BiancoCelesti
Sport => Solo Lazio => Topic aperto da: ThomasDoll - Lunedì 30 Settembre 2019, 13:05:07
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Potete esprimere il vostro parere con due voti.
Simone Inzaghi, tra campo e panchina a oggi ha partecipato/diretto 358 partite della Lazio, segnando 55 gol.
Ha un palmares notevole, tra campo e panchina:
1 scudetto
4 coppe Italia assolute
3 supercoppe italiane
1 supercoppa europea
2 coppe Italia primavera
1 supercoppa primavera.
In altre parole, 12 (dodici) trofei in bacheca a Formello sono stati alzati da lui, da tecnico o come giocatore.
Ce ne sarebbe d'avanzo per metterlo a sua volta in una bacheca al fianco di Roberto Lovati, ma si è creata una situazione assurda, a oggi: se la Lazio non vince la colpa è sempre sua, se vince il merito è sempre di qualcun altro.
All'indomani di una vittoria si attenua il fuoco della critica, ma vorrei tastarvi il polso per capire se e quanto vi sta antipatico il nostro allenatore. Per me parla l'avatar. Per voi ci sono due voti a disposizione, e potete cambiare la vostra scelta.
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ho votato che lo rimpiangeremo e che gradirei fosse più elastico coi moduli (dal 1' minuto intendo).
Se pensa di non avere i calciatori adatti li chiedesse a Tare per Gennaio. ;D
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guardando i numeri mi sono reso conto del fatto che Simone è l'unico laziale ad aver vinto con Cragnotti, Longo e Lotito.
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Lo rimpiangerò, perchè lo considero davvero uno di noi, di quelli veri che La amano, come scritto negli spogliatoi...
Non prima però di averci portato in Champions ed altri trofei.
E' molto bravo, ma l'ho criticato dal punto di vista sulla sua rigidità sugli uomini e sui moduli, a volte, da fuori si intende, e forse non vale niente, ho avuto la sensazione che si poteva fare meglio.
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a me piace il gioco che da' alla squadra, ma allo stesso tempo lo vedo troppo rigido sul suo modulo.
nel sondaggio manca un'opzione che evidenzi il forte legame che ha con la Lazio
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Nessuno e' insostituibile nella Lazio, giocatori ed allenatori, persino presidenti....Inzaghi e' sostituibile, tutto sta a vedere poi con chi lo sostituisci.....
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ho votato che lo rimpiangeremo e che gradirei fosse più elastico coi moduli (dal 1' minuto intendo).
Se pensa di non avere i calciatori adatti li chiedesse a Tare per Gennaio. ;D
La penso esattamente cosi'!
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Io ho messo il modulo e il rimpianto, però credo che averci dato l'opzione sul modulo non abbia senso tanto il fatto sia palese.
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Tare e Lotito dovrebbero fargli un monumento, fa il massimo con quel poco che ha (non sono d'accordo col poco in assoluto), anche se dovrebbe gestire meglio i turn over e avere maggiore elasticità nel modulo
Quando andrà via lo rimpiangeremo, perchè tanto con ogni probabilità Lotito non assumerà uno migliore con già alle spalle un curriculum confortante, ma un'altra scommessa.
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Di tutti quelli che parlano di CL e agognano la CL, è l'unico a poterne parlare con cognizione di causa essendo stato un protagonista di quella competizione.
Ricordo, tra gli altri, una rete decisiva allo Stamford Bridge, un poker da record al Marsiglia, ecc.
Quando si parla del fattore esperienza di un tecnico, bisognerebbe tener conto anche delle sue esperienze da calciatore... i bravissimi Sarri, Spalletti, ecc., in tal senso (poi questi avranno certamente tante altre qualità), di esperienza avranno qualche calcione dato o preso col Pergocrema.
Invece no, ancora si parla di fattore esperienza per uno che per numero di presenze da tecnico sta per superare monumenti come Maestrelli e Zoff.
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ho messo "sono più bravo io" e "ha dato un gioco piacevole alla squadra".
(Non chiedetemi. Ho voluto accontentare due delle mie 37 anime di Laziale. Sei il migliore! sono il migliore! sipperò Jony e na pi..., grande Jony, la campagna acquisti deficitaria..., ottima campagna acquisti paa cempions lig, ... er biondo greco però fa schifo, er biondo greco è un eroe contemporaneo ...la panza de Lotito, la dieta de Lotito, ma Marino è libero? no Marino forse è morto... so soddisfatto, so insoddisfatto... si ma er Bilancio... contabilmente siamo virtuosi etc etc... )
Scusami Thomas, non ce l'ho fatta.
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Ma perché dovrebbe andarsene?
Inzaghi ha difetti? INDUBBIAMENTE sì.
E' il miglior tecnico su piazza, relativamente alle potenzialità della Lazio? SICURAMENTE no.
Si può dunque ambire ad avere un diverso allenatore, senza dubbio.
Eppure, penso io, tra un nuovo emergente o un buon tecnico di medio profilo da testare sulla grande piazza (penso a Delio Rossi, che con noi fece molto bene ma che, prima di venire alla Lazio, aveva all'attivo solo poche esperienze in Serie A: salernitana, lecce e atalanta, a memoria. Due retrocessioni e una salvezza, se non erro), io preferisco di gran lunga la soluzione della continuità.
Alla controparte cittadina, se parliamo fuori dalla dialettica laziali vs. romanisti, invidio forse solo una cosa: la continuità delle figure 'simboliche' (non solo totti, che fu fenomeno degenerato, ma tanti altri calciatori che hanno militato a lungo nelle file giallorosse).
Ecco, l'idea di avere non in campo ma in panchina un laziale [perché Inzaghi tale è, a tutti gli effetti. Un laziale VINCENTE, peraltro. Nel palmares personale da calciatore e allenatore più di dieci tra Coppe e Scudetti, sia con la prima squadra che con la primavera] anche nel decennio a venire mi piace assai.
Sarebbe davvero inusuale, visto che gli allenatori in Italia non durano, al massimo, più di un quinquennio alla guida di un Club, ma darebbe grande forza a un concetto di appartenenza, di continuità, di tradizione. E sarei pronto a barattare questo con qualche formazione sbagliata, nuove sconfitte come pure con un filo di condiscendenza nei confronti della Società (che poi, dico io, lo voglio vedere un allenatore che viene alla Lazio e inizia a sbattere i pugni sul tavolo, pretendendo da Lotitare l'ingaggio di Tizio o Caio… ::)).
Insomma… Ad oggi io dico lunga vita a SimOne. Che non sarà perfetto, ci mancherebbe! Ma che è laziale, "scusatemi se è poco". Ho dunque votato "Altro", visto che non ritrovo - nelle opzioni che ci ha offerto TD - la mia posizione.
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Nessuna delle descrizioni proposte.
E' semplicemente un allenatore non di primo livello senza grossa esperienza alle spalle ma comunque capace.
Cè di peggio e cè di meglio.
Dipende da cosa vuoi dalla vita.
Per fare questi tipi di mercato e non avere ambizioni troppo importanti nei fatti, ma togliersi ogni tanto qualche soddisfazione, va bene anche Inzaghi.
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Ho votato "prometteva bene, ma si è involuto" e "altro".
Ero partita con l'idea di votare, oltre a "prometteva bene, ma..." anche "è troppo rigido", ma si sarebbe tradotto in una critica a tutto tondo che in realtà non rispecchia la mia opinione di Simone. Con lui abbiamo fatto cose epiche (le semifinali di coppa italia con le merde, la gran parte della stagione 2017/18) che mi hanno fatto godere come un riccio ed emozionare come una folle. Ha preso una Lazio in sofferenza e l'ha portata a un passo dal cielo. Ed è un Laziale vero, e di questo gli sono e gli sarò sempre grata: ecco il mio "altro".
Ciò detto, nell'ultima stagione ed in questa appena iniziata più di una volta mi ha lasciata perplessa.
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Altro: l'allenatore conta il 10%, lui è alla quarta stagione, la squadra lo segue, ergo il suo livello è coerente con quello della squadra, ergo sta dando il suo 10%.
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Per me oltre ad aver dato un gioco piacevole alla squadra (quando i suoi interpreti dimostrano di averne voglia, come ieri, ad esempio...), è un allenatore che qualche risultato (e trofeo) concreto l'ha portato a casa (altro).
O0
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Ha dato un gioco brillantee piacevole alla squadra sempre che ci sia l'applicazione giusta da parte degli interpreti.
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Ho votato altro perche' hai omesso, forse maliziosamente, l'opzione piu lapalissiana
Lotito e Tare dovrebbero costringerlo a firmare a vita al nostro Sir SimOne Inzaghi.
Se penso che qui dentro c'e' gente che avrebbe preferito Giampaolo e Mazzarri...............Brrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr.
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Sono due allenatori molto bravi, diversi tra loro. Forse Simone è più adatto di loro alla Lazio.
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Ho votato altro perche' hai omesso, forse maliziosamente, l'opzione piu lapalissiana
Lotito e Tare dovrebbero costringerlo a firmare a vita al nostro Sir SimOne Inzaghi.
Se penso che qui dentro c'e' gente che avrebbe preferito Giampaolo e Mazzarri...............Brrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr.
Gli stolti non sanno che il prossimo allenatore, sarà Ventura...Brrrrrrrr O0
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Ho votato che lo rimpiangeremo (ci ha fatto alzare qualche coppa e ha dato alla Lazio un gioco piacevole quando i protagonisti sono in forma) e che e' troppo rigido. A volte potremmo giocare col 4-3-1-2, sopratutto adesso con Joni. Mi piacerebbe vedere una Lazio cosi' con LA avanzato dietro alle punte:
immobile correa (caicedo)
Luis Alberto (SMS)
Joni (lulic), Leiva (parolo), SMS (lazzari)
Radu ,Acerbi, Bastos, Luis felipe
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Ho votato che lo rimpiangeremo (ci ha fatto alzare qualche coppa e ha dato alla Lazio un gioco piacevole quando i protagonisti sono in forma) e che e' troppo rigido. A volte potremmo giocare col 4-3-1-2, sopratutto adesso con Joni. Mi piacerebbe vedere una Lazio cosi' con LA avanzato dietro alle punte:
immobile correa (caicedo)
Luis Alberto (SMS)
Joni (lulic), Leiva (parolo), SMS (lazzari)
Radu ,Acerbi, Bastos, Luis felipe
Chemist, sarebbe interessantissima la tua proposta ma sai che Inzaghi non la attuera' mai.
Al limite spero che per sfruttare Luis piu' avanti e anche Jony e lo stesso Correa si passi in un meno rivoluzionario 3/4/1/2 oppure, ad un 3/4/3 (che poi per 3/4/3 intendo un 3/4/2/1 con i due tra le linee dietro a Ciro).
Anche con la difesa a tre esistono altri moduli dove puoi consentire di mettere Jony al suo posto, (per noi sarebbe un alternativa importante in avanti, una risorsa in piu'), L.Alberto piu' avanti senza dover rincorrere le mezze punte avversarie e spomparsi per poi finire la benzina al 70esimo, (che vuol dire che il ruolo lo puo' fare ma non e' ideale anche se a parecchi piace in questo ruolo anche se regge solo 70' minuti), e dove puoi togliere la responsabilita' del gol a Correa perche' avendo altri vicino anche i suoi compagni possono aiutarlo in fase realizzativa (appunto L.Alberto e lo stesso Jony).
Inoltre potrebbero comunque continuare a far le loro triangolazioni e gli uno-due che sono nel DNA, sia Correa che Luis.
Lo possono fare in qualunque zona del campo anzi con Luis piu' vicino lo farebbero con maggior continuita' e lucidita' nella zona piu' avanzata quindi sarebbero ancora piu' pericolosi.
Luis non riuscirebbero comunque a marcarlo perche' lui si muove molto e non da punti di riferimento.
Per me nel 3/5/2 e' come se stessimo facendo giocare Rui Costa nei tre di centrocampo.
E' come se stessimo facendo giocare Hagi nei tre di centrocampo.
E' come se stessimo facendo giocare Zidane nei tre di centrocampo.
E' come se stessimo facendo giocare Platini' nei tre di centrocampo!
Ho fatto esempi di numeri 10 di varie epoche per far capire il tipo di caratteristiche.
Forse molti tifosi non hanno capito che Luis Alberto' un numero 10 non un mediano: poi se lo metti nei tre di centrocampo ti gioca comunque bene perche' ha la classe e la tecnica per farlo ma ovviamente li' non puo' esser devastante con continuita' come potrebbe esserlo spostato 30 metri piu' avanti e inoltre dopo 70' minuti finisce la benzina.
Nel calcio moderno i numeri 10 possono giocare o, dietro alle due punte, (4/3/1/2 - 4/2/3/1 - 3/4/1/2) o, decentrati a sinistra (4-3-2-1 - 3-4-2-1 che poi e' il 3-4-3!), per potersi accentrare per il tiro o, il filtrante per la prima punta con il piede destro!
Sd di piede sinistro, succedera' la stessa cosa ma sul lato opposto!
Poi Luis puo' giocarti anche dietro alla prima punta e a centrocampo ma non lo sfrutti al 100% perche' il numero 10 in sostanza non e' ne una punta ne' un cenrrocampista: e' un numero 10!
IN TUTTO QUESTO:
LA DIFESA A QUATTRO INZAGHI NON LA FARA' MAI MA SAREBBBE GIA' IMPORTANTE VARIARE IL 3/5/2 A VOLTE CON UN 3/4/2/1.
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Il prossimo all. della Lazio? Magari tra 5 o 6 anni ma, io vedo Liverani.
Se proprio dobbiamo disfarci di
Inzaghi, l'all. del Lecce potrebbe essere il profilo giusto.
Oppure, dare finalmente a Juric una buona squadra. Sto poraccio (del quale un tempo si diceva un gran bene) ha sempre avuto delle squadre immonde.
Mah.
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Comunque passera' inosservata la cosa perche' ao....nu e' bbbbono ad allena'....intanto ieri, ok Savic ed Alberto hanno dato il cambio di marcia, ma lo spostamento di Acerbi,Vavro,Bastos e' stato quasi determinante quanto l'ingresso dei 2 fenomeni, e di questo non si puo' che darne atto a Simone.
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Comunque passera' inosservata la cosa perche' ao....nu e' bbbbono ad allena'....intanto ieri, ok Savic ed Alberto hanno dato il cambio di marcia, ma lo spostamento di Acerbi,Vavro,Bastos e' stato quasi determinante quanto l'ingresso dei 2 fenomeni, e di questo non si puo' che darne atto a Simone.
Vero, io queste cose da sola le noto poco o niente ma i commentatori Sky lo hanno sottolineato più volte elogiando Simone.
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-Troppo rigido.
-Prometteva bene.
Manterrà le promesse quando sarà capace di mettere in discussione i suoi assiomi; se continuira' a ribadirli non crescerà mai.
Che poi sono cose che valgono per tutti in qualsiasi campo, e lo dico per esperienza dato che son valse anche per me. ;D
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Comunque passera' inosservata la cosa perche' ao....nu e' bbbbono ad allena'....intanto ieri, ok Savic ed Alberto hanno dato il cambio di marcia, ma lo spostamento di Acerbi,Vavro,Bastos e' stato quasi determinante quanto l'ingresso dei 2 fenomeni, e di questo non si puo' che darne atto a Simone.
vero. Cmq Acerbi c'ha proprio il fuoco. Gioca con tanta anima. Mi colpisce. Bravo
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Non credo si aspettasse un primo tempo diverso da quello che e' stato. No pressing, no accompagnare l'azione. Mantenere la posizione e addormentare la partita e gli spettatori. L'idea era non prenderlo, piu che farlo.
Rischioso anzicheno', pero' abbiamo vinto.
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Ne ho sottolineato i pregi dull' altro topic.
Qui' vorrei muovere una critica per quel che concerne Cataldi al mister!
Da quanti anni sono che proviamo a metterlo regista basso e non va?
Ieri sarebbe stata un occasione per vederlo da mezz' ala, nel suo ruolo continuando a far giocare Parolo da vice-Leiva come sta' facendo da inizio stagione.
Invece, abbiamo rimesso Parolo a fare l' interno e Cataldi a fare il Leiva.
Parolo ormai, con l'eta' paradossalmente rende di piu' bloccato davanti alla difesa: da interno sbaglia troppi palloni e fa confusione limitando il nostro possesso palla e insrrendosi troppo come fa lui costringe il nostro quinto di destra a limitare le incursioni.
Cataldi e' nato mezz' ala e secondo me in questo ruolo e' in ottimo giocatore: ma perche' continuiamo a fargli fare figuracce da centrale?
Guardate che i ruoli sono fondamentali: avete visto Vavro una volta passato al centro come ha migliorato la sua prestazione?
E cosi' lo stesso Parolo che una volta passato al centro del campo ha iniziato a giocar bene?
Ecco, anche Cataldi se messo come mezz' ala puo' fare molto bene.
Dobbiamo stare attenti a non far questo tipo di errori di posizionamento dei giocatori: in fondo e' da anni che abbiamo Cataldi ma da mezz' ala gli abbiamo fatto fare solo due partite (ogni volta che ha giocato li' ha fatto bene, vedi il derby dell' anno scorso).
Se lo facciamo giocare da centrale non possiamo pretendere la prestazione da Cataldi poiche' quello non e' il suo ruolo.
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Ne ho sottolineato i pregi aull' altro topic.
Qui' vorrei muovere una critica per quel che concerne Cataldi.
Da quanti anni sono che proviamo a metterlo regista basso e non va?
Ieri sarebbe stata un occasione per vederlo da mezz' ala, nel suo ruolo continuando a far giocare Parolo da vice-Leiva come sta' facendo da inizio stagione.
Invece, abbiamo rimesso Parolo a fare l' interno e Cataldi a fare il Leiva.
Cmparolo ormai, con l'eta' paradossalmente rende di piu' bloccato davanti alla difesa: da interno sbaglia tfoppi palloni e fa confusione.
Cataldi e' nato mezz' alz e secondo me in questo ruolo e' in ottimo giocatore: ma perche' continuiamo a fargli fare figuracce da centrale?
Guardate che i ruoli sono fondamentali: avetd visto Vavro una volta passato al centro come ha migliorato la sua prestazione?
E cosi' lo stesso Parolo che una volta passato al centro del campo ha iniziato a giocar bene?
Ecco, anche Cataldi se messo come mezz' ala puo' fare mto bene.
Dobbiamo stare attenti a non far questo tipo di errori di posizionamento dei giocatori: in fondo e' da anni che abbiamo Cataldi ma da mezz' ala gli abbiamo fatto fare solo due partite (ogni volta che ha giocato li' ha fatto bene, vedi il derby dell' anno scorso).
Centrocampista centrale molto duttile, ha giocato come esterno di centrocampo e trequartista nelle giovanili ma trova la sua collocazione ideale davanti alla difesa (ruolo che ha ricoperto nel Crotone, in Serie B) o come mezza ala di centrocampo. Copiato e incollato da Wikipedia.
Andato via Badelj si è sempre detto che Cataldi era il vice Leiva ; ai tempi di Biglia era lui il vice ,quindi ormai si evince che non è giocatore di livello che ci si aspettava.
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Centrocampista centrale molto duttile, ha giocato come esterno di centrocampo e trequartista nelle giovanili ma trova la sua collocazione ideale davanti alla difesa (ruolo che ha ricoperto nel Crotone, in Serie B) o come mezza ala di centrocampo. Copiato e incollato da Wikipedia.
Andato via Badelj si è sempre detto che Cataldi era il vice Leiva ; ai tempi di Biglia era lui il vice ,quindi ormai si evince che non è giocatore di livello che ci si aspettava.
Assolutamente errata e generica la presentazione di Cataldi da parte di Wikipedia (che sapete meglio di me non esser infallibile!).
Io, ho seguito Cataldi nelle primavera di Bollini e il suo ruolo era solo e unicamente quello di mezz' ala sinistra (tra l' altro non di destra!), nel 4/3/3.
Cataldi, era il vertice offensivo dei tre di centrocampo: il Luis Alberto di Bollini.
Batteva corner e punizioni, si inseriva senza palla, era il regista esterno tipo Luis oggi e sfoggiava spesso il suo tiro in porta.
Chiedetelo a Bollini che e' la persona piu' indicata.
Mentre Murgia e' cresciuto con Inzaghi, Cataldi e' cresciuto con Bollini: quindi e' importante distinguere.
Nella prima Lazio di Pioli, Cataldi svolgeva un ruolo di centrocampo molto avanzato.
Pioli cambio' tanti schemi ma quelli piu' utilizzati da lui furono il 4/3/3 e il 4/2/3/1.
Fece esordire lui Cataldi e quando lo inseriva lo faceva sempre in un contesto molto offensivo e non difensivo.
Lo metteva come mezz' ala sinistra di centrocampo come in primavera oppure, addirittura dietro alla prima punta nel suo 4/2/3/1 (anche se in questo ruolo mi sembrava un po' troppo estremo).
E Cataldi sembrava aver delle doti e sembrava promettere bene.
Anche nell' Under 21 giocava nel 4/3/3 sempre nel ruolo di mezz' ala pero' a destra.
Poi nell' ultimo anno di Ledesma (gia' c'era Biglia come titolare), alla Lazio inizio' il calvario poiche' dovevamo trovare un sostituto di Ledesma e volevamo farlo in casa trasformando Cataldi in quello che non e' e che non era.
Cataldi inizio' a studiare da Ledesma e lo stesso Ledesma diceva spesso che Cataldi aveva le caratteristiche per giocare in quel ruolo.
Fece diverse partite ma sempre di basso profilo nel ruolo di centrale.
Da li' non so' perche' ma da mezz' ala offensiva, si cerco' di trasformare Cataldi in un centrocampista difensivo, un centrale avanti alla difesa.
Cataldi invece, e' un centrocampista offensivo: sta qui' l' errore che stiamo commettendo.
Mi dispiace ma Wikipedia e' stata molto superficiale nella descrizione di Cataldi.
Chi lo ha seguito hai tempi di Bollini, ai tempi della prima Lazio di Pioli e dell' under 21 sa che quello che sto' dicendo corrisponde a verita' (tra l' altro proprio quelli furono i periodi migliori di Cataldi non a caso).
Nella Spal devo esser sincero: non l' ho seguito.
Tuttavia, lo scorso anno il mister lo ha impiegato spesso nel ruolo di mezz' ala e Cataldi ha fatto sempre bene (a volte di piu' e a volte di meno ma sempre bene nelle poche apparizioni che ha avuto).
Ricordate il gol nel derby?
Be' Cataldi giocava da mezz' ala destra: da centrale in quella posizione per tentare quel tieo non ci sarebbe mai arrivato.
Ricordate la partita contro il Siviglia?
Cataldi fu uno dei migliori in campo sempre come mezz' ala.
Non capisco perche' quest' anno Inzaghi lo voglia riutilizzare di nuovo in un ruolo di centrocampo difensivo e non ne voglia invece sfruttare il tiro, il dialogo nello stretto e il filtrante che sono le cose migliori che possiede a dispetto del contrasto, la forza fisica e la velocita' (tutte doti difensive che lui non possiede).
Chiedete a Bollini non a Gasco e a sto' punto nemmeno a Wikipedia!
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Altri dati su Cataldi che smentiscono Wikipedia ma che penso abbia considerato le ultime annate di Cataldi.
Ecco il centrocampo di Bollini:
Onazi, Zampa, Cataldi nel 4/3/3 dove Zampa giocava davanti alla difesa, Onazi era quello piu' difensivo (mediano), e Cataldi quello piu' offensivo che aveva meno corsa degli altri due ma piu' tecnica.
Passiamo alla Lazio di Pioli:
4/2/3/1
Marchetti
Basta
Radu
Biglia
De Vrij
Mauricio
Candreva
Parolo
Klose
Mauri / Cataldi
F.Anderson
Cataldi veniva utilizzato addirittura come vice-Mauri in quel periodo.
Invece 4/3/3 Pioliano:
Marchetti
Basta
Radu
Biglia
De Vrij
Mauricio
Candreva (F.Anderson)
Parolo
Klose
F.Anderson (Keita)
Lulic / Cataldi
Nel centrocampo composto da Parolo, Biglia e Lulic, Cataldi veniva utilizzato come vice-Lulic (all' epoca il piu' offensivo dei tre), ovviamente interpretando il ruolo piu' alla L.Alberto che alla Lulic.
Vogliamo andare all' Under 21?
Cataldi (a destra), Crisetig, Benassi.
Cataldi era il piu' offensivo dei tre.
Oggi, (ormai dopo l' addio di Ledesma), vogliamo trasformare Cataldi in un centrocampista difensivo e non ne capisco il senso quando da mezz' ala potrebbe avvicinarsi tantissimo ad interpretare il ruolo alla L.Alberto (con delle differenze a livello di qualita' a favore ovviamente, dello spagnolo ma comunque con buona qualita').
Lui sarebbe perfetto nel ruolo di vice-Luis e non lo stiamo sfruttando.
EUROPEO UNDER 21 – Niente da fare per l’Italia Under 21: nonostante la vittoria sull’Inghilterra per 3-1 (a segno Belotti e due volte Benassi), la qualificazione sfuma per via del pareggio tra Svezia e Portogallo. Buona la prestazione di Danilo Cataldi che, nel centrocampo azzurro accanto a Crisetig e Benassi, dirige con personalità la manovra.
L' Italia giocava con il 4/3/3
Di biagio su Cataldi qualche anno fa': «Danilo ogni volta che gioca con noi è uno dei migliori in campo. Non è una novità. La novità è che non riesca nel club a dimostrare il suo valore perché è davvero enorme.
Non e' che sara' che ne' sbagliamo il ruolo e pure da anni, no?
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Non credo si aspettasse un primo tempo diverso da quello che e' stato. No pressing, no accompagnare l'azione. Mantenere la posizione e addormentare la partita e gli spettatori. L'idea era non prenderlo, piu che farlo.
Rischioso anzicheno', pero' abbiamo vinto.
Ma è evidente che l'avesse preparata così. E la strategia ha pagato. Diverse riserve coinvolte e responsabilizzate e i titolari rispettivi preservati quanto più possibile.
Ieri Inzaghi semplicemente perfetto.
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Assolutamente errata e generica la presentazione di Cataldi da parte di Wikipedia (che sapete meglio di me non esser infallibile!).
Io, ho seguito Cataldi nelle primavera di Bollini e il suo ruolo era solo e unicamente quello di mezz' ala sinistra (tra l' altro non di destra!), nel 4/3/3.
Cataldi, era il vertice offensivo dei tre di centrocampo: il Luis Alberto di Bollini.
Batteva corner e punizioni, si inseriva senza palla, era il regista esterno tipo Luis oggi e sfoggiava spesso il suo tiro in porta.
Chiedetelo a Bollini che e' la persona piu' indicata.
Mentre Murgia e' cresciuto con Inzaghi, Cataldi e' cresciuto con Bollini: quindi e' importante distinguere.
Nella prima Lazio di Pioli, Cataldi svolgeva un ruolo di centrocampo molto avanzato.
Pioli cambio' tanti schemi ma quelli piu' utilizzati da lui furono il 4/3/3 e il 4/2/3/1.
Fece esordire lui Cataldi e quando lo inseriva lo faceva sempre in un contesto molto offensivo e non difensivo.
Lo metteva come mezz' ala sinistra di centrocampo come in primavera oppure, addirittura dietro alla prima punta nel suo 4/2/3/1 (anche se in questo ruolo mi sembrava un po' troppo estremo).
E Cataldi sembrava aver delle doti e sembrava promettere bene.
Anche nell' Under 21 giocava nel 4/3/3 sempre nel ruolo di mezz' ala pero' a destra.
Poi nell' ultimo anno di Ledesma (gia' c'era Biglia come titolare), alla Lazio inizio' il calvario poiche' dovevamo trovare un sostituto di Ledesma e volevamo farlo in casa trasformando Cataldi in quello che non e' e che non era.
Cataldi inizio' a studiare da Ledesma e lo stesso Ledesma diceva spesso che Cataldi aveva le caratteristiche per giocare in quel ruolo.
Fece diverse partite ma sempre di basso profilo nel ruolo di centrale.
Da li' non so' perche' ma da mezz' ala offensiva, si cerco' di trasformare Cataldi in un centrocampista difensivo, un centrale avanti alla difesa.
Cataldi invece, e' un centrocampista offensivo: sta qui' l' errore che stiamo commettendo.
Mi dispiace ma Wikipedia e' stata molto superficiale nella descrizione di Cataldi.
Chi lo ha seguito hai tempi di Bollini, ai tempi della prima Lazio di Pioli e dell' under 21 sa che quello che sto' dicendo corrisponde a verita' (tra l' altro proprio quelli furono i periodi migliori di Cataldi non a caso).
Nella Spal devo esser sincero: non l' ho seguito.
Tuttavia, lo scorso anno il mister lo ha impiegato spesso nel ruolo di mezz' ala e Cataldi ha fatto sempre bene (a volte di piu' e a volte di meno ma sempre bene nelle poche apparizioni che ha avuto).
Ricordate il gol nel derby?
Be' Cataldi giocava da mezz' ala destra: da centrale in quella posizione per tentare quel tieo non ci sarebbe mai arrivato.
Ricordate la partita contro il Siviglia?
Cataldi fu uno dei migliori in campo sempre come mezz' ala.
Non capisco perche' quest' anno Inzaghi lo voglia riutilizzare di nuovo in un ruolo di centrocampo difensivo e non ne voglia invece sfruttare il tiro, il dialogo nello stretto e il filtrante che sono le cose migliori che possiede a dispetto del contrasto, la forza fisica e la velocita' (tutte doti difensive che lui non possiede).
Chiedete a Bollini non a Gasco e a sto' punto nemmeno a Wikipedia!
Bravo, hai detto delle scarosante verità storiche...iniziò Pioli a volergli dare il ruolo di vice-Biglie, e fu la sua rovina.
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Bravo, hai detto delle scarosante verità storiche...iniziò Pioli a volergli dare il ruolo di vice-Biglie, e fu la sua rovina.
Tra l' altro proprio lui che lo aveva utilizzato avanti l' anno prima.
Ma l' ultimo Pioli era ormai in confusione: tuttavia, l' errore di valutazione sul ruolo di Cataldi e' proseguito anche con i suoi successori.
Il primo Inzaghi provo' per qualche partita Cataldi come centrale e decise che non faceva al suo caso.
Preferi' lanciare e tenere Murgia.
Prima Cataldi ando' al Genoa dove fece male sempre e solo da centrale (sdmbrava un giocatore perso).
Dopodiche' dopo l' ottima annata con ando' alla Spal (dove personalmente non ho seguito Danilo per cui non so in che ruolo abbia giocato).
Infine, si e' deciso di puntare di nuovo su Cataldi (lo scorso anno buone le sue prove dove il mister in quelle rare occasioni l' ha utilizzato da interno di destra e di sinistra ovvero, proprio nel suo ruolo), e di cedere in prestito Murgia (da qui quest' anno la formula per prendere Lazzari).
Prima di dare un giudizio definitivo sul ragazzo lo vorrei vedere di nuovo nel suo ruolo di mezz' ala.
Per me e' forte o, comunque nella Lazio ci puo' star benissimo e secondo me e' un vice-Luiss perfetto per caratteristiche.
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Allenatore che non aggiunge nulla, trasmette poco carattere, e fa scelte che definire strane è dire poco.
Dopo tante scelte assurde, tra cui i De Vrij mandati in campo a giocarti contro, le sostituzioni astruse, i turn-over cervellotici, ora ci mettiamo amche affidare un rigore al 90esimo a chi ne ha battuti uno solo in tutta la carriera, sbagliandolo....non c'è che dire...scelte da grande stratega.
Nulla di nuovo, le solite scelte sbagliate e scellerate di Simone Inzaghi....quanda andrà via, seguito purtroppo da altre cessioni, ci renderemo conto di aver davver sprecato 3 anni almeno in cui si poteva andare in Champions a passeggio....allenatore che non aggiunge nulla al valore tecnico della rosa.
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I risultati dell'ultimo anno più le prime 9 di questo sono impietosi.
Media da 8 posto, 21 sconfitte.
Troppo poco. Prometteva bene, poi si è involuto la mia risposta.
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Il problema e' che prima il divario delle prime rispetto alle altre era netto.
Ora il campionato si e' livellato.
Se togliamo, la prime e il Napoli che hanno mantenuto la stessa forza degli altri anni, rispetto al passato abbiamo un avversaria in piu': l' Atalanta.
Ed oltre all' Atalanta, anche la Fiorentina, e il Torino (che ha preso il posto pero' della Sampdoria), si sono rinforzate ovvero, squadre che prima erano ben al di sotto del loro attuale valore.
Non e' finita: il Bologna stesso e' un ottima squadra che triplica le forze per il suo tecnico, Mihajlovic.
Perfino il Cagliari, ovvero una squadra che lottava per la salvezza ha giocatori come, Rog, Pavoletti, Naingollan, Pellegrini, ecc. Ed e' diventato assai competitivo.
Insomma, noi siamo gli stessi ma gli altri che prima erano molto piu' scarsi si sono portati ad un livello superiore oltre alla squadra in piu' tra le grandi come l' Atalanta che due anni fa non era a questi livelli.
Abbiamo solo una soluzione: provare un cambiamento tattico ma a livello di variazione del modulo senza fare grandi rivoluzioni perche' non e' il modulo che puo' cambiar la stagione ma alcuni giocatori spostati leggermente di ruolo che potrebbero diventare utili o, sfruttare meglio le loro caratteristiche.
Quindi il cambio di modulo va inteso cosi': non e' il cambio di modulo che fa la differenza ma e' la differenza delle posizioni e delle mansioni assegnate ad alcuni giocatori che potrebbe dare una marcia in piu' a questa squadra anche come novita' e per far questo serve purtroppo una variazione di modulo che quindi diventa una conseguenza della prima priorita', ovvero quella di mettere Correa piu' lontano dalla porta rispetto ad ora nel suo vecchio, ruolo dove tutti gli altri allenatori lo facevano giocare, mettere L.Alberto piu' vicino alla porta nel ruolo dove giocava anch'esso in Spagna ovvero, un misto tra il primo Luis di Inzaghi, quello dietro alla prima punta e un misto tra quello attuale di Inzaghi a centrocampo.
Dare la titolarita' in campionato (e non in coppa!), finalmente a Bastos al posto di Radu.
Utilizzare Berisha come centrale in mezzo ai due di centrocampo in maniera di sfruttare la sua dinamicita' in quanto di acuti ne ha avuti ben pochi fino ad ora nel 3/5/2 quindi e' inutile sfruttarlo come vice-Luis o, vice-Sms poiche' non lo e' e nessuno lo puo' essere.
Non si possono utilizzare giocatori come cloni dei titolari sperando che nello stesso ruolo toglienso ad esempio L.Alberto, il sostituto ti faccia lo stesso tipo di gioco.
Sperimentare Vavro in mezzo come vice-Acerbi, poiche' li' ci serve uno che riesca a far rifiatare il nostro leone.
Sfruttare Cataldi come mezz' ala e non come vice-Leiva come nel suo miglior periodo, quello alla primavera, quello Pioliano, e quello dell' under 21: se il nuovo modulo non prevede la mezz' ala Cataldi, potrebbe comunque giocare nei due di centrocampo purche' si capisca che deve esser il centrocampista piu' offensivo perche' trattasi di centrocampista offensivo che poi per vari motivi a partire dall' abbandono di Ledesma e' stato voluto da tutti (il primo a volerlo fu lo stesso Pioli), esser trasformato in un centrocampista difensivo, ma il suo tiro e le sue verticalizzazioni vanno sffruttate vicino alla porta, non davanti alla difesa dove serve maggior dinamicita', fisico e contrasto che Cataldi non ha nel suo DNA.
Di conseguenza con il cambio di modulo si sfruttino anche Adekanye e Jony nei loro vecchi ruoli e cioe' come ali, o mezze punte dietro alla prima punta per aumentare le alternative quando i titolari saranno stanchi.
Tutte queste cose sommate, fanno tanta roba, non sono solo due o, tre dettagli: e l' unico modo per cambiare posizioni in campo a tutti quelli che ho nominato (a parte qualche gerarchia che va rivista tipo quella tra Bastos e Radu), e' quello di cambiar modulo.
Il 3/4/2/1 se non si vogliono far rivoluzioni per passare alla difesa a 4 e' un modulo che serve per far giocare le mezze punte in quanto noi abbiamo mezze punte e non punte (a parte le punte centrali, Ciro e Caicedo).
Il 3/4/2/1 permetterebbe di spostare i giocatori nei loro ruoli, cosa che non ha stabilito Gasco che non e' un allenatore e non puo' saperne piu' di Inzaghi, ma e' stato stabilito da tutti gli allenatori che precedentemente hanno allenato i sopra citati, quindi non penso che fossero tutti dei pazzi a farli giocare in quelle posizioni.
Il 3/5/2 di Inzaghi e' splendido ma Tare ha condotto per tre anni campagne acquisti che hanno portato giocatori che nei loro rispettivi club giocavano TUTTI in altri moduli, a parte Acerbi e Lazzari (non so' perche' ma la cosa non ha certo aiutato il mister nel suo lavoro che infatti e' esente da colpe e semmai la motivazione va chiesta a Tare).
Quindi non dite per favore che questo attuale e' il modulo migliore per sfruttare il nostro organico poiche' questa cosa e' smentita dal passato dei giocatori acquistati che nei loro club giocavano in altri moduli ma soprattutto in altre posizioni.
E se li abbiamo acquistati evidentemente e' perche' in quei moduli e in quelle posizioni giocavano bene e hanno fatto una buona impressione al Ds e allo stesso Inzaghi (visto che il mister ha dichiarato che il mercato almeno quest' anno e' stato fatto in condivisione).
Quindi devo ritenere che il mister gia' sapesse il vero ruolo di Jony: da qui' il concetto che ne esce e' che noi adattiamo il modulo ai giocatori e non i giocatori al modulo e questo non vale solo per Jony perche' sarebbe stupido cambiare il modulo per un solo giocatore.
Ma in fondo un po' tutti gli allenatori a dire il vero fanno cosi come mister Inzaghi,.infatti di principio il mister ha ragione (guardate Conte!).
Ma il problema e' che la Lazio economicamente non e' l' Inter e Inzaghi non ha il curriculum ne' la forza decisionale di Conte per imporre determinati giocatori e il suo modulo.
Da noi, devi fare con i giocatori che ti mettono a disposizione cercando di sfrutattarli il piu' possibile e invece son tre campagne acquisti che non lo facciamo e in pratica andiamo avanti con sempre quelli della vecchia guardia e a lungo andare questa cosa la stiamo pagando in un torneo lungo e cioe' in campionato.
In coppa la cosa puo' anche andare ma in un torneo lungo queste problematiche escono fuori.
Abbiamo provato a tirare avanti con questa impostazione tattica per 2 anni: in campionato le cose per un motivo o, per un altro sono sempre le stesse allora sarebbe cosa assai intelligente fare un passettino indietro, rivedere le proprie idee e provare ad apportare qualche modifica tattica, di posizione dei giocatori, di gerarchie interne e soprattutto di modulo (senza particolari rivoluzioni mantenendo la difesa a tre!).
Prima potevamo soprassedere ma ora troppe squadre si sono rinforzate per cui se non sfrutti tutti i giocatori al massimo (e minimamente il mercato), diventera' sempre piu' dura: non mancheranno le grandi prestazioni poiche' Inzaghi fa giocare bene la squadra ma in campionato la nostra posizione sara' sempre piu' o, meno quella perche' pecchetemondi continuita' per un fatto proprio di ruoli, di energie e nei momenti in cui caleremo un po' o, alcuni giocatori non saranno al massimo della loro forma usciranno tutti i 0roblemi di cui ho parlato sopra, fino ad ora.
La Lazio e' gia' buona ma va' migliorata e vanno apportati dei correttivi perche' le altre corrono.
I giocatori ci sono, il tecnico e' bravo: serve solo la voglia nel capire che la nostra realta' non e' quella dell' Inter e Inzaghi non e' Conte quindi e' lui che deve esser meno integrale, piu' elastico e deve adattarsi al contesto.
Di base, Inzaghi ha pero' ragione: un grande tecnico deve esser inapprensibile e deve portare avanti la sua idea di gioco proprio come sta' facendo lui ma purtroppo qui' da noi non si puo' fare quindi dalla ragione il mister passa dalla parte del torto pur non essendo di fatto il principale responsabile.
Neanche me la sentondi crriticare troppo Tare: in fondo lui fa con i soldi che Lotito gli mette a disposizione e credo che i giocatori di qualita' (a parte qualche normale eccezzione), li porti sempre.
Semmai critico (come per Inzaghi), il suo anch' esso integralismo che lo porta a prender sempre giocatori di base da 4/3/3 che sappiamo esser il modulo preferito dal Ds.
L' integralismo di Conte nel contesto Inter e' un pregio: l' integralismo di Inzaghi nel nostro contesto e' uno svantaggio poiche' lo stesso Tare non e' Marotta (che invece ha la stessa idea tattica di Conte e questa e' la loro vera forza).
Tare e Inzaghi sono ognuno competenti e talentuosi ma son "divisi", da un idea di gioco completamente diversa secondo me.
Se il Ds compra ogni anno giocatori che nei loro club giocano a quattro e Inzaghi continua ad adottare il suo 3/5/2, dovendo di fatto sperimentare e cercare di adattare i giocatori acquistati evidentemente, sul piano logistico-strutturale e nel modo di allestire una squadra la pensano diversamente (poi se il mister dichiara come ha fatto che la campagna acquisti e' stata fatta insieme allora le sue responsabilita' aumentano non diminuiscono perche' ha voluto lui cercare di adattare giocatori al suo modulo invece, di prender giocatori gia' pronti per il 3/5/2).
Io, credo che le parole di Inzaghi lascino il tempo che trovano: per me lui, avrebbe voluto altri Acerbi e altri Lazzari ma ha capito che questo passa il convento di conseguenza le sue dichiarazioni per tener tranquillo l' ambiente.
Pero' se ha capito questo, deve ora dimostrare di averlo capito anche sul campo, di fatto provando a cambiare il suo credo tattico.
Spero che abbiate capito il senso del mio discorso.
Chi dice: ma siamo alla settima giornata e gia' ci mettiamo a fare questi discorsi?
E' proprio perche' siamo alla settima giornata che dobbiamo affrontarli, secondo me perche' si ha tutto il tempo per apportare le giuste modifiche.
Rispondo che sto' tentando di fare un discorso costruttivo da molti giorni e sono stato costretto a farlo perche' ho sentito delle critiche importanti verso singoli giocatori, e verso la squadra, che di fatto deprimono secondo me quello che di buono c'e'.
Ognuno ha il proprio parere ed io sono del parere che non bisogna cadere nella depressione, proprio perche' il campionato e' appena iniziato e questi accorgimenti vanno presi ad inizio campionato perche' si e' ancora in tempo: piu' si va avanti e piu' diventerebbe tardi apportare dei cambiamenti.
Detto questo se non avessi letto che Correa e' una pippa e i giocatori che abbiamo son questi, neanche avrei scritto questo post.
Il post va a difesa della squadra, specifica che Tare e Inzaghi sono bravi ma che sono troppo integralisti.
Essendo finito il mercato, l' unico che puo' apportare un cambiamento e' ovviamente il tecnico.
E' solo una questione di mentalita' non di capacita' poiche' il mister badate bene, ha grandissime capacita' e teoricamente come spiegato prima sta' applicando una filosofia da grande club, alla Conte ma il problema lo robadisco per chi non ha capito: noi non siamo l' Inter e lui non ha il curriculum di Conte conseguentemente e' lui che si deve adattare e deve cercare altre strade passando per nuove gerarchie, a cambi di posizione di alcuni giocatori e questo lo fai solamente apportando una modifica al modulo, senza rivoluzionare nulla!
Se riusciamo a capire questo, ci divertiremo: per cui spero che Correa venga presto sostenuto, cosi' come gli altri giocatori in maniera di tenere l' ambiente il piu' positivo possibile.
Alla settima giornata abbiamo la possibilita' di apportare i giusti correttivi per poter fare un grande campionato.
FORZA LAZIO
Buon giornata a tutti!
-
Dato che Lotito non sembra intenzionato a prendere di meglio investendo di più sul ruolo di allenatore, appare come il meglio che possiamo permetterci.
Mentre nelle coppe sembra saper leggere sempre meglio le partite, Il problema che è in campionato, invece di imparare dai propri errori appare sempre più involuto.
I risultati sono i numeri sciorinati da MCM.
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Centrocampista centrale molto duttile, ha giocato come esterno di centrocampo e trequartista nelle giovanili ma trova la sua collocazione ideale davanti alla difesa (ruolo che ha ricoperto nel Crotone, in Serie B) o come mezza ala di centrocampo. Copiato e incollato da Wikipedia.
sai Faber, io lo avevo capito. Non foss'altro perché, avendoti letto in queste tue prime sortite forensi, nelle prime cinque parole era clamorosa la latitanza di espressioni tipo "Starkosha è un pippone, io ve l'avevo detto". :sdent:
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Il problema e' che prima il divario delle prime rispetto alle altre era netto.
Ora il campionato si e' livellato.
Se togliamo, la prime e il Napoli che hanno mantenuto la stessa forza degli altri anni, rispetto al passato abbiamo un avversaria in piu': l' Atalanta.
Ed oltre all' Atalanta, anche la Fiorentina, e il Torino (che ha preso il posto pero' della Sampdoria), si sono rinforzate ovvero, squadre che prima erano ben al di sotto del loro attuale valore.
Non e' finita: il Bologna stesso e' un ottima squadra che triplica le forze per il suo tecnico, Mihajlovic.
Perfino il Cagliari, ovvero una squadra che lottava per la salvezza ha giocatori come, Rog, Pavoletti, Naingollan, Pellegrini, ecc. Ed e' diventato assai competitivo.
Insomma, noi siamo gli stessi ma gli altri che prima erano molto piu' scarsi si sono portati ad un livello superiore oltre alla squadra in piu' tra le grandi come l' Atalanta che due anni fa non era a questi livelli.
Abbiamo solo una soluzione: provare un cambiamento tattico ma a livello di variazione del modulo senza fare grandi rivoluzioni perche' non e' il modulo che puo' cambiar la stagione ma alcuni giocatori spostati leggermente di ruolo che potrebbero diventare utili o, sfruttare meglio le loro caratteristiche.
Quindi il cambio di modulo va inteso cosi': non e' il cambio di modulo che fa la differenza ma e' la differenza delle posizioni e delle mansioni assegnate ad alcuni giocatori che potrebbe dare una marcia in piu' a questa squadra anche come novita' e per far questo serve purtroppo una variazione di modulo che quindi diventa una conseguenza della prima priorita', ovvero quella di mettere Correa piu' lontano dalla porta rispetto ad ora nel suo vecchio, ruolo dove tutti gli altri allenatori lo facevano giocare, mettere L.Alberto piu' vicino alla porta nel ruolo dove giocava anch'esso in Spagna ovvero, un misto tra il primo Luis di Inzaghi, quello dietro alla prima punta e un misto tra quello attuale di Inzaghi a centrocampo.
Dare la titolarita' in campionato (e non in coppa!), finalmente a Bastos al posto di Radu.
Utilizzare Berisha come centrale in mezzo ai due di centrocampo in maniera di sfruttare la sua dinamicita' in quanto di acuti ne ha avuti ben pochi fino ad ora nel 3/5/2 quindi e' inutile sfruttarlo come vice-Luis o, vice-Sms poiche' non lo e' e nessuno lo puo' essere.
Non si possono utilizzare giocatori come cloni dei titolari sperando che nello stesso ruolo toglienso ad esempio L.Alberto, il sostituto ti faccia lo stesso tipo di gioco.
Sperimentare Vavro in mezzo come vice-Acerbi, poiche' li' ci serve uno che riesca a far rifiatare il nostro leone.
Sfruttare Cataldi come mezz' ala e non come vice-Leiva come nel suo miglior periodo, quello alla primavera, quello Pioliano, e quello dell' under 21: se il nuovo modulo non prevede la mezz' ala Cataldi, potrebbe comunque giocare nei due di centrocampo purche' si capisca che deve esser il centrocampista piu' offensivo perche' trattasi di centrocampista offensivo che poi per vari motivi a partire dall' abbandono di Ledesma e' stato voluto da tutti (il primo a volerlo fu lo stesso Pioli), esser trasformato in un centrocampista difensivo, ma il suo tiro e le sue verticalizzazioni vanno sffruttate vicino alla porta, non davanti alla difesa dove serve maggior dinamicita', fisico e contrasto che Cataldi non ha nel suo DNA.
Di conseguenza con il cambio di modulo si sfruttino anche Adekanye e Jony nei loro vecchi ruoli e cioe' come ali, o mezze punte dietro alla prima punta per aumentare le alternative quando i titolari saranno stanchi.
Tutte queste cose sommate, fanno tanta roba, non sono solo due o, tre dettagli: e l' unico modo per cambiare posizioni in campo a tutti quelli che ho nominato (a parte qualche gerarchia che va rivista tipo quella tra Bastos e Radu), e' quello di cambiar modulo.
Il 3/4/2/1 se non si vogliono far rivoluzioni per passare alla difesa a 4 e' un modulo che serve per far giocare le mezze punte in quanto noi abbiamo mezze punte e non punte (a parte le punte centrali, Ciro e Caicedo).
Il 3/4/2/1 permetterebbe di spostare i giocatori nei loro ruoli, cosa che non ha stabilito Gasco che non e' un allenatore e non puo' saperne piu' di Inzaghi, ma e' stato stabilito da tutti gli allenatori che precedentemente hanno allenato i sopra citati, quindi non penso che fossero tutti dei pazzi a farli giocare in quelle posizioni.
Il 3/5/2 di Inzaghi e' splendido ma Tare ha condotto per tre anni campagne acquisti che hanno portato giocatori che nei loro rispettivi club giocavano TUTTI in altri moduli, a parte Acerbi e Lazzari (non so' perche' ma la cosa non ha certo aiutato il mister nel suo lavoro che infatti e' esente da colpe e semmai la motivazione va chiesta a Tare).
Quindi non dite per favore che questo attuale e' il modulo migliore per sfruttare il nostro organico poiche' questa cosa e' smentita dal passato dei giocatori acquistati che nei loro club giocavano in altri moduli ma soprattutto in altre posizioni.
E se li abbiamo acquistati evidentemente e' perche' in quei moduli e in quelle posizioni giocavano bene e hanno fatto una buona impressione al Ds e allo stesso Inzaghi (visto che il mister ha dichiarato che il mercato almeno quest' anno e' stato fatto in condivisione).
Quindi devo ritenere che il mister gia' sapesse il vero ruolo di Jony: da qui' il concetto che ne esce e' che noi adattiamo il modulo ai giocatori e non i giocatori al modulo e questo non vale solo per Jony perche' sarebbe stupido cambiare il modulo per un solo giocatore.
Ma in fondo un po' tutti gli allenatori a dire il vero fanno cosi come mister Inzaghi,.infatti di principio il mister ha ragione (guardate Conte!).
Ma il problema e' che la Lazio economicamente non e' l' Inter e Inzaghi non ha il curriculum ne' la forza decisionale di Conte per imporre determinati giocatori e il suo modulo.
Da noi, devi fare con i giocatori che ti mettono a disposizione cercando di sfrutattarli il piu' possibile e invece son tre campagne acquisti che non lo facciamo e in pratica andiamo avanti con sempre quelli della vecchia guardia e a lungo andare questa cosa la stiamo pagando in un torneo lungo e cioe' in campionato.
In coppa la cosa puo' anche andare ma in un torneo lungo queste problematiche escono fuori.
Abbiamo provato a tirare avanti con questa impostazione tattica per 2 anni: in campionato le cose per un motivo o, per un altro sono sempre le stesse allora sarebbe cosa assai intelligente fare un passettino indietro, rivedere le proprie idee e provare ad apportare qualche modifica tattica, di posizione dei giocatori, di gerarchie interne e soprattutto di modulo (senza particolari rivoluzioni mantenendo la difesa a tre!).
Prima potevamo soprassedere ma ora troppe squadre si sono rinforzate per cui se non sfrutti tutti i giocatori al massimo (e minimamente il mercato), diventera' sempre piu' dura: non mancheranno le grandi prestazioni poiche' Inzaghi fa giocare bene la squadra ma in campionato la nostra posizione sara' sempre piu' o, meno quella perche' pecchetemondi continuita' per un fatto proprio di ruoli, di energie e nei momenti in cui caleremo un po' o, alcuni giocatori non saranno al massimo della loro forma usciranno tutti i 0roblemi di cui ho parlato sopra, fino ad ora.
La Lazio e' gia' buona ma va' migliorata e vanno apportati dei correttivi perche' le altre corrono.
I giocatori ci sono, il tecnico e' bravo: serve solo la voglia nel capire che la nostra realta' non e' quella dell' Inter e Inzaghi non e' Conte quindi e' lui che deve esser meno integrale, piu' elastico e deve adattarsi al contesto.
Di base, Inzaghi ha pero' ragione: un grande tecnico deve esser inapprensibile e deve portare avanti la sua idea di gioco proprio come sta' facendo lui ma purtroppo qui' da noi non si puo' fare quindi dalla ragione il mister passa dalla parte del torto pur non essendo di fatto il principale responsabile.
Neanche me la sentondi crriticare troppo Tare: in fondo lui fa con i soldi che Lotito gli mette a disposizione e credo che i giocatori di qualita' (a parte qualche normale eccezzione), li porti sempre.
Semmai critico (come per Inzaghi), il suo anch' esso integralismo che lo porta a prender sempre giocatori di base da 4/3/3 che sappiamo esser il modulo preferito dal Ds.
L' integralismo di Conte nel contesto Inter e' un pregio: l' integralismo di Inzaghi nel nostro contesto e' uno svantaggio poiche' lo stesso Tare non e' Marotta (che invece ha la stessa idea tattica di Conte e questa e' la loro vera forza).
Tare e Inzaghi sono ognuno competenti e talentuosi ma son "divisi", da un idea di gioco completamente diversa secondo me.
Se il Ds compra ogni anno giocatori che nei loro club giocano a quattro e Inzaghi continua ad adottare il suo 3/5/2, dovendo di fatto sperimentare e cercare di adattare i giocatori acquistati evidentemente, sul piano logistico-strutturale e nel modo di allestire una squadra la pensano diversamente (poi se il mister dichiara come ha fatto che la campagna acquisti e' stata fatta insieme allora le sue responsabilita' aumentano non diminuiscono perche' ha voluto lui cercare di adattare giocatori al suo modulo invece, di prender giocatori gia' pronti per il 3/5/2).
Io, credo che le parole di Inzaghi lascino il tempo che trovano: per me lui, avrebbe voluto altri Acerbi e altri Lazzari ma ha capito che questo passa il convento di conseguenza le sue dichiarazioni per tener tranquillo l' ambiente.
Pero' se ha capito questo, deve ora dimostrare di averlo capito anche sul campo, di fatto provando a cambiare il suo credo tattico.
Spero che abbiate capito il senso del mio discorso.
Chi dice: ma siamo alla settima giornata e gia' ci mettiamo a fare questi discorsi?
E' proprio perche' siamo alla settima giornata che dobbiamo affrontarli, secondo me perche' si ha tutto il tempo per apportare le giuste modifiche.
Rispondo che sto' tentando di fare un discorso costruttivo da molti giorni e sono stato costretto a farlo perche' ho sentito delle critiche importanti verso singoli giocatori, e verso la squadra, che di fatto deprimono secondo me quello che di buono c'e'.
Ognuno ha il proprio parere ed io sono del parere che non bisogna cadere nella depressione, proprio perche' il campionato e' appena iniziato e questi accorgimenti vanno presi ad inizio campionato perche' si e' ancora in tempo: piu' si va avanti e piu' diventerebbe tardi apportare dei cambiamenti.
Detto questo se non avessi letto che Correa e' una pippa e i giocatori che abbiamo son questi, neanche avrei scritto questo post.
Il post va a difesa della squadra, specifica che Tare e Inzaghi sono bravi ma che sono troppo integralisti.
Essendo finito il mercato, l' unico che puo' apportare un cambiamento e' ovviamente il tecnico.
E' solo una questione di mentalita' non di capacita' poiche' il mister badate bene, ha grandissime capacita' e teoricamente come spiegato prima sta' applicando una filosofia da grande club, alla Conte ma il problema lo robadisco per chi non ha capito: noi non siamo l' Inter e lui non ha il curriculum di Conte conseguentemente e' lui che si deve adattare e deve cercare altre strade passando per nuove gerarchie, a cambi di posizione di alcuni giocatori e questo lo fai solamente apportando una modifica al modulo, senza rivoluzionare nulla!
Se riusciamo a capire questo, ci divertiremo: per cui spero che Correa venga presto sostenuto, cosi' come gli altri giocatori in maniera di tenere l' ambiente il piu' positivo possibile.
Alla settima giornata abbiamo la possibilita' di apportare i giusti correttivi per poter fare un grande campionato.
FORZA LAZIO
Buon giornata a tutti!
Ottima disamina tattica, come spesso hai ripetuto...a livello tattico, per le caratteristiche di Immobile e Luis Alberto, l'unico modulo che possiamo fare secondo le nostre potenzialità è il 4-3-2-1, nel 3-5-2 LA sulla mediana fa poco filtro in fase di non possesso, lo stesso Leiva fa il doppio della fatica a coprire e difendere, se giochiamo come staiamo facendo ora contro l'Atalanta rischiamo grosso.
Questo per quanto riguarda la tattica....ma la questione predominante è ben più importante ed oggettiva:
come ho scritto già da qualche anno varie volte (i post vorrei trovarli ma sono di vecchia data) il calcio italiano, dal 2006-2008 per più di un decennio, entrato in una spirale di crisi economica, conseguenza della crisi ben più ampia che ha colpito il nostro Paese, facendo sì che quello che era "il campionato più bello del mondo" è arrivato ad essere il quarto in Europa, per potenzialità economica.
Squadroni come Juventus, Inter e Milan, anche se in anni alterni (la Juventus per il post-calciopoli, le milanesi, in fasi differenti, per crisi economica delle "fu" ricche proprietà) si sono molto ridimensionate, e solo i bianconeri hanno subito intrapreso un percorso di ricrescita sportiva veloce, mentre le altre due big hanno calato di molto la loro forza, allo stesso tempo altri club storicamente importanti (Roma, Napoli, Fiorentina, Lazio, Torino, Sampdoria) non hanno avuto, e non hanno, la forza per sostituirsi alle tre grandi "strisciate" nell'albo d'oro, per cui da 8 anni abbiamo un dominio juventino....in un contesto del genere, considerando le possibilità di introiti della Champions, più di un club ha adottato delle strategie di crescita compatibili con esigenze di bilancio e fair play finanziario...senza analizzare quelle degli altri, mentre roma e napoli, in maniera differente, hanno compiuto strategie di mercato che gli hanno cmq permesso di introitare tanti milioni per le quasi costanti partecipazioni in Champions, pur vincendo poco o nulla a livello sportivo, la Lazio ha adottato una strategia di mercato fatto di acquisti miratidi giocatori non pronti subito, e quindi con costi minori, ma che potevano gradualmente essere affidabili e funzionali, uniti ad acquisti, a costo limitato,di giocatori noti e forti che magari venivano da stagioni negative, e di giocatori forti già in rosa confermati: questo tipo di strategia ha permesso alla Lazio seppur in maniera lenta e graduale, di avere una costante competitività nella seppur povera serie A, una strategia di saggezza oculata e di piccoli passi, che di fatto ha garantito alla Lazio di posizionarsi tra la quarta (purtroppo quando i posti in CL erano tre...) e la sesta posizione nel range italiano, di fatto ottimizzando costantemente meglio di club simili quali Fiorentina, Torino, Sampdoria, Atalanta, Bologna, Genoa, e pstando dietro alla Juventus e a roma e napoli che adottavano una startegia più aggresiva....migliorando le possibilità economiche in genere, della serie A, grazie anche alle nuove proprietà, le quali hanno adottato strategia più classiche viste in Italia, il modus operandi della Lazio di Lotito, fatto di offerte al ribasso, di trattative lente e pazienti, di ricerca del giocatore meno noto che sarebbe migliorato gradualmente, d fronte ad un ritrovato "risorgimento calcistico italiano", con società tornate a spendere con una certa facilità 15-20-25-30 e d anche 40 milioni, per giocatori già pronti, e non solo società di vertice (pensiamo a Cairo che a gennaio spende 18 milioni per Zaza e a settembre 25 per Verdi, Atalanta che spende 22 per zapata e 16 per Muriel, lo stesso Cagliari ecc. ecc....) ecco che, come conseguenza naturale, la Lazio, se non cambia le sue strategie di mercato, sarà destinata a retrocedere a livello sportivo, perchè maghari per qualche anno certe società "bucheranno" certi acquisti, ma nel medio termine spendendo con più spavalderia certe cifre sul mercato, saranno cmq destinate ad accaparrarsi giocatori più noti ma soprattutto più pronti.
Il Milan ha bucato, forse quest'anno, l'Inter negli scorsi 2 campionati è stata in competizioni con Noi, seppur sempre vincente, ma già dal prossimo anno le due milanesi, il forte Napoli, la sbarazzina Fiorentina ed il Torino di Cairo, e la già superiore Atalanta, potranno avere una competitività agonistica di molto superiore alla nostra.
Come abbiamo cercato Noi di prevedere il ricambio in rosa di giocatori già maturi....con Cataldi, Jony, adenkaye, Vavro, Berisha....?
Non sono pessimista, ma realista, se la Lazio non torna a investire con facilità sul mercato sarà molto dura rimanere nelle prime sei...e badi bene neanche più parlo delle prime 4...Gasco mettiti l'anima in pace, anzi mettiamocela Tutti Noi...Inzaghi non cambia impostazione di gioco, e magari lo facesse nenache basterebbe, questo gruppo ha già fatto il massimo, e non è bastato, continuando la politica societaria nel modo attuale siamo destinato solo a sperare che il campo stravolga le previsioni di partenza, a meno che Lotito o investa di più o cambi strategie di mercato, cambiando DS....ma nel complesso penso che nel prossimo futuro Juve Inter Milan Napoli Atalanta Fiorentina Torino e forse la stessa Roma siano destinate ad avere costantemente, almeno sulla carta, una potenzialità agonistica di partenza superiore alla nostra.
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Anchela tua disamina e' corretta e mi vede d' accordo sul modulo 4/3/2/1 ma la difesa a 4 Inzaghi non la fara' mai: allora, l' unica soluzione sarebbe quella di mantenere la difesa a 3 apportando modifiche al modulo e alla posizione dei giocatori.
Jony come attaccante sarebbe un acquisto al paribdi Lazzari.
Correa tolto dalla responsabilita' di far gol continuerebbe a fare il suo ottimo lavoro ma senza pressioni e L.Alberto potrebbe aiutarci a segnare qualche gol in piu' oltre al fatto che potrebbe tornare a durare per 90 minuti anziche' 70.
Adekanye da ala potrebbe fare qualche minuto in piu' perche' ora da seconda punta la responsabilita' sarebbe maggiore.
Berisha potrebbe almeno darci il necessario dinamismo visto che attualmente nel 3/5/2 gli chiediamo di fare i compiti di L.Alberto o, di Sms che non sono nelle sue corde.
Forse in difesa mettendo titolare in campionato Bastos anziche' Radu si prenderebbe qualche gol in meno perche' da due anni a questa parte la differenza tra i due e' netta quantomeno nel modo di imterpretare il ruolo e cioe' as un Radu che arretra usando il mestiere ci sarebbe un Bastos che difende avanzando alzando di fstto il baricentro della difesa per tenere i reparti corti il piu' possibile.
Magari i risultati sarebbero gli stessi di oggi, ma se mai non ci provi mai lo puoi sapere.
Per me miglioreremmo molto.
Forse come dici te questa squadra ha gia' dato il massimo pero' almeno vorrei veder giocare alcuni giocatori come giocavano nei loro club prima di venire alla Lazio.
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Gasco, tu fai ipotesi tattiche e di gioco e di fatto elenchi giocatori come Jony, Berisha, Adenkaye...ovvero giocatori, al momento, dall'apporto scarso, per cui parliamo di scarsezze, altro che variabili.
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La Lazio fa il suo e basta, vince quando tecnicamente ed atleticamente è superiore e perde quando lo sono gli altri, in tal contesto l'apporto dell'allenatore è minimo se non nullo, addirittura dannoso quando è chiamato a prendere delle decisioni.
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Premuto il tasto invio e visti i risultati ad ora noto che siamo un po’ tutti d’accordo che la difesa a tre c’ha rotto e che il Mister si stia incartando su alcune solite e incomprensibili scelte tecniche
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La Lazio fa il suo e basta, vince quando tecnicamente ed atleticamente è superiore e perde quando lo sono gli altri, in tal contesto l'apporto dell'allenatore è minimo se non nullo, addirittura dannoso quando è chiamato a prendere delle decisioni.
Come in tutte le squadre di calcio del Mondo. E quello che dici e' smentito dalla recentissima Inter-Juve dove il Sommo, l'Ineguagliabile, Il Vincitutto, leccese ha infrociato ed ora si lamenta che la rosa nnon e' all'altezza della Juve.
Quando cazzo vi entrera' in testa che se schieri Pianjc, CR7, Dybala, Higuain le partite le vinci al 99%?
Pensa che anche una pippa mostruosa come De Ligt fa bella figura, mentre messo nella Lazio sarebbe stato un Novarcana, perche' l'olandese e' un modesto giocatore di calcio.
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Come in tutte le squadre di calcio del Mondo. E quello che dici e' smentito dalla recentissima Inter-Juve dove il Sommo, l'Ineguagliabile, Il Vincitutto, leccese ha infrociato ed ora si lamenta che la rosa nnon e' all'altezza della Juve.
Quando cazzo vi entrera' in testa che se schieri Pianjc, CR7, Dybala, Higuain le partite le vinci al 99%?
Pensa che anche una pippa mostruosa come De Ligt fa bella figura, mentre messo nella Lazio sarebbe stato un Novarcana, perche' l'olandese e' un modesto giocatore di calcio.
L'Inter di Conte ha perso a 7 minuti dalla fine, alla fine è stata una partita dove la superiorità della Juventus era palese, ma grazie anche all'impostazione di Conte è stata una partita in equilibrio nel risultato fino a 7 minuti dalla fine.
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L'Inter di Conte ha perso a 7 minuti dalla fine, alla fine è stata una partita dove la superiorità della Juventus era palese, ma grazie anche all'impostazione di Conte è stata una partita in equilibrio nel risultato fino a 7 minuti dalla fine.
Il silenzio delle volte e' un alleato prezioso.
Ti ricordo, per seguire la falsa riga del tuo ragionamento?, che la Juventus era andata in vantaggio, e la partita e' SEMPRE stata in mano bianconera e che CONTE con piu di 90 minuti a disposizione non ha potuto modificare i valori in campo, perche i valori in campo sono come la tosse, non si possono nascondere.
Pero per te conta esserci andati vicino che e' la scusa migliore dei perdenti.
M'ha gonfiato ma quante gliene ho dette!
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Se parliamo di schemi offensivi, per me Inzaghi il 3/5/2 lo sa fare pure meglio di Conte.
L' unica cosa e' che a Conte gli hanno cucito una squadra adatta in tutti gli effettivi per il 3/5/2 mentre ad Inzaghi, no.
Conte non deve adattare Jony, o, Correa per non dire Vavro.
E gli stessi centrocampisti dell' Inter sono piu' difensivi quindi piu' adatti all' interpretazione del 3/5/2 rispetto ad un L.Alberto che ouo' giocare da terzo di centrocampo (perche' e' talmente forte che potrebbe fare pure il centrale di centrocampo davanti alla difesa), ma che di fatto e' un numero 10 quindi una mezza punta che dovrebbe giocare piu' avanti per poter segnare anche alcuni gol e che l' Inter non possiede (l' Inter non ha numeri 10).
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Gasco, tu fai ipotesi tattiche e di gioco e di fatto elenchi giocatori come Jony, Berisha, Adenkaye...ovvero giocatori, al momento, dall'apporto scarso, per cui parliamo di scarsezze, altro che variabili.
Gentlemen, se Jony lo metti davanti nel suo ruolo diventa un importante variabile.
E il discorso variabile tattica riguarda non solo i nuovi ma anche i vecchi come L.Alberto che dovrebbe esser sfruttato per far qualche gol in piu' visto che ce l' ha nelle corde ed e' l' unico che puo' farlo a parte Ciro, e Correa dovrebbe viceversa essere leggermente arretrato poiche' l' unico difetto che ha e' che vede poco la porta per cui e' inutike metter lui a tu per tu con il portiere avversario.
Tornando a Jony: pure se metti Correa a fare il quinto diventa un problema piu' che una variabile.
E te ne parla uno che all' inizio credeva in Jony come quinto: invece mi sono ricreduto.
Comunque Lukaku sta' tornando: se torna su buoni livelli dove lo mettiamo Jony?
Ecco, secondo me Inzaghi sta' aspettando proprio il ritorno di Lukaku per spostare Jony in avanti!
Non so' ma da qualche giorno ho questa sensazione...