BiancoCelesti
Sport => Solo Lazio => Topic aperto da: fiDelio - Giovedì 23 Ottobre 2014, 13:55:26
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Il dato prima di tutto: 20,6 falli commessi a partita, 144 totali. E’ la media più alta registrata nei cinque maggiori campionati europei. Cattivoni? Cattivissimi, i biancocelesti di Pioli. Si scherza, ci mancherebbe. Ma il dato è eclatante. Nessuno, nell’Europa che conta, commette così tanti falli. E’ una questione tattica, non caratteriale. Per non beccare il contropiede il gioco viene interrotto, la caccia al pallone è immediata, i contrasti aumentano e gli arbitri non perdonano. A questo proposito ritornano in mente le parole famose (firmate Pioli) registrate nella pancia di S.Siro dopo la sconfitta rimediata contro il Milan nel giorno dell’esordio. Il tecnico spiegò così certe amnesie, il modo in cui la squadra subì il contropiede rossonero: «Dovevamo essere più aggressivi sulle seconde palle. L’azione del primo gol è un esempio, è nato da una rimessa laterale a nostro favore, dovevamo impedire la ripartenza, a volte si può fare anche fallo. L’errore principale è stato non impedire agli avversari di ripartire in velocità. Abbiamo preso i gol nei momenti topici della partita. Lo spirito e il gioco sono gli aspetti positivi». L’aggressività, da quel giorno in poi, è stata applicata alla lettera.
I cartellini. La media dei falli è altissima, non è alta. E di conseguenza sono aumentati i cartellini. Nei primi sette turni di campionato la Lazio ne ha beccati 23 (21 cartellini gialli e 2 rossi), nessuno ne ha subiti di più. Con 21 gialli la squadra di Pioli è prima nella classifica delle ammonizioni (il primato è condiviso con il Palermo). Nella classifica dei rossi a quota 2 ci sono anche Parma, Samp, Torino, Genoa, Sassuolo, Milan, Juventus e Inter. I cartellini iniziano a farsi sentire, rischiano di condizionare i piani, di complicarli considerando l’emergenza assenze (dovuta ad infortuni e indisponibilità varie). In diffida, dopo il match di Firenze, ci sono Marchetti e Parolo. Il portiere s’è beccato tre gialli di fila, da quando è rientrato (dalla gara di Palermo in poi) è stato sempre castigato dagli arbitri, più volte ha perso tempo. Parolo, giocando a centrocampo, è esposto ai contatti, è portato a recuperare i palloni, spesso ha commesso fallo (ha sempre giocato, ha collezionato tre gialli). E’ bene ricordare tutti gli ammoniti registrati nei primi sette turni. A Firenze, ricapitolando, si sono beccati il giallo Djordjevic, Parolo, Cavanda, Radu e Marchetti. Parolo e Marchetti, dunque, sono saliti a quota 3 gialli. Nella lista degli ammoniti figurano anche Lulic (2 gialli), Radu (2 gialli), De Vrij (1 giallo più un rosso per doppio giallo), Cana (1 giallo più un rosso per doppio giallo), Ledesma, Novaretti, Onazi, Candreva, Mauri, Braafheid e Biglia.
Tratto da: Il Corriere dello Sport”, Daniele Rindone
Certo essere la squadra più fallosa d'Europa fa un certo effetto, sempre meglio però dell'atteggiamento un pò troppo remissivo degli anni scorsi.
Il fatto poi di avere pochi cartellini rossi significa, a mio avviso, che la maggior parte dei falli siano per lo più "tattici" e poco violenti.
Mi sembra, in sostanza, che questo atteggiamento "aggressivo", insieme al bel gioco, sia sicuramente una delle componenti dei buoni risultati che stiamo ottenendo.
Sarebbe interessante conoscere anche la classifica dei giocatori più fallosi. A naso direi Parolo, che è quello che mi da più l'idea di essere a rischio "rosso" praticamente ogni partita.
Che ne pensate?
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La roma di Capello era tra le più fallose, appena perdevano palla a centrocampo facevano fallo.
La differenza è che a noi ce ammoniscono.
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E' "confortante" che le due espulsioni non siano dei rossi diretti.
Non ci sono mai falli cattivi (oddio quello di Radu su Quadrato era abbastanza intimidatorio) ma c'è molta più aggressività e determinazione. Qualche ammonizione è però un po' stupida (quelle di Marchetti in particolare), alle volte la foga agonistica ci ha portati al giallo in situazioni non così importanti. Anche l'ammonizione di Candreva mi pare fosse evitabile (non ricordo), sicuramente lo è stata quella di Giorgievic che è andato a rincorrere e stendere un avversario fino oltre la metà campo, in una situazione non pericolosa.
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se pressi, è facile che su qualche palla tu sia in ritardo.
Non essendo noi strisciati non c'è alcuna ciambella dovuta alla sudditanza (anche se sti discorsi me stanno sulle palle)
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si parla sempre però di falli fischiati...
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Migliorando gli automatismi nel pressing i cartellini potranno diminuire, il fallo da giallo è quasi obbligato in situazioni di uno vs uno pericolose, giocando aggressivi nella metà campo avversaria è fondamentale la concentrazione e la rapidità nei raddoppi di marcatura.
Anche un po' più scaltrezza da parte nostra ed un po' meno severità nell'applicazione del regolamento, per gli altri viene spesso interpretato, aiuterebbe, ricordo proprio la partita di Milano come esempio per la sperequazione di giudizio e gestione dei cartellini.
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La roma di Capello era tra le più fallose, appena perdevano palla a centrocampo facevano fallo.
La differenza è che a noi ce ammoniscono.
la prima grossa differenza è che a noi ce fischiano fallo, domenica a firenze il secondo tempo ogni riconquista palla era fallo, sistematico, ancora mi chiedo come ha lasciato correre l' azione del raddoppio, Onazi ruba palla a un viola e Biglia passa a Candreva.
Comunque l' analisi ci sta, più accorci il campo, più corri e pressi l' avversario e esponenzialmente aumenti il rischio fallo.
Preferisco comunque essere così che piatti nell' attesa degli eventi.
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ricordo proprio la partita di Milano come esempio per la sperequazione di giudizio e gestione dei cartellini.
invece con l'udinese ha fischiato
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Bisogna sempre valutare il rapporto costi/benefici. Cinque falli in più a partita vanno benissimo, se valgono una vittoria.
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parolo in questo è un asso. al momento giusto tira una bella legnata, raramente vicino la nostra porta.
detto ciò, in alcune partite ci hanno fischiato pure gli starnuti.
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E' il fallo plateale, spesso non accompagnato dalla sceneggiata, che viene punito. Al di là della malafede/incapacità dell'arbitro di turno,
In questo sono maestri gli asfalliti, ogni volta che fanno fallo è uno stracciarsi di vesti, un "ma nooo ho preso palla", proteste, svenimenti etc.