Visto da me: Lazio-Midtjylland 2-1

di MagoMerlino


Partita che si sarebbe dovuto vincere 5-6 a zero, soprattutto dopo la figuraccia dell'andata.

Purtroppo, quando inserisci troppe seconde linee tutte insieme, la costruzione del gioco e la struttura di squadra ne risentono: per non parlare della maniera con la quale complichiamo tutte queste partite di Coppa, in un girone che appare equilibrato e aperto ancora ad ogni risultato, ma che avremmo già dovuto archiviare.

L'errore clamoroso di Gila fa il paio con quello di Cataldi nella precedente partita, nessuno mai che poi riesca a metterci una pezza; Marcos Antonio aveva intercettato la traiettoria ma all'avversario è bastato coprire il pallone per metterlo fuori gioco, prendere la mira e tirare a fil di palo.

La Lazio, che aveva pure approcciato bene l'incontro, risente della rete subita e per abbondanti venti minuti non riesce a costruire nulla, costringendo Romagnoli a caricarsi di una ammonizione a causa di un altro errore a centrocampo.

Con i minuti ricomincia a giocare trovando il pari con Milinkovic-Savic; nel secondo tempo i correttivi di Sarri funzionano e la Lazio passa in vantaggio con Pedro.
Che in seguito riesce anche a segnare il terzo gol, annullato per una questione di centimetri dal VAR.
Forse, una volta messa al sicuro la vittoria, si sarebbe vista la caccia al topo per tentare di dilagare nel punteggio, e invece il risultato in bilico ha tenuto tutti in apprensione.

Ora bisognerà giocare una partita vera in Olanda per vincere, e potrebbe non bastare per arrivare primi nel girone.

Nota a margine: continuiamo imperterriti a non creare nulla dai calci da fermo, che nel calcio moderno sono una chiave importante per girare le partite.
Noi siamo inoffensivi e stiamo trovando difficoltà pure nei falli laterali a nostro favore. C'è molto da lavorare.

Migliori in campo Milinkovic-Savic, Zaccagni e Pedro nel secondo tempo, buona la prova di Felipe Anderson ma con qualche incertezza di troppo. Vecino offre maggiore consistenza al centrocampo al posto di un evanescente Basic.
Peggiori Cancellieri per inconsistenza; i già citati Basic e Marcos Antonio; Hysaj, che si perde due palloni in proiezione offensiva quando stava arrivando in area davanti al portiere; ovviamente Gila per l'errore clamoroso e l'assurda ammonizione rimediata per proteste.

Bisogna assolutamente trovare continuità e certezze. Oltre a un DS in grado di impostare la finestra di mercato invernale, che praticamente inizia fra due settimane.

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