BiancoCelesti
Sport => Solo Lazio => Topic aperto da: giangoverni - Venerdì 9 Novembre 2012, 15:50:21
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“Roma è dei romanisti. Una fede che viene trasmessa in famiglia, da padre in figlio. I laziali sono di meno e soffrono una sorta di complesso nei confronti della Roma”.
Così sentenziò l’umbro Walter Sabatini, direttore sportivo della AS Roma, che evidentemente conosce Roma e la sua storia, anche quella sportiva. Il professor Sabatini sa meglio di tutti noi che la AS Roma è nata il 9 gennaio del 1900 a Piazza della Libertà, per iniziativa di un gruppo di giovani che amavano lo sport e che si riferivano all’ideale olimpico e per questo scelsero per la loro squadra i colori della Grecia, che come tutti sanno sono il giallo e il rosso. Evidentemente il professor Sabatini sa anche – e fa bene a ricordarlo a chi non sa o finge di non sapere - che la SS Lazio nacque 27 anni dopo per iniziativa del federale di Roma, nato a Corropoli, un paesino dell’Abruzzo, da una specie di atto di imperio del partito fascista che voleva fare una squadra di calcio unica e per questo era arrivato a chiedere che anche la più antica squadra della Capitale, quella che aveva portato il calcio a Roma, che ovviamente era la AS Roma, si sciogliesse e entrasse a far parte della neonata SS Lazio. Pare che fosse stato un certo Vaccaro ad impedire questo scempio. Ed è grazie a lui se nella Capitale accanto alla squadra dei parvenu, la Lazio, ci fosse anche l’antica Roma.
Il professor Sabatini sa queste cose e anche di più perché conosce molto bene le abitudini dei romani e sa che i tifosi della più antica squadra della Capitale, la AS Roma, hanno conservato il culto che risale all’epoca della antica Grecia, dei Lari e dei Penati, cioè degli dei domestici nelle cui mani sono conservate le tradizioni calcistiche della famiglia che vengono passate di padre in figlio. Mentre quella sparuta minoranza di laziali, non riesce neppure a influire sulla educazione dei figli per cui oramai si sono ridotti alla stregua della foca monaca di cui sopravvivono pochi esemplari, addirittura contati e censiti, per cui morti quelli la specie sarà dichiarata estinta.
Siamo molto grati al professor Walter Sabatini, titolare della cattedra di “Storia Calcistica Comparata” nella antichissima università di Marsciano, per questa lucida e brillante “lectio magistralis” e a lui rivolgiamo, alla maniera di Totò, il nostro grato e reverente: “Ma ci faccia il piacere!”
Giancarlo Governi
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Guarda che tu ci scherzi.... ma questi sono capaci di prendere quanto hai scritto e andare in giro a dire "Lo vedi che non è vero che la Lazio è nata prima? Guarda, lo scrive pure Governi e se lo dice lui....."
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Sabatini è notoriamente tifoso laziale. Parla così perché è un opportunista, e basta.
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Sabatini è notoriamente tifoso laziale. Parla così perché è un opportunista, e basta.
Quindi farebbe assai meglio a tacere.
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“Roma è dei romanisti. Una fede che viene trasmessa in famiglia, da padre in figlio. I laziali sono di meno e soffrono una sorta di complesso nei confronti della Roma”.
Quindi i Patrizi soffrivano un complesso di inferiorità nei confronti dei plebei, perchè questi ultimi erano di più.... ::)
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La volta scorsa disse: “Sono stato laziale, di fede incrollabile, è un passato che non rinnego, non l’ho fatto nemmeno quest’estate quando mi sono presentato ai tifosi giallorossi. Ho già incontrato la Lazio da avversario con il Palermo, ho vinto e perso, ma il derby non è una partita normale. La Roma per me è una questione chimica, non è stato difficile riaccendere la scintilla anche perché ci avevo giocato, dovevo solo rituffarmi in quell’universo”.
Per un anno lo hanno massacrato, con la faccenda della fede incrollabile :)
Stavolta ha capito la lezione: meno sincerità, più ruffianeria.
Ma che nel cuore abbia ancora il biancoceleste lo dimostra il biennale a Zeman.
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Guarda che tu ci scherzi.... ma questi sono capaci di prendere quanto hai scritto e andare in giro a dire "Lo vedi che non è vero che la Lazio è nata prima? Guarda, lo scrive pure Governi e se lo dice lui....."
Ho avuto la tua stessa idea...
Basterebbe regalargli la storia della Lazio...per il resto:
I COLORI DEI NOSTRI PADRI, I COLORI DEI NOSTRI FIGLI.
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Basterebbe regalargli la storia della Lazio...
Ma devi trovarne una con i disegni, altrimenti devi trovare pure un volontario che gliela legge e gliela spiega.
L'idea però è tua e quindi...... gliela leggi tu....
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Non si capisce perché Sabatini lavori ancora nel mondo del calcio, dopo la condanna e la proposta di radiazione, commutata in cinque anni di squalifica. Lui dovrebbe baciare dove Lotito mette i piedi ché lo fece lavorare quando ancora era sotto squalifica (ricordate che alla Lazio non parlava mai? Ebbene perché era un abusivo).
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Era abusivo nella Lazio, ad oggi ha preso il certificato...
Poi basterebbe anche il libro sulla storia di Roma, città che ha ospitato e integrato milioni di Italiani provenienti da altre regioni, lui è umbro.
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“Roma è dei romanisti. Una fede che viene trasmessa in famiglia, da padre in figlio. I laziali sono di meno e soffrono una sorta di complesso nei confronti della Roma”.
Falso materiale, direbbero gli esperti di diritto (sbaglio terminologia?).
Nulla di più lontano dalla realtà, almeno secondo la mia esperienza: con le dovute eccezioni del caso è la fede laziale che più frequentemente si trasmette di generazione in generazione, ingrossando così le fila della grande famiglia allargata di una tifoseria che certamente è meno consistente in termini numerici ma che - PROPORZIONALMENTE, ovvero in ragione dei numeri assoluti rapportati alle presenze allo stadio - segue la squadra del cuore con maggior dedizione, costanza e passione.
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Chi si mischia alla merda diventa esso stesso merda!
:asrm:
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(http://www.lazionews.eu/wp-content/uploads/2012/11/SALAS-Marcelo-00.jpg)
.Oggi ha parlato il ds della Roma, Walter Sabatini. “Roma è dei romanisti, che hanno un tifo doloroso, passionale, che si tramandano di generazione in generazione, più pronto a ricominciare”, che ne pensa di queste parole?
“Parole dette per accendere il derby, non vedo altri motivi. Roma è più laziale che romanista, i biancocelesti sono di più. Ai miei tempi era così e adesso non credo sia cambiato. Ci sono i tifosi della Roma e anche quelli della Lazio, ma Roma è più laziale che giallorossa. Domenica spero di vedere la partita. Ovviamente forza Lazio…”.
http://www.lazionews.eu/2012/11/09/salas-risponde-a-sabatini-roma-e-biancoceleste/ (http://www.lazionews.eu/2012/11/09/salas-risponde-a-sabatini-roma-e-biancoceleste/)
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“Roma è dei romanisti. Una fede che viene trasmessa in famiglia, da padre in figlio. I laziali sono di meno e soffrono una sorta di complesso nei confronti della Roma”.
Caro Sabatini, a proposito di complessi, uno che decide di essere laziale ha un EGO che fa provincia.
Ha le palle di uno spartano alle Termopili, sennò non ci diventa.
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Sabatini è notoriamente tifoso laziale.
e non è il solo. anche Fenucci è laziale.
e stanno, scientemente, pianificando e attuando il depauperamento tecnico ed economico della roma.
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“Parole dette per accendere il derby, non vedo altri motivi. Roma è più laziale che romanista, i biancocelesti sono di più. Ai miei tempi era così e adesso non credo sia cambiato. Ci sono i tifosi della Roma e anche quelli della Lazio, ma Roma è più laziale che giallorossa. Domenica spero di vedere la partita. Ovviamente forza Lazio…”.
Una visione diciamo un pochino falsata dal momento storico.
E' che stavano tutti sotto un treno ;D
e non è il solo. anche Fenucci è laziale.
e stanno, scientemente, pianificando e attuando il depauperamento tecnico ed economico della roma.
Il teorema di Marione :D
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2.900.000,00 diviso tre - questo è quanto guadagnano i tre dirigenti strategici della Roma, oltre ai benefit.
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Daje Walteri' finiscili!
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Chi si mischia alla merda diventa esso stesso merda!
:asrm:
Grande! Un'equazione perfetta. :asrm:
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A lezione da chi??
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eppoi
A lezione de che?
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Di poker, ramino e whisky
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eppoi
A lezione de che?
Ma tu e Fabio70m li leggete gli articoli prima di commentarli?
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Guarda che tu ci scherzi.... ma questi sono capaci di prendere quanto hai scritto e andare in giro a dire "Lo vedi che non è vero che la Lazio è nata prima? Guarda, lo scrive pure Governi e se lo dice lui....."
Tecnicamente, una cosa del genere sarebbe una fonte attendibile secondo la policy di wikipedia.
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Sono umbro di origine, i miei nonni erano della provincia di Perugia....
Premesso questo, Sabatini potrebbe al massimo parlare della rivalità tra Ponte San Giovanni e Ponte Valleceppi, due frazioni di Perugia molto rivali tra di loro....
Lasci perder cose che non gli competono......
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C'era un motivo per cui Lotito non lo faceva parlare,questo apre bocca e gli da fiato....
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Ma i soldi delle lamette, adesso glieli passano ?
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C'era un motivo per cui Lotito non lo faceva parlare,questo apre bocca e gli da fiato....
All'epoca della Lazio non parlava perché era ancora sotto squalifica. Lotito lo faceva lavorare di straforo.
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Ma tu e Fabio70m li leggete gli articoli prima di commentarli?
capisco l'ansia prederby, però stacca un pò la spina
altrimenti c'hai un senso dell'umorismo che sembra quello di zeman
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capisco l'ansia prederby, però stacca un pò la spina
altrimenti c'hai un senso dell'umorismo che sembra quello di zeman
Penso che giangoverni dica una cosa giusta, quindi non capisco questa reazione.
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capisco l'ansia prederby, però stacca un pò la spina
altrimenti c'hai un senso dell'umorismo che sembra quello di zeman
Sei tu che non capisci l'umorismo. O non hai letto l'articolo... propendo per la seconda ipotesi.
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Caro professore
hai aperto questo topic alle ore 16
ti faccio presente che sin dalle 7,58 del mattino avevo già postato e commentato la notizia delle parole di Sabatini in un altro Topic; chiaramente non avevo ritenuto le parole del dirigente meritevoli di cotanta attenzione da dedicargli un Topic
Sabatini: «I laziali hanno i complessi…» (Corriere dello Sport) ma questa di ieri non è stata l'unica cazzata che ha sparato
«Mozart lo adoravano in dieci, Totti decine di migliaia di persone…» .
:ahorigore:
ma vabbé, ognuno è libero di commentare quello che gli pare e visto che i topic sono gratis fai bene ad aprire quanti ne vuoi,
però
chiaramente la tua partecipazione in questo forum è notoriamente solo autoreferenziale e oltre a non aver capito la battuta mia e di Fabio, che non erano rivolte a te, ma nei confronti del walter biancoazzurro,
mi pare non perdi mai il vizio a volte di usare il bastone con le persone sbagliate
mi dispiace, ma non c'hai capito una mazza questa volta
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Caro professore
hai aperto questo topic alle ore 16
ti faccio presente che sin dalle 7,58 del mattino avevo già postato e commentato la notizia delle parole di Sabatini in un altro Topic; chiaramente non avevo ritenuto le parole del dirigente meritevoli di cotanta attenzione da dedicargli un Topic
ma vabbé, ognuno è libero di commentare quello che gli pare e visto che i topic sono gratis fai bene ad aprire quanti ne vuoi,
però
chiaramente la tua partecipazione in questo forum è notoriamente solo autoreferenziale e oltre a non aver capito la battuta mia e di Fabio, che non erano rivolte a te, ma nei confronti del walter biancoazzurro,
mi pare non perdi mai il vizio a volte di usare il bastone con le persone sbagliate
mi dispiace, ma non c'hai capito una mazza questa volta
Io ho pensato di fare cosa gradita postando qui un mio articolo su Globalist che come sai è un importante giornale on line. Se tu pensi questo di me, ti dico che ci sono altri utenti del forum che invece gradiscono questi miei interventi. Se poi la mia presenza su questo forum ti crea qualche problema, mi dispiace ma è un affare tuo.
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Ma tu e Fabio70m li leggete gli articoli prima di commentarli?
Io li leggo, e la mia battuta era verso sabatini.
Sinceramente non capisco questo astio. Anche perchè non c'è da parte mia.
Comunque no problem, non commenterò più nulla di quello che scrive lei.
Ah il mio nick, a proposito è Fabio70Rm. Tanto per puntualizzare.
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Io li leggo, e la mia battuta era verso sabatini.
Sinceramente non capisco questo astio. Anche perchè non c'è da parte mia.
Comunque no problem, non commenterò più nulla di quello che scrive lei.
Ah il mio nick, a proposito è Fabio70Rm. Tanto per puntualizzare.
Veramente l'astio è da un po' di tempo che lei e Paoletto e altri che non sto qui a nominare lo manifestate nei miei confronti.
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Astio? Ma de che?? Lei ha manie di persecuzione mi sa....
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Io li leggo, e la mia battuta era verso sabatini.
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è inutile
sono due pagine che tento di spiegarglielo che la tua e la mia volevano essere nelle intenzioni una battuta solo nei confronti del dirigente sportivo assurto improvvisamente ad una cattedra
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ma gnente da fare!
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«Mozart lo adoravano in dieci...»
Ma davvero ha detto questa cazzata? Una prova di ignoranza mostruosa. Mozart era invitato e richiesto nelle corti di mezza Europa, lo applaudivano re e imperatori. Il Fesso fuori dal raccordo non se lo inchiappetta nessuno. O Sabatini sa qualcosa che noi non sappiamo, ovvero che il S.I. (non Soggetto Ignoto, come in criminal minds, ma Soggetto Ignorante) ha vinto il pallone d'oro del triplice fraterno abbraccio.
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«Mozart lo adoravano in dieci...»
Ma davvero ha detto questa cazzata? Una prova di ignoranza mostruosa. Mozart era invitato e richiesto nelle corti di mezza Europa, lo applaudivano re e imperatori. Il Fesso fuori dal raccordo non se lo inchiappetta nessuno. O Sabatini sa qualcosa che noi non sappiamo, ovvero che il S.I. (non Soggetto Ignoto, come in criminal minds, ma Soggetto Ignorante) ha vinto il pallone d'oro del triplice fraterno abbraccio.
Sabatini: «I laziali hanno i complessi…» (Corriere dello Sport) (http://www.lazio.net/news/2012/11/09/sabatini-i-laziali-hanno-i-complessi-corriere-dello-sport/)
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Caro professore
hai aperto questo topic alle ore 16
ti faccio presente che sin dalle 7,58 del mattino avevo già postato e commentato la notizia delle parole di Sabatini in un altro Topic; chiaramente non avevo ritenuto le parole del dirigente meritevoli di cotanta attenzione da dedicargli un Topic
ma vabbé, ognuno è libero di commentare quello che gli pare e visto che i topic sono gratis fai bene ad aprire quanti ne vuoi,
però
chiaramente la tua partecipazione in questo forum è notoriamente solo autoreferenziale e oltre a non aver capito la battuta mia e di Fabio, che non erano rivolte a te, ma nei confronti del walter biancoazzurro,
mi pare non perdi mai il vizio a volte di usare il bastone con le persone sbagliate
mi dispiace, ma non c'hai capito una mazza questa volta
Io ho risposto a questo che non mi sembra una cosa carina nei mie confronti.
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“Roma è dei romanisti. Una fede che viene trasmessa in famiglia, da padre in figlio. I laziali sono di meno e soffrono una sorta di complesso nei confronti della Roma”.
Così sentenziò l’umbro Walter Sabatini, direttore sportivo della AS Roma, che evidentemente conosce Roma e la sua storia, anche quella sportiva. Il professor Sabatini sa meglio di tutti noi che la AS Roma è nata il 9 gennaio del 1900 a Piazza della Libertà, per iniziativa di un gruppo di giovani che amavano lo sport e che si riferivano all’ideale olimpico e per questo scelsero per la loro squadra i colori della Grecia, che come tutti sanno sono il giallo e il rosso. Evidentemente il professor Sabatini sa anche – e fa bene a ricordarlo a chi non sa o finge di non sapere - che la SS Lazio nacque 27 anni dopo per iniziativa del federale di Roma, nato a Corropoli, un paesino dell’Abruzzo, da una specie di atto di imperio del partito fascista che voleva fare una squadra di calcio unica e per questo era arrivato a chiedere che anche la più antica squadra della Capitale, quella che aveva portato il calcio a Roma, che ovviamente era la AS Roma, si sciogliesse e entrasse a far parte della neonata SS Lazio. Pare che fosse stato un certo Vaccaro ad impedire questo scempio. Ed è grazie a lui se nella Capitale accanto alla squadra dei parvenu, la Lazio, ci fosse anche l’antica Roma.
Il professor Sabatini sa queste cose e anche di più perché conosce molto bene le abitudini dei romani e sa che i tifosi della più antica squadra della Capitale, la AS Roma, hanno conservato il culto che risale all’epoca della antica Grecia, dei Lari e dei Penati, cioè degli dei domestici nelle cui mani sono conservate le tradizioni calcistiche della famiglia che vengono passate di padre in figlio. Mentre quella sparuta minoranza di laziali, non riesce neppure a influire sulla educazione dei figli per cui oramai si sono ridotti alla stregua della foca monaca di cui sopravvivono pochi esemplari, addirittura contati e censiti, per cui morti quelli la specie sarà dichiarata estinta.
Siamo molto grati al professor Walter Sabatini, titolare della cattedra di “Storia Calcistica Comparata” nella antichissima università di Marsciano, per questa lucida e brillante “lectio magistralis” e a lui rivolgiamo, alla maniera di Totò, il nostro grato e reverente: “Ma ci faccia il piacere!”
Giancarlo Governi
Grande Giango.
Ma siamo sicuri che la capiranno ? :o
poi con quel riferimento politico a Penati :D :D
Comunque se prendiamo come esempio Ilario Ilario o il dott Capua dobbiamo convenire che il rife ai figli non laziali ha delle fondamenta.
Forse qualcuno potrebbe portare degli esempi di padri riommerdisti con figli Laziali? Sarebbe una risposta al prof che sputa nel piatto in cui ha mangiato dimostrando quanto il lecchinaggio verso la plebe riommerdista possa attenuare le innumerevoli stron....ate fatte in campagna acquisti insieme a pupo Baldini. :(
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Io ho risposto a questo che non mi sembra una cosa carina nei mie confronti.
forse dottore dimentica che aveva già scritto pure questo
Ma tu e Fabio70m li leggete gli articoli prima di commentarli?
riferendosi a questi
eppoi
A lezione de che?
A lezione da chi??
e sono giorni che continuo a dire che le nostre battute erano riferite a Sabatini e non a te
stò cercando di spiegare un'incomprensione nata dal nulla e sul nulla, alimentandola con altre frasi che mi sembra che comportino solo un continuo ingigantimento, senza riuscire a risolvere niente
ma volendo continuiamo pure per un paio di pagine ancora
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Bastaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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«Mozart lo adoravano in dieci...»
Ma davvero ha detto questa cazzata? Una prova di ignoranza mostruosa. Mozart era invitato e richiesto nelle corti di mezza Europa, lo applaudivano re e imperatori.
Caro Fulca, permettimi, le cose non stanno proprio così.
Mozart era conosciuto, e non da solo dieci persone, ma da qui a dire che se lo litigavano ce ne correva....era richiesto come bambino prodigio, ma come compositore era considerato un barbarè romantique.
Ma siamo decisamente OT!
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L'accostamento a Mozart diel fesso, gia definito il sole sui tetti di roma,fa parte di un indegno lecchinaggio che questo quaquaraqua' umbro ha da tempo intrapreso verso il magnifico bobolo.
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Caro Fulca, permettimi, le cose non stanno proprio così.
....era richiesto come bambino prodigio,
Appunto. Il paragone con l'enfant prodige titty ci sta tutto.