BiancoCelesti
Sport => Solo Lazio => Topic aperto da: MCM - Martedì 22 Febbraio 2011, 17:42:48
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http://www.iltempo.it/2011/02/22/1239158-prima_squadra_della_capitale.shtml
Sarà sulle maglia.
Il presidente Lotito ci legge :D ;D 8) :P
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sono iniziative molto simpatiche.
se prendiamo anche giocatori è meglio.
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ottime iniziative per rafforzare un senso di appartenenza.
olimpia pice? bene, ci piacerà anche questo distinguo sulla maglia (immagino che verrà posizionato sul colletto).
brava la società, l'importante è che furietto sia stato avvertito per tempo O0
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Ennesima iniziativa tesa al proselitismo e al rafforzamento elitario* del marchio; bene così.
* Lo so, nun se po' legge, però se capisce, no?
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E' vero, c'è bisogno di ribadire che siamo la prima squadra della capitale contro il revisionismo storico imperante da parte della parte escrementizia, però avrei preferito un bell' "Est. 1900", come ai bei tempi dell'Umbro...
:nostalgic: (suggerimento per una nuova faccina)
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io non sento nessun bisogno di smargiassate.
nè di ricordare chi prima chi dopo.
chi lo deve sapere lo sà già.
identità non è sfoggio.
identità non è marchio.
identità e altro.
ben altro.
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lo sanno pure i sanpietrini che siamo la prima squadra della capitale.
la ridondanza si confà agli eredi del grande impero, non a noi.
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io non sento nessun bisogno di smargiassate.
nè di ricordare chi prima chi dopo.
chi lo deve sapere lo sà già.
identità non è sfoggio.
identità non è marchio.
identità e altro.
ben altro.
Hai ragione, ma non è neanche disfattismo a prescindere.
Ricordare la storia , quando questa è indubitabilmente vera e non interpretabile, non è una smargiassata, ma solo un corretto bisogno di ricordare a chi , da smargiasso , vuole dimenticare.
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io non sento nessun bisogno di smargiassate.
nè di ricordare chi prima chi dopo.
chi lo deve sapere lo sà già.
identità non è sfoggio.
identità non è marchio.
identità e altro.
ben altro.
Sì, ma ste 'menate' funzionano, Kim.
La gente ha bisogno di simboletti per riempire un vuoto d'identità che attanaglia il laziale, sempre più ossessionato [sino a manifestare stati d'animo parossistici e paranoie che sfiorano, a mio avviso, la patologia] dallo strapotere tecnico, mediatico e politico della xxxx.
Serve qualcosa per rinsaldare - in apparenza - il senso di appartenenza dei tifosi della Lazio. Qualcosa per segnare una differenza. Come l'Aquila che vola prima della partita, per dire.
In tal senso apporre sulle bluse da gioco la dicitura "SS Lazio 1900, la prima squadra della Capitale" può aiutare. In ciò plaudo a Lotito.
Che sta alfine cogliendo, con colpevole ritardo, il senso del saggio consiglio che gli fu rivolto da Ilario Di Giovanbattista (come abbiamo appreso dalle intercettazioni): "Presidente, lei ai tifosi gli deve dare le calle".
"SSLaziomillennovecentoiprimidaaaaaacapitale". Quante volte ci capita di ascoltare questo mantra - ormai deprivato di ogni significato nella sua 'volgarizzazione' - pronunciato con voce gutturale da tanti (non tutti, per fortuna) tifosi della Lazio? D'ora in poi lo vedremo idealmente ribadito in ogni momento della partita, scritto sul colletto dei nostri calciatori o sotto lo stemma con l'Aquilia.
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bene, io mi fregerei pure dell'SPQR. in fondo dillà c'hanno la lupa capitolina in comodato d'uso...
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siamo impastati con la stranezza, noi Laziali
viviamo in un mondo che fa dei marchi e delle fidelizzazioni l'arma commerciale più forte e noi, fieri della ns non omologazione, preferiamo le riserve indiane
nelle riserve, gli indiani, ce so morti, eh
allora, cerchiamo di non vedere tutti gli interventi tesi a consolidare il ns marchio come "pacchianate": e l'aquila, e gli aquilotti, ed il pantone
non ci (vi) sta bene proprio un cazzo, eh
;D
è vero: il presidente deve dare le calle (cit.)
con questa scritta, imho, non le da a noi
noi lo sappiamo già bene, pure troppo bene
ce se famo er bide' tutti i giorni con 'st'appartenenza all'enclave
la calla, QUESTA calla, va sulle pay-tv
e magari pure in eurovisione dall'anno prossimo
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siamo impastati con la stranezza, noi Laziali
viviamo in un mondo che fa dei marchi e delle fidelizzazioni l'arma commerciale più forte e noi, fieri della ns non omologazione, preferiamo le riserve indiane
nelle riserve, gli indiani, ce so morti, ehallora, cerchiamo di non vedere tutti gli interventi tesi a consolidare il ns marchio come "pacchianate": e l'aquila, e gli aquilotti, ed il pantone
non ci (vi) sta bene proprio un cazzo, eh
;D
è vero: il presidente deve dare le calle (cit.)
con questa scritta, imho, non le da a noi
noi lo sappiamo già bene, pure troppo bene
ce se famo er bide' tutti i giorni con 'st'appartenenza all'enclave
la calla, QUESTA calla, va sulle pay-tv
e magari pure in eurovisione dall'anno prossimo
io ce costruirei un casinò....
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specificare solo 1900?
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buonissima iniziativa. Dobbiamo solo riprenderci ciò che ci appartiene da sempre. Peraltro
io mi fregerei pure dell'SPQR. in fondo dillà c'hanno la lupa capitolina in comodato d'uso...
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L'idea è buona, in prospettiva marketing, ma io la concretizzerei usando un pò più di raffinatezza. Un logo che ci identifichi con la città di Roma non sarebbe affatto male, con al scritta SS Lazio 1900.
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io farei anche altro
recupererei le forze burine contro l'invasione dei barbari resi cittadini romani
sabini, tusci, pontini e frusinati: so' tutti Laziali
evidenzierei il legame forte con la Regione, oltre che con Roma
riporterei i burini a Roma, attraverso la Lazio
che' so' più romani loro che quelli arrivati dopo
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L'idea è buona, in prospettiva marketing, ma io la concretizzerei usando un pò più di raffinatezza. Un logo che ci identifichi con la città di Roma non sarebbe affatto male, con al scritta SS Lazio 1900.
Identificarci con la città di Roma suonerebbe come un rimpianto sul nome e come un tentativo di avvicinarci alle mmerde. Ricordargli che siamo invece la prima squadra della Capitale significa attaccare le mmerde e non aretrare dinanzi ai mafiosi.
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Sì, ma ste 'menate' funzionano, Kim.
La gente ha bisogno di simboletti per riempire un vuoto d'identità che attanaglia il laziale, sempre più ossessionato [sino a manifestare stati d'animo parossistici e paranoie che sfiorano, a mio avviso, la patologia] dallo strapotere tecnico, mediatico e politico della xxxx.
Serve qualcosa per rinsaldare - in apparenza - il senso di appartenenza dei tifosi della Lazio. Qualcosa per segnare una differenza. Come l'Aquila che vola prima della partita, per dire.
In tal senso apporre sulle bluse da gioco la dicitura "SS Lazio 1900, la prima squadra della Capitale" può aiutare. In ciò plaudo a Lotito.
Che sta alfine cogliendo, con colpevole ritardo, il senso del saggio consiglio che gli fu rivolto da Ilario Di Giovanbattista (come abbiamo appreso dalle intercettazioni): "Presidente, lei ai tifosi gli deve dare le calle".
"SSLaziomillennovecentoiprimidaaaaaacapitale". Quante volte ci capita di ascoltare questo mantra - ormai deprivato di ogni significato nella sua 'volgarizzazione' - pronunciato con voce gutturale da tanti (non tutti, per fortuna) tifosi della Lazio? D'ora in poi lo vedremo idealmente ribadito in ogni momento della partita, scritto sul colletto dei nostri calciatori o sotto lo stemma con l'Aquilia.
interessante e condivisibile il sorvolo che fai sul vuoto identitario. credo che sarebbe il caso di approfondire. scopriremmo, che questo vuoto non riguarda i tifosi della Lazio a cospetto di identità più forti. bensì si presta essere una caratteristica del cittadino occidentale tutto. identità fragile è uno spettro onnicomprensivo. tanto che l'alienazione, suo sintomo diretto può essere considerato un fenomeno che non esclude nessuno.
La questione quindi è se di fronte a questo fenomeno affatto peculiare ci vogliamo porre con uno spirito superante, come fanno i fascisti moderni, con il rischio di rimanere in un terreno stavolta si di "riserva indiana".
Oppure, al contrario, vogliamo porci la domanda vera che questa faccenda pone.
cosa OGGi si potrebbe fare per rilanciare un identità più condivisa possibile.
(non certo una data fatta slogan)
al contempo potremmo chiederci anche, visto che siamo in ballo, se la tensione a differenziare, che inquesto caso si manifesterebbe nei confronti dell'altra squadra di Roma, poi sia arrestabile a comando quando si predica unità interna.
e faccio riferimento a molti "concetti" che il nostro presidente usa in continuazione. Tifoso sano, la parte sana, etc etc.
di fronte a questa ossesione di fare la lavagna coi buoni e cattivi la scelta ora di vederci uniti sotto una scritta sulla maglietta, nel 20111, sui offra come semplice slogan, e io diffido moltissimo degli slogan, perchè sono fermi come lo è l'anima di chi ci si aggrappa.
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E, parafrasando Montesano, aggiungerei sulla maglia "Noi, i veri figli di Troia*!" ;D
*Con l'Eneide Virgilio fa risalire le origini dei Latini ad Enea, venuto da Troia
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siamo impastati con la stranezza, noi Laziali
viviamo in un mondo che fa dei marchi e delle fidelizzazioni l'arma commerciale più forte e noi, fieri della ns non omologazione, preferiamo le riserve indiane
nelle riserve, gli indiani, ce so morti, eh
allora, cerchiamo di non vedere tutti gli interventi tesi a consolidare il ns marchio come "pacchianate": e l'aquila, e gli aquilotti, ed il pantone
non ci (vi) sta bene proprio un cazzo, eh
;D
è vero: il presidente deve dare le calle (cit.)
con questa scritta, imho, non le da a noi
noi lo sappiamo già bene, pure troppo bene
ce se famo er bide' tutti i giorni con 'st'appartenenza all'enclave
la calla, QUESTA calla, va sulle pay-tv
e magari pure in eurovisione dall'anno prossimo
Assolutamente d'accordo con te, al 100%.
E visto che serve qualcosa per rinsaldare il senso di appartenenza, facciamo giocare i bambini della Scuola Calcio con la maglietta della Lazio e non con una maglietta blu.
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quante difficoltà. quante auto castrazioni in nome di un elitismo che dovrebbe invece sfociare in un sano etilismo.
iniziativa simpatica: non si tratta di andare a combattere per il nostro posto al sole o di abbattere gli edifici del passato per far posto ad una fornace in ogni villaggio.
è solo una scritta. che ribadisce un dato di fatto.
l'enfasi non è esterna, risuona dentro di noi.
facciamoci tutti un bel valium.
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SPQL
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Topic riguardante solo l'inserzione della scritta sulla maglia. Gli off-topic saranno cancellati. Lo strapotere tecnico delle merde e' sulla sezione apposita.
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lo sanno pure i sanpietrini che siamo la prima squadra della capitale.
la ridondanza si confà agli eredi del grande impero, non a noi.
Fuori da roma non lo sanno in molti...propongo una bella scritta in inglese:
PRIDE OF ROME SINCE 1900 ;)
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Gazzetta dello Sport, 8 luglio 2012, pag. 14 in basso: "Più che una maglia è un grido di battaglia", di tale Vincenzo Cito
[...] mentre la Lazio avvertirà di essere "la prima squadra della Capitale", che è vero per quanto riguarda la data di nascita, un po' meno per il palmares. E francamente temiamo che le polemiche non finiranno qui.
Proprio un simpaticone questo Cito...
Ecco il pezzo completo:
CALCIO - Più che una maglia è un grido di battaglia
Una volta era solo una maglia, simbolo della propria fede, oggi sta diventando, sempre più, espressione di potenza, come la corazza per un guerriero o le medaglie per un soldato. Non bastano più i segni di un tempo, scudetti, cerchietti o stelle, ci vuole una scritta, una frase, uno slogan a rafforzarli. Così il Milan, dopo la sconfitta del Boca nella Libertadores, può continuare a sentirsi «il club più titolato al mondo», come leggeremo ancora sulla sua divisa.
E nessuno potrà discutere sul fatto che il Genoa sia «il club più antico d'Italia», come vedremo sulla nuova maglia dei liguri. In tutta umiltà, sulla lunetta nera dietro al collo della divisa, l'Atalanta ricorda di essere «dal 1907 la squadra di Bergamo», superiorità che Alzano e AlbinoLeffe, anche quando sono salite in serie B, non si sono mai sognate di contestare. L'affare si complica quando lo slogan si presta a opposte interpretazioni. La querelle su Calciopoli ha spinto la Juventus alla frase «30 sul campo» che vedremo a partire dalla prossima stagione, mentre la Lazio avvertirà di essere «la prima squadra della capitale», che è vero per quanto riguarda la data di nascita, un po' meno per il palmares. E francamente temiamo che le polemiche non finiranno qui.
Marchi e slogan I primi a impossessarsi di quei preziosi spazi sono stati, ovviamente, gli investitori pubblicitari. Prima con timidi segni, come quelli del Lanerossi Vicenza, del Talmone Torino e della p del pastificio Ponte sulla maglia del Perugia, poi con marchi sempre più evidenti. Sembrava essersi ribellata a questa logica la Fiorentina che due estati fa si presentò in ritiro con la scritta «Il calcio è divertimento», fino a quando...non trovò lo sponsor tecnico. In Spagna, il Siviglia si è addirittura venduto gli spazi delle maglie per incollarci - a pagamento - le facce dei tifosi, come già successo in Brasile. Ci sono state anche iniziative suggerite da lodevoli propositi come la T-shirt che, nel 2005-06, il Gela indossava prima delle partite con la scritta «Io non pago il pizzo». Ma la scritta, in realtà, è sempre stata concepita come un segno di identificazione, che ha finito col coinvolgere il nome stesso della squadra. Nel calcio dilettantistico sopravvive la gloriosa «Ardisci e Spera», un grido di battaglia più che il nome di una società. Negli anni Sessanta il Foggia è stato anche «Incedit» e diteci se può esserci un richiamo più nazionalistico di Pro Patria.
Le prossime Qualcosa ci dice che non è finita qui. Ci aspettiamo una risposta romanista alla scritta laziale, ci stupiamo come l'Inter - per mettere a posto tutte le rivali - non abbia ancora pensato alla scritta «Mai stati in B». E non guasterebbe un po' di ironia. Il Napoli, a esempio, potrebbe ricordare al mondo di essere stata l'unica squadra di serie C ad aver vinto il trofeo Birra Moretti. A meno che De Laurentiis non ne faccia un cinepanettone...
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Vorrei la scritta "La prima squadra della Capitale" in grande evidenza al posto dello sponsor mancante. Non abbiamo l'esercito di tifosi sparsi nelle varie redazioni come le cacche, e quindi la Verità va divulgata con queste iniziative.
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la frase è stata inserita sotto al nostro logo, come pay off. è giusto così.
e deve diventare parte integrante del logo. come il pay off di qualsiasi brand serio.
(http://www.sslazio.it/images/stories/campabb_news.gif)
perciò anche sotto al logo stampato sulla maglia deve apparire il pay off.
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Giusto. Anche se io avrei scritto "la prima squadra di roma".
Inoltre rilancio la mozione lupa capitolina.
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Giusto. Anche se io avrei scritto "la prima squadra di roma".
meglio no; sennò, anche se non direttiamente, avresti dato pubblicità alla trigoriese ;)
P.S.: vedo che la scritta comincia a faje male; avanti cosìiiiiiiiiiiiiiiiiiii :P
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Anche sul cap...bene bene! 8)
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Gazzetta dello Sport, 8 luglio 2012, pag. 14 in basso: "Più che una maglia è un grido di battaglia", di tale Vincenzo Cito
[...] mentre la Lazio avvertirà di essere "la prima squadra della Capitale", che è vero per quanto riguarda la data di nascita, un po' meno per il palmares. E francamente temiamo che le polemiche non finiranno qui.
Ah certo, il palmares.
La Riommma mette la Coppa delle Fiere (ad inviti) nella propria bacheca!
Noi abbiamo vinto due scudetti (non assegnati come uno dei loro), cinque Coppe Italia (a 9) ma DUE trofei internazionali a differenza dei riommmmmers.
Capirai che differenza, sto palmares!
Ha parlato il Real Madrid!
Ma vatteneaffffff.....va!
:band2: :band2: :band2: :band2: :band2: :band2: :band2:
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come main sponsor "romanista topo di fogna" è fattibile?
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come main sponsor "romanista topo di fogna" è fattibile?
me sa de no; ma un bel " visit Trigoria da vivo ", forse forse ...
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Ah certo, il palmares.
La Riommma mette la Coppa delle Fiere (ad inviti) nella propria bacheca!
Noi abbiamo vinto due scudetti (non assegnati come uno dei loro), cinque Coppe Italia (a 9) ma DUE trofei internazionali a differenza dei riommmmmers.
Capirai che differenza, sto palmares!
Ha parlato il Real Madrid!
Ma vatteneaffffff.....va!
:band2: :band2: :band2: :band2: :band2: :band2: :band2:
I due trofei europei - a zero - chiudono ogni possibile discussione sul "palmares".
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la cosa belle è che se li senti parlare son davvero convinti di avere un palmares molto ma molto piu' grande del nostro... è incredibile :D, 2 trofei europei personalmente li ritengo molto piu' importanti di uno scudetto del tempo del fascismo e qualche coppetta italia.. ma stiamo scherzando?? e comunque anche con la mente piu distorta possibile.. come fai a dire "non certo nel palmares??" puoi dire al massimo.. vabbe siamo li'... io ho uno scudetto e qualche coppa italia tu 2 trofei europei... ma che te senti addirittura de aver vinto di piu.. significa avere veramente del caciocavallo al posto dei neuroni!
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Con il futuro accorpamento di EL e CL, saremo l'unica squadra di roma a potersi fregiare di un trofeo europeo.
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Con il futuro accorpamento di EL e CL, saremo l'unica squadra di roma a potersi fregiare di un trofeo europeo.
direi 2, no ? O faccio male i conti ?? ::)
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Con il futuro accorpamento di EL e CL, saremo l'unica squadra di roma a potersi fregiare di un trofeo europeo.
Scusa jo dato de bianco fresco :) ma che c'entra l'accorpamento?
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Il trofeo più bello della nostra storia è datato 18/08/1993.
Trofeo "Dino Viola", Stadio Olimpico.
Riomma-Lazio 0-1.
Beppe su rigore al minuto 24.
Una tensione ed un'atmosfera incredibile per un derby "amichevole" d'agosto.
:D :D :D :D :D :D :D :D
:band2: :band2: :band2: :band2: :band2: :band2: :band2:
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Il trofeo più bello della nostra storia è datato 18/08/1993.
Trofeo "Dino Viola", Stadio Olimpico.
Riomma-Lazio 0-1.
Beppe su rigore al minuto 24.
Una tensione ed un'atmosfera incredibile per un derby "amichevole" d'agosto.
:D :D :D :D :D :D :D :D
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Rigore procurato da Gazza (co' tanto de treccia) :o ;D O0
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E' un motivo di grande orgoglio essere la prima squadra di Roma. Non vedo che male ci sia nel ricordarlo :) .
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Rigore procurato da Gazza (co' tanto de treccia) :o ;D O0
La treccia di Gazza: poesia pura!!!!
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