Visto da me: Sassuolo-Lazio 2-1

di MagoMerlino



Stiamo assistendo ad una delle peggiori Lazio dell'ultimo decennio.

Rosa esausta, impoverita da anni di acquisti inutili e controproducenti. Centinaia di milioni buttati al vento, tra cartellini e ingaggi.
Basta vedere come giocano gli avversari per accorgersi delle difficoltà di Sarri nell'applicare quello che dovrebbe essere il suo gioco.

Gli avversari passano da tutte le parti; saltano Laziali come Stenmark saltava i paletti dello slalom; mai un contrasto vinto; recuperiamo il pallone o riuscendo ad anticipare o perché l'avversario sbaglia, ma di fisico vinciamo un contrasto su dieci: e di questi ancora un pallone su dieci si tramuta in azione di attacco per la Lazio.

Giro palla lento con calciatori fermi e in molti casi impacciati nel controllo del pallone, da cui deriva una assoluta prevedibilità del gioco, che si frantuma nella densità avversaria.
Qualcosa migliora se c'è campo e tutti hanno voglia e si impegnano; ma appena l'attenzione cala è notte fonda e fatichiamo a uscire dalla nostra trequarti, non riuscendo a difendere il pallone che rapidamente riconsegniamo agli avversari.

Questi difetti si sono visti già con Inzaghi, ma anche prima con Pioli (attualmente primi e secondi in classifica in campionato) e addirittura con Petkovic.
Periodi di gran gioco e ottimi risultati seguiti a rapide discese, sempre per lo stesso motivo: mancanza di continuità e di personalità dei giocatori, che sono sempre andati in difficoltà con gli impegni ravvicinati.
Del resto l'elenco dei giocatori bravi ma incostanti è lungo, e potremmo indicare come prototipo Felipe Anderson.

Contro il Sassuolo ha giocato una Lazio operaia, ma con alcuni operai che faticherebbero a trovare posto nel Sassuolo.
L'attuale mix è esplosivo: giocatori "forti", ma incostanti o in palese difficoltà per svariati motivi; giocatori che come caratteristica possiedono la corsa, ma quasi totalmente negati tecnicamente e impresentabili a livello di una Seria A ambiziosa da quartieri alti.

Ora la società dovrà scegliere, tra allenatore e DS, per evitare di buttare l'intera stagione.
Gli obiettivi sono ancora tutti alla portata, difficili perché la situazione si è ingarbugliata, ma ad esempio la Coppa Italia ancora non è iniziata.
La palla passa a Lotito. Speriamo scelga per il bene della Lazio, senza nessun altro interesse.

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