Visto da me: Sturm Graz-Lazio 0-0

di Frank 73


Ce l'ho con Sarri perché, sia nella passata stagione, sia in quella in corso, non ha ritenuto prioritario l'impegno nella prima fase di EL rispetto alla prima fase del campionato.

La nuova struttura della competizione europea offre alla prima classificata del girone un'autostrada verso le fasi finali a eliminazione diretta.
Non averla perseguita, né l'anno scorso, né in questa stagione, è stato delittuoso. Anche considerando la modestia del girone, che avrebbe consentito alla Lazio, considerato il suo livello, di chiudere la pratica in quattro partite e poi ripresentarsi a marzo agli ottavi.
Con grandi benefici anche per il campionato.

Sarri, sulla cui preparazione tecnica e sulle cui conoscenze e capacità nulla da dire e tanto di cappello, ha – lo ha sempre detto egli stesso in più occasioni – questo limite: quello di essere predisposto alla preparazione della partita settimanale e basta.
Oggi, però, può farlo solo un allenatore di serie C (anche in B ci sono i turni infrasettimanali...) e per questo l'ho definito "allenatore di serie C".

Una cosa è certa. Da tifoso accetto tutto e sempre forza Lazio e forza Sarri: ma in caso di derby sotto tono o in caso, qualora dovessimo arrivare secondi nel girone, di sedicesimi di finale con due partite aggiuntive... non ci venga a parlare del triplo impegno settimanale "ingiocabile".

Il triplo impegno settimanale, sia l'anno scorso sia quest'anno, se l'è costruito lui con la sua miopia, con la sua incapacità di capire il posizionamento della Lazio e quali sono gli obiettivi primari da perseguire.
L'Europa League lo è, e non può essere giocata come stasera e come in Danimarca: a maggior ragione se ciò avviene per spezzare le reni a Cremonese e Spezia.

Ovviamente la società è ancora più colpevole e complice, in quanto questo "indirizzo" il tecnico non può prenderlo autonomamente, ma è evidentemente condiviso in ambito societario.
Dove probabilmente si preferisce privilegiare la prospettiva di piazzamento utile in campionato, rispetto all'emozione di lottare per un successo europeo.
Sicuramente meno remunerativa e più aleatoria, ma chissenefrega.

Io, da tifoso, questo "indirizzo" lo rifiuto.

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