BiancoCelesti
Sport => Solo Lazio => Topic aperto da: Zapruder - Lunedì 7 Ottobre 2019, 22:08:32
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L’epiteto è mio. Io c’ero. E ne avessi visto uno con sguardo senziente con quel cazzo di cartello
Un tempo le chiamavano adunate oceaniche.
Nel frattempo i nostri amici curvaroli, che devono riassestare i rapporti di forza dopo l'uscita di scena di Piscitelli, ci tirano addosso altra merda
https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/lazio/2019/10/07/news/lazio_europa_league_procedimento_uefa_saluti_romani-237935436/?ref=RHPPLF-BH-I237935522-C8-P1-S1.8-T1
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Un tempo le chiamavano adunate oceaniche.
Nel frattempo i nostri amici curvaroli, che devono riassestare i rapporti di forza dopo l'uscita di scena di Piscitelli, ci tirano addosso altra merda
https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/lazio/2019/10/07/news/lazio_europa_league_procedimento_uefa_saluti_romani-237935436/?ref=RHPPLF-BH-I237935522-C8-P1-S1.8-T1
Lo hanno fatto anche in campionato con il Parma ed il Genoa. Volevo aprire un topic dedicato ma poi mi sono detta che il mio fegato aveva la precedenza. Dire che sono avvelenata è un grazioso eufemismo.
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Lo hanno fatto anche in campionato con il Parma ed il Genoa. Volevo aprire un topic dedicato ma poi mi sono detta che il mio fegato aveva la precedenza. Dire che sono avvelenata è un grazioso eufemismo.
sdoganare tutto.
saluti romani, cori, svastiche, passi dell'oca, negri in catene... tutto! a destra come a sinistra...
Smettere di inquadrare gli spalti durante le partite (in aperta violazione della legge sulla privacy e tutela minori. Se fossi pedofilo non mi perderei nemmeno una partita di calcio vista la quantità di bambini che sono mandati in diretta tv...) e omettere di parlare di tali comportamenti.
nel giro di sei mesi finisce tutto.
Solo un sistema paramafioso come uefa e figc può insistere con la assurda responsabilità oggettiva. Come se una società di calcio potesse comandare a bacchetta migliaia di persone...
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La responsabilità penale é PERSONALE.
Inasprire pene e basta co sta presa per culo dei daspo.
Lavorare sulla qualitá delle regole e delle immagini foto video, audio. Poi flagranza differita a gogó.
Gli strumenti ci sono.
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Nel frattempo... continuiamo cosí, mi raccomando, non facciamoci mancare niente.
Quando ricacceranno finalmente questi idioti nelle fogne da dove sono usciti?
https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/lazio/2019/10/07/news/lazio_europa_league_procedimento_uefa_saluti_romani-237935436/?ref=RHPPBT-BH-I237913991-C4-P5-S2.4-T1 (https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/lazio/2019/10/07/news/lazio_europa_league_procedimento_uefa_saluti_romani-237935436/?ref=RHPPBT-BH-I237913991-C4-P5-S2.4-T1)
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..
Smettere di inquadrare gli spalti durante le partite (in aperta violazione della legge sulla privacy e tutela minori.
Che ce vo ad abbassa' i cursori ed evitare certe inquadrature ?
2 mesi e risolvi.
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Quoto quanto ho scritto nel topic su Tare:
Lo hanno fatto anche in campionato con il Parma ed il Genoa. Volevo aprire un topic dedicato ma poi mi sono detta che il mio fegato aveva la precedenza. Dire che sono avvelenata è un grazioso eufemismo.
Detto questo, la responsabilità oggettiva mi pare sempre una gran fregnaccia. Chi è questa gente si vede benissimo (addirittura negli highlights ufficiali della partita contro il Genoa, quando segna Caicedo e va sotto i tifosi ad esultare si vede un minchione che continua a fare il saluto fascista. Davanti a Caicedo. Che ha appena segnato). Che vengano sanzionati loro e saremo tutti più contenti.
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Quoto quanto ho scritto nel topic su Tare:
La responsabilità penale é PERSONALE.
Inasprire pene e basta co sta presa per il culo dei daspo.
Lavorare sulla qualitá delle regole e delle immagini foto video, audio. Poi flagranza differita a gogó.
Gli strumenti ci sono.
Al 3!
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Repubblica subito in azione.
come te sbagli.
Uefa senza ritegno.
Esistono squadre, top club, europei non solo finanziate, ma possedute, da paesi dove i diritti civili non esistono neanche per sbaglio.
Dove i soldi non sono sospetti, di più.
Eh ma il problema è la Lazio e 10 soggetti che fanno il saluto romano.
Il problema è lotito che parla di gente "normale", non quelli con la maglia con su scritto Qatar.
sisi
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Repubblica subito in azione.
come te sbagli
il fenomeno si trascina indiscriminatamente ormai da troppo tempo perché, a mio modo di vedere, qualcuno, a cominciare dalla comunicazione, possa dirsi terzo incolpevole. Tutte le componenti devono cominciare a farsi delle domande sulle proprie responsabilità, a principiare dalla comunicazione.
Colpevolissimo, pertanto, questo modo di fare notizia.
Repubblica? dovrebbero stamparla più lunga, resistente e morbida, ma senza labrador
...non quelli con la maglia con su scritto Qatar.
sisi
si vero, manca la s.
io dico, ste maglie stampamole correttamente... caxxo!
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Non ha importanza se ci sono problemi piu' gravi, non ha importanza se sono "solo" 10 persone, non ha importanza se altrove fanno schifo...ci sono regole, magari sbagliate, dettate dalla uefa, basta adeguarsi....poi a casa propria uno puo' anche mettere la bandiera palestinese che abbraccia quella israeliana, chissenefrega, in uno stadio, durante una competizione europea, detta le regole la uefa. Non vogliono certi comportamenti ? non li fai !!! mica ti chiedono di regalare per una notte la propria donna !!! eddai su, per 2 ore non canti cazzate, non ululi e non metti le mani a paletta, ma e' tanto difficile da capire ? mamma mia. E ripeto, lo dico io che non mi frega minimamente nulla di certe situazioni che per me sono falsi problemi, ingigantiti dal voler essere tutti casti e puri....all'apparenza....
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Non ha importanza se ci sono problemi piu' gravi, non ha importanza se sono "solo" 10 persone, non ha importanza se altrove fanno schifo...ci sono regole, magari sbagliate, dettate dalla uefa, basta adeguarsi....poi a casa propria uno puo' anche mettere la bandiera palestinese che abbraccia quella israeliana, chissenefrega, in uno stadio, durante una competizione europea, detta le regole la uefa. Non vogliono certi comportamenti ? non li fai !!! mica ti chiedono di regalare per una notte la propria donna !!! eddai su, per 2 ore non canti cazzate, non ululi e non metti le mani a paletta, ma e' tanto difficile da capire ? mamma mia. E ripeto, lo dico io che non mi frega minimamente nulla di certe situazioni che per me sono falsi problemi, ingigantiti dal voler essere tutti casti e puri....all'apparenza....
Vorrei proprio vederti a ragionare cosi nella vita di tutti i giorni, sarebbe divertente.
Un organismo che lascia passare le peggiori nefandezze, che legittima personaggi il cui patrimonio è di più che dubbia provenienza al possesso di club in grado di vincere la massima competizione europea e di finanziarti, che però se tu butti la carta per terra, gesto deprecabile per carità e sanzionabile, ti prende a bastonate.
E che sarà mai, secondo la tua visione, non devo buttare la carta a terra, zitto e pure contento, tutto a posto, perchè dopo tutto le regole sono regole, pure se le regole valgono solo per le mosche, mentre gli elefanti ti passano sopra la testa.
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Vorrei proprio vederti a ragionare cosi nella vita di tutti i giorni, sarebbe divertente.
Un organismo che lascia passare le peggiori nefandezze, che legittima personaggi il cui patrimonio è di più che dubbia provenienza al possesso di club in grado di vincere la massima competizione europea e di finanziarti, che però se tu butti la carta per terra, gesto deprecabile per carità e sanzionabile, ti prende a bastonate.
E che sarà mai, secondo la tua visione, non devo buttare la carta a terra, zitto e pure contento, tutto a posto, perchè dopo tutto le regole sono regole, pure se le regole valgono solo per le mosche, mentre gli elefanti ti passano sopra la testa.
Non e' vita comune questa, e' stadio, ci sono regole e la competizione e' gestita da un ente che fa quello che vuole. Se vuoi var parte della giostra lo fai alle loro regole. Non confondere lo stadio, il teatro, il cinema, con la vita generale, perche' non c'entra un cazzo. Se io organizzo una manifestazione e tu vuoi farne parte lo fai alle mie regole, giuste o sbagliate che siano. Tra l'altro ripeto, per 2 ore non mettere le mani a paletta non e' un sacrificio estremo e non lede la liberta' del popolo, o cagate simili per favore....
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Vorrei proprio vederti a ragionare cosi nella vita di tutti i giorni, sarebbe divertente.
Un organismo che lascia passare le peggiori nefandezze, che legittima personaggi il cui patrimonio è di più che dubbia provenienza al possesso di club in grado di vincere la massima competizione europea e di finanziarti, che però se tu butti la carta per terra, gesto deprecabile per carità e sanzionabile, ti prende a bastonate.
E che sarà mai, secondo la tua visione, non devo buttare la carta a terra, zitto e pure contento, tutto a posto, perchè dopo tutto le regole sono regole, pure se le regole valgono solo per le mosche, mentre gli elefanti ti passano sopra la testa.
Il saluto fascista è merda ed è offensivo per buona parte dell'umanità. È bandito dal consesso civile e tanto basta.
E il tuo benaltrismo è disgustoso.
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L'idea che debba rimetterci la Lazio perché quattro faccendieri di borgata devono continuare a curarsi i cazzi propri dovrebbe essere respinta a priori da tutti, a prescindere dal pensiero politico.
E il giorno che De Martino è Diaconale se ne vanno da Formello e tornano a casa a piedi è sempre troppo tardi. Incapaci e collusi.
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2 mesi e risolvi.
se vuoi risolvere.
perché altrimenti inquadri quando vuoi e non inquadri quando non vuoi.
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Temo non basterebbe non inquadrare più gli spalti per rimuovere in breve tempo il problema delle manifestazioni razziste, fasciste, discriminatorie e violente negli stadi.
Al di là che sarebbe un po' come nascondere i rifiuti sotto la sabbia (per un po' resterebbero coperti ma alla lunga verrebbero alla luce), è proprio una opzione irrealizzabile e che non verrà mai presa in esame: troppo elevata la sensibilità collettiva - delle istituzioni calcistiche e dei media - per non dare sempre massima attenzione a questi fenomeni.
Peraltro, la Uefa si avvale di 'osservatori' ad hoc, incaricati di monitorare quel che accade sugli spalti per individuare i comportamenti stigmatizzabili. Magari si avvarranno anche del supporto delle immagini tv ma il contributo dell'individuo resta preminente, nel produrre la segnalazione che avvia la procedura di indagine.
Quindi, se vogliamo restare su un piano di concretezza, non possiamo non concludere che l'unica maniera per evitare futuri provvedimenti sanzionatori sarà la cessazione di tali intemperanze. Cosa assai improbabile, ahinoi.
La Società, dal canto suo, potrà senz'altro proseguire nel contrasto delle manifestazioni razziste, fasciste, discriminatorie e violente, come peraltro già fa da anni (rimando alla intervista di Lotito che ha suscitato strumentali ma inevitabili polemiche per le parole sul colore "normale" della pelle).
I laziali, almeno quelli presenti allo stadio, potranno senz'altro, in futuro, dare forza alle azioni della Società manifestando - ogni qual volta si verificheranno nuovi episodi di razzismo, apologia di fascismo, discriminazione e violenza - in maniera quanto più evidente possibile (fischi, in primis) il proprio dissenso. Tutto ciò non risolverà molto, chiaramente. Ma sarà sempre meglio di niente.
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La metterei giù meno facile per risolvere certi problemi ma ce vole poco visto che in 30 anni si è fatto di tutto e di più con i risultati che tutti conosciamo
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Che bella la deriva criminalistica del topic.
La metterei giù meno facile per risolvere certi problemi ma ce vole poco visto che in 30 anni si è fatto di tutto e di più con i risultati che tutti conosciamo
In realtà non si è fatto nulla, perché l'unico organismo che può risolvere la faccenda in una settimana ha sempre preferito lasciar correre, troppo dispendio di energie per una questione tutto sommato di facciata.
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Un tempo le chiamavano adunate oceaniche.
oggi, fridays for future.
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In realtà non si è fatto nulla, perché l'unico organismo che può risolvere la faccenda in una settimana ha sempre preferito lasciar correre, troppo dispendio di energie per una questione tutto sommato di facciata.
Perdonami chi sarebbe l organismo che potrebbe risolvere il problema in una settimana?
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Polizia di Stato? Carabinieri?
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Polizia di Stato? Carabinieri?
È necessario ma non sufficiente.
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È necessario ma non sufficiente.
what also?
A Margaret bastarono.
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what also?
A Margaret bastarono.
Fish, è vero, rispondi sull'altro...
No. Margaret fece molto di più e margaret non era una poliziotta.
Posto che il problema e rimasto ma fuori dagli stadi.
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Lo ammetto, non essendosi trattato di effetti sonori, questa ennesima scemenza mi era sfuggita.
Purtroppo il giorno in cui pianteranno una telecamera davanti al settore per riprendere questi cialtroni sará sempre troppo tardi.
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E il giorno che De Martino è Diaconale se ne vanno da Formello e tornano a casa a piedi è sempre troppo tardi. Incapaci e collusi.
Si sono d'accordo, io assumerei a capo della comunicazione gli amici del giglio magico, direi ci starebbero bene un Lotti o un Malagò a direttore generale.
Magari un Mensurati a capo della comunicazione, quella bellissima persona che dalle esimie pagine di repubblica parlava degli "zingari a formello" e dipingeva lotito e la lazio come il posto più nero e tetro del pianeta in cui si ordivano scommesse ai danni delle innocenti parti lese.
Nel frattempo l'Uefa apre procedimenti severissimi, giusti, leciti, magari chiuderà interi settori dello stadio e ci manderà una domenica a piedi per penitenza, mentre per la tifoseria che con un martello in mano ha rovinato la vita ad un padre di famiglia in quel di liverpool, tutto a posto.
Non è benaltrismo, è credibilità e serietà di un organo sovraordinato che chiude non un occhio ma due su fiumi e proprietà di denaro molto discutibili, e fa il castigatore supremo di società impotenti e di presidenti non certo razzisti, per 10, 20 forse 100 soggetti in tutto.
Un organo che dice ispirarsi ai principi di rispetto, di libertà e di uguaglianza e poi ha tra i principali finanziatori non soggetti ma addirittura stati dove se tua moglie esce da sola viene frustata.
Per carità tutto giustissimo, puniamo pure per forse 100 soggetti, la lazio tutta e il suo presidente, d'altra parte che ci vuole a malmenare la lazio, mica è il qatar e lotito mica è Al-Khelaifi.
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Vorrei proprio vederti a ragionare cosi nella vita di tutti i giorni, sarebbe divertente.
Un organismo che lascia passare le peggiori nefandezze, che legittima personaggi il cui patrimonio è di più che dubbia provenienza al possesso di club in grado di vincere la massima competizione europea e di finanziarti, che però se tu butti la carta per terra, gesto deprecabile per carità e sanzionabile, ti prende a bastonate.
E che sarà mai, secondo la tua visione, non devo buttare la carta a terra, zitto e pure contento, tutto a posto, perchè dopo tutto le regole sono regole, pure se le regole valgono solo per le mosche, mentre gli elefanti ti passano sopra la testa.
Ci sono parecchie cose che non mi convincono in questa risposta, cercherò di essere sintetica perché sennò viene fuori un poema cavalleresco in endecasillabi sciolti come le gonadi di chi mi legge.
1. Il discorso di Davide
A me sembra che il succo del ragionamento di Davide sia "giuste o sbagliate, queste sono le regole, per due ore ti ci attieni". Uno può essere o meno d'accordo con questa impostazione (io dico sempre che dipende dalle regole), ma trovo eccentrico rispondere con "l'UEFA è ipocrita", che mi sembra invece il succo del tuo discorso. Lo è, siamo d'accordo, ma che c'entra? Secondo te questo legittima i saluti fascisti? Oppure pensi che gli IRR facciano i saluti fascisti come provocazione contro l'ipocrisia dell'UEFA?
Nell'attesa della tua risposta, ti dico che io, personalmente, non penso né l'una né l'altra cosa. Penso che i saluti fascisti siano indegni (vedi sotto) e l'UEFA pessima. Le due cose sono vere al tempo stesso e una non esclude l'altra. E credo anche che bisogna sempre stare attenti quando si fanno i discorsi che fai tu, a rimanere sul pezzo: perché la tentazione di usare le pecche morali dell'avversario per neutralizzare le critiche che questo ci fa è diffusissima, ma pericolosa.
La critica va guardata nel merito, decidendo se è giusta o sbagliata, prescindendo – in un primo momento – da chi la fa. Poi è anche giusto evidenziare ipocrisie e carenze ancora maggiori: ma dev'essere fatto, a mio avviso, nell'ottica di migliorare complessivamente la situazione, e non come tecnica per alzare la posta e zittire l'interlocutore. Detto fuor di metafora, mi pare che un conto sia dire «I saluti fascisti sono vergognosi. Vorrei che fosse trovata una soluzione, magari senza passare da una tecnica fessa come la responsabilità oggettiva. Vorrei anche che l'UEFA fosse sensibile a certi problemi a 360°, e non solo colpendo dove è più semplice», e ben altro conto dire «L'UEFA non ha titolo di dirci alcunché, i saluti fascisti sono un problema minore, prima si facessero pulizia in casa loro e poi, forse, se ritengo che abbiano la coscienza abbastanza pulita per poter parlare, farò qualcosa anche io.»
2. La vita reale
Non ti conosco, ma fatico a credere che nella vita reale tu ti attenga veramente alla logica che stai predicando. Se paghi le tasse o dai la precedenza agli incroci, ad esempio, tu stai già tenendo un comportamento rispettoso delle regole pur in un sistema in cui esse vengono costantemente trasgredite.
E già che siamo in tema, ti faccio un altro esempio per farti capire cosa mi lascia veramente perplessa del tuo ragionamento. Immagina che un ladro venga investito mentre attraversava sulle strisce da una persona che viaggia oltre il limite di velocità. Tu diresti mai "be', ma quello è un ladro, non può lamentarsi perché l'altro ha violato una norma, visto che in passato ne ha violate tante anche lui"? Spero di no. Quello è un ladro e dovrà saldare i suoi conti: ma nella situazione descritta ha tutto il diritto di lamentarsi del torto che ha subito, e l'automobilista sarebbe pietoso se cercasse di esonerarsi dalla responsabilità invocando la fedina penale non immacolata del tizio che ha messo sotto.
3. I titolari dell'interesse
Nella mia metafora, il ladro è l'UEFA. Ma qui mi sento di fare un'altra precisazione: chi è tutelato dalle norme che vietano certi comportamenti allo Stadio?
Tu nella tua metafora paragoni il saluto fascista al gettare una cartaccia per terra. Io sono una che è nota, nella cerchia di amici, per aver litigato con sconosciuti che gettavano le cartacce per terra (veramente, vado lì e dico "Scusi, la pubblica via non è un cestino. Raccolga le sue cartacce."), questo per dirti quanto mi sta simpatico come gesto. Ma mi permetto di osservare che il saluto fascista forse avrebbe meritato un paragone che ne trasmettesse meglio il disvalore. Per carità, è un gesto "simbolico", per dire che non si mena nessuno. Ma la simbologia che evoca è parecchio ma parecchio brutta. Ed il motivo per cui viene vietato non è di mero "politically correct".
Non è come gridare all'arbitro, da decine di metri di distanza, "te se seccassero i testicoli", cosa che nella vita di tutti i giorni di certo non fai ma che nel contesto di una partita ci può anche stare (anche perché non ti sente: se lo aspettassi per dirglielo dopo, già cambierei giudizio). Si tratta di evocare, scientemente e volontariamente, una precisa ideologia politica, che ha fatto danni peggio della grandine e che continua a farne su più piccola scala. Questo è anche il motivo per cui (se ci legge Disabitato) io non sono d'accordo con quello che lui propone pure capendone la logica (se ho capito bene, togliere l'alone di fascino che i gesti vietati per legge hanno).
Al di là del buon nome dell'UEFA, ci sono esigenze precise da tutelare, esigenze reali che riguardano le persone in carne e ossa che vanno allo Stadio. Noi ci incazziamo come i serpenti, e giustamente, quando le merde fanno cori contro Paparelli: vi siete mai chiesti cosa può pensare un tifoso ebreo quando vede quella pratata di mani a paletta?
Quindi, se l'UEFA (o la Lega Calcio, che è altrettanto ipocrita: vedi partita di Supercoppa in Arabia Saudita) mi fa il favore di levarmi dai coglioni questi mentecatti, ha tutto il mio sostegno. Lo farà per i motivi sbagliati (pulirsi una coscienza che non si lava certo così), ma il risultato è positivo. E nel momento in cui tu dici "questo è un gesto esecrabile, ma c'è di peggio" fai un'osservazione teoricamente anche condivisibile, ma che in termini pratici si traduce nell'inazione totale: perché ci sarà sempre qualcosa di peggio che dovrebbe avere la priorità, e quindi non si smuoverà mai niente.
Concludo
Il problema non è che l'UEFA intervenga. Il problema è come lo fa, e cioè questo delirio della responsabilità oggettiva che finisce per penalizzare un club e i suoi tifosi sul presupposto che i minchioni con la mano a paletta siano dissuasi dal mettere in scena le loro esibizioni dalla minaccia di sanzioni alla squadra. Dal momento che – lo testimonia la vicenda Juventus – questi non solo non sono dissuasi, ma ricavano da questi meccanismi un potere contrattuale "distorto", è chiaro che il meccanismo finisce per essere non solo inefficace, ma pure dannoso. E su questo punto io sono perfettamente d'accordo, anzi, credo che dovremmo far sentire la nostra voce di tifosi per spiegare certe dinamiche a persone che allo stadio non ci vanno e che quindi sono capaci di dirti, con totale buonafede: "Ma se senti gli ululati non puoi farli smettere tu?".
Ma non nascondiamoci dietro le pecche degli organi di controllo per negare che esiste un problema.
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Si sono d'accordo, io assumerei a capo della comunicazione gli amici del giglio magico, direi ci starebbero bene un Lotti o un Malagò a direttore generale.
Magari un Mensurati a capo della comunicazione, quella bellissima persona che dalle esimie pagine di repubblica parlava degli "zingari a formello" e dipingeva lotito e la lazio come il posto più nero e tetro del pianeta in cui si ordivano scommesse ai danni delle innocenti parti lese.
Nel frattempo l'Uefa apre procedimenti severissimi, giusti, leciti, magari chiuderà interi settori dello stadio e ci manderà una domenica a piedi per penitenza, mentre per la tifoseria che con un martello in mano ha rovinato la vita ad un padre di famiglia in quel di liverpool, tutto a posto.
Non è benaltrismo, è credibilità e serietà di un organo sovraordinato che chiude non un occhio ma due su fiumi e proprietà di denaro molto discutibili, e fa il castigatore supremo di società impotenti e di presidenti non certo razzisti, per 10, 20 forse 100 soggetti in tutto.
Un organo che dice ispirarsi ai principi di rispetto, di libertà e di uguaglianza e poi ha tra i principali finanziatori non soggetti ma addirittura stati dove se tua moglie esce da sola viene frustata.
Per carità tutto giustissimo, puniamo pure per forse 100 soggetti, la lazio tutta e il suo presidente, d'altra parte che ci vuole a malmenare la lazio, mica è il qatar e lotito mica è Al-Khelaifi.
Hai perso di vista la sostanza della questione. Qui non siamo di fronte a un movimento che ha come scopo la moralizzazione dell'Uefa e l'estensione della libertà di espressione: questo è misero, spicciolo marketing.
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Polizia di Stato? Carabinieri?
Il Ministero degli Interni, chi altri?
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Il Ministero degli Interni, chi altri?
Non è il topic adatto.
Io credo che tu abbia in parte ragione. Repressione e cultura.
1 euro per la sicurezza e 1 per la cultura no?
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oggi, fridays for future.
Su Fb ho coniato "fascists for future". 😀
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E' evidente che lo facciano apposta per danneggiare la Lazio.
Si sa chi sono dato che le telecamere li possono inquadrare uno per uno, li si porti in tribunale per procurato danno alla Società, e li si colpisca nel portafoglio, che è l'unico modo di fargli abbassare le penne, oltreché le mani tese, e di farli chiagnere sul serio.
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E' evidente che lo facciano apposta per danneggiare la Lazio.
Si sa chi sono dato che le telecamere li possono inquadrare uno per uno, li si porti in tribunale per procurato danno alla Società, e li si colpisca nel portafoglio, che è l'unico modo di fargli abbassare le penne, oltreché le mani tese, e di farli chiagnere sul serio.
esatto e son li appendono per le palle e' perche evidentemente fanno comodo alle Istituzioni Cicisbee.
Poi recentemente sono riusciti a sdoganare anche quelli di Casa Pound.
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Che poi mettere di mezzo la "vita reale" non ha senso. Che vuol dire ? che sono in disaccordo con la gestione sky quindi viva le iptv ? sempre nel torto sarei, che la benzina e' una truffa ? ma la pago ugualmente perche' se la rubi sei nel torto. Che mi metto ad urlare come un coglione nei cinema perche' esigo la liberta' di parola e di espressione ? sarei un demente perche' ci sono delle regole. Idem per lo stadio, idem per una manifestazione gestita da persone che hanno imposto certe regole. Facile facile facile. Magari nella vita reale mi preoccupo e faccio lotte (per quanto si possa),su cose che ritendo un po' piu' importanti della liberta' di alzare un braccio e danneggiare non me stesso, ma in primis gli altri tifosi che con la chiusura dei settori verrebbero danneggiati dal mio comportamento, in secondo luogo danneggio la MIA squadra, cioe', proprio un demente direi.
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Concludo
Il problema non è che l'UEFA intervenga. Il problema è come lo fa, e cioè questo delirio della responsabilità oggettiva che finisce per penalizzare un club e i suoi tifosi sul presupposto che i minchioni con la mano a paletta siano dissuasi dal mettere in scena le loro esibizioni dalla minaccia di sanzioni alla squadra. Dal momento che – lo testimonia la vicenda Juventus – questi non solo non sono dissuasi, ma ricavano da questi meccanismi un potere contrattuale "distorto", è chiaro che il meccanismo finisce per essere non solo inefficace, ma pure dannoso. E su questo punto io sono perfettamente d'accordo, anzi, credo che dovremmo far sentire la nostra voce di tifosi per spiegare certe dinamiche a persone che allo stadio non ci vanno e che quindi sono capaci di dirti, con totale buonafede: "Ma se senti gli ululati non puoi farli smettere tu?".
Ma non nascondiamoci dietro le pecche degli organi di controllo per negare che esiste un problema.
Il Come fa tutta la differenza del mondo cara Karmilla, perchè qualifica chi sei e definisce la tua credibilità.
Trattasi nella fattispecie di un organo che è assolutamente e giustamente pronto, sempre sul pezzo e solerte nell'usare la mannaia contro tentativi di "potere contrattuale distorto", benissimo; al contempo chiude un occhio, anzi due, anzi si benda la testa di fronte a poteri veri, quelli dei milioni di euro, provenienti da stati in cui una donna non può uscire di casa se non accompagnata e a questi signori gli si stende anche il tappeto, consentendo l'acquisto di proprietà di club e beneficiando di sponsorizzazioni immense.
Rispetto, libertà e uguaglianza, questo predica l'Uefa. Chi non è d'accordo con questo, ci mancherebbe.
Ma come? contro le mani a paletta i poveri lotito(che a volte inciampa linguisticamente) e qualche squadretta tipo la lazio, queste le priorità con cui mostrare i propri muscoli.
Contro quelli che hanno le mani sui top club con soldi di dubbia provenienza, da paese dove i diritti fondamentali sono un optional, tutti zitti e allineati, cè tempo per pensarci, non è una priorità mi pare, perchè del resto quelli pagano.
Giudica te.
Io la mia te lho detta.
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Hai perso di vista la sostanza della questione. Qui non siamo di fronte a un movimento che ha come scopo la moralizzazione dell'Uefa e l'estensione della libertà di espressione: questo è misero, spicciolo marketing.
Può essere sia come dici tu su quel movimento li.
Ma resta il fatto che l'Uefa è quella che dico io, ed è abbastanza imbarazzante.
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Giudica te.
Io la mia te lho detta.
Pure io la mia. In un numero elevatissimo di parole.
:D
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Pure io la mia. In un numero elevatissimo di parole.
:D
Karmilla featuring Gasco
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Karmilla featuring Gasco
:headbang: :headbang: :headbang:
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E' evidente che lo facciano apposta per danneggiare la Lazio.
Si sa chi sono dato che le telecamere li possono inquadrare uno per uno, li si porti in tribunale per procurato danno alla Società, e li si colpisca nel portafoglio, che è l'unico modo di fargli abbassare le penne, oltreché le mani tese, e di farli chiagnere sul serio.
Non lo fanno del tutto apposta per danneggiare la Lazio.
A differenza degli ululati razzisti, il messaggio dell'Uefa sui saluti romani non era ancora sufficientemente chiaro.
E soprattutto c'è una disparità con quello che accade in Italia, dove i saluti romani allo stadio sono tollerati da sempre e non c'è mai stata alcuna sanzione.
Ora saremo costretti a una o due partite a porte chiuse e spero che la regola Uefa sia divenuta finalmente chiara: MAI SALUTI ROMANI IN EUROPA.
Confesso che mi era venuto il timore allo stadio quando in curva hanno cantato l'inno di Mameli. Ho subito pensato che quei testa di cazzo si sarebbero messi con la mano a paletta... purtroppo, il mio sospetto è stato confermato dagli ispettori Uefa che avranno documentato l'accaduto... tanto chi ci rimette è la Lazio e suoi tanti tifosi che vanno allo stadio solo per tifare e guardare la partita...
Dopo questa sanzione per la Lazio, che speriamo sia la più tenue possibile, voglio sperare che, nelle prossime partite di Europa League, non si facciano più saluti romani, così come, dopo anni, sembrerebbe che, almeno in Europa, siano stati finalmente debellati gli ululati razzisti...
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Sig.SAV, ma la prossima Lazio-Celtic, di indubbio valore "affettivo" rischierebbe già qualche sanzione?
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Sig.SAV, ma la prossima Lazio-Celtic, di indubbio valore "affettivo" rischierebbe già qualche sanzione?
Credo che non si faccia in tempo.
Ma non so cosa sperare... forse meglio togliersi subito il dente... in modo da poter giocare con il pubblico la fase ad eliminazione diretta...
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Quindi potrebbe essere a rischio Lazio-Cluj ed eventualmente il possibile sedicesimo di finale. Male, molto male questo handicap che continuiamo a portarci sul groppone
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Quindi potrebbe essere a rischio Lazio-Cluj ed eventualmente il possibile sedicesimo di finale. Male, molto male questo handicap che continuiamo a portarci sul groppone
Spero che i saluti romani fossero pochi e l'Uefa sia clemente, ma in passato siamo stati abituati a squalifiche anche per piccoli episodi.
Quindi, ho ben poche speranze che si possa evitare la squalifica :(
Ricordiamoci che, con il Rennes, avevamo un settore chiuso per la stessa ragione...
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Non sempre fare il saluto fascista è reato.
Secondo la Cassazione, bisogna verificare l’intento che aveva in animo colui che lo ha compiuto. In particolare, non è reato il saluto romano se ha scopo commemorativo e non violento. In questo senso può essere considerato una libera manifestazione del pensiero e non un attentato concreto alla tenuta dell’ordine democratico. Alla luce di ciò, sono stati assolti dal reato di concorso in «manifestazioni fasciste» due manifestanti che, nel 2014, nel corso di una commemorazione organizzata da Fratelli d’Italia, rispondendo alla “chiamata del presente”, avevano alzato il braccio destro facendo il saluto fascista.
La legge – dice la Cassazione – non punisce «tutte le manifestazioni usuali del disciolto partito fascista, ma solo quelle che possono determinare il pericolo di ricostituzione di organizzazioni fasciste», e i gesti e le espressioni «idonei a provocare adesioni e consensi».
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Finché non ci sbattono fuori, questi continueranno, ci vuole il sistema Thatcher, drastico, soffri una volta poi non soffri più, così è uno stillicidio, un danneggiamento trasversale disposto su molte competizioni.
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Tipo sospensione continentale per un paio d'anni? Così potremo vincerci le nostre brave Coppa Italia senza pensare ai piazzamenti
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Non sempre fare il saluto fascista è reato.
Secondo la Cassazione, bisogna verificare l’intento che aveva in animo colui che lo ha compiuto. In particolare, non è reato il saluto romano se ha scopo commemorativo e non violento. In questo senso può essere considerato una libera manifestazione del pensiero e non un attentato concreto alla tenuta dell’ordine democratico. Alla luce di ciò, sono stati assolti dal reato di concorso in «manifestazioni fasciste» due manifestanti che, nel 2014, nel corso di una commemorazione organizzata da Fratelli d’Italia, rispondendo alla “chiamata del presente”, avevano alzato il braccio destro facendo il saluto fascista.
La legge – dice la Cassazione – non punisce «tutte le manifestazioni usuali del disciolto partito fascista, ma solo quelle che possono determinare il pericolo di ricostituzione di organizzazioni fasciste», e i gesti e le espressioni «idonei a provocare adesioni e consensi».
Si ma alla Santa Inquisizione non gliene frega niente della Cassazione.
Cose di questo genere puntualmente si tramutano in tortorate sul groppone della Lazio.
Quindi, siccome ad ognuna corrisponde un danno economico per la SS Lazio, (se c'è qualche avvocato ci illumini in merito) credo che ci possano essere gli estremi per una denuncia e per una richiesta di risarcimento.
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La Lazio non ha MAI messo in atto nulla di concreto per estirpare questa feccia.
Anzi, si è solo coperta di ridicolo con magliette di dubbio gusto e di ovvia inutilità.
Dall'altra parte, per una vacua intenzione di estromettere a vita un internauta per un tweet offensivo nei confronti di un nero, si parla di beatificazione e capoverso dedicato nella prossima enciclica papale.
La Lazio, negli ultimi 30 anni, non ha fatto assolutamente nulla.
Basterebbe una generica denuncia contro ignoti con annessa richiesta di danni in sede civile, per inchiodare le istituzioni ai loro doveri.
Istituzioni, che solo per l'indignazione di Mattarella, hanno impiegato un pomeriggio per individuare coloro che hanno appiccicato 4 adesivi su un vetro.
Alla Lazio va bene così. Avalla in toto il comportamento di 10-4-1800 stronzi.
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Non sempre fare il saluto fascista è reato.
Secondo la Cassazione, bisogna verificare l’intento che aveva in animo colui che lo ha compiuto. In particolare, non è reato il saluto romano se ha scopo commemorativo e non violento. In questo senso può essere considerato una libera manifestazione del pensiero e non un attentato concreto alla tenuta dell’ordine democratico. Alla luce di ciò, sono stati assolti dal reato di concorso in «manifestazioni fasciste» due manifestanti che, nel 2014, nel corso di una commemorazione organizzata da Fratelli d’Italia, rispondendo alla “chiamata del presente”, avevano alzato il braccio destro facendo il saluto fascista.
La legge – dice la Cassazione – non punisce «tutte le manifestazioni usuali del disciolto partito fascista, ma solo quelle che possono determinare il pericolo di ricostituzione di organizzazioni fasciste», e i gesti e le espressioni «idonei a provocare adesioni e consensi».
Questo può valere per l'ordinamento sportivo italiano, ma certamente non per quello Uefa.
La Uefa ha detto che non vuole vedere saluti romani: se tu partecipi alle sue competizioni, devi accettare le regole.
Punto. E' molto semplice...
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Si parla intanto di un esodo di circa diecimila fan scozzesi per Lazio-Celtic del prossimo giovedì 7 novembre.
Speriamo davvero possa essere una bella festa di sport
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Si parla intanto di un esodo di circa diecimila fan scozzesi per Lazio-Celtic del prossimo giovedì 7 novembre.
Speriamo davvero possa essere una bella festa di sport
Se ci squalificano il campo, restano fregati...
Mi pare fosse accaduto qualcosa di simile a un'altra squadra straniera anni fa...
Ma, come detto, credo che rischiamo di più col Cluj o, peggio, ai sedicesimi (sperando di qualificarsi :D )
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Estratto di un articolo di gazzetta.it del 29 marzo:
SENTENZA UEFA — Intanto, è arrivata la sentenza Uefa relativa alla partita di ritorno dei sedicesimi di Europa League tra Siviglia-Lazio del 20 febbraio scorso. Tre giornate di squalifica per Adam Marusic e un turno con un settore dell’Olimpico chiuso (settore scelto dalla stessa società) per la prossima partita di una competizione Uefa. ... Mentre l’altra sanzione riguarda i saluti fascisti (ritenuti discriminatori e razzisti, in base all’articolo 14 del codice disciplinare Uefa) di un gruppo di tifosi laziali (una trentina) al termine della gara di Siviglia. Era stato aperto un fascicolo specifico da parte dell’Uefa. I fatti risultavano sia dal referto dell’arbitro Taylor, come dai rapporti dei vari ispettori: con le successive integrazioni di filmati televisivi. La Lazio ha annunciato il ricorso per entrambi i casi.
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La questione è nella sanzione.
Attraverso di essa, si dovrebbe colpire il soggetto che mette in pratica comportamenti non consentiti. In modo da eliminare tali episodi.
Nel nostro caso, la sanzione colpisce un soggetto diverso (la Lazio) da colui che si comporta male (il singolo individuo).
Questa è la ragione per cui, da decenni, certi problemi persistono. A mio modestissimo parere. Non mi sento di dire nulla di più.
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Mi si dice, da parte di persona più che affidabile, che gli ispettori UEFE hanno segnalato tre episodi distinti di saluti romani durante la partita.
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Mi si dice, da parte di persona più che affidabile, che gli ispettori UEFE hanno segnalato tre episodi distinti di saluti romani durante la partita.
Non faccio fatica a crederlo.
Ma la S.S. Lazio SPA, che colpa ne ha?
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Non faccio fatica a crederlo.
Ma la S.S. Lazio SPA, che colpa ne ha?
Dura lex, sed lex.
La legge sulla responsabilità oggettiva può essere sbagliata ma è questa.
Quindi, è inutile lamentarsene...
E comunque anche la responsabilità oggettiva serve a qualcosa, visto che, a furia di beccare squalifiche, gli ululati razzisti non li fanno quasi più i nostri prodi tifosi di curva...
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Questo può valere per l'ordinamento sportivo italiano, ma certamente non per quello Uefa.
La Uefa ha detto che non vuole vedere saluti romani: se tu partecipi alle sue competizioni, devi accettare le regole.
Punto. E' molto semplice...
tranquillo che ci sta pensando Inzaghi a risolvere il problema
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Dura lex, sed lex.
La legge sulla responsabilità oggettiva può essere sbagliata ma è questa.
Quindi, è inutile lamentarsene...
Va bene, ma si potrà anche valutare di cambiarla. Mica so le tavole della legge che Dio diede a Mosè sul Sinai....
Sul resto, pur non vedendo personalmente risultati positivi ottenuti da questo sistema, rispetto la tua opinione.
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In realtà è proprio l'orrore giuridico della responsabilità oggettiva ha dare potere di ricatto alle curve di tutta Europa.
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Comunicato 08.10.2019
08 Ottobre 2019 COMUNICATI
La S.S. Lazio informa di avere ricevuto dalla UEFA una contestazione relativa al comportamento di alcuni tifosi responsabili di avere posto in essere atti definiti razzisti. Nel confermare che provvederà a difendere la propria reputazione e tradizione, la società comunica che con immediatezza ha attivato le iniziative finalizzate alla individuazione dei responsabili e provvederà ad applicare in maniera rigorosa il codice etico per allontanare dallo stadio i soggetti autori dei fatti. Si fa presente, inoltre, che la Società, a tutela dei propri interessi patrimoniali, si costituirà parte civile nel processo che dovesse essere celebrato a carico di coloro che, a seguito delle indagini di PG effettuate dagli organi di polizia, dovessero risultare responsabili.
Ecco...
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La Lazio prende posizione, lo fa in maniera molto forte, dopo il procedimento aperto dalla Uefa: «La società ha attivato con immediatezza le iniziative finalizzate alla individuazione dei responsabili — annuncia il club biancoceleste — e provvederà ad applicare in maniera rigorosa il codice etico per allontanare dallo stadio i soggetti autori dei fatti » . Il riferimento è ai “ comportamenti razzisti” riscontrati dai delegati del massimo organismo calcistico europeo, in occasione della gara di Europa League con il Rennes di giovedì scorso. La Uefa deciderà il 17 ottobre se sanzionare la Lazio per i saluti romani compiuti da un gruppetto di tifosi all’Olimpico: stessa fattispecie della partita di Siviglia della scorsa stagione e che, proprio contro il Rennes, ha costretto il club a chiudere i distinti sud-est. L’intervento annunciato dalla Lazio non si ferma qui: «La società, a tutela dei propri interessi patrimoniali, si costituirà parte civile nel processo che dovesse essere celebrato a carico di coloro che, a seguito delle indagini effettuate dagli organi di polizia, dovessero risultare responsabili».
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Comunicato 08.10.2019
08 Ottobre 2019 COMUNICATI
La S.S. Lazio informa di avere ricevuto dalla UEFA una contestazione relativa al comportamento di alcuni tifosi responsabili di avere posto in essere atti definiti razzisti. Nel confermare che provvederà a difendere la propria reputazione e tradizione, la società comunica che con immediatezza ha attivato le iniziative finalizzate alla individuazione dei responsabili e provvederà ad applicare in maniera rigorosa il codice etico per allontanare dallo stadio i soggetti autori dei fatti. Si fa presente, inoltre, che la Società, a tutela dei propri interessi patrimoniali, si costituirà parte civile nel processo che dovesse essere celebrato a carico di coloro che, a seguito delle indagini di PG effettuate dagli organi di polizia, dovessero risultare responsabili.
Ecco...
Volesse il cielo
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ci hanno messo solo 30 anni.
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«La società, a tutela dei propri interessi patrimoniali, si costituirà parte civile nel processo che dovesse essere celebrato a carico di coloro che, a seguito delle indagini effettuate dagli organi di polizia, dovessero risultare responsabili».
Qualcosa si muove?
Forse hanno finalmente capito che devono fare azioni concrete e non sempre stare lí a minimizzare.
Sono decine di anni che questi idioti sputtanano l'immagine della Lazio e dei Laziali in tutto il mondo.
Ho forti dubbi che la situazione sia ancora recuperabile...
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Fermo restando che ogni azione razzista e discriminatoria è solo da condannare, magari individuando con attrezzature tecnologiche i responsabili, fossero 5, 10 o 50.
Ma io mi domando e dico: Porca zozza!!! Domenica, l'ho già scritto in altro topic, a 90° minuto intervista a Joao Pedro del Cagliari. Prima che l'attaccante potesse parlare il giornalista gli dice "Joao Pedro, mentre si accingeva ad andare sul dischetto a tirare il rigore che effetto le hanno fatto tutti quegli ululati e BUUU da parte dei tifosi romanisti?" Joao Pedro ha risposto che era concentrato e non ci ha fatto caso! Punto? Finita qui la cosa? E gli edicolanti, giornalari di Repubblica.cac dove stavano? E i tecnici UEFA addetti ai controlli dove stavano?
Scusate lo sfogo, ma qui è talmente evidente il giochetto dei 2 pesi e 2 misure… ed è talmente vomitevole l'atteggiamento dei "Puntatori di dita" nella direzione che vogliono loro.... per interessi…. soldi… politica… o chissà che altro, da far passare la voglia di commentare certe volte.
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La Lazio prende posizione, lo fa in maniera molto forte, dopo il procedimento aperto dalla Uefa: «La società ha attivato con immediatezza le iniziative finalizzate alla individuazione dei responsabili — annuncia il club biancoceleste — e provvederà ad applicare in maniera rigorosa il codice etico per allontanare dallo stadio i soggetti autori dei fatti » . Il riferimento è ai “ comportamenti razzisti” riscontrati dai delegati del massimo organismo calcistico europeo, in occasione della gara di Europa League con il Rennes di giovedì scorso. La Uefa deciderà il 17 ottobre se sanzionare la Lazio per i saluti romani compiuti da un gruppetto di tifosi all’Olimpico: stessa fattispecie della partita di Siviglia della scorsa stagione e che, proprio contro il Rennes, ha costretto il club a chiudere i distinti sud-est. L’intervento annunciato dalla Lazio non si ferma qui: «La società, a tutela dei propri interessi patrimoniali, si costituirà parte civile nel processo che dovesse essere celebrato a carico di coloro che, a seguito delle indagini effettuate dagli organi di polizia, dovessero risultare responsabili».
Andava fatto molto tempo fa....
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"Repubblica" subito in azione.
come te sbagli.
Uefa senza ritegno.
Esistono squadre, top club, europei non solo finanziate, ma possedute, da paesi dove i diritti civili non esistono neanche per sbaglio.
Dove i soldi non sono sospetti, di più.
Eh ma il problema è la Lazio e 10 soggetti che fanno il saluto romano.
Il problema è Lotito che parla di gente "normale", non quelli con la maglia
con su scritto "Qatar."
Eh mbe c'hai solo che ragione 100x100 !!
E i giornali la finissero co ste stron-zate ...
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Io credo che a breve ci escluderanno dall’europa per un anno o due.
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Io credo che a breve ci escluderanno dall’europa per un anno o due.
E' la volta che scendo a roma e il primo che prendo di sti coglioni lo disintegro....noi non andremo in europa, lui non andra' piu' da nessuna parte...e lo dico io che sono tutto tranne che pugno alzato in aria....
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Braccio teso durante il coro «Avanti ragazzi di Buda». Le telecamere dell'Olimpico non lasciano scampo stavolta. Nemmeno il tempo di avviare la procedura, che il commissariato locale ha già individuato i primi responsabili dei saluti nazisti, in occasione della gara contro il Rennes, contestati dalla Uefa. Così l'edizione odierna de Il Messaggero titola: "Lazio, daspo ai colpevoli del saluto romano".
Si parla di decisione già il 17 ottobre.
Quindi, in tempo, per scontare un'eventuale squalifica con il Celtic.
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Io credo che a breve ci escluderanno dall’europa per un anno o due.
3 O NULLA!
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Saluti romani dei tifosi bulgari durante Bulgaria-Inghilterra 0-6...
https://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2019/10/14/news/qualificazioni_euro_2020_la_turchia_ferma_la_francia_ronaldo_non_basta_al_portogallo_ucraina_qualificata-238561867/?ref=RHPPLF-BH-I238550020-C8-P5-S2.8-T1
Nella foto nell'articolo c'è uno con la tuta della Lazio... non fa il saluto romano ma è circondato da una dozzina di stronzi con la mano a paletta...
Quanto a noi, pare che già oggi sapremo se veniamo condannati per la partita con il Rennes... :(
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(https://www.repstatic.it/content/nazionale/img/2019/10/14/232319266-ae759cde-ffe4-4d2a-a193-4cf66386591e.jpg)
I nazisti dell'Illinois sono riusciti a esportare il marchio Laziale=fascista anche in Bulgaria...
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Ho visto le prime pagine di vari giornali inglesi che documentano l'accaduto di Sofia e non si vede MAI il bulgaro con la tuta della Lazio.
Ovviamente, repubblica e gazzetta non potevano fare a meno di pescare le foto con lo stronzo in questione...
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Ho visto le prime pagine di vari giornali inglesi che documentano l'accaduto di Sofia e non si vede MAI il bulgaro con la tuta della Lazio.
Ovviamente, repubblica e gazzetta non potevano fare a meno di pescare le foto con lo stronzo in questione...
certo, che tristezza... Non ne usciremo mai. Sta fama ci sta rovinando.
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Nel frattempo:
(https://i.ibb.co/F3QRSYj/Screenshot-20191015-223738.png) (https://ibb.co/qjHTtgP)
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Vedremo che succederà con la nord chiusa. Al netto di eventuali allontanamenti ad personam dallo stadio (daspo et similia) chi occupa gli scranni della curva potrà liberamente spostarsi in altro settore (distinti o Tevere).
Ci saranno circa diecimila tifosi scozzesi per un inedito assoluto a livello ufficiale, a memoria l'ultima squadra scozzese a giocare all'Olimpico fu il Dundee Utd nella sfida di Coppa dei Campioni contro la Roma del 1984. Poi certo, le truppe al seguito della squadra di rugby nelle gare del VI Nazioni abbiamo imparato a conoscerle, incontrandole nei bar del centro ad esempio, fraternizzandoci con facilità.
Oggi su Il messaggero abbiam letto un sinistro presagio una gara che comunque si preannuncia a forte rischio viste le simpatie politiche degli scozzesi opposte a quelle dei tifosi biancocelesti
Non sappiamo se questo rispecchia una totale verità, certo il Celtic è la squadra dei cattolici, degli irlandesi, soprattutto dei repubblicani irlandesi. Staremo a vedere e speriamo bene, e che soprattutto sia corretto il comportamento dei laziali che si recheranno prima a Glasgow, ci manca solo di avere problemi anche con il Celtic, una squadra che ogni appassionato di calcio ha un po' nel cuore
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Io cercherò di esserci, come sempre quando giochiamo in casa.
Vista l'assenza della curva e il gran numero di scozzesi, temo che sarà come giocare fuori casa...
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Soprattutto perché fanno per 4. Eccoli reinterpretare un classico dei Depeche Mode, ormai loro inno alternativo
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Soprattutto perché fanno per 4. Eccoli reinterpretare un classico dei Depeche Mode, ormai loro inno alternativo
SPETTACOLARE!!!
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È una semplice manovra di assestamento dopo la dipartita di Diabolik.
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Nel frattempo, a Pescara...
(https://i.ibb.co/Fs7HnNm/Pescara.jpg) (https://imgbb.com/)
https://www.ilpescara.it/sport/calcio/tifoso-pescara-cacciato-razzismo.html
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Vedremo che succederà con la nord chiusa. Al netto di eventuali allontanamenti ad personam dallo stadio (daspo et similia) chi occupa gli scranni della curva potrà liberamente spostarsi in altro settore (distinti o Tevere).
Ci saranno circa diecimila tifosi scozzesi per un inedito assoluto a livello ufficiale, a memoria l'ultima squadra scozzese a giocare all'Olimpico fu il Dundee Utd nella sfida di Coppa dei Campioni contro la Roma del 1984. Poi certo, le truppe al seguito della squadra di rugby nelle gare del VI Nazioni abbiamo imparato a conoscerle, incontrandole nei bar del centro ad esempio, fraternizzandoci con facilità.
Oggi su Il messaggero abbiam letto un sinistro presagio una gara che comunque si preannuncia a forte rischio viste le simpatie politiche degli scozzesi opposte a quelle dei tifosi biancocelesti
Non sappiamo se questo rispecchia una totale verità, certo il Celtic è la squadra dei cattolici, degli irlandesi, soprattutto dei repubblicani irlandesi. Staremo a vedere e speriamo bene, e che soprattutto sia corretto il comportamento dei laziali che si recheranno prima a Glasgow, ci manca solo di avere problemi anche con il Celtic, una squadra che ogni appassionato di calcio ha un po' nel cuore
Ma non sono scozzesi?
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Oggi su Il messaggero abbiam letto un sinistro presagio una gara che comunque si preannuncia a forte rischio viste le simpatie politiche degli scozzesi opposte a quelle dei tifosi biancocelesti
Non sappiamo se questo rispecchia una totale verità, certo il Celtic è la squadra dei cattolici, degli irlandesi, soprattutto dei repubblicani irlandesi. .....
Beh, la Green Brigade ha gemellaggi con HNT Bilbao, Ternana, Sankt Pauli, tra gli altri.
...non lascia troppo adito ad interpretazioni sul fatto da che parte stiano.
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Beh, la Green Brigade ha gemellaggi con HNT Bilbao, Ternana, Sankt Pauli, tra gli altri.
...non lascia troppo adito ad interpretazioni sul fatto da che parte stiano.
Il mio ragazzo ci resterà malissimo... ;D è un grande ammiratore del Celtic.
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Il mio ragazzo ci resterà malissimo... ;D è un grande ammiratore del Celtic.
il tuo ragazzo è di Rieti?
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il tuo ragazzo è di Rieti?
No, è di Perugia, come me, e abbonato al Grifo.
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Soprattutto perché fanno per 4. Eccoli reinterpretare un classico dei Depeche Mode, ormai loro inno alternativo
Grandioso.
Semplicemente grandioso.
:love4:
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Intanto il presidente federale Gravina oggi su Repubblica
...Esiste un radar passivo, in dotazione all’antiterrorismo, che capta con microfoni direzionali la provenienza di un rumore. Può scovare in diretta chi sta facendo un coro razzista. O anche ricostruire la traiettoria di un petardo. Bastano due pannelli per settore, il costo non è proibitivo, lo produce un’azienda italiana. C’è solo un ostacolo legato alla privacy, perché può ascoltare conversazioni private allo stadio, ma è uno strumento micidiale. Vogliamo coordinarci con il Viminale, contiamo di testarlo in Italia-Armenia a Palermo...
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già i minori ripresi e mandati in diretta tv (come se un pedofilo non potesse masturbarsi con le immagini di piccoli tifosi) oltre al mio faccione o quello di qualcun altro, senza il mio consenso scritto, è una enorme violazione della privacy.
Ci manca solo il monitoraggio delle conversazioni...
A questo punto aridateme lo scucchione, perché una dittatura fatta col governo giallorosso mi fa molto più paura del fascismo.
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A proposito di riprese tv, tanto per alleggerire i toni, ci è venuta in mente questa vecchia cosa di una decina di anni fa
LA SPEZIA - Il Giro d'Italia ha scoperto una tresca amorosa. In diretta tv, grazie alle telecamere dell'elicottero al seguito della carovana rosa, un quarantenne spezzino è stato inquadrato mentre era al mare in compagnia di una donna che non era la moglie.
E' stato un parente, ignaro, a far scoprire tutto alla moglie dell'uomo. Si è complimentato con la donna, che credeva essere la bagnante a fianco del consorte, ben ripreso dalle telecamere: lei, ovviamente, è caduta dalle nuvole, ma ormai la frittata era fatta. Quello sulla battigia di Marinella, sul litorale del Comune di Sarzana, era proprio il marito. E il rientro dell'uomo, con i segni evidenti della tintarella, hanno fatto il resto. La storia ha fatto il giro della vallata del Magra, dove si è registrato l'infortunio amoroso, ed è finita sulle cronache dei giornali locali.
Nel corso della stessa telecronaca, è stata inquadrata una bagnante in topless: accortasi di essere stata inquadrata, la donna ha cercato di coprirsi col materassino
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A proposito di riprese tv, tanto per alleggerire i toni, ci è venuta in mente questa vecchia cosa di una decina di anni fa
LA SPEZIA - Il Giro d'Italia ha scoperto una tresca amorosa. In diretta tv, grazie alle telecamere dell'elicottero al seguito della carovana rosa, un quarantenne spezzino è stato inquadrato mentre era al mare in compagnia di una donna che non era la moglie.
E' stato un parente, ignaro, a far scoprire tutto alla moglie dell'uomo. Si è complimentato con la donna, che credeva essere la bagnante a fianco del consorte, ben ripreso dalle telecamere: lei, ovviamente, è caduta dalle nuvole, ma ormai la frittata era fatta. Quello sulla battigia di Marinella, sul litorale del Comune di Sarzana, era proprio il marito. E il rientro dell'uomo, con i segni evidenti della tintarella, hanno fatto il resto. La storia ha fatto il giro della vallata del Magra, dove si è registrato l'infortunio amoroso, ed è finita sulle cronache dei giornali locali.
Nel corso della stessa telecronaca, è stata inquadrata una bagnante in topless: accortasi di essere stata inquadrata, la donna ha cercato di coprirsi col materassino
Spero che quest'uomo abbia fatto il culo alla rai. Roba da risarcimenti milionari!
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Stava in spiaggia, mica dentro casa sua
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già i minori ripresi e mandati in diretta tv (come se un pedofilo non potesse masturbarsi con le immagini di piccoli tifosi) oltre al mio faccione o quello di qualcun altro, senza il mio consenso scritto, è una enorme violazione della privacy.
Ci manca solo il monitoraggio delle conversazioni...
A questo punto aridateme lo scucchione, perché una dittatura fatta col governo giallorosso mi fa molto più paura del fascismo.
Lo so che sembra raccapricciante, ma è meno grave di quel che può apparire.
Nell'acquistare il biglietto per la partita, si presta il consenso non solo perché si possa essere ripresi (come già avviene), ma anche ascoltati. L'ascolto però potrà avvenire soltanto nell'ipotesi in cui si registrino degli abusi razzisti o di altro tipo. Se non accade nulla, le registrazioni vanno distrutte poco dopo la partita.
Nel mio studio, dove lavorano oltre 100 persone, è successo qualcosa di simile. Dopo che per anni sono sparite cose dalle stanze, sono state da poco installate telecamere nei corridoi. Le registrazioni si distruggono automaticamente 4 giorni dopo le riprese, a meno che non sia avvenuto un episodio contestato (ad esempio, un furto). In quel caso, soltanto le registrazioni del corridoio vicino alla stanza saranno mantenute e potranno essere guardate per identificare il responsabile.
Il risultato è che, negli ultimi mesi, non è più accaduto nulla...
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L'avevo approfondita questa cosa. Serve comunque il consenso scritto a maggior ragione in caso di minori.
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Vedremo che succederà con la nord chiusa. Al netto di eventuali allontanamenti ad personam dallo stadio (daspo et similia) chi occupa gli scranni della curva potrà liberamente spostarsi in altro settore (distinti o Tevere).
Ci saranno circa diecimila tifosi scozzesi per un inedito assoluto a livello ufficiale, a memoria l'ultima squadra scozzese a giocare all'Olimpico fu il Dundee Utd nella sfida di Coppa dei Campioni contro la Roma del 1984. Poi certo, le truppe al seguito della squadra di rugby nelle gare del VI Nazioni abbiamo imparato a conoscerle, incontrandole nei bar del centro ad esempio, fraternizzandoci con facilità.
Oggi su Il messaggero abbiam letto un sinistro presagio una gara che comunque si preannuncia a forte rischio viste le simpatie politiche degli scozzesi opposte a quelle dei tifosi biancocelesti
Non sappiamo se questo rispecchia una totale verità, certo il Celtic è la squadra dei cattolici, degli irlandesi, soprattutto dei repubblicani irlandesi. Staremo a vedere e speriamo bene, e che soprattutto sia corretto il comportamento dei laziali che si recheranno prima a Glasgow, ci manca solo di avere problemi anche con il Celtic, una squadra che ogni appassionato di calcio ha un po' nel cuore
Ma a me sembra che vi facciate un po' troppe pippe mentali eh….
I nostri tifosi sono stati semmai aggrediti a Francoforte e a Varsavia….in tutte le altre trasferte più o meno recenti non ricordo nulla di particolare. Una decina di anni fa sul sito della curva spopolava Bobby Sands. ...boh vedremo
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L'avevo approfondita questa cosa. Serve comunque il consenso scritto a maggior ragione in caso di minori.
Ma non è che le immagini e gli audio sono a disposizione di tutti.
Sono nella disponibilità delle autorità, che avranno facoltà di rivederle soltanto se si registrano episodi controversi.
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[...]
Nel mio studio, dove lavorano oltre 100 persone, è successo qualcosa di simile. Dopo che per anni sono sparite cose dalle stanze, sono state da poco installate telecamere nei corridoi. Le registrazioni si distruggono automaticamente 4 giorni dopo le riprese, a meno che non sia avvenuto un episodio contestato (ad esempio, un furto). In quel caso, soltanto le registrazioni del corridoio vicino alla stanza saranno mantenute e potranno essere guardate per identificare il responsabile.
OT
Una domanda che non è tesa a insinuare, caro SAV. Una mera curiosità. :happy6:
Il crollo del tasso di furti nel tuo studio è forse coinciso con concomitanti periodi di ferie e/o missioni estere (anche al seguito della NOstra negli stadi d'Europa) che ti hanno impedito di frequentare il tuo luogo di lavoro negli ultimi mesi?
EOT
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OT
Una domanda che non è tesa a insinuare, caro SAV. Una mera curiosità. :happy6:
Il crollo del tasso di furti nel tuo studio è forse coinciso con concomitanti periodi di ferie e/o missioni estere (anche al seguito della NOstra negli stadi d'Europa) che ti hanno impedito di frequentare il tuo luogo di lavoro negli ultimi mesi?
EOT
E' coinciso con la paura di essere beccati. Io più o meno sto sempre qua... :D
Lo stesso accadrebbe se ci fossero delle misure serie per identificare i responsabili di quelle manifestazioni che infangano la Lazio allo stadio.
Quei cuor di leone si asterrebbero da condotte razziste o altrimenti vietate dalle legge.
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E' coinciso con la paura di essere beccati. Io più o meno sto sempre qua... :D
Era un'affettuosa celia, ovviamente. ;) Sulla tua adamantina onestà io pongo entrambe le mani e anche i piedi sul fuoco.
Lo stesso accadrebbe se ci fossero delle misure serie per identificare i responsabili di quelle manifestazioni che infangano la Lazio allo stadio.
Quei cuor di leone si asterrebbero da condotte razziste o altrimenti vietate dalle legge.
Senza alcun dubbio. Attendiamo, speranzosi, che si realizzino tre concomitanti condizioni: certezza assoluta delle regole (definire alla perfezione cosa è ammesso e cosa non è ammesso, in uno stadio); procedure codificate per l'individuazione di quanti si rendano responsabili di gesti, atti e/o condotte inammissibili; certezza della pena per gli individui responsabili.
Aggiungo l'auspicio che la pena e/o sanzione giunga al termine di un iter teso ad accertare le responsabilità dell'individuo e/o degli individui nell'ambito di un procedimento trasparente e verificabile. E, al contempo, prevederei forme di recupero, ove possibile, degli individui responsabili di condotte inammissibili. Recupero se e quanto possibile, ribadisco.
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A proposito di riprese tv, tanto per alleggerire i toni, ci è venuta in mente questa vecchia cosa di una decina di anni fa
LA SPEZIA - Il Giro d'Italia ha scoperto una tresca amorosa. In diretta tv, grazie alle telecamere dell'elicottero al seguito della carovana rosa, un quarantenne spezzino è stato inquadrato mentre era al mare in compagnia di una donna che non era la moglie.
E' stato un parente, ignaro, a far scoprire tutto alla moglie dell'uomo. Si è complimentato con la donna, che credeva essere la bagnante a fianco del consorte, ben ripreso dalle telecamere: lei, ovviamente, è caduta dalle nuvole, ma ormai la frittata era fatta. Quello sulla battigia di Marinella, sul litorale del Comune di Sarzana, era proprio il marito. E il rientro dell'uomo, con i segni evidenti della tintarella, hanno fatto il resto. La storia ha fatto il giro della vallata del Magra, dove si è registrato l'infortunio amoroso, ed è finita sulle cronache dei giornali locali.
Nel corso della stessa telecronaca, è stata inquadrata una bagnante in topless: accortasi di essere stata inquadrata, la donna ha cercato di coprirsi col materassino
successe qualcosa di analogo all'olimpico qualche tempo fa.
Credo, tuttavia, che il caso dello spettatore alla stadio (il discorso di Sav - non so se la sua fosse un'opinione o il frutto di un interessamento giuridico - mi pare valido) e quello sdraiato in spiaggia con l'amante possano rappresentare due fattispecie distinte.
Immagino che l'uomo in spiaggia possa avere materia e ragione per contestare...
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i piedi sul fuoco
(http://i1.wp.com/colussi.net/wp-content/uploads/pdt-front-fette-classiche-1.png)
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[...]
Immagino che l'uomo in spiaggia possa avere materia e ragione per contestare...
Decisamente, a senso.
Un conto è finire in una o più inquadrature del pubblico assiepato ai bordi della strada in occasione del passaggio del Giro.
Altro è vedersi ritratti nelle immagini prese da una telecamera che indugia sulla spiaggia vicina al percorso della corsa rosa mentre si prende la tintarella assieme a una non meglio identificata accompagnatrice.
Nel primo caso si può richiamare una sorta di diritto di cronaca, nel senso che mostrare gli spettatori in attesa del passaggio dei ciclisti può essere considerato giornalisticamente pertinente.
Come giustificare, invece, una ripresa dall'alto di bagnanti intenti a rilassarsi in riva al mare, pur a poche decine di metri di distanza dal passaggio dei 'girini'?
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Ma non è che le immagini e gli audio sono a disposizione di tutti.
Sono nella disponibilità delle autorità, che avranno facoltà di rivederle soltanto se si registrano episodi controversi.
No SAV, stiamo parlando di due cose diverse. Io mi riferisco a mandare in diretta nazionale il mio faccione sugli spalti dell'Olimpico, cosa per la quale io non ho prestato nessun consenso.
Il pubblico può essere liberamente inquadrato a patto che la singola persona sia indistinguibile, altrimenti è violazione della privacy.
Ancor più grave è la ripresa dei minori non censurati come avviene in ogni altro contesto.
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No SAV, stiamo parlando di due cose diverse. Io mi riferisco a mandare in diretta nazionale il mio faccione sugli spalti dell'Olimpico, cosa per la quale io non ho prestato nessun consenso.
Il pubblico può essere liberamente inquadrato a patto che la singola persona sia indistinguibile, altrimenti è violazione della privacy.
Ancor più grave è la ripresa dei minori non censurati come avviene in ogni altro contesto.
Inquadrano costantemente le facce delle persone presenti allo stadio: che esultano, si incazzano, piangono o ridono.
Quelli che amano inquadrare di più sono le fighe, i bambini e quelli vestiti o truccati da stronzi.
Leggo sul retro del segnaposto del mio abbonamento: "Durante l'Evento il pubblico può essere oggetto di foto e/o riprese". Per cui, se vai allo stadio, accetti che ti riprendano quando pare a loro.
Se non vuoi che ti riprendano, devi stare a casa...