BiancoCelesti
Sport => Solo Lazio => Topic aperto da: Fabio70rm - Domenica 26 Gennaio 2020, 19:55:34
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Partita oscena.
Non c'è altro da dire.
Centrocampo molle e sulle gambe.
Leiva, Lulic, Correa e SMS inguardabili.
Per il resto san Strakhosha e santo Acerbi, che ci permettono di non perderla.
Ma da buttare tutto il resto.
Speriamo non sia il preludio del solito febbraio-marzo di calo....
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Sono molto preoccupato.
La rioma ci ha ucciso. Troppo strano per essere solo merito loro.
Lazio inguardabile dal primo all'ultimo minuto.
Calo fisico allucinante.
Inzaghi dovrà dirci che è successo.
La scelta di correa dal primo minuto si è rivelata sbagliata.
Certo in quest'ottica il punto è oro.
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Partita sbagliata completamente...capita dopo tante belle prove.Testa,gambe,ritmo,corsa,tutto inesistente...mi prendo il punto che è d'oro!!!
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Fonseca sapeva che non poteva giocarla sul piano del palleggio ed ha schierato un centrocampo muscoloso e di corsa, raddoppiando SULle fonti di gioco laziale, Lulic e LA.
Ci e' andata bene.
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Male LA, male male Lulic.
Avrebbero meritato loro.
Ma anche quando pareggiano, selapijanonderku
SFL
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lulic inguardabile stasera. ottimo punto in una gara giocata male da tutti
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Male. Tutto male. Non c’è stata una cosa decente.
La Lazio non è da scudetto e oggi lo ha dimostrato.
Speriamo di gestire i punti per rimanere in zona CL.
Grazie però a questi ragazzi che ci hanno fatto sognare! Se fossi stato allo stadio vi avrei applaudito!
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io non sono un tecnico.
Ma anche a napoli mi sembrava che correa non corresse sciolto. Che fosse contratto.
Era da togliere. Doveva dirlo lui se gli altri non ci arrivano.
Inspiegabile il fatto che loro corressero il doppio.
Non abbiamo vinto un 1 vs 1.
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Probabilmente abbiamo pagato troppo ,anche mentalmente la gara di Napoli...capita.
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I migliori suini della stagione, non hanno battuto la peggiore Lazio degli ultimi 12 mesi : arriveranno 20 punti sotto, lo dico stasera.
FORZA LAZIO
:band1: :band1: :band1:
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Male. Tutto male. Non c’è stata una cosa decente.
La Lazio non è da scudetto e oggi lo ha dimostrato.....
Ed invece io dico che proprio prendendo un punto in una partita in cui nemmeno sul goal fai un tiro in porta ed in cui sei asfaltato in ogni zona del campo, NOI CI SIAMO ECCOME!
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male male stasera...non mi capacito di come non sia finita male, ma al contrario con un pari che per noi è pesantissimo in positivo.
Capisco la paura di fallire dopo una striscia da paura, ma gli errori catastrofici in uscita dall'area e l'incapacità quasi ai limiti dell'impossibile di fare uno scambio uno che ci avrebbe mandati in porta in millemila occasioni, non possono essere dovuti a condizione o aggressività degli avversari.
Ho visto fare cose ridicole a gente che col pallone fa quello che vuole. La capoccia stasera non ci stava e Inzaghi deve capire bene perché.
Naturalmente sarebbe stato l'ennesimo derby rubato col solito rigorino se al Var non ci fosse stato un fuoriclasse come Mazzoleni. Calvarese aveva prontamente fischiato l'ennesimo rigore inesistente paaamerda.
Tra i nostri pochi da salvare: Acerbi e Leiva colossali, Savic buono. I tre cambi sono stati azzeccati da Inzaghi anche se avrei inserito Caicedo prima al posto di un Correa evidentemente non in condizione. Spero che la società prenda qualcuno a centrocampo, perché oggi si è capito che la condizione top sfoggiata nella seconda metà del girone d'andata non può essere eterna
Comunque in altri tempi non saremmo usciti con un punto che mi acchiappo e stringo bene come loro si sono acchiappati il punto dell'andata a fronte dei 4 pali che ancora tremano..
:band1: :band1: :band1: :band1:
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Probabilmente abbiamo pagato troppo ,anche mentalmente la gara di Napoli...capita.
Parto da qui per le mie considerazioni a caldo.
Noi la gara di Coppa Italia volevamo vincerla, e abbiamo dato tutto.... loro con la Juve hanno fatto da sparring partner, c'è poco da fare, si sono risparmiati
Al netto di ciò, partita approcciata male, sia dal punto di vista mentale che tattico, abbiamo corso a vuoto, un possesso palla imbarazzante a favore loro, il nostro unico calcio d'angolo a pochi minuti dalla fine, oggi troppe cose sono andate male, e questo mi fa pensare a un cortocircuito momentaneo.
Correa non era al meglio, ovvio che fosse sostituito, così come LA, che pure ha sofferto la sostituzione, molto meglio con Parolo e Caicedo, ma ci voleva poco purtroppo. Strak ci ha salvato le natiche in almeno tre occasioni, e il VAR ci ha salvato da un rigore che in altri tempi ci avrebbe ammazzato.
Con tutto ciò, la supposta al plutonio gliela stavamo rifilando noi, con SMS, in uno dei rari, rarissimi tiri verso la porta avversaria ::)
Chi parlava di scudetto dovrà ricredersi, non io, perché questa squadra meravigliosa non è strutturalmente adeguata per un obbiettivo così grande, non ne faccio una tragedia, me la godo lo stesso.
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Partita oscena.
Non c'è altro da dire.
Centrocampo molle e sulle gambe.
Leiva, Lulic, Correa e SMS inguardabili.
Per il resto san Strakhosha e santo Acerbi, che ci permettono di non perderla.
Ma da buttare tutto il resto.
Speriamo non sia il preludio del solito febbraio-marzo di calo....
concordo al 100x100, e contro avversari che hanno riposato un giorno
meno di noi ...
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Oscena? Addirittura.
Controllata e anche agevolmente. Tardivo forse il cambio del Tucu.
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Parto da qui per le mie considerazioni a caldo.
Noi la gara di Coppa Italia volevamo vincerla, e abbiamo dato tutto.... loro con la Juve hanno fatto da sparring partner, c'è poco da fare, si sono risparmiati
Al netto di ciò, partita approcciata male, sia dal punto di vista mentale che tattico, abbiamo corso a vuoto, un possesso palla imbarazzante a favore loro, il nostro unico calcio d'angolo a pochi minuti dalla fine, oggi troppe cose sono andate male, e questo mi fa pensare a un cortocircuito momentaneo.
Correa non era al meglio, ovvio che fosse sostituito, così come LA, che pure ha sofferto la sostituzione, molto meglio con Parolo e Caicedo, ma ci voleva poco purtroppo. Strak ci ha salvato le natiche in almeno tre occasioni, e il VAR ci ha salvato da un rigore che in altri tempi ci avrebbe ammazzato.
Con tutto ciò, la supposta al plutonio gliela stavamo rifilando noi, con SMS, in uno dei rari, rarissimi tiri verso la porta avversaria ::)
Chi parlava di scudetto dovrà ricredersi, non io, perché questa squadra meravigliosa non è strutturalmente adeguata per un obbiettivo così grande, non ne faccio una tragedia, me la godo lo stesso.
Tutto giusto: infatti, ricordatevi quando parlavo di dare priorita' al Derby.
Alla fine, abbiamo rischiato: credo che sia stata la peggior Lazio della stagione (in campionato!).
Nonostante tutto i cani non ci hanno battuto: arrivavamo secondi su tutti i palloni e forse tatticamente non abbiamo giocato bene (quando avevamo palla il nostro con la palla aveva il compagno a 10 metri di distanza per lo scarico e tre uomini della rommica).
Ripeto: cio' nonostante con loro in palla, non sono riusciti a batterci.
E' ovvio che non siamo attrezzati per lo Scudetto e che dovremo sudare per mantenere questa posizione, come tutte le squadre (momentaneamente se dovessimo vincere la gara contro il Verona ad Udine, saremmo comunque secondi quindi e' inutile pensare che dovremmo ridimensionare le nostre ambizioni dopo la gara di stasera!).
Tuttavia, (COSA FONDAMENTALE), ora non serve avere una rosa grandissima: abbiamo solo il campionato, non giocheremo piu' in Europa L. E, in Coppa Italia.
Il prox anno avremo bisogno assolutamente di innesti per ampliare la nostra rosa (mi sembra chiaro che non possiamo giocare per piu' competizioni con l' attuale rosa), ma per giocare solo il girone di ritorno, basta anche la rosa che abbiamo.
Allora, perche' non credere a dar fastidio fino alla fine alla Juve?
Detto che anche la Lazio dello Scudetto fece durante il campionato vinto con la rosa che si ritrovava, gare come questa di oggi: non si puo' sempre giocar bene.
Oggi, abbiamo esagerato nel giocar male: ma nonostante tutto i cani, NON CI HANNO BATTUTO.
Non e' un dato da sottovalutare anche perche' sappiamo che la Lazio quando sta' in palla, gioca benissimo e domina: quindi se non perdiamo neanche quando siamo in una giornata No, sotto tutti i punti di vista, ripeto per me almeno bisogna creder nel dar fastidio alla Juve, fino alla fine.
Questa e' la mia chiave di lettura: il bicchiere mezzo pieno.
Se non avessimo giocato in coppa Italia dando tutto, oggi avremmo comunque visto un altra Lazio!
Forza Lazio: sempre!
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Oscena? Addirittura.
Controllata e anche agevolmente. Tardivo forse il cambio del Tucu.
Come no. Tra un po’ li abbiamo asfaltati
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Come no. Tra un po’ li abbiamo asfaltati
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Sicuramente non ci hanno asfaltato loro. Partita di transizione sotto il profilo del gioco, come a Brescia eCagliari.
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Sicuramente non ci hanno asfaltato loro. Partita di transizione sotto il profilo del gioco, come a Brescia eCagliari.
Ci hanno piallato.
Possesso palla, tiri.
Fosse finita 4-1 nulla quaestio
Poi possiamo anche raccontarcela
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spinazzola e santon parevano cafu e roberto carlos.
ma di che parliamo?
oggi non eravamo in campo.
Né con la testa né con le gambe.
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Ci hanno piallato.
Possesso palla, tiri.
Fosse finita 4-1 nulla quaestio
Poi possiamo anche raccontarcela
Pensa poi se c'era Diawara e Zaniolo.
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Partita oscena.
Non c'è altro da dire.
Centrocampo molle e sulle gambe.
Leiva, Lulic, Correa e SMS inguardabili.
Per il resto san Strakhosha e santo Acerbi, che ci permettono di non perderla.
Ma da buttare tutto il resto.
Speriamo non sia il preludio del solito febbraio-marzo di calo....
A verbale
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Oscena? Addirittura.
Controllata e anche agevolmente. Tardivo forse il cambio del Tucu.
In alcuni tratti del primo tempo e all'inizio della ripresa siamo stati osceni.
L'idea inzaghiana di aspettarli per poi punire quella rischiosa linea difensiva alta proposta dai canidi era corretta, ma è stata vanificata non tanto dalla scemenza allucinante di Strakosha quanto dalla serata nerissima di Ciro e Tucu che pareva giocassero insieme la prima volta. A questo si aggiunga un primo tempo brutto di Alberto frenato da una condizione non buona e si capisce perché il nostro piano di fargli male in contropiede sia fallito. Loro hanno rischiato tanto , perché bastava che entrasse un caxxo di scambio sulla trequarti e ci trovavamo davanti alla porta, ma per tutto il primo tempo non si è visto nulla di nulla. Meno male che abbiamo pareggiato subito grazie alla contropapera di paupau.
Va anche aggiunto che senza l'errore di Strakosha davano la sensazione di sbattere contro un muro senza mai poter segnare. Nella ripresa siamo partiti male e mi ha davvero preoccupato l'incapacità di uscire palla al piede che ha portato alle migliori azioni dei canidi. I cambi hanno ridato vigore al centrocampo e ci hanno resi più pericolosi in avanti infatti i luridi si sono tirati indietro e hanno anche rischiato nel finale per il buon impatto di Caicedo che ha rimesso Ciro in condizione di dialogare.
Di tutto questo match non mi spiego, poi, come non siano mai, mai riusciti a lanciare Lazzari in campo aperto. Un mistero.
In generale, uno dei peggiori match della Lazio di questa stagione.
MI è piaciuto solo il modo con cui ci siamo ricompattati dopo il primo quarto d'ora della ripresa, soffrendo in una serata in cui si era capito che non eravamo al meglio e governando il finale. Leiva e Acerbi hanno avuto un ruolo fondamentale in questo.
Comunque davanti agli ziriliardi di derby rubati dalle merde senza fare praticamente nulla, figuriamoci se mi vergogno di arraffare sto punto che, guardando la classifica, pesa eccome.
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Oscena e quando 4 li prendi, non quando le uniche occasioni loro nascono da mischie e errori nostri in uscita. Loro giocano bene,benissimo e i nostri molli e senza tigna. Non è così, gli ultimi 30 minuti di Leiva sonostratosferici, l'apporto di Patric è prezioso, il sacrificio di Lazzari non banale. Vero che non ripartiamo mai puliti e sbagliamo passaggi che sembrano elementari, ma lo sembrano perche' questa squadra ci ha abituato a farli sembrare elementari.
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Analisi corretta di anse lazio che ricostruisce r una gara sicuramente deludente ma non così terrificante.
Noi controlliamo anche con precisione una roma vogliosa di riscatto con più convinzione e qualche fallo (pestano a distanza immobile senza risparmiare gli altri,) ma sono molto imprecisi e dzeko viene frenato con puntualità
Geddy dice bsbe controlliamo anche non proprio agevolmente momenti critici dopo il loro gol e all inixzio del secondo tempo. Bisogna ripartire ma la squadra sta bene
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Che poi il problema e' semplicemente il termine oscena. Oscena un cazzo, Una squadra che vince, diverte, emoziona la si definisce oscena per un primo tempo di sofferenza in un derby. Contro !squarta in classifica, in una partita Che a quanto si legge che potevamo perdere 4 a 1, anzi dovevamo perderla non potevamo.
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Che poi il problema e' semplicemente il termine oscena. Oscena un cazzo, Una squadra che vince, diverte, emoziona la si definisce oscena per un primo tempo di sofferenza in un derby. Contro !squarta in classifica, in una partita Che a quanto si legge che potevamo perdere 4 a 1, anzi dovevamo perderla non potevamo.
Oscena è pure poco.
Mai stati in partita, mai fatta un’azione, mai avuto il controllo della gara: mai.
È vero però che oltre alle occasioni avute non ne hanno avute altre
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Le prossime Spal Verona Parma e Inter dove cazzo vogliamo andare se facciamo un punto a gara è oro...
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Ne facciamo 12.
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Ne facciamo 12.
Lo spero proprio.
Oggi è stata una brutta parentesi.
Ma se avesse segnato Sergio alla fine sarebbe stato il derby più bello di sempre 
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Il derby perfetto sarebbe stato vincere senza la sculata del loro gol e con la sculata del nostro, ;D ma va bene anche così: uan punt è megl che zer.
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Il disfattismo del laziale è leggendario, potrebbero farci camminare i treni.
Oggi è stata la partita dalle grandi aspettative, indipercui (mi ci metto io tra i primi) tutto immaginavo meno che di vedere ciò che ho visto, MA.
Ma essi non hanno vinto, e come sappiamo la prima regola del derby è "non perdere il derby". Pensavamo di fare un sol boccone di una xxxx incerottatta e sotto di sette punti, e invece così non è stato, anzi, abbiamo rischiato seriamente di perdere. Una xxxx che evidentemente dal punto di vista mentale ha messo tutto in campo, ciò che non ha fatto ad esempio mercoledì, ed è stata caricata a pallettoni dalla merda mediatica gettata sui tifosi laziali nell'affaire Zaniolo (non smetterò mai di ringraziare certi personaggi con cui purtroppo condivido la fede calcistica ::) )
Un punto che è oro e platino fusi insieme, ce ne accorgeremo a fine stagione.
Perché può succedere di subire troppo una partita, può succedere che Strakosha faccia la cazzata ma faccia anche due parate fondamentali, può succedere tutto e il contrario di tutto, dopotutto c'è gente che ricompare dopo mesi di assenza, tre per la precisione, in cui la Lazio ha dato spettacolo e portato a casa un trofeo, succede eh.
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Il derby perfetto sarebbe stato vincere senza la sculata del loro gol e con la sculata del nostro, ;D ma va bene anche così: uan punt è megl che zer.
Vero.
Comunque rimane un fatto acclarato: non abbiamo perso. Dobbiamo vincere contro la Spal e rimettere ordine nell’universo
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Lo spero proprio.
Oggi è stata una brutta parentesi.
Ma se avesse segnato Sergio alla fine sarebbe stato il derby più bello di sempre 
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Dovrebbe salire di condizione Luis ed anche El Tucu. Oggi specie Correa non aveva i tempi di gioco giusti e giustamente la roma con Under e Pellegrini ne ha approfittato. Ho sperato che l'ingresso di Patric fosse in funzione di un maggior coinvolgimento di Lazzari, ma il buon Manuel disputa un eccellente partita di sacrificio. Ottimo Straky nel riscattarsi dall'errore.
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... e rimettere ordine nell’universo
Borgo, siamo più forti, ma soprattutto più degni di loro; a conferma permettimi di citare il sommo padre Dante :D
La gloria di Colui che tutto move
per l’universo penetra, e risplende
in una parte più e meno altrove.
... e cominciò: "Le cose tutte quante
hanno ordine tra loro, e questo è forma
che l’universo a Dio fa simigliante.
... Ne l’ordine ch’io dico sono accline
tutte nature, per diverse sorti,
più al principio loro e men vicine;
...Quinci rivolse inver’ lo cielo il viso,
dopo averlo distolto dallo strazio
de sta partita dal pareggio inviso
e disse: riomma merda e Forza Lazio!
:bolgia:
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Parita pessima. Come dice Inzaghi prioritario capire il peso dei meriti loro e dei demeriti nostri.
Tutto sommato un pareggio indolore, anche alla luce del risultato (provvisorio) di stasera. Prima o poi la striscia si doveva interrompere, meglio così che in altri modi, considerando che, oltre a mantenere le distanze, abbiamo evitato il malus degli scontri diretti.
Se fosse entrato il tiro di SMS sul finale, mi sarei andato a giocare uno stipendio sullo scudetto.
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Lazio-Roma 1-1
Meglio l'avversaria, che però è composta da mezzi giocatori e NUN VINCE MAI.
Per quanto mi riguarda, posso dire che da quando vedo derby allo stadio IO NN HO MAI VISTO PERDERE LA LAZIO.
Imbattibilità mantenuta.
#riommicocacateinmanoedattenapizza
P.s il Napoli sta vincendo. Lazio da scudo. Quando sento il contrario mi tocco.
Avanti Lazio.
P.p.s. Frigo, d'accordo con te.
P.p.p.s. SCENOGRAFIA M E R A V I G L I O S A
Ditelo!
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Complimenti ad Acerbi, goal prezioso.Festeggia con eleganza e compostezza. Uno dei nostri.
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Acerbi è un grande. Il goal nn l'ho ancora rivisto ma Lui l'ha messa dentro, Lui nn si arrende MAI
Ah, dimenticavo... Pellegrí, batti er rigore.
......Anzi, no! Attaccatearcazzo.
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Appunto, come non detto: andateci piano prima di dire, che la Lazio non puo' dar fastidio alla Juve per lo Scudo.
Giocando la peggior partita dall' inizio del campionato (complice l' aver dato tutto contro il Napoli dove solo la sfiga e l' arbitro c' hanno fatto perdere la qualificazione), la roma non ci ha battuto anzi, abbiamo succhiato un punto d' oro alla Juve, mantenendo l' Inter sempre ad un punto di distanza.
Calcoli virtuali i miei: ma credo che una Lazio al 100% ha tante possibilita' di battere il Verona.
Il Napoli che si e' risparmiato per tutta la stagione ha potuto fare due grandi gare, ravvicinate: occhio al Napoli per il quarto posto che s'e' riposato nel girone d' andata.
Ma se noi veramente ci crediamo avremo altri obiettivi nel girone di ritorno rispetto al Napoli, all' Atalanta e alla riommica.
Aspettate che Correa e Luis, tornino al 100% dopo lo stop.
Insomma, anche la Lazio dello Scudetto non le vinceva mica tutte?
La Juve e' la piu' forte ma anche se dite che non siamo da Scudetto, i risultati dicono altro: oggi, non ci hanno battuto neanche giocando male, oggi non ci hanno battuto e abbiamo rosicchiato un punto dalla prima, andando VIRTUALMENTE a -2 dalla Juve.
Ricordo che avendo vinto lo scontro diretto al momento (prima di reincontrarli), lo Scudo si vince a pari punti, quindi non serve arrivare veramente primi.
Stiamo parlando del nulla: ora, la squadra deve trovare la forma migliore e deve ritrovare la testa per rifare il girone di ritorno come quello di andata.
Lo so' e' molto, molto difficile: ma dobbiamo, provarci.
Perche' non provarci a -2 (virtualmente), dalla Juve?
Che poi sto' "virtualmente", mi sembra una forzatura da tifosi un po' scettici: le gare son tutte da giocare ma onestamente il Verona non e' diventato il Real Madrid, ne lo diventera', imho.
In tutto questo a me preoccupa solo una cosa: spero che i nostri non abbiano finito le cartucce e che reggano fisicamente fino alla fine.
Effettivamente, abbiamo pochi ricambi ma e' anche vero che abbiamo solo il campionato.
Forza, non mollate ragazzi: mister, e Luis, chiaritevi....
Il vostro buon rapporto e' troppo importante per la nostra Lazio: soprattutto ora.
Tutti insieme e tutti uniti: facciamo sentire il nostro sostegno e spingiamo i nostri a credere seriamente, all' impresa.
Non togliamogli la voglia di far l' impresa: non smontiamo tecnico e giocatori, proprio noi che ne siamo i tifosi dicendogli che non possono provarvi per lo Scudo.
Almeno bisogna lottare per l' impresa: come andra' non lo sa ancora nessuno.
Ma da stasera siamo virtualmente a -2 dalla Juve: oggi, gli abbiamo recuperato l' ennesimo punto, nonostante la partita contro i riommici.
Pero' se volete e preferite, dico che non possiamo dar fastidio per lo Scudo...
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I nostri giocatori arrivavano sempre secondi sul pallone; non ne hanno presa una di testa. Correa non era in grado di giocare, serviva il panterone.
I suini hanno corso come belve per 95’ , la loro condizione fisica mi ha impressionato.
La Lazio però deve studiare qualche alternativa: quando ci pressano alto, andiamo in difficoltà. È stato lo stesso contro il Napoli e, fino a quando ha avuto fiato, con la Juve.
Non vorrei che gli avversari stessero un po’ iniziando a prenderci le misure.
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Mah... prendiamoci 'sto punto, ma ancora una volta sbagliamo l'approccio a questa partita.
Non si vede la grinta, la rabbia, né la bava alla bocca che serve per cercare di vincere il derby.
In altri tempi avremmo perso malamente.
Punto guadagnato, ma ora bisogna ricominciare a correre come prima.
:asrm:
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Spero sia stato sbagliato l’approccio, perché se fosse questa la condizione atletica la questione si farebbe molto preoccupante.
Detto questo giornata ottima per la Lazio.
Avanti la prossima.
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Ragà, ottimismo!
Sembra che abbiamo perso...
Oggi è andata cosí. Nella ns peggiore serata siamo usciti indenni. È positivissimo.
Daje!
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Abbiamo subito la loro pressione. Punto. Il loro gol l'ha fatto Strakosha, per il resto il palo spizzato da Pellegrini e tante conclusioni fuori bersaglio, più un paio di parate di Strakosha con una componente non minima di casualità. Gli hanno tirato addosso. L'aesse non segna, lo dice Fonseca, non il sottoscritto: ha messo in campo forza e volontà, ci ha messo sotto nel primo tempo in cui abbiamo controllicchiato, ha insistito nella ripresa in cui abbiamo cominciato a non tenere una palla e a non ripartire mai, fino a lasciarci qualcosa nell'ultimo quarto, in cui il tiro velenoso a uscire di Sergej poteva regalarci la più grande goduria dell'ultimo quarto di secolo. Sarebbe stato troppo, ma è un derby. Un punto d'oro raccolto nel giorno in cui una brutta Inter si fa raggiungere su autorete e la Juve peggiore dell'ultimo decennio si regala a un Napoli molto meno cazzuto di quello che abbiamo affrontato noi, subendo il punto decisivo su autorete. Nella nostra peggiore giornata, insomma, vediamo abbassarsi la quota suprema e recuperiamo un punto sul vertice grazie a un gol regalato dai romanisti e a due autoreti. Non so che altro ci serve per continuare a sognare.
Ora bisogna tornare a vincere, perché certe occasioni vanno sfruttate. Quindi in piedi, Lazio, e continua a correre.
E un'indicazione è uscita: abbiamo una linea difensiva con i controcojoni. Ingrediente necessario e fondamentale per andare lontano. Tocca crederci.
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Sicuramente i meriti delle merde vanno oltre i demeriti della Lazio.
Hanno avuto motivazioni molto piu grandi di quelle delle Aquile.
Il fatto, poi, che l'Inter aveva pareggiato ha messo nel background del cervello dei ragazzi il buon risultato che sarebbe stato il pareggio.
Onestamente io le merde non le avevo mai viste giocare con questo pressing, hanno pagato dazio alla qualita con la quantita' e sarebbe bastato che uno di quei uno-due Ciro-Tucu-Mago fosse andato in porto le merde si sarebbero sciolte come neve al sole.
Infatti dopo il gol, loro, in un momento di rilassamento hanno subito molto la Lazio.
Non e' successo niente, anzi si, i punti di distacco sono gli stessi ed un'altra giornata di campionato e' stata spesa.
Per loro e' anche complicato il cammino vista l'Atalanta.
Su i cuori a Roma c'e' solo la Lazio.
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Peggiore partita della stagione, la pareggiamo e rischiamo pure di vincerla.
Hanno dominato a centrocampo, arrivavamo sempre secondi sulla palla.
LA e Correa nulli, soprattutto il secondo.
Quando è entrato Caicedo, anche se erano gli ultimi minuti, si è vista la differenza, ha portato avanti la squadra.
Correa era in grado discendere in campo ?
Strakosha va stressato anche quando non sta bene facendolo giocare in Coppa Italia ?
Ci siamo tolti la seccatura senza gravi danni, abbiamo pure guadagnato un punto sulla Juve.
Andiamo avanti.
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C’è un termine di confronto per la prestazione odierna della Lazio: quella della xxxx il 26 maggio, vale a dire la peggiore da anni a questa parte e nella circostanza meno indicata.
Le conseguenze dovrebbero rivelarsi assai più transeunti: ma rimane la realtà di novanta minuti brutti come un “numero zero” del prossimo Festival di Sanremo, nei quali non ha funzionato praticamente nulla.
Il dato più evidente, e attorno al quale ruota lo sviluppo della gara, è una condizione atletica evaporata da un incontro all’altro.
Pur nel contesto di una sconfitta evitabile, la Lazio del San Paolo aveva chiuso ancora una volta in crescendo, lanciando un vero e proprio assedio e confermando una condizione fisica brillante come non mai.
La squadra scesa in campo alle 18 di ieri sera – ma verrebbe da dire alle 18.01, per come ha giocato perennemente in differita rispetto all’avversario – è apparsa involuta, paralizzata da un sortilegio, eterna seconda sul pallone.
Si veda l’andamento della ripresa, con qualche timida sortita cui hanno fatto seguito il pressing accentuato dai più frizzanti avversari e venti minuti finali da incubo, inchiodati nella propria trequarti.
A cascata ne ha risentito la tattica, saltata insieme a un parametro fondamentale: le distanze.
Fra giocatori dello stesso reparto, fra i reparti, nella catena sulle due fasce: col risultato di alternare compagni che si pestavano i piedi a zone troppo vaste di campo abbandonate al pascolo.
Altra chiave di lettura, che si interseca coerentemente con le precedenti, è la teoria di sconcertanti esibizioni individuali fra le quali si è salvata – e non solo per il gol – quella di un Acerbi costretto a giocare e chiudere per due o tre.
Il resto è un pianto, a cominciare da Strakosha; il quale, a furia di sentirsi rimproverare la scarsa propensione alle uscite, se n’è inventata una farneticante ammosciandosi sulla schiena di Džeko come un autista ubriaco fradicio contro un cassonetto.
Né ha proposto di meglio appena prima della respinta sulla conclusione ravvicinata del bosniaco – che poi gli ha tirato sul naso, a essere precisi – creandone le premesse con una smanacciata doppiamente indifendibile.
Perché la presa, stanti la zona di campo e la traiettoria del pallone, era dovuta; per il vizio, da cui non riesce a liberarsi, di respingere lasciando che il pallone ristagni nella zona caldissima sottoporta, anziché allontanarlo il più possibile.
A centrocampo, un coro assordante di assenti e stonati ha regalato la mediana agli avversari con percentuali nei passaggi azzeccati che sarebbero risultate indecorose nel tiro da tre a basket (una prece per Kobe Bryant, a proposito di canestri).
Lucas Leiva, in versione nonno di sé stesso, ha lasciato liberi gli uomini di Fonseca di giostrare e smistare sul perimetro.
Milinković-Savić ha marcato visita con la testa e di riflesso col corpo, confermandosi impalpabile persino sulle palle alte.
Luis Alberto ha concesso gli unici segnali di vita, ma con una parsimonia da barzelletta sui genovesi e abdicando al contributo “operaio” che ne aveva sostanziato l’apporto alla manovra.
Discorso a parte merita l’uomo simbolo di queste partite, vale a dire “sempre sia lodato” Lulić.
Se un paio di diagonali a Napoli avevano evidenziato la difficoltà nel sostituirlo, i novanta minuti di martirio – con cui ha consacrato il Pallone d’Oro virtuale Ünder come migliore dei suoi – confermano l’imminenza del doloroso passaggio di consegne.
Sue, va detto, le poche iniziative in avanti nella fase centrale del match, ma rimane l’impossibilità di difendere andando a piedi contro chi sfreccia su una pur scassata utilitaria.
A metterlo sulla graticola ha contribuito anche la confusione tattica d’insieme, che ha delegato ai suoi noti piedi palloni in serie da ripulire in zone assai delicate del campo: mansione, gli va riconosciuto, svolta senza conseguenze irreparabili.
Confusione che chiama in causa anche Inzaghi e la rinuncia a Luis Alberto, con cui ha azzerato la già remota probabilità di collezionare due passaggi di fila, a favore di un Milinković-Savić ammonito, fieramente fra i peggiori in campo e più volte a rischio secondo giallo.
Poi la palla è rotonda ed è toccato proprio al serbo provocare l’unico brivido nel finale a Pau Lopez, ma nell’economia della gara quella del tecnico rimane una scelta incomprensibile.
E si arriva così, a mo’ di ciliegina su una torta già di per sé avariata e indigesta, al vero convitato di pietra di troppe stracittadine delle ultime stagioni: l’approccio mentale.
Materia sulla quale facevano fede, in maniera persino premonitrice, le divise da gioco.
La Lazio ha puntato su quella rievocativa della stagione 1998/’99, un vestito davvero troppo largo, elegante e pretenzioso per quanto “ammirato” sul rettangolo verde.
La xxxx, accantonati i fasti di cartone “porpora e oro”, ha rispolverato tonalità più vicine al logo di Burghy negli anni ‘80.
E Paulo Fonseca, sorprendentemente per un portoghese allenatore di brasiliani, ha proposto per l’appunto un calcio fast food: sbarazzino, pratico, diligentemente costruito su gambe toniche al di là di ogni pronostico e sulle troppe debolezze della controparte.
Buon per gli uomini di Inzaghi se il pressing e il gioco alimentati a ciclo continuo da Pellegrini e compagni si sono risolti – per rimanere alle metafore alimentari di basso livello – in un vinaccio da aperitivo, con più bollicine che qualità.
Un fattore decisivo per l’incapacità di concretizzare e centrare una vittoria che, ottenuta con ampio margine, avrebbe lasciato poco spazio alle recriminazioni.
Una parola su Calvarese, arbitro così completo da dirigere contemporaneamente due discipline diverse: calcio per la Lazio, lotta greco-romana – soprattutto nella marcatura del pur impacciato Correa – per gli altri.
Mazzoleni al VAR ha imposto la permanenza nei limiti della decenza tecnica, sgombrando il cielo dai fantasmi di palloni usciti o falli sul portiere in occasione del pari e domando persino un mostro mitologico come il rigorepaarioma.
Le prossime designazioni diranno in che misura tanto zelo sia stato apprezzato nelle alte sfere.
Bilancio di giornata positivo in rapporto all’ennesima prova da Ufficio Resurrezioni di trigoria, con una rivale per la corsa alla CL tenuta a distanza e la classifica avulsa sterilizzata bissando il punteggio dell’andata.
Impossibile, comunque, scacciare l’amarezza per un undici improvvisamente sparito e un’occasione sprecata: non tanto nell’ottica dell’impronunciabile, dove le battute d’arresto delle prime due consentivano in ogni caso un sogno a occhi ancor più aperti, quanto per la più concreta e immediata possibilità di marchiare a fuoco la loro stagione.
La Lazio poteva spedirli dall’analista, li manda al massimo dal meccanico per un tagliando.
Una prova di maturità fallita in una stagione che, fra San Siro e Juventus, aveva sfatato uno dietro l’altro tabù e blocchi psicologici ormai atavici.
Tranne uno, oltre al derby: il mercato di gennaio. Chi si rifugia nel mantra del “siamo a posto”, anche dopo ieri pomeriggio, sta vedendo più che mai un’altra partita.
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La peggiore Lazio dell'anno tiene botta contro un avversario che, al contrario, sfodera la migliore prestazione stagionale.
Le premesse (anche extra campo) per perdere questo derby c'erano tutte, ed in altri tempi sarebbe finita in goleada.
Ed in tutto questo, accorciamo di una lunghezza la distanza dal primo posto.
Bicchiere mezzo pieno, indubbiamente, ma che mette a nudo i primi segnali di cedimento di questa squadra: quando gli avversari la mettono sulla corsa, vai in bambola. A Napoli, dopo il gol preso, sei venuto fuori alla distanza complice anche un calo dei partenopei. Ieri no. Mai stati in partita, squadra rimasta a formello annichilita dalla Roma B.
Le dichiarazioni di Tare nel prepartita, dove ha apertamente parlato di scudetto, cozzano con la solita immobilità sul mercato, che non offrirà sicuramente pezzi di ricambio pregiati (il ché e anche da dimostrare), ma denota una una incoscienza nel voler arrivare in fondo ad una gara, che ti vede sorprendentemente nelle prime posizioni, ostinatamente con gomme usurate ed il serbatoio mezzo vuoto.
Insomma, il vantaggio sulla quinta è congruo, inserire pilota automatico e risparmio energetico.
Occasione sprecata.
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Ci hanno piallato.
Possesso palla, tiri.
Fosse finita 4-1 nulla quaestio
Poi possiamo anche raccontarcela
Giusto borgorosso, le cose vanno dette COME SONO e non come ci
piacerebbe che fossero-state, ... altrimenti a che serve un forum ??
Meglio scrivere il "libro dei sogni" ...
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Ci hanno sovrastato, non piallato. La sgommata di merda più grossa rimane nelle loro mutande all'89'
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Ci hanno sovrastato, non piallato. La sgommata di merda più grossa rimane nelle loro mutande all'89'
11 tiri a 1
io non ricordo una prestazione così scialba al derby da anni.
sono molto preoccupato per la condizione atletica.
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Non so che altro ci serve per continuare a sognare.
Sperare che, la partita di ieri, non abbia avuto l'effetto che ottiene l'ipnotizzatore schioccando le mani.
Che, quanto successo ieri, non abbia a risvegliare, nella testa della squadra, i fantasmi del passato.
Perché i giocatori sono, comunque, quelli di Salisburgo, di Crotone, di Lazio-Inter, Lazio-Chievo, Lazio-Sassuolo.
Cominciamo a battere la Spal, poi si vede.
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Inzaghi ha detto che la partita non fosse preparata cosi....la Lazio ha atteso ed e' stata schiacciata piu' per la super partita delle merde che per una reale strategia nostra....io comunque non sono affatto preoccupato, punto primo perche' neanche una settimana prima abbiamo tritato la samp, correndo bene e molto, in settimana in 10 abbiamo giocato benissimo contro il napoli in ripresa al san paolo, quindi non puo' essere un problema fisico cronico, possono essere una serie di circostanze,anche mentali, che ci hanno portato a giocare un derby di merda. Ma occhio, la miglior roma degli ultimi anni, contro la peggior Lazio degli ultimi mesi, e' finita 1-1, con Savic che al 90 si mangia il match ball...fiducia ragazzi, abbiamo preso 1 punto alla juve e lasciato inter e roma li dov'erano, tanta tanta roba in una giornata in cui potevamo perdere 3 punti da tutti.
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Al 49’ l’episodio principale: Kluivert finisce a terra in area dopo un contatto con Patric, Calvarese indica senza dubbi il dischetto concedendo un rigore alla Roma. Poi il Var Mazzoleni lo richiama e lo manda al monitor. Di fronte allo schermo l’arbitro vede nelle immagini Kluivert arrivare da dietro sul laziale e giudica il contatto come fallo del romanista. Ci può stare, ma resta un dubbio: che il difensore della Lazio, avvertendo l’avversario alle spalle, apra un po’ il gomito e sposti il fianco a causando la caduta dell’olandese.
mortaccivostri de sti romanisti, la faccia come il culo
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Non ne farei un dramma, prendere un pareggio dopo 11 vittorie consecutive in un derby giocato malissimo, non può essere un dramma.
Detto questo è sotto gli occhi di tutti che la roma il derby lha dominato in ogni zona del campo, ma capitano queste domeniche in cui non si sei, nè mentalmente nè fisicamente; a quel punto non la dovevi perdere ed infatti non lhai persa ed è l'unica cosa che conta.
Tatticamente posso solo rilevare che la partita ieri è stata vinta da Fonseca che ha semplicemente marcato a uomo i 3 centrocampisti della Lazio di fatto impedendo il passaggio dai 3 centrali di difesa agli uomini di maggiore qualità LA e SMS e bloccando il classico gioco di ripartenza della Lazio. Ha avuto coraggio giocando aggressivo e con una difesa alta, anche probabilmente in considerazione della buona condizione fisica degli esterni dove Under e Spinazzola hanno stra-vinto il confronto con Lazzari e Lulic.
L'unico errore che posso imputare ad Inzaghi, è il cambio tardivo di Correa, che si vedeva già da tempo che non riusciva neanche a rientrare, sperando che non sia stato fatto di nuovo l'errore fatto con Cataldi e non perfettamente a posto messo in campo con troppa fretta.
A quel punto dove fare prima Parolo con Correa con LA più avanti e dopo 10 minuti cambiava anche LA.
Speriamo che questo errore non ci faccia perdere Correa per qualche tempo, visto che siamo cortissimi davanti.
Detto questo, punto e a capo.
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A calcio si gioca in due e l'aesse è una squadra forte, casomai l'aveste dimenticato. Un pari in casa della squadra che ci segue in classifica è più che potabile. Con la Spal c'è da giocare un'altra gara, dopo una settimana di preparazione. Un pari del genere dopo 11 vittorie di seguito già ci sprofonda nella cupezza e nell'allarmismo? Speriamo. La squadra sia più fiduciosa dei tifosi.
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Rifacciamo una serie del genere...11 vittorie ed 1 pareggio,alziamo lo scudetto...
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La differenza per me è stata mentale. Loro con un giorno in meno di riposo correvano il doppio. Hanno giocato il derby molto meglio , con poche idee tattiche invero,ma molto meglio. Segno per me che l adrenalina scorreva in quantità maggiori perché caricati al meglio. E l adrenalina,la fatica la prende a calci. Per questo al novantesimo ancora spingevano forte.
Tutto qui. Hanno tirato 10 volte in curva e il gol è un infortunio del portiere. Come pure il nostro.
Provo solo fastidio e pena per chi adesso si lancia su in forum a sfogare non so quali frustrazioni personali.
Chiunque ha dei problemi , ma non mi sognerei mai di sfogarmi parlando ammerda della mia Lazio.
12 partite , 34 punti.
L' Inter 30,la Juve 28 ,le merde 23 nello stesso periodo.
Domenica alle 15 tutti allo stadio.
No?
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Ragazzi, io proprio non mi capacito che, a parte qualche illuminato, non si riesca a capire la caratura di questa squadra.
Nemmeno dopo quel Cagliari-Lazio, nemmeno dopo quei Lazio-Juve (uno dei quali ci porta a far flessioni verso l'alto coi bicipiti), nemmeno dopo quel Lazio-Napoli ed, infine, manco dopo dopo sto Derby.
Squadra con attributi grossi come una casa, squadra che se fosse per alcuni suoi tifosi (a volte presenti in numero soverchiante) veleggerebbe nella media classifica per ancorare, corroborare, legittimare lamentele da LazioKiwi.
Ieri, se fosse ancora necessario, questa squadra si è trovata a gestire una serataccia e, alla faccia di chi non ci crede, ha portato via un risultato come solo le grandi squadre sanno fare.
Grazie a tutti.
P.s. Ieri nella mia ennesima serata all'inferno (vado solo ai derby giocati fuori casa), mi sono trovato ad osservare comportamenti e stili di conduzione di una serata allo stadio che, qualora fosse necessario (ma non lo è) mi inorgogliscono una volta di più di non essere uno di loro. Cito solo una delle cose da bruscolinari osservate nel pre-gara: la lettura sotto voce della formazione della Lazio... Quella gente è di un livello così basso che se ne può solo ridere.
Se so attaccati ar cazzo contro una delle Lazio peggiori degli ultimi 15 anni, forse di più. Questo mi fa godere quasi ai livelli del Frigo-style.
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La differenza per me è stata mentale. Loro con un giorno in meno di riposo correvano il doppio. Hanno giocato il derby molto meglio , con poche idee tattiche invero,ma molto meglio. Segno per me che l adrenalina scorreva in quantità maggiori perché caricati al meglio. E l adrenalina,la fatica la prende a calci. Per questo al novantesimo ancora spingevano forte.
Tutto qui. Hanno tirato 10 volte in curva e il gol è un infortunio del portiere. Come pure il nostro.
Provo solo fastidio e pena per chi adesso si lancia su in forum a sfogare non so quali frustrazioni personali.
Chiunque ha dei problemi , ma non mi sognerei mai di sfogarmi parlando ammerda della mia Lazio.
12 partite , 34 punti.
L' Inter 30,la Juve 28 ,le merde 23 nello stesso periodo.
Domenica alle 15 tutti allo stadio.
No?
Prima un po' di polemiche col "maledetto" che non caccia li sordi....poi noi per andare allo stadio abbiamo bisogno der purmann che ci viene a prendere sotto casa....caccia li sorrrrdi !!! ahahahahhahahahahah
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Domenica alle 15 tutti allo stadio.
No?
Porto entrambe le bimbe per la prima volta. E anche se il derby non lo abbiamo vinto la maglia la compro ad entrambe
(la promessa era: solo in caso di vittoria)
Tevere top, se qualcuno vuole un caffè...
Solo grazie a questi ragazzi per un sogno incredibile
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ma solo io ho visto l'ennesimo derby con due regolamenti diversi in campo?
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ma solo io ho visto l'ennesimo derby con due regolamenti diversi in campo?
in effetti, per larga parte dell'incontro ne ho avuto forte la sensazione. Poi, però, devo anche dire che l'annullamento del rigore e il finale di partita con "fischi" un pò più equi mi hanno rassicurato.
Andiamo avanti. Nei derby s'è visto de peggio .
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Stavolta abbiamo menato anche noi pero'.
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Senza var avrebbero rubato l'ennesimo derby con rigore inesistente
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Partite oscene delle prime 3 in classifica che si contendono lo scudetto, ottime prestazioni di chi lotta per un quarto posto.
Cose che capitano in un Tour di 38 tappe.
Fonseca ha indovinato tutto, dalla panchina a Kolarov per il veloce Spinazzola al pressing alto che ci ha schiacciato all'indietro.
La Lazio é sembrata in debito d'ossigeno, spero per il richiamo di preparazione durante le feste.
Oggi come oggi non mi sento 6 punti in tasca con Spal e Verona, ma forse é per la delusione per non averli asfaltati come meritavano.
Mi prendo il punto, che é d'oro, ma qualche perplessità c'é, inutile negarlo.
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Senza var avrebbero rubato l'ennesimo derby con rigore inesistente
secondo me avremmo comunque pareggiato, al netto del rigore inesistente. resta fermo che il rigore era stato fischiato, e che il giallo al simulatore non è poi stato dato.
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Stavolta abbiamo menato anche noi pero'.
è derby.
Senza var avrebbero rubato l'ennesimo derby con rigore inesistente
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esatto.
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Non ne farei un dramma, prendere un pareggio dopo 11 vittorie consecutive in un derby giocato malissimo, non può essere un dramma.
Detto questo è sotto gli occhi di tutti che la roma il derby lha dominato in ogni zona del campo, ma capitano queste domeniche in cui non si sei, nè mentalmente nè fisicamente; a quel punto non la dovevi perdere ed infatti non lhai persa ed è l'unica cosa che conta.
Tatticamente posso solo rilevare che la partita ieri è stata vinta da Fonseca che ha semplicemente marcato a uomo i 3 centrocampisti della Lazio di fatto impedendo il passaggio dai 3 centrali di difesa agli uomini di maggiore qualità LA e SMS e bloccando il classico gioco di ripartenza della Lazio. Ha avuto coraggio giocando aggressivo e con una difesa alta, anche probabilmente in considerazione della buona condizione fisica degli esterni dove Under e Spinazzola hanno stra-vinto il confronto con Lazzari e Lulic.
L'unico errore che posso imputare ad Inzaghi, è il cambio tardivo di Correa, che si vedeva già da tempo che non riusciva neanche a rientrare, sperando che non sia stato fatto di nuovo l'errore fatto con Cataldi e non perfettamente a posto messo in campo con troppa fretta.
A quel punto dove fare prima Parolo con Correa con LA più avanti e dopo 10 minuti cambiava anche LA.
Speriamo che questo errore non ci faccia perdere Correa per qualche tempo, visto che siamo cortissimi davanti.
Detto questo, punto e a capo.
Analisi stra-perfetta, ma aggiungo: valga come esperienza perche' sta cosa ci e' capitata parecchie volte.
Non si puo' avere tutto: dovevamo far una scelta precisa sugli obiettivi.
Contro il Napoli, Lazzari, L.Felipe, Strakosha, Lulic avrebbero dovuto riposare e Correa non sarebbe dovuto entrare perche' gia' contro i partenopei alla fine aveva sentito un piccolo fastidio poi rientrato (ma con i guai muscolari non puoi star mai sicuro).
Avrebbero dovuto giocare: Patric, Bastos, Proto, Jony, e al posto di Correa facevi entrare al limite, Adekanye.
Comunque con questi cambi c'e la saremmo giocata lo stesso, secondo me e non avremmo stressato giocatori fondamentali: Lulic, ad esempio ma anche Lazzari.
Fosse per me, poi (ma ero l' unico o, tra i pochi a pensarlo), non avrei fatto giocare nemmeno, Ciro contro il Napoli.
Alla fine pero' nonostante tutto il risultato ci premia lo stesso: non abbiamo perso il Derby e abbiamo recuperato un punto sulla Juve ma la squadra e' affaticata e Correa non sta' bene.
In due gare tiratissime hanno giocato praticamente gli stessi, non abbiamo sfruttato la rosa (non abbiamo una rosa lunga ma i nomi citati potevano giocare contro il Napoli perche' spesso sono stati inseriti, titolari).
Ad esempio Bastos, ha un minutaggio irrisorio: credo che il giocatore poteva esser sfruttato di piu' e contro il Napoli avrebbe potuto esser nei titolari.
Lazzari, avrebbe potuto riposare a favore proprio di Patric e Lulic, doveva riposare per forza sapendo che avrebbe avuto, Under da placare: allora, contro il Napoli avrebbe dovuto giocare, Jony, secondo me.
Anche in passato nei momenti importanti, abbiamo scoppiato la squadra non facendo bene le rotazioni, e puntando sempre sugli stessi: questo affatica a lungo andare i giocatori e soprattutto con questo metodo rischi infortuni (vedi, Correa).
Non perche' Inzaghi non sia bravo: semplicemente il mister vuole tutto e non da' priorita'.
Per me la priorita' era il campionato: dovevamo giocare al massimo delle nostre forze fisiche il Derby (invece eravamo cotti), e soprattutto dovevamo preservare le forze in chiave futura.
L' ha detto lo stesso Inzaghi che molti non stavano bene nel Derby, erano stanchi, non l' ho detto io.
Cosi' come ha detto: dobbiamo recuperare le forze.
Allora vi dico: non sarebbe stato meglio scegliere una priorita' e fare determinati cambi contro il Napoli per non affaticare la squadra?
L' ha detto Inzaghi che la squadra e' stanca perche' ha avuto impegni ravvicinati: e per me con Correa se l' e' rischiata come lo scorso anno contro il Frosinone con Ciro (apparso stanco nel Derby), e Luis.
Difetto di Inzaghi per me?
Non capire che a volte bisogna far una scelta degli obiettivi: il tifoso vuole tutto ma l' allenatore deve esser lucido nel capire che non si puo' aver tutto soprattutto se ti fossilizzi con i soliti undici.
E non mi dite che Jony, Proto, Bastos, Patric non avrebbero potuto giocare e far bella figura contro il Napoli: l' obiettivo di Inzaghi era quello di passare il turno in coppa e di prendere un punto con la roma per poi recuperare le forze.
In fondo c'era quasi riuscito: con il Napoli non siamo passati solo per sfortuna e per un grosso errore arbitrale.
Ma in tutto questo e' sicuro che riusciremo a recuperare le energie?
Se, si allora Inzaghi avra' avuto ancora una volta ragione (pero' Correa non andava messo contro il Napoli).
E spero tanto che ancora una volta il mister abbia avuto ragione: io, avrei scelto di dar priorita' al campionato.
Chissa' magari avremmo anche battuto la roma e virtualmente saremmo potuti andar a pari punti della Juve.
Questo non lo potremo mai sapere: la cosa sicura e' che Inzaghi non avrebbe parlato di squadra stanca, giocatori non al meglio e non avrebbe parlato di recuperare le forze.
Quest' ultima cosa mi porta a pensare che scegliere e dare priorita' ad un obiettivo e' sempre la cosa migliore: persino la Juve ha perso contro il Napoli dopo la gara contro la roma in coppa Italia.
Ma la Juve ha fatto un calcolo ragionato essendo prima ed avendo un organico migliore che gli consente anche di far giocare altri al posto di quelli in sovraccarico di energie.
Rischio calcolato per Sarri: rischio "rischioso", per Inzaghi.
Un appunto non toglie i meriti del nostro grande mister che rimane uno dei migliori tecnici della nostra serie A e che ringrazio per averci portato trofei e a -2 (virtualmente), dalla Juve.
Si parla di trovare un ago in un pagliaio: si cerca sempre di analizzare.
Se la Lazio recuperera' la forma migliore allora il mister vuol dire che avra' calcolato bene tutto: al momento ho un po' di paura perche' ho visto una squadra stanca e un Correa, non al meglio.
Daje.
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Lazio non brillante come ormai ci aveva abituati quest'anno. Motivazione?
Innanzitutto mentale. Le cagne sono state mentalmente superiori già nell'approccio alla gara, nei primi minuti. E questo conta molto.
A quella mentale, ne è conseguita anche quella fisica. Ciro già dopo 20 minuti non pressava come al solito e LA e SMS, che di solito bloccano le iniziative dei terzini avversari che salgono, ogni volta arrivavano tardi e più bassi, ben oltre la metà campo.
Tra le motivazioni possiamo inserirci la fame. Le cagne, col fiato al collo dei bergamaschi, sono entrati in campo affamati più di noi, ed hanno considerato questo derby ultima spiaggia, fino ad una ventina di minuti dalla fine in cui si è evidenziato che anche il pareggio contro la squadra più in forma del campionato, non sarebbe stato per loro da buttar via.
Detto questo, il predominio dei giallorotti ha portato a 3 soli tiri nello specchio della porta! Tutto qui!
La Lazio, inferiore tatticamente, mentalmente, fisicamente, con il minimo sforzo ha portato a casa 1 punto, rischiando anche di vincere.
Lo so, era il derby… e noi tutti lo volevamo vincere, Inzaghi e giocatori compresi, ma 34 punti in 12 partite stanno a fotografare la realtà meravigliosa di questa squadra. Se questo inaspettato "calo" dei nostri fosse successo in 4-5 partite consecutive allora lì si che ne sarei preoccupato. I fatti dimostrano che non è così e che questo prezioso punto ha accorciato le distanze tra noi e la Juve.
Detto ciò, abbiamo tutto il tempo per preparare (aggiungo soprattutto mentalmente) la partita contro la Spal.
Forza Lazio sempre.
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Analisi stra-perfetta, ma aggiungo: valga come esperienza perche' sta cosa ci e' capitata parecchie volte.
Non si puo' avere tutto: dovevamo far una scelta precisa sugli obiettivi.
Contro il Napoli, Lazzari, L.Felipe, Strakosha, Lulic avrebbero dovuto riposare e Correa non sarebbe dovuto entrare perche' gia' contro i partenopei alla fine aveva sentito un piccolo fastidio poi rientrato (ma con i guai muscolari non puoi star mai sicuro).
Avrebbero dovuto giocare: Patric, Bastos, Proto, Jony, e al posto di Correa facevi entrare al limite, Adekanye.
Comunque con questi cambi c'e la saremmo giocata lo stesso, secondo me e non avremmo stressato giocatori fondamentali: Lulic, ad esempio ma anche Lazzari.
Fosse per me, poi (ma ero l' unico o, tra i pochi a pensarlo), non avrei fatto giocare nemmeno, Ciro contro il Napoli.
Alla fine pero' nonostante tutto il risultato ci premia lo stesso: non abbiamo perso il Derby e abbiamo recuperato un punto sulla Juve ma la squadra e' affaticata e Correa non sta' bene.
In due gare tiratissime hanno giocato praticamente gli stessi, non abbiamo sfruttato la rosa (non abbiamo una rosa lunga ma i nomi citati potevano giocare contro il Napoli perche' spesso sono stati inseriti, titolari).
Ad esempio Bastos, ha un minutaggio irrisorio: credo che il giocatore poteva esser sfruttato di piu' e contro il Napoli avrebbe potuto esser nei titolari.
Lazzari, avrebbe potuto riposare a favore proprio di Patric e Lulic, doveva riposare per forza sapendo che avrebbe avuto, Under da placare: allora, contro il Napoli avrebbe dovuto giocare, Jony, secondo me.
Anche in passato nei momenti importanti, abbiamo scoppiato la squadra non facendo bene le rotazioni, e puntando sempre sugli stessi: questo affatica a lungo andare i giocatori e soprattutto con questo metodo rischi infortuni (vedi, Correa).
Non perche' Inzaghi non sia bravo: semplicemente il mister vuole tutto e non da' priorita'.
Per me la priorita' era il campionato: dovevamo giocare al massimo delle nostre forze fisiche il Derby (invece eravamo cotti), e soprattutto dovevamo preservare le forze in chiave futura.
L' ha detto lo stesso Inzaghi che molti non stavano bene nel Derby, erano stanchi, non l' ho detto io.
Cosi' come ha detto: dobbiamo recuperare le forze.
Allora vi dico: non sarebbe stato meglio scegliere una priorita' e fare determinati cambi contro il Napoli per non affaticare la squadra?
L' ha detto Inzaghi che la squadra e' stanca perche' ha avuto impegni ravvicinati: e per me con Correa se l' e' rischiata come lo scorso anno contro il Frosinone con Ciro (apparso stanco nel Derby), e Luis.
Difetto di Inzaghi per me?
Non capire che a volte bisogna far una scelta degli obiettivi: il tifoso vuole tutto ma l' allenatore deve esser lucido nel capire che non si puo' aver tutto soprattutto se ti fossilizzi con i soliti undici.
E non mi dite che Jony, Proto, Bastos, Patric non avrebbero potuto giocare e far bella figura contro il Napoli: l' obiettivo di Inzaghi era quello di passare il turno in coppa e di prendere un punto con la roma per poi recuperare le forze.
In fondo c'era quasi riuscito: con il Napoli non siamo passati solo per sfortuna e per un grosso errore arbitrale.
Ma in tutto questo e' sicuro che riusciremo a recuperare le energie?
Se, si allora Inzaghi avra' avuto ancora una volta ragione (pero' Correa non andava messo contro il Napoli).
E spero tanto che ancora una volta il mister abbia avuto ragione: io, avrei scelto di dar priorita' al campionato.
Chissa' magari avremmo anche battuto la roma e virtualmente saremmo potuti andar a pari punti della Juve.
Questo non lo potremo mai sapere: la cosa sicura e' che Inzaghi non avrebbe parlato di squadra stanca, giocatori non al meglio e non avrebbe parlato di recuperare le forze.
Quest' ultima cosa mi porta a pensare che scegliere e dare priorita' ad un obiettivo e' sempre la cosa migliore: persino la Juve ha perso contro il Napoli dopo la gara contro la roma in coppa Italia.
Ma la Juve ha fatto un calcolo ragionato essendo prima ed avendo un organico migliore che gli consente anche di far giocare altri al posto di quelli in sovraccarico di energie.
Rischio calcolato per Sarri: rischio "rischioso", per Inzaghi.
Un appunto non toglie i meriti del nostro grande mister che rimane uno dei migliori tecnici della nostra serie A e che ringrazio per averci portato trofei e a -2 (virtualmente), dalla Juve.
Si parla di trovare un ago in un pagliaio: si cerca sempre di analizzare.
Se la Lazio recuperera' la forma migliore allora il mister vuol dire che avra' calcolato bene tutto: al momento ho un po' di paura perche' ho visto una squadra stanca e un Correa, non al meglio.
Daje.
Critiche eccessive. Non dimentichiamoci che all'andata li avevamo presi a pallonate e si erano salvati solo per bdc.
Una partita storta puo' capitare, fare drammi mi sembra fuori luogo.
La lazio si rifara' nelle prossime partite ed un punto recuperato sulla Juve è un risultato positivo.
FORZA LAZIO
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Analisi stra-perfetta, ma aggiungo: valga come esperienza perche' sta cosa ci e' capitata parecchie volte.
Non si puo' avere tutto: dovevamo far una scelta precisa sugli obiettivi.
Concordo, ma è' una cosa che almeno noi, avevamo già detto prima della gara di napoli, evidentemente non la pensiamo come il mister.
Non capirò mai il senso quest'anno, dove sei così in alto e in lotta per un obiettivo fondamentale per il futuro, sprecare tante energie per una competizione che hai già vinto e rivinto e che non ti sposterebbe niente.
Mentre un derby vinto avrebbe spostato tanto.
L'errore più marcato è aver rischiato Correa a Napoli, non evidentemente al meglio, con il rischio ora, con un possibile stiramento, di perderlo in partite fondamentali e dover spremere ogni 3 giorni gli unici 2 attaccanti che hai. Un errore imperdonabile soprattutto dopo averlo già fatto con Cataldi, rischiandolo in una partita inutile con la Cremonese.
Non dimentichiamo inoltre che a Napoli ha fatto giocare Strakosha non al meglio, ha continuato a spremere Lazzari che non ha mai riposato e fatto giocare Lulic che rientrava da un problema alla caviglia.
Non un caso che al derby sono stati letteralmente sovrastati da Spinazzola (cmq ottimo giocatore fisico e tecnico) e Under.
Per non parlare di quelli sempre in campo SMS, Immobile e Acerbi e Radu.
Ha sbagliato, è un suo difetto, già mostrato 2 anni dove fece la stessa cosa in coppa italia con il Milan, andando a rischiare Immobile non al meglio e poi perso per tutto il finale di stagione che ci è costato carissimo.
Secondo me pensava di sfangarla e si è preso un rischio. Evidentemente sbagliando visto come è andata.
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Sbagliando certo, non siamo in semifinale di Coppa.
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Le merde hanno fatto una gara perfetta.
La loro strategia era di bloccare ossessivamente tutti i nostri costruttori di gioco. Quindi hanno letteralmente fatto un centrocampo a uomo con i laterali su Lazzari e Lulic, Luis Alberto seguito come un'ombra da Veretout, Cristante su Milincovic.
Le loro tre punte facevano pressing altissimo.
Come risultato la Lazio non è mai riuscita ad uscire.
La Lazio è una squadra che crea tantissime situazioni in cui è presente in area avversaria. Ci arriva con una fitta rete di schemi che passano tutti attraverso i giocatori citati che però la ASRM aveva bloccato.
Certo, per riuscirti un simile gioco devi essere concentrato al massimo e la La zio deve essere almeno un po' in bambola.
Tre cose che si sono verificate tutte: tattica giusta, merdons conscentrati, Lazio in bambola.
E si sono comunque attaccati al cazzo.
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E si sono comunque attaccati al cazzo.
mi preme sottolinearlo ;D
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Critiche eccessive. Non dimentichiamoci che all'andata li avevamo presi a pallonate e si erano salvati solo per bdc.
Una partita storta puo' capitare, fare drammi mi sembra fuori luogo.
La lazio si rifara' nelle prossime partite ed un punto recuperato sulla Juve è un risultato positivo.
FORZA LAZIO
La mia e' una normale analisi non una critica: semmai un appunto poiche' la perfezione non esiste.
Tra l' altro quello di risparmiar le forze contro il Napoli per preservare la squadra e magari scendere in campo contro la roma assatanati e' opinabile: no sto' dicendo che e' verita'.
Ho ribadito i complimenti al mister e a questa squadra: ho solo detto che avrei fatto altrimenti e per me (un difetto non significa non stimare o, criticare), del mister e' quello di voler sempre, tutto.
Pero' magari e' un pregio: quindi non pretendo di aver ragione.
Sicuramente a dirci che la squadra nel Derby non stava benissimo e che deve recuperar le forze e' stato lo stesso Inzaghi: per questo io, avrei adottato una strategia diversa.
E' questa la mia analisi: non e' detto che la mia strategia sarebbe stata migliore di quella del mister (anche perche' non sono un allenatore).
Posso solo ringraziar mister e calciatori (ma anche la societa'), per il sogno che mi stanno facendo vivere (dopo aver alzato la Supercoppa in cielo): quello di esser virtualmente a -2 dalla Juve.
Per favore non travisiamo le mie parole: scendete nel profondo del concetto.
Le analisi possono far bene per il futuro: e comunque esprimere un parere o, dire che personalmente avrei utilizzato una strategia diversa da quella di Inzaghi non equivale a pensare che il mister sia stato un brocco cosi' come i giocatori.
Anzi, se fossimo passati in Coppa Italia sotto sotto avrei goduto come un riccio: pero' la logica e non il cuore mi ha portato a pensare che e' stato un rischio per quanto riguarda lo spreco di energie.
Inzaghi, e' un mister ma a volte ragiona da tifoso: motivo in piu' per amarlo.
Come fai a non amarlo uno che vuole tutto, un mister che e' il primo tifoso?
Pero' non sempre e' possibile coniugare testa e cuore.
Se la squadra recuperera' le energie il mister avra' avuto ancora una volta ragione del rischio preso perche' ci saremmo trovati a -2 dalla Juve (sempre virtuali), con una semifinale di coppa Italia da affrontare (secondo la sua logica).
E' bello voler tutto: pero' e' anche rischioso per una Lazio che non ha un organico ancora preparato a piu' impegni.
Daje: siamo li' vicino....
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secondo me avremmo comunque pareggiato, al netto del rigore inesistente. resta fermo che il rigore era stato fischiato, e che il giallo al simulatore non è poi stato dato.
beh, a onor del vero non era simulazione... è proprio fallo di Kluyvert su Patrick.
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La supposta al plutonio
Mesa' che chemist s' è sbagliato: voleva applaudire ma siccome senza occhiali nn ce sbajocca e per fare il figo non li mette, ha cliccato sulla pernacchia, poi, da bravo rincojonito, nn se ne è accorto.
Rimedio io, va'. :D
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Le merde hanno fatto una gara perfetta.
La loro strategia era di bloccare ossessivamente tutti i nostri costruttori di gioco. Quindi hanno letteralmente fatto un centrocampo a uomo con i laterali su Lazzari e Lulic, Luis Alberto seguito come un'ombra da Veretout, Cristante su Milincovic.
Le loro tre punte facevano pressing altissimo.
Come risultato la Lazio non è mai riuscita ad uscire.
La Lazio è una squadra che crea tantissime situazioni in cui è presente in area avversaria. Ci arriva con una fitta rete di schemi che passano tutti attraverso i giocatori citati che però la ASRM aveva bloccato.
Certo, per riuscirti un simile gioco devi essere concentrato al massimo e la La zio deve essere almeno un po' in bambola.
Tre cose che si sono verificate tutte: tattica giusta, merdons conscentrati, Lazio in bambola.
E si sono comunque attaccati al cazzo.
La chiave e' la partita del Tucu e in parte di Luis, non riuscendo a tener palla il primo anche il secondo bon aveva il passaggio piu' facile per riportare la squadra in avanti, Sinone li tiene dentro a lungo sperandi magari in una giocata estemporanea.
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Lazio non brillante come ormai ci aveva abituati quest'anno. Motivazione?
Innanzitutto mentale. Le cagne sono state mentalmente superiori già nell'approccio alla gara, nei primi minuti. E questo conta molto.
A quella mentale, ne è conseguita anche quella fisica. Ciro già dopo 20 minuti non pressava come al solito e LA e SMS, che di solito bloccano le iniziative dei terzini avversari che salgono, ogni volta arrivavano tardi e più bassi, ben oltre la metà campo.
Tra le motivazioni possiamo inserirci la fame. Le cagne, col fiato al collo dei bergamaschi, sono entrati in campo affamati più di noi, ed hanno considerato questo derby ultima spiaggia, fino ad una ventina di minuti dalla fine in cui si è evidenziato che anche il pareggio contro la squadra più in forma del campionato, non sarebbe stato per loro da buttar via.
Detto questo, il predominio dei giallorotti ha portato a 3 soli tiri nello specchio della porta! Tutto qui!
La Lazio, inferiore tatticamente, mentalmente, fisicamente, con il minimo sforzo ha portato a casa 1 punto, rischiando anche di vincere.
Lo so, era il derby… e noi tutti lo volevamo vincere, Inzaghi e giocatori compresi, ma 34 punti in 12 partite stanno a fotografare la realtà meravigliosa di questa squadra. Se questo inaspettato "calo" dei nostri fosse successo in 4-5 partite consecutive allora lì si che ne sarei preoccupato. I fatti dimostrano che non è così e che questo prezioso punto ha accorciato le distanze tra noi e la Juve.
Detto ciò, abbiamo tutto il tempo per preparare (aggiungo soprattutto mentalmente) la partita contro la Spal.
Forza Lazio sempre.
PS: la mossa più azzeccata dal mister giallozozzo è stata di non far giocare dall'inizio Kolarof e Florebonsai...
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Fonseca ha confidato molto nella cattiva forma di Luis e El Tucu, ha provato a forzarla all',inizio ed è stato coraggioso nel tenere alta la squadra per quasi tutta la partita, approfittando della circostanza. Simone cerca invece la giocata estemporanea di uno dei suoi, forse fin troppo. Se pensava solo a svangarla Parolo lo mette prima.
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La chiave e' la partita del Tucu e in parte di Luis, non riuscendo a tener palla il primo anche il secondo bon aveva il passaggio piu' facile per riportare la squadra in avanti, Sinone li tiene dentro a lungo sperandi magari in una giocata estemporanea.
Il Tucu infatti fa una giocata estemporanea nel secondo tempo saltando due merdici con un gioco di prestigio sulla fascia sinistra... ma è stata l'unica volta in cui si è acceso in tutta la partita...
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Ragazzi, se la rigiocassimo domani sarebbe un'altra partita. Pensiamo alla Spal.
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Ragazzi, se la rigiocassimo domani sarebbe un'altra partita. Pensiamo alla Spal.
ma si. C'è gente che gode ad inventarsi ferite da leccare.
(che immagine brutta)
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Infatti con Felipone sarebbe andata meglio perché ci avrebbe consentito di alzare il gioco. Ma vabbe', stanno a 7 punti. Portiamoli a dieci e via.
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La roma ci ha messo molto in difficoltà nell'unico modo in cui potevano farlo, ovvero pressing asfissiante e ritmi alti, forse non ce lo aspettavamo, abbiamo perso distanze ma soprattutto abbiamo spesso peccato nella precisione dei passaggi, quando si perdono le distanze, l'avversario ti pressa e riesce a creare superiorità numerica diventa difficile riprendere il filo del gioco....appena hanno calato il ritmo si è riuscito pure a creare in avanti, ma siamo sempre stati poco precisi ed estemporanei.
Capita nei derby, capita in un campionato.
Loro per riequilibrare un pò la classifica dovevano vincere, alla fine il punto è di platino perchè tiene a distanza la roma e soprattutto ci lascia pure il vantaggio nella classifica avulsa, io non mi soffermerei più di tanto ad analizzare la prestazione, negli anni di derby strani e con i pronostici sovvertiti ce ne sono in quantità industriali....siamo terzi e li abbiamo tenuti lontani, in una giornata per noi negativa, così come eviterei pure di fare proiezioni allarmanti per via della prestazione, ieri ho visto pure le partite di Inter e Juventus, ed hanno giocato molto peggio di Noi.
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ieri c'erano a mezzo servizio 3 giocatori: Correa Luis Alberto e Milinkovic.
Milinkovic per me deve giocare una volta sola a settimana.
Non recupera. Anche per quello fallì ai mondiali.
3 giocatori a mezzo servizio sono troppi in una partita simile.
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La roma ci ha messo molto in difficoltà nell'unico modo in cui potevano farlo, ovvero pressing asfissiante e ritmi alti, forse non ce lo aspettavamo, abbiamo perso distanze ma soprattutto abbiamo spesso peccato nella precisione dei passaggi, quando si perdono le distanze, l'avversario ti pressa e riesce a creare superiorità numerica diventa difficile riprendere il filo del gioco....appena hanno calato il ritmo si è riuscito pure a creare in avanti, ma siamo sempre stati poco precisi ed estemporanei.
Capita nei derby, capita in un campionato.
Loro per riequilibrare un pò la classifica dovevano vincere, alla fine il punto è di platino perchè tiene a distanza la roma e soprattutto ci lascia pure il vantaggio nella classifica avulsa, io non mi soffermerei più di tanto ad analizzare la prestazione, negli anni di derby strani e con i pronostici sovvertiti ce ne sono in quantità industriali....siamo terzi e li abbiamo tenuti lontani, in una giornata per noi negativa, così come eviterei pure di fare proiezioni allarmanti per via della prestazione, ieri ho visto pure le partite di Inter e Juventus, ed hanno giocato molto peggio di Noi.
Gentlemen, non siamo terzi: vincendo la gara contro il Verona (che non e' il Real Madrid), potremmo esser secondi con un punto sopra l' Inter e a -2 dalla prima in classifica, la Juventus.
Se avessimo vinto il Derby saremmo stati potenzialmente primi (perche' a pari punti con la Juve noi saremmo stati sopra in quanto abbiamo vinto lo scontro diretto).
Tutto questo per dire che ci dobbiamo credere: dobbiamo recuperare le forze, recuperare il miglior Correa e il miglior, Luis.
Poi, testa bassa e pedalare: INZAGHI HA DETTO CHE ABBIAMO 18 FINALI.
NON L' HA DETTO GASCO MA INZAGHI: IL MISTER, CI CREDE ECCOME!
Per questo, ce ne dovevamo sbattere della gara di Coppa Italia contro il Napoli: ma il mister voleva anche la semifinale di Coppa Italia.
E' legittimo quando si e' allenatori-tifosi.
Ora, bisogna recuperare le forze.
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secondo me avremmo comunque pareggiato, al netto del rigore inesistente. resta fermo che il rigore era stato fischiato, e che il giallo al simulatore non è poi stato dato.
Ma quale simulazione, semplicemente un non fallo e comunque si il derby arbitrato con due regolamenti diversi lo hai visti solo tu.
Calvarese e' stato bravo e l'unici errore che aveva commesso e stato rilevati dal VAR, cge e' li apposta.
Di botte ne sono state prese e date solo che.I nostri si crogiano di se stessi cosa che al Derby e' assolutamente vietata.
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C’è un termine di confronto per la prestazione odierna della Lazio: quella della xxxx il 26 maggio, vale a dire la peggiore da anni a questa parte e nella circostanza meno indicata.
Le conseguenze dovrebbero rivelarsi assai più transeunti: ma rimane la realtà di novanta minuti brutti come un “numero zero” del prossimo Festival di Sanremo, nei quali non ha funzionato praticamente nulla.
Il dato più evidente, e attorno al quale ruota lo sviluppo della gara, è una condizione atletica evaporata da un incontro all’altro.
Pur nel contesto di una sconfitta evitabile, la Lazio del San Paolo aveva chiuso ancora una volta in crescendo, lanciando un vero e proprio assedio e confermando una condizione fisica brillante come non mai.
La squadra scesa in campo alle 18 di ieri sera – ma verrebbe da dire alle 18.01, per come ha giocato perennemente in differita rispetto all’avversario – è apparsa involuta, paralizzata da un sortilegio, eterna seconda sul pallone.
Si veda l’andamento della ripresa, con qualche timida sortita cui hanno fatto seguito il pressing accentuato dai più frizzanti avversari e venti minuti finali da incubo, inchiodati nella propria trequarti.
A cascata ne ha risentito la tattica, saltata insieme a un parametro fondamentale: le distanze.
Fra giocatori dello stesso reparto, fra i reparti, nella catena sulle due fasce: col risultato di alternare compagni che si pestavano i piedi a zone troppo vaste di campo abbandonate al pascolo.
Altra chiave di lettura, che si interseca coerentemente con le precedenti, è la teoria di sconcertanti esibizioni individuali fra le quali si è salvata – e non solo per il gol – quella di un Acerbi costretto a giocare e chiudere per due o tre.
Il resto è un pianto, a cominciare da Strakosha; il quale, a furia di sentirsi rimproverare la scarsa propensione alle uscite, se n’è inventata una farneticante ammosciandosi sulla schiena di Džeko come un autista ubriaco fradicio contro un cassonetto.
Né ha proposto di meglio appena prima della respinta sulla conclusione ravvicinata del bosniaco – che poi gli ha tirato sul naso, a essere precisi – creandone le premesse con una smanacciata doppiamente indifendibile.
Perché la presa, stanti la zona di campo e la traiettoria del pallone, era dovuta; per il vizio, da cui non riesce a liberarsi, di respingere lasciando che il pallone ristagni nella zona caldissima sottoporta, anziché allontanarlo il più possibile.
A centrocampo, un coro assordante di assenti e stonati ha regalato la mediana agli avversari con percentuali nei passaggi azzeccati che sarebbero risultate indecorose nel tiro da tre a basket (una prece per Kobe Bryant, a proposito di canestri).
Lucas Leiva, in versione nonno di sé stesso, ha lasciato liberi gli uomini di Fonseca di giostrare e smistare sul perimetro.
Milinković-Savić ha marcato visita con la testa e di riflesso col corpo, confermandosi impalpabile persino sulle palle alte.
Luis Alberto ha concesso gli unici segnali di vita, ma con una parsimonia da barzelletta sui genovesi e abdicando al contributo “operaio” che ne aveva sostanziato l’apporto alla manovra.
Discorso a parte merita l’uomo simbolo di queste partite, vale a dire “sempre sia lodato” Lulić.
Se un paio di diagonali a Napoli avevano evidenziato la difficoltà nel sostituirlo, i novanta minuti di martirio – con cui ha consacrato il Pallone d’Oro virtuale Ünder come migliore dei suoi – confermano l’imminenza del doloroso passaggio di consegne.
Sue, va detto, le poche iniziative in avanti nella fase centrale del match, ma rimane l’impossibilità di difendere andando a piedi contro chi sfreccia su una pur scassata utilitaria.
A metterlo sulla graticola ha contribuito anche la confusione tattica d’insieme, che ha delegato ai suoi noti piedi palloni in serie da ripulire in zone assai delicate del campo: mansione, gli va riconosciuto, svolta senza conseguenze irreparabili.
Confusione che chiama in causa anche Inzaghi e la rinuncia a Luis Alberto, con cui ha azzerato la già remota probabilità di collezionare due passaggi di fila, a favore di un Milinković-Savić ammonito, fieramente fra i peggiori in campo e più volte a rischio secondo giallo.
Poi la palla è rotonda ed è toccato proprio al serbo provocare l’unico brivido nel finale a Pau Lopez, ma nell’economia della gara quella del tecnico rimane una scelta incomprensibile.
E si arriva così, a mo’ di ciliegina su una torta già di per sé avariata e indigesta, al vero convitato di pietra di troppe stracittadine delle ultime stagioni: l’approccio mentale.
Materia sulla quale facevano fede, in maniera persino premonitrice, le divise da gioco.
La Lazio ha puntato su quella rievocativa della stagione 1998/’99, un vestito davvero troppo largo, elegante e pretenzioso per quanto “ammirato” sul rettangolo verde.
La xxxx, accantonati i fasti di cartone “porpora e oro”, ha rispolverato tonalità più vicine al logo di Burghy negli anni ‘80.
E Paulo Fonseca, sorprendentemente per un portoghese allenatore di brasiliani, ha proposto per l’appunto un calcio fast food: sbarazzino, pratico, diligentemente costruito su gambe toniche al di là di ogni pronostico e sulle troppe debolezze della controparte.
Buon per gli uomini di Inzaghi se il pressing e il gioco alimentati a ciclo continuo da Pellegrini e compagni si sono risolti – per rimanere alle metafore alimentari di basso livello – in un vinaccio da aperitivo, con più bollicine che qualità.
Un fattore decisivo per l’incapacità di concretizzare e centrare una vittoria che, ottenuta con ampio margine, avrebbe lasciato poco spazio alle recriminazioni.
Una parola su Calvarese, arbitro così completo da dirigere contemporaneamente due discipline diverse: calcio per la Lazio, lotta greco-romana – soprattutto nella marcatura del pur impacciato Correa – per gli altri.
Mazzoleni al VAR ha imposto la permanenza nei limiti della decenza tecnica, sgombrando il cielo dai fantasmi di palloni usciti o falli sul portiere in occasione del pari e domando persino un mostro mitologico come il rigorepaarioma.
Le prossime designazioni diranno in che misura tanto zelo sia stato apprezzato nelle alte sfere.
Bilancio di giornata positivo in rapporto all’ennesima prova da Ufficio Resurrezioni di trigoria, con una rivale per la corsa alla CL tenuta a distanza e la classifica avulsa sterilizzata bissando il punteggio dell’andata.
Impossibile, comunque, scacciare l’amarezza per un undici improvvisamente sparito e un’occasione sprecata: non tanto nell’ottica dell’impronunciabile, dove le battute d’arresto delle prime due consentivano in ogni caso un sogno a occhi ancor più aperti, quanto per la più concreta e immediata possibilità di marchiare a fuoco la loro stagione.
La Lazio poteva spedirli dall’analista, li manda al massimo dal meccanico per un tagliando.
Una prova di maturità fallita in una stagione che, fra San Siro e Juventus, aveva sfatato uno dietro l’altro tabù e blocchi psicologici ormai atavici.
Tranne uno, oltre al derby: il mercato di gennaio. Chi si rifugia nel mantra del “siamo a posto”, anche dopo ieri pomeriggio, sta vedendo più che mai un’altra partita.
Scusa Er Mata, potresti farci una disamina altrettanto completa esaustiva, brillante e dettagliata della Lazio vista dall'ultima sconfitta fino al pareggio di ieri (finale di supercoppa Italiana compresa)?
Sperando che siano sufficienti i caratteri messi a disposizione dal format del forum...
;)
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(https://i.imgur.com/DqoRpOj.jpeg)
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La Lazio non è da scudetto
Le nostre probabilità di vincerlo sono oggi più alte che mai.
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(https://i.imgur.com/DqoRpOj.jpeg)
una cosa senza precedenti.
Complimenti agli ideatori
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Tatticamente posso solo rilevare che la partita ieri è stata vinta da Fonseca che ha semplicemente marcato a uomo i 3 centrocampisti della Lazio di fatto impedendo il passaggio dai 3 centrali di difesa agli uomini di maggiore qualità LA e SMS e bloccando il classico gioco di ripartenza della Lazio. Ha avuto coraggio giocando aggressivo e con una difesa alta, anche probabilmente in considerazione della buona condizione fisica degli esterni dove Under e Spinazzola hanno stra-vinto il confronto con Lazzari e Lulic.
Perfetto.
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Non ne farei un dramma, prendere un pareggio dopo 11 vittorie consecutive in un derby giocato malissimo, non può essere un dramma.
Detto questo è sotto gli occhi di tutti che la roma il derby lha dominato in ogni zona del campo, ma capitano queste domeniche in cui non si sei, nè mentalmente nè fisicamente; a quel punto non la dovevi perdere ed infatti non lhai persa ed è l'unica cosa che conta.
Tatticamente posso solo rilevare che la partita ieri è stata vinta da Fonseca che ha semplicemente marcato a uomo i 3 centrocampisti della Lazio di fatto impedendo il passaggio dai 3 centrali di difesa agli uomini di maggiore qualità LA e SMS e bloccando il classico gioco di ripartenza della Lazio. Ha avuto coraggio giocando aggressivo e con una difesa alta, anche probabilmente in considerazione della buona condizione fisica degli esterni dove Under e Spinazzola hanno stra-vinto il confronto con Lazzari e Lulic.
L'unico errore che posso imputare ad Inzaghi, è il cambio tardivo di Correa, che si vedeva già da tempo che non riusciva neanche a rientrare, sperando che non sia stato fatto di nuovo l'errore fatto con Cataldi e non perfettamente a posto messo in campo con troppa fretta.
A quel punto dove fare prima Parolo con Correa con LA più avanti e dopo 10 minuti cambiava anche LA.
Speriamo che questo errore non ci faccia perdere Correa per qualche tempo, visto che siamo cortissimi davanti.
Detto questo, punto e a capo.
Analisi, direi, ai limiti della perfezione.
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correa non doveva nemmeno entrare a napoli. ma non vedevano che la sua corsa era contratta? e pure lui....
Strakosha: attenzione che pure lui ha avuto un problema al gomito prima di napoli.
Credo che il mister debba prendersi più coraggio nel fare scelte strategiche ancorché impopolari.
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Soffriamo il derby soprattutto quando lo affrontiamo da favoriti.
Le analisi tecnico tattiche sono a mio avviso inutili quando non vinci un duello arrivi secondo sui palloni e hai paura quando ce l'hai.
A sostegno di questo ricordo le papere di Strakosha, la palla data da SMS ad un suo compagno con 4 m di fuorigioco dal limite dell'area, gli stop di Ciro, e via dicendo.
Non averla persa con queste premesse è stato un successo.
Per lo meno mi sono rifatto dalla rabbia che avevo accumulato a settembre col derby di andata, perché al fischio finale ho tirato un bel sospiro di sollievo e un sorriso segnava il mio viso.
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Vi giuro, è l'ultima! (Cit.)
(https://i.postimg.cc/7PnhkkZF/FB-IMG-1580265239707.jpg)k
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Le nostre probabilità di vincerlo sono oggi più alte che mai.
Alè. :(
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Soffriamo il derby soprattutto quando lo affrontiamo da favoriti.
è vero. In questi casi allestisco sempre un'unità di crisi composta da uno o due individui con lo stesso nome. L'ultima volta fu in occasione del quarto di finale con i cugini. Ne uscì una partita senza storia a ns favore con Lukaku sugli scudi.
Avevo anche il biglietto per il ritorno, ma fui impedito dal parteciparvi a causa di un male stagionale. Si perse 3-2 ma si passò lo stesso.