Visto da me: Porto-Lazio 2-1

di MagoMerlino



Buon primo tempo, dove la Lazio gioca meglio degli avversari.

Si ammirano – come da qualche settimana, esclusa la parentesi di Milano – confortanti miglioramenti nel giro palla e nei movimenti.
Con il passare dei minuti, gli avversari aumentano i ritmi ed escono fuori palesi differenze strutturali dal punto di vista fisico e delle prestazioni personali: ad esempio, dopo mezz'ora le prestazioni di Leiva e Radu sono scese rapidamente di qualità.

I nostri centrocampisti perdono a centrocampo molti più palloni di quanti ne recuperino. La difesa è la solita banda del buco, con Ramos bravissimo quando si oppone davanti all'avversario, disastroso se gli è fianco o in ritardo.
I difensori sono quelli che sono, subiamo troppe reti rispetto ai tiri in porta fra i pali degli avversari; ma se gioca Reina i gol sono responsabilità esclusiva del portiere; se gioca Strakosha i gol sono pressoché tiri imparabili, come se l’aver dovuto affrontare questo turno di Europa League non fosse "merito" suo.

Luis Alberto, nonostante sia l'assist-man del gol dello strepitoso Zaccagni (migliore in campo), non riesce a trovare continuità, e in fase di non possesso ha la capacità interdittiva di un cartonato.
Almeno Felipe Anderson si impegna nei recuperi, e qualche volta riesce pure a guadagnare un pallone.
Milinkovic-Savic, che quando gioca Luis Alberto si muove meno a tutto campo, perde troppi palloni per la sua solita, lenta reattività al pressing avversario; ha comunque il pallone del raddoppio, la paratona del portiere gli nega il gol.

Ininfluenti gli inserimenti dalla panchina da parte di Sarri, soprattutto Raul Moro che non ha ancora le caratteristiche fisiche per affrontare partite di questo livello.
La qualificazione non è compromessa, ma all'Olimpico servirà maggiore attenzione difensiva e maggiore precisione sotto porta: due gol si possono segnare, l'impresa sarà non subirne.
Mancherà Zaccagni, che attualmente è il Laziale più in forma, ma dovrebbe poter ritornare Immobile, per il quale forse rappresenta un rischio cercare di recuperarlo per Udine.

Nota a margine le solite dichiarazioni prepartita del DS, che costantemente contrastano con quelle dell'allenatore e sembrano un'autentica presa per i fondelli per i tifosi.
Incredibile con quale faccia tosta sostenga queste sue bislacche teorie sull'ultimo mercato.

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