BiancoCelesti
Sport => Solo Lazio => Topic aperto da: franz_kappa - Lunedì 23 Gennaio 2017, 15:01:06
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Che la Lazio abbia stentato (eufemismo) con le 'grandi' e maramaldeggiato con le altre ('piccole' e 'medie') è un dato acquisito.
Evidenziarlo dunque non presenta caratteristiche di alcuna originalità. Tuttavia riflettevo ieri su alcuni numeri che colpiscono davvero.
All'esito di 21 giornate disputate parrebbe emergere - dall'analisi dei risultati - che la Lazio abbia sinora disputato due distinti campionati:
IL CAMPIONATO DELLE BIG (juventus, roma, napoli, inter e milan)
IL CAMPIONATO DEGLI ALTRI (le restanti 15 squadre, Lazio esclusa)
Nella virtuale classifica del primo campionato la Lazio è drammaticamente deficitaria, con un solo punto conquistato in sei gare (per gentile concessione di Reyna, peraltro), 1 gol fatto e 11 subiti.
Ma nel campionato degli altri la Lazio ha realizzato una performance ECCEZIONALE, conquistando 39 punti in 15 gare (ovvero su massimi 45 disponibili), frutto di 12 vittorie e 3 soli pareggi con chievo, bologna e torino. I gol fatti sono 34, quelli subiti 13.
Da questi numeri alcuni traggono la triste conclusione che "siamo mediocri e inadeguati".
Io, al contrario, concludo che in questa Serie A la Lazio ha le potenzialità per affermarsi praticamente in quasi tutti gli incontri, a patto di non affrontare cinque squadre. Che, tuttavia, sfideremo sempre in casa in questo girone di ritorno, anche se xxxx-Lazio è una gara casalinga ben più che anomala. Ma gli scontri diretti casalinghi con milan, napoli e inter potranno, sperabilmente, portarci qualche punto in più rispetto all'unico punto ottenuto all'andata nelle tre gare giocate a San Siro e al San Paolo.
Ne consegue che la Lazio, se saprà non dico confermare ma almeno non troppo peggiorare l'andamento sinora realizzato, potrà senza dubbio arrivare tra le prime sei, lasciandosi dietro fiorentina e atalanta. Sarebbe un risultato più che positivo, a patto che la vincitrice della Coppa Italia sia una delle prime cinque a fine stagione (ma in tal senso avremo molte indicazioni da napoli-fiorentina di domani).
Ottimismo, dunque. La Champions non è cosa per noi (con ogni evidenza) ma siamo pienamente in lizza per conquistare l'accesso ai preliminari di Europa League. Se così fosse, a fine stagione, ci sarebbe da essere ben più che soddisfatti.
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c'è anche da dire che milan, inter e napoli dobbiamo ancora incontrarle all'olimpico, e l'unica trasferta che ci manca con le big è il derby (all'olimpico pure quella). quindi mi aspetto che chiuderemo con un tabellino migliore del miserrimo punto attuale.
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Ottimismo, sicuro, anche se rimane l'amaro in bocca di una squadra incapace di fare una prestazione convincente con una grande, del tipo di quella di Napoli, dove pure riprendemmo una partita in cui eravamo andati in svantaggio.
Invece le altre con il copione di un primo tempo ottimo (derby Milan Inter) e un secondo pessimo, mentre un velo pietoso andrebbe steso sulle sfide con la juventus dove la superiorità è stata umiliante, senza appello.
Si arriverà nelle prime sei con ogni probabilità, ma nelle retrovie di questo gruppo, insomma quinti-sesti, in piena linea con il nostro bacino di utenza, ormai il vero benchmark con cui si misurano al millimetro le nostre ambizioni.
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Non si puo fare un analisi a colpi di accetta.
Per questo motivo non considero propedeutiche le statistiche nel calcio.
Abbiamo perso contro Juve e riomma, alle stesdo modo, mentre con Inter e Milan abbiamo perso giocando bene e meritando se non la vittoria almeno il pareggio.
Prendo in considerazione, quindi, soltanto le sconfitte contro juve e merde, poiche sono due compagini che giocano con la stessa intensita ed entrambe, seppur in modo diverso, occupando il territorio avversario.
La Lazio al cospetto di queste due formazioni ha sbagliato tattica due volte su tre, lasciando agli avversari il pallino del gioco.
La riomna va attaccata a ridosso della loro area, dato che hanno una difesa, sopratutto nei laterali, molto vulnerabile, mentre la juve la devi marcare ad uomo.
La Lazio non lo sa fare e ne paga le conseguenze.
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c'è anche da dire che milan, inter e napoli dobbiamo ancora incontrarle all'olimpico, e l'unica trasferta che ci manca con le big è il derby (all'olimpico pure quella). quindi mi aspetto che chiuderemo con un tabellino migliore del miserrimo punto attuale.
Ma è esattamente quel che avevo scritto, Drenai. ;)
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Io, al contrario, concludo che in questa Serie A la Lazio ha le potenzialità per affermarsi praticamente in quasi tutti gli incontri, a patto di non affrontare cinque squadre. Che, tuttavia, sfideremo sempre in casa in questo girone di ritorno, anche se xxxx-Lazio è una gara casalinga ben più che anomala. Ma gli scontri diretti casalinghi con milan, napoli e inter potranno, sperabilmente, portarci qualche punto in più rispetto all'unico punto ottenuto all'andata nelle tre gare giocate a San Siro e al San Paolo.
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Perderle tutte con le grandi è un fatto mentale, ma questa squadra può crescere e crescerà sotto questo aspetto.
Rammento le età dei protagonisti in campo domenica scorsa....
Patric (23 anni) De Vrij (24 anni) Wallace (22 anni) Lukaku (22 anni) Milinkovic (21 anni) Lombardi (21 anni) Murgia (20 anni) Anderson (23 anni)
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È indubbio che la squadra possa crescere.
Due acquisti a centrocampo colmerebbero buona parte della differenza con Napoli e porcelli.
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Molti si soffermano sulla sconfortante performance con le 'grandi'. Che sconta, va detto, il fatto di aver giocato fuori casa 4 volte (milan, napoli, inter e juventus) su 6.
Tuttavia, a mio modesto avviso, è l'andamento con le altre 15 (39 punti su 45!) che è assolutamente rimarchevole.
Frutto di condizioni contingenti e irripetibili, a vostro avviso?
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Perderle tutte con le grandi è un fatto mentale, ma questa squadra può crescere e crescerà sotto questo aspetto.
Rammento le età dei protagonisti in campo domenica scorsa....
Patric (23 anni) De Vrij (24 anni) Wallace (22 anni) Lukaku (22 anni) Milinkovic (21 anni) Lombardi (21 anni) Murgia (20 anni) Anderson (23 anni)
Appunto.
Rammenta allora come hanno "giocato" gli altri biancocelesti che avrebbero dovuto dare l'esempio, soprattutto dal punto di vista caratteriale, sul prato dello Stadium...
Marchetti (34), Parolo (32), Biglia (31), Radu (31) Đorđević (30)
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Vero.
L'opera di rinnovamento iniziata due anni fa va continuata.
Sono convinto che lo faranno.
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Appunto.
Rammenta allora come hanno "giocato" gli altri biancocelesti che avrebbero dovuto dare l'esempio, soprattutto dal punto di vista caratteriale, sul prato dello Stadium...
Marchetti (34), Parolo (32), Biglia (31), Radu (31) Đorđević (30)
Ieri Dybala ha fatto una partitona, con la viola Dybala ha fatto una partitaccia mangiandosi, tra l'altro, un gol a porta vuota a due minuti dal termine in una partita nella quale ha fatto né più né meno come il Felipe Anderson di ieri, le partite per trarre giudizi bisognerebbe vederle tutte, nessuno neanche la Juve (figuriamoci noi) può permettersi di giocare con un terminale che regala costantemente la palla agli avversari uccidendo quasi tutte le tue iniziative come fatto da Dybala a Firenze e da FA ieri, cose che capitano ma anche cose che rendono problematico il giudizio sulla prestazione della squadra, rilevare poi che alla squadra mancano giocatori con le palle è constatazione banale, se Biglia e FA le avessero ce li avrebbero già strappati a suon di milioni, il motivo per cui questi due quasi fuoriclasse non hanno ricevuto proposte irrinunciabili è esattamente questo, quando abbiamo avuto per le mani giocatori che le avevano ce li hanno strapagati (Kolarov, Cissè, Lichtsteiner) facendo un buon affare solo con lo svizzero, e uno pessimo con Cissè valutato quanto lo avevamo pagato malgrado i pessimi tre mesi.
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Non si puo fare un analisi a colpi di accetta.
Per questo motivo non considero propedeutiche le statistiche nel calcio.
Nessuna statistica, ci mancherebbe: le statistiche sono serie elaborazioni scientifiche (ben arduo, se non impossibile, estrapolarle dai risultati calcistici), mentre quella da me proposta è una semplicistica soggettiva disaggregazione di risultati, realizzata sulla base di parametri del tutto arbitrari, probabilmente debole nelle premesse teoriche e incompleta nei risultati (che anzi rischiano di essere fuorvianti).
Ho pensato, semplicemente e assai poco originalmente, di stabile una netta demarcazione tra i risultati ottenuti con le cinque squadre che - anche solo per budget disponibile - sono più attrezzate della Lazio e i risultati ottenuti con tutti gli altri Club della Serie A.
Trovo rimarchevole non tanto la performance con juventus, xxxx, napoli, inter e milan (compagini con potenziale tecnico superiore in alcuni casi oppure analogo o financo leggermente inferiore alla Lazio: ma affrontare simili avversari in trasferta rappresenta sempre un'insidia e può alterare le gerarchie di partenza) ma gli eccezionali risultati conseguiti con le altre 14 squadre della massima serie. Questo mi ha davvero colpito, al di là della condotta tattica tenuta nelle sfide con juventus e xxxx.
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Perderle tutte con le grandi è un fatto mentale, ma questa squadra può crescere e crescerà sotto questo aspetto.
Rammento le età dei protagonisti in campo domenica scorsa....
Patric (23 anni) De Vrij (24 anni) Wallace (22 anni) Lukaku (22 anni) Milinkovic (21 anni) Lombardi (21 anni) Murgia (20 anni) Anderson (23 anni)
Patric ex Barca, DV un mondiale da protagonista alle spalle, FA un olimpiade, SMS un mo diale under 20 alke spalle.
Queste sono squadre o competizioni in cui l'aspetto mentale viene curato e curato e curato fino a quando non sei come dicono gli alkenatori.
Non e una questione di eta', ma di tattica e fame di vittorie, la tattica l'ha sbagliata Inzaghi la fame di vittoria deve venire dai giocatori e dal loro carattere.
Ma avete visto con che ferocia ieri gli juventini pressavani all'87 con due gol di vantaggio? La differenza sta tutta li, per loro non ha importanza a quale minuti si e', per vincere bisogna fare pressing e lo si fa ovunque ed in ogni momento.
Ho appena letto il commento do Giamma, che stimo molto, e non sono totalmente daccordo con lui.
La Juve non ha perso contro la viola per Dybala, la juve ha perso perche e stata frastornata dalla tattica dei toscani, perche nella Juve se non segna Dybala, c'e' Higuain, Manzu, Chiellini e financo Bonucci senza dimenticare Marchisio o Khedira.
Noi con le squadre come la Juve e la riomma non vinceremo mai se gli lasciamo occupare il nostro territorio.
La juve ha perso anche contro il Genoa per la stessa ragione che ha perso contro la viola.
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Nessuna squadra italiana si può paragonare alla Juve, ne sul versante tecnico ne su quello dell'agone.
Sono unici. Non a caso sono la sola squadra di caratura europea. Le altre sono tutte provinciali. Buone per i confini nazionali.
Detto questo, ripeto: siamo molto giovani e scontiamo certe pressioni, pur se i nostri giovani hanno un CV di livello. Sempre ventenni restano.
PS
con le merdacce abbiamo perso per l'errore di un ventenne e non perchè hanno occupato gli spazi. Mi sono rivisto la partita e poteva finire diversamente.
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Il fatto è che sono proprio Patric (24) Milinkovic (20) e Immobile (26) quelli con più palle... Anche Radu ha mostrato carattere, come avrebbe fatto anche Lulic, la loro pecca è tecnica non caratteriale.
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Il fatto è che sono proprio Patric (24) Milinkovic (20) e Immobile (26) quelli con più palle... Anche Radu ha mostrato carattere, come avrebbe fatto anche Lulic, la loro pecca è tecnica non caratteriale.
non parlavo di palle o grinta, anzi, spesso sta cosa ti porta a fare falli inutili
parlo di "capoccia", sono capocce giovani, debbono crescere
non è certo la partita con la Juve la cartina tornasole per valutare la squadra
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Concorde con Opale, Milinkovic ad esempio le palle le ha ma è ancora troppo istintivo, Patric al contrario ragiona molto, è però troppo timoroso e spesso da via la palla invece di tentare un'incursione possibile, Lombardi e Immobile se ragionassero di più sarebbe meglio.
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Nessuna squadra italiana si può paragonare alla Juve, ne sul versante tecnico ne su quello dell'agone.
Sono unici. Non a caso sono la sola squadra di caratura europea. Le altre sono tutte provinciali. Buone per i confini nazionali.
Detto questo, ripeto: siamo molto giovani e scontiamo certe pressioni, pur se i nostri giovani hanno un CV di livello. Sempre ventenni restano.
PS
con le merdacce abbiamo perso per l'errore di un ventenne e non perchè hanno occupato gli spazi. Mi sono rivisto la partita e poteva finire diversamente.
L'errore del ventenbe ha causato il gol, gol che era nell'aria da tempo, esattamente da quando la Lazio ha rinculato e le merdacce sono salite.
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non parlavo di palle o grinta, anzi, spesso sta cosa ti porta a fare falli inutili
parlo di "capoccia", sono capocce giovani, debbono crescere
non è certo la partita con la Juve la cartina tornasole per valutare la squadra
(https://pbs.twimg.com/media/CBHREqKXIAAAZ7Q.jpg)
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3 soli pareggi con chievo, bologna e torino.
Da notare che in due di queste tre partite la Lazio avrebbe ampiamente meritato la vittoria... solo col Chievo (partita che ho visto poco) il pareggio è andato bene...
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non parlavo di palle o grinta, anzi, spesso sta cosa ti porta a fare falli inutili
parlo di "capoccia", sono capocce giovani, debbono crescere
non è certo la partita con la Juve la cartina tornasole per valutare la squadra
No certo, non era per contrddire quello che dicevi, ho preso spunto da quello che dicevi per puntualizzare che in ogni caso la squadra è manca di carattere e magari sono proprio i giovanotti a essere quelli più cazzuti. Non tutti chiaramente.
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Molti si soffermano sulla sconfortante performance con le 'grandi'. Che sconta, va detto, il fatto di aver giocato fuori casa 4 volte (milan, napoli, inter e juventus) su 6.
Tuttavia, a mio modesto avviso, è l'andamento con le altre 15 (39 punti su 45!) che è assolutamente rimarchevole.
Frutto di condizioni contingenti e irripetibili, a vostro avviso?
Ho provato ad estrapolare la classifica ottenuta considerando 6 club di livello superiore (Juve, cacche, Napoli, Lazio, Inter, Milan) e tenendo conto solo dei risultati ottenuti da ciascuna squadra contro queste. Di seguito la classifica:
Juventus 12
Cacche 12
Atalanta 10
Napoli 10
Fiorentina 8
Genoa 7
Inter 7
Milan 7
Torino 5
Chievo 4
Cagliari 4
Udinese 3
Sampdoria 3
Bologna 2
Palermo 1
Pescara 1
Sassuolo 1
Empoli 1
Lazio 1
Crotone 0
Considerando invece i soli risultati con i 14 club di livello inferiore, la classifica è la seguente:
Lazio 39
Juventus 36
Cacche 35
Napoli 34
Inter 32
Milan 30
Atalanta 28
Fiorentina 25
Torino 25
Bologna 24
Sassuolo 23
Udinese 22
Cagliari 22
Sampdoria 21
Chievo 21
Empoli 20
Genoa 17
Crotone 10
Palermo 9
Pescara 8
Alcune considerazioni:
1) La prima classifica mostra, per quanto ci riguarda, un ruolino negativo con le grandi che non ha motivazioni esclusivamente tecniche, secondo la mia opinione, avendo club oggettivamente inferiori al nostro conseguito risultati migliori;
2) Tra le due classifiche, la seconda (tranne l'eccezione Lazio che vi primeggia) è in linea con quella che è la classifica complessiva e ne rispecchia più i valori. Insomma, per dirla come il Fesso in uno dei suoi rari (e quindi involontari) momenti di lucidità, "i campionati si vincono con le piccole".
3) La seconda, come detto, mostra una Lazio in decisa posizione di preminenza, anche rispetto agli altri club più titolati. A mio parere, questa posizione è decisamente più sorprendente della prima, per le ragioni sopra indicate. Nella prima abbiamo un Genoa tra le prime e la Lazio sul fondo, per esempio, nella prima abbiamo la pur brava Atalanta al livello di Juve e cacche, e con tutta la simpatia non sembra aderente al livello qualitativo delle squadre messe a confronto. La seconda, invece, esprime tendenzialmente il livello complessivo delle squadre. Per una pura questione matematica... le piccole sono di più e i punti con e grandi sono il 25% di quelli messi a disposizione e i più difficili da conseguire.
Nonostante questo, Juve, Napoli, Cacche e chiunque altro non battono le piccole come fa la Lazio e questo è un grosso merito, degno di critica positiva che abbia quantomeno la stesso peso specifico della sacrosanta critica negativa per gli insuccessi con le squadre di livello superiore.
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Molti si soffermano sulla sconfortante performance con le 'grandi'. Che sconta, va detto, il fatto di aver giocato fuori casa 4 volte (milan, napoli, inter e juventus) su 6.
A conferma di quanto osservato da FK, se estrapoliamo dalla seconda classifica il ruolino esterno nei confronti dei club più titolati emerge che il ruolino negativo della Lazio trova condizione analoga in altri club dello stesso livello (Inter e Milan):
Club Punti Giocate Media
Roma 6 3 2,00
Napoli 3 2 1,50
Juventus 3 3 1,00
Udinese 3 3 1,00
Cagliari 3 5 0,60
Palermo 1 2 0,50
Bologna 2 5 0,40
Atalanta 1 3 0,33
Inter 1 3 0,33
Sassuolo 1 4 0,25
Lazio 1 4 0,25
Milan 0 2 0,00
Pescara 0 5 0,00
Sampdoria 0 3 0,00
Genoa 0 2 0,00
Fiorentina 0 3 0,00
Empoli 0 2 0,00
Crotone 0 4 0,00
Chievo 0 3 0,00
Torino 0 3 0,00
Affrontare tutti i restanti confronti (Cacche, Napoli, Inter, Milan) all'Olimpico auspicabilmente dovrebbe migliorare queste classifiche parziali. Come detto nel post precedente, dunque, la mia speranza per il ritorno, prima ancora che questo accada, è che si confermi il ruolino contro le piccole. Riuscirci sarebbe un risultato di grande livello, come lo è stato farlo nella prima parte del torneo.
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Tutti gli allenatori difronte a queste due statistiche ti risponderebbero che i campionati si vincono contro le piccole, perché gli scontri diretti alla fine della fiera si risolvono in un nulla di fatto.
Solo che noi siamo deficitari e non li mettiamo mai in pareggio di conto.
Fai, se ne hai voglia una classifica degli ultimi campionati, fatta solo dagli scontri diretti e vedrai che i distacchi non sono proporzionalmente in linea con quelli finali.
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la classifica postata da Frank73 fa ben sperare
indica notevolissimi margini di crescita laddove si superino quei problemi
non di natura tecnica, come spiega bene Frank, ma mentali
time is on our side
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A noi questo discorso deboli con le grandi e forti con le piccole (e con le medie, se vorremmo essere precisi) ci sembra abbastanza stucchevole. Anche perché come approccio totale è stata diciamo sbagliata, con mille attenuanti dovute alla forza formidabile degli avversari, solo la gara dello Stadium. Mentre d'altro canto non tutte le vittorie sono state così nette
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La classifica di Frank73 è un po' forzata, se noi siamo una grande con le grandi va messa anche la viola, ormai da anni ci sono le 7 sorelle che si sono quasi sempre piazzate entro i primi 8 posti lasciando un buco per la sorpresa dell'anno.
La Juve fuori casa con le altre grandi ha avuto un ruolino quasi sovrapponibile al nostro pur essendo molto più forte, tre sconfitte con la viola (netta) e le due milanesi (casuale) e una fortunosa vittoria contro di noi, noi tre sconfitte contro Juve (netta) e le due milanesi (casuale) e un fortunoso pareggio col Napoli che però con maggior precisione avrebbe potuto essere addirittura una vittoria.
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Il dato che emerge secondo me è quasi strabiliante. Se riuscissimo a mantenere la stessa media con le "piccole" e prendere qualche punto (6 o 7) con le "grandi" saremmo da secondo posto (80 punti).
Più realisticamente, però, nel girone di ritorno perderemo qualche punto con le "piccole", abbiamo, ad esempio, il Sassuolo fuori e non lo vedo benissimo. Certo è che potremmo recuperare anche qualcosa col Bologna e col Chievo rispetto al girone d'andata.
Stiamo a vedere...
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La tendenza è comunque questa da diversi campionati, con troppe poche eccezioni.
L'anno scorso contro le 7 squadre che ci hanno preceduto in classifica (Juventus, Napoli, xxxx, Inter, Fiorentina, Sassuolo, Milan) di 14 incontri ne abbiamo vinti 3 e pareggiato 1. Abbiamo battuto in entrambe le partite l'Inter e quest'anno all'andata abbiamo perso e avevamo vinto a Firenze, poi con la Fiorentina perdemmo in casa, quest'anno contro i viola abbiamo vinto in casa. L'unico pareggio a Milano col Milan, dove quest'anno abbiamo perso. Anche quest'anno c'è un pareggio, a Napoli, dove l'anno scorso subimmo una sconfitta umiliante.
Sicuramente migliorato lo score contro il Sassuolo che quest'anno non è neppure lontano parente di quello visto l'anno scorso e non potrebbe essere altrimenti, dal momento che hanno sbagliato tutto quello che potevano sbagliare, ad iniziare dalla alleanze strategiche.
Ma il risultato per quanto importante ed indicativo non è il solo parametro da prendere in considerazione se si vuole affrontare l'argomento, provando a capire per migliorare. Il mero dato statistico serve come supporto e stimolo all'approfondimento. A dover essere analizzate in profondità sono le prestazioni offerte contro queste squadre. E' dall'atteggiamento di squadra e dal gioco espresso nelle singole partite, che si deve iniziare a capire come risolvere la situazione, altrimenti verranno adottati sempre dei palliativi e saranno sempre utilizzate le solite attenuanti per giustificare le figuracce. Nascondere la polvere sotto il tappeto non è mai una soluzione.
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Tempo fa avevo aperto un topic, a dire il vero senza molto successo, su quest'argomento.
http://www.biancocelesti.org/index.php?topic=27938.msg737604#msg737604
Avevo notato come i risultati della Lazio fossero abbastanza in linea con questa tendenza.
La Lazio di quest'anno ha ottenuto finora risultati estremamente regolari, facilmente pronosticabili.
Delle 21 partite, solo 6 hanno dato risultati diversi da quelli attesi:
la vittoria a Bergamo (dove allo stato attuale, ci si sarebbe aspettati una sconfitta),
la sconfitta interna con la Juve (partita da vincere),
il pareggio interno con il Bologna (da vincere),
il pareggio a Napoli (sconfitta preventivabile),
la sconfitta invece di un pareggio nel derby,
la vittoria invece di un pareggio in casa della Sampdoria.
Globalmente, comunque, il numero di punti è lo stesso.
Ora, se continuassimo così, si arriverebbe a fine campionato con 76 punti.
Altri 36 punti nelle restanti 17 partite (10 vittorie, 6 pareggi e 1 sconfitta), dunque.
Non sarebbe un brutto risultato, no?
Domanda.
Sapendo che la sconfitta preventivabile è quella nel derby (ahimé; i pareggi sarebbero a Empoli, Cagliari, Sassuolo, Genova, Firenze e in casa col Napoli), firmereste per questi risultati?
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Diciamo che il numero di punti è ottimo. Diciamo che oscileremmo tra quarto e quinto posto. Giusto?
Però i pareggi con Empoli e Cagliari (soprattutto) potrebbero e dovrebbere tramutarsi in vittorie. Poi certo magari guadagnamo 4 punti in queste sfide e ne perdiamo 3 contro altri. Cmq in generale per 10 vittorie e 6 pareggi io sarei soddisfatto.
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Mai, sdoganetemo il concetto "ma che giocamo a fa?"
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Domanda.
Sapendo che la sconfitta preventivabile è quella nel derby (ahimé; i pareggi sarebbero a Empoli, Cagliari, Sassuolo, Genova, Firenze e in casa col Napoli), firmereste per questi risultati?
Stiamo scherzando, chi è che firmerebbe per una sconfitta "preventivabile" nel derby. Mancano 17 partite, posso firmare qualsiasi risultato per 16, ma dal derby mi aspetto solo una vittoria con scarto minimo di tre gol, qualsiasi altro risultato inferiore, non si presentassero a Formello per riprendere gli allenamenti...
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Stiamo scherzando, chi è che firmerebbe per una sconfitta "preventivabile" nel derby. Mancano 17 partite, posso firmare qualsiasi risultato per 16, ma dal derby mi aspetto solo una vittoria con scarto minimo di tre gol, qualsiasi altro risultato inferiore, non si presentassero a Formello per riprendere gli allenamenti...
Mentre scrivevo la domanda avevo già l'impressione di intuire la tua risposta... :)
La mia è semplice: me ne frega niente del realismo, prima di giocarle voglio vincerle tutte; dopo, al limite, mi posso far andar bene anche qualche pareggio qua e là. Insomma, non firmerei.
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In realtà nessuno firmerebbe per una sconfitta al derby. Io ho pensato alla domanda più in questi termini " Firmereste per 10 vittorie 6 pareggi e 1 sconfitta?" Direi che non è male.
In realtà per la sconfitta al derby ci firmerei, ma solo per 16 vittorie e 1 sconfitta che significherebbe, probabilmente scudetto (oddio forse dipende dalla Juve), ma sono cmq 88 punti.
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Argomento interessante questo.
Non mi ricordo chi aveva sostenuto in altro topic la sua teoria che giudicavo molto vicina alla realta'. Frank73 forse?
La teoria consisteva nell'ammettere che la Lazio rientri a pieno titolo nella categoria 'grandi squadre'. Un po' per il suo recente passato, un po' per lignaggio e tradizione, un po' perche' l'Olimpico e' sempre lo stadio piu' affascinante d'Italia. Tra le grandi noi saremmo oggettivamente la minore in tasso tecnico. E quando le grandi ci incontrano, considerandoci alla stregua di una grande, producono il massimo sforzo, i giocatori sono concentrati, e il tasso agonistico si mantiene molto elevato. La conseguenza dunque per noi e' quasi sempre una sconfitta.
Al contrario quando le grandi incontrano le piccole puo' capitare che a volte subiscano un calo di tensione o rilassamento dovuto proprio al minor lignaggio delle stesse piccole. La conseguenza e' che a volte le piccole possano battere le grandi. Io la vedo piu' o meno cosi'. Certo e' che inizia ad essere pesante sto fatto.
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Argomento interessante questo.
Non mi ricordo chi aveva sostenuto in altro topic la sua teoria che giudicavo molto vicina alla realta'. Frank73 forse?
La teoria consisteva nell'ammettere che la Lazio rientri a pieno titolo nella categoria 'grandi squadre'. Un po' per il suo recente passato, un po' per lignaggio e tradizione, un po' perche' l'Olimpico e' sempre lo stadio piu' affascinante d'Italia. Tra le grandi noi saremmo oggettivamente la minore in tasso tecnico. E quando le grandi ci incontrano, considerandoci alla stregua di una grande, producono il massimo sforzo, i giocatori sono concentrati, e il tasso agonistico si mantiene molto elevato. La conseguenza dunque per noi e' quasi sempre una sconfitta.
Al contrario quando le grandi incontrano le piccole puo' capitare che a volte subiscano un calo di tensione o rilassamento dovuto proprio al minor lignaggio delle stesse piccole. La conseguenza e' che a volte le piccole possano battere le grandi. Io la vedo piu' o meno cosi'. Certo e' che inizia ad essere pesante sto fatto.
Avevo fatto un ragionamento del genere (privatamente) per quanto riguarda la Juventus, mi sembra proprio che la Juve ci affronti come se fossimo una grande squadre (lo siamo effettivamente), ma se giocano la partita contro di noi al massimo, saltano fuori delle belle batoste. Anche considerando che loro contro di noi rimangono concentrati, noi invece affrontiamo la partita pensando di aver già perso. Per le altre squadre non lo so. Sta di fatto che potremmo chiederci "Come mai con la Fiorentina non è successo?" Considerando che hanno anche una certa rivalità (per la verità ce l'ha più la Fiorentina con la Juventus che viceversa).
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Avevo fatto un ragionamento del genere (privatamente) per quanto riguarda la Juventus, mi sembra proprio che la Juve ci affronti come se fossimo una grande squadre (lo siamo effettivamente), ma se giocano la partita contro di noi al massimo, saltano fuori delle belle batoste. Anche considerando che loro contro di noi rimangono concentrati, noi invece affrontiamo la partita pensando di aver già perso. Per le altre squadre non lo so. Sta di fatto che potremmo chiederci "Come mai con la Fiorentina non è successo?" Considerando che hanno anche una certa rivalità (per la verità ce l'ha più la Fiorentina con la Juventus che viceversa).
Forse perche' in fondo la Fiorentina non e' considerata una grande, ma solo come una provinciale antipatica?
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Avevo fatto un ragionamento del genere (privatamente) per quanto riguarda la Juventus, mi sembra proprio che la Juve ci affronti come se fossimo una grande squadre (lo siamo effettivamente), ma se giocano la partita contro di noi al massimo, saltano fuori delle belle batoste. Anche considerando che loro contro di noi rimangono concentrati, noi invece affrontiamo la partita pensando di aver già perso. Per le altre squadre non lo so. Sta di fatto che potremmo chiederci "Come mai con la Fiorentina non è successo?" Considerando che hanno anche una certa rivalità (per la verità ce l'ha più la Fiorentina con la Juventus che viceversa).
La formazione messa in campo da Allegri domenica non testimonia certo in favore del rispetto (timore/accortezza) verso una grande squadra.
Allegri voleva "responsabilizzare" i suoi e la Lazio gli è capita a cecio. Ha messo 4 punte e due centrocampisti neppure tra i titolarissimi, formazione tra l'azzardato e lo sperimentale, che non credo metterà mai in campo contro Inter, Napoli o Milan... forse neppure contro Crotone e Pescara.
La dichiarazione del tecnico nel post partita: "nonostante la formazione messa in campo, la Lazio non ci ha creato problemi" la dice lunga.
Allegri è uno che studia gli avversari ed è evidente che i difetti della Lazio gli hanno consentito di mettere in campo quella formazione e vincere la partita in 2 mosse.
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La formazione messa in campo da Allegri domenica non testimonia certo in favore del rispetto (timore/accortezza) verso una grande squadra.
Allegri voleva "responsabilizzare" i suoi e la Lazio gli è capita a cecio. Ha messo 4 punte e due centrocampisti neppure tra i titolarissimi, formazione tra l'azzardato e lo sperimentale, che non credo metterà mai in campo contro Inter, Napoli o Milan... forse neppure contro Crotone e Pescara.
La dichiarazione del tecnico nel post partita: "nonostante la formazione messa in campo, la Lazio non ci ha creato problemi" la dice lunga.
Allegri è uno che studia gli avversari ed è evidente che i difetti della Lazio gli hanno consentito di mettere in campo quella formazione e vincere la partita in 2 mosse.
Sono d'accordo sul fatto che allegri ha individuato i nostri punti deboli, ma gli juventini danno sempre e cmq il fritto contro di noi. Mai una volta un passaggio a vuoto.
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Argomento interessante questo.
Non mi ricordo chi aveva sostenuto in altro topic la sua teoria che giudicavo molto vicina alla realta'. Frank73 forse?
La teoria consisteva nell'ammettere che la Lazio rientri a pieno titolo nella categoria 'grandi squadre'. Un po' per il suo recente passato, un po' per lignaggio e tradizione, un po' perche' l'Olimpico e' sempre lo stadio piu' affascinante d'Italia. Tra le grandi noi saremmo oggettivamente la minore in tasso tecnico. E quando le grandi ci incontrano, considerandoci alla stregua di una grande, producono il massimo sforzo, i giocatori sono concentrati, e il tasso agonistico si mantiene molto elevato. La conseguenza dunque per noi e' quasi sempre una sconfitta.
Al contrario quando le grandi incontrano le piccole puo' capitare che a volte subiscano un calo di tensione o rilassamento dovuto proprio al minor lignaggio delle stesse piccole. La conseguenza e' che a volte le piccole possano battere le grandi. Io la vedo piu' o meno cosi'. Certo e' che inizia ad essere pesante sto fatto.
E qui da questo post che si capisce cosa che prima i giocatori e poi anche noi tifosi non capiamo cosa significhi vincere.
La Juve considera tutte grandi squadre e le affronta allo stesso modo, perche quezto e l'unico modo per essere vincenti.
Chiedete ad uno Juventino se firmerebbe per un pareggio contro una qualsiasi grande squadra. Loro il vincere lo hanno nel DNA e noi troppo dobbiamo pedalare per avvicinarsi.
La Societa, la Squadra il Pubblico vincente sono coloro che credono nella vittoria, non la prenosticano come speranza, ci credono fermamente, vittoria che puo arrivare o meno, perche non sempre vince la squadra migliore, ma vince la squadra che gioca meglio in quella partita.
Qiante partite mancano? 17? Bene la Lazio per essere vincente deve convincersi di fare 51 punti.
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Argomento interessante questo.
Non mi ricordo chi aveva sostenuto in altro topic la sua teoria che giudicavo molto vicina alla realta'. Frank73 forse?
La teoria consisteva nell'ammettere che la Lazio rientri a pieno titolo nella categoria 'grandi squadre'. Un po' per il suo recente passato, un po' per lignaggio e tradizione, un po' perche' l'Olimpico e' sempre lo stadio piu' affascinante d'Italia. Tra le grandi noi saremmo oggettivamente la minore in tasso tecnico. E quando le grandi ci incontrano, considerandoci alla stregua di una grande, producono il massimo sforzo, i giocatori sono concentrati, e il tasso agonistico si mantiene molto elevato. La conseguenza dunque per noi e' quasi sempre una sconfitta.
Al contrario quando le grandi incontrano le piccole puo' capitare che a volte subiscano un calo di tensione o rilassamento dovuto proprio al minor lignaggio delle stesse piccole. La conseguenza e' che a volte le piccole possano battere le grandi. Io la vedo piu' o meno cosi'. Certo e' che inizia ad essere pesante sto fatto.
Sì, più che una teoria era una diversa chiave di lettura di alcuni risultati costantemente negativi in determinate partite, teoria che intendeva non dare una verità assoluta, ma un diverso punto di vista rispetto ad altre considerazioni che li facevano discendere da mancanza di palle, di impegno, di tasso tecnico, di competenza di tecnici e società, ecc.
http://www.biancocelesti.org/index.php?topic=26800.msg735816#msg735816
In sintesi, nel chiedersi perché, per esempio, il Genoa negli ultimi tre anni ha battuto due volte la Juve e negli ultimi credo quindici la Lazio mai c'è riuscita (e sono cambiati gli interpreti in campo, in panchina e, perfino, il direttore sportivo), mi sono convinto che la spiegazione vada (anche) cercata nell'avversario, nelle sue motivazioni, nel suo avvicinamento, preparazione e interpretazione della partita. Insomma... per la Juve... Lazio e Genoa sono la stessa cosa? Non credo.
Non sarà che, con un campionato come il nostro dove a dicembre abbiamo già le retrocesse, e un'altra buona metà dei club ha un tasso tecnico modesto, per la Juve, per il Napoli e per le Cacche i confronti con le milanesi e con la Lazio rappresentano comunque gli unici match di cartello di un torneo povero di vere sfide e quindi vi dedicano la massima concentrazione e attenzione? Se uniamo questo elemento motivazionale alla loro attuale superiorità tecnica, difficilmente risultato e prestazione in campo sfuggono ad un copione già scritto.
Poi ci sono anche elementi di casualità. E' capitato di perdere otto volte di fila col Genoa, un Genoa a noi tecnicamente inferiore. Sarebbe potuta capitare anche a noi, che ne so contro la Juve, una vittoria, magari casuale o fortunosa, come quella di qualche anno fa...
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Se avete visto la gara del genoa e della fiorentina.. il giorno che vedrò i nostri contro la juve AGGRESSIVI (inibendo avversari di qualuque caratura) dando l'impressione tangibile di far male ad ogni azione offensiva( non velleitari come adesso) sarò piu tranquillo per ora l'Inter ci puo prendere e passare
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Se avete visto la gara del genoa e della fiorentina.. il giorno che vedrò i nostri contro la juve AGGRESSIVI (inibendo avversari di qualuque caratura) dando l'impressione tangibile di far male ad ogni azione offensiva( non velleitari come adesso) sarò piu tranquillo per ora l'Inter ci puo prendere e passare
Si le ho viste, ho visto altre gare del Genoa e della Fiorentina se quella aggressività l'avessero avuto anche in quelle oggi sarebbero a ridosso della Juve e non dove si ritrovano, si tratta di squadre che ogni tanto trovano la prestazione e a chi tocca, tocca, più probabile che tocchi ad una grande con la quale si aggiunge una forte motivazione.
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A me pare anche con le cosidette grandi Inzaghi cambi schieramento, passando alla difesa a tre e depotenziando le fonti di gioco offensivo. Inoltre, a mia (labile) memoria, quasi tutte le sconfitte contro di esse sono venute da regali graziosamente concessi dalla nostra difesa o dal nostro centrocampo (cfr. Juventus andata, Milan, cacche, Inter). In verità abbiamo concesso graziosamente anche a squadre minori, che però non hanno (e meno male) approfittato della generosità biancoceleste.
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Per me questo discorso regge fino ad un certo punto.
Motivazioni, età, esperienza. Tutti concetti sacrosanti.
Però non è possibile che appena becchi goal contro queste, ti afflosci come un palloncino bucato.
Smetti proprio di giocare.
Ed non è ugualmente possibile che non riesci a renderti mai pericoloso quando stai sotto e devi recuperare...