Visto da me: Lazio-Galatasaray 0-0
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di Anse Lazio
Partita di merda in una serata che ha reso lo stadio una ghiacciaia.
Preparata male, ma male veramente da Sarri e interpretata anche peggio da buona parte dei giocatori, contro un avversario ammucchiato dietro a cui l'ennesimo arbitro demmerda spagnolo ha concesso qualsiasi nefandezza regolamentare.
Sarri schiera il fantasma di Leiva dall'inizio, come se dovessimo proteggere chissà cosa invece di segnare, a cui aggiunge una impostazione prudente del primo tempo: metà del quale passato a guardare i due mediocri centrali turchi a tocchettare la palla, facendo la peggior melina da Lazio-Triestina dell'85. In tutto ciò Savic sfodera la peggior prestazione di sempre: ed ecco disarticolato un centrocampo che, invece di supportare il tridente (con Zaccagni in buona serata), finisce per sparacchiare palloni imprendibili per Immobile e Pedro impegnati in vane rincorse (e, purtroppo, a non centrare la porta nelle due occasioni migliori del primo tempo).
Ripresa che NON si apre con l'inevitabile sostituzione di Leiva per Cataldi - ormai il brasiliano pare in fase discendente drammatica - con il risultato che la miglior fase della partita, passata all'arrembaggio nella metà campo avversaria, non gode della rapidità e freschezza di Cataldi. L'inserimento contemporaneo di Cataldi e Luis Alberto, dopo Felipe Anderson e Lazzari, si mostra tardivo, con la squadra impegnata a sparacchiare in area mozzarelle dalla trequarti, facile preda del portiere avversario, a eccezione di un tiro di Alberto mezzo ciccato. La squadra è apparsa nel complesso più equilibrata, ma ci voleva poco contro un avversario impegnato a usare il centravanti come primo stopper.
Non mi è proprio piaciuto l'approccio a una gara che dovevi giocare come se partissi dallo 0-1 e che invece è stata gestita come un match normale, salvo ricordarsi negli ultimi dieci minuti che occorreva vincere. Male. Non è quello che mi aspetto da uno che ha vinto una competizione europea.
Per quanto riguarda la squadra, la sensazione è che abbiamo davvero undici giocatori e basta. Leiva è parso un fantasma, Luis Alberto sembrava andare alla metà della velocità degli altri, Felipe Anderson continua a essere indecifrabile e Muriqi sta bene dove è stato stasera: non sembrano in grado di fornire un grosso supporto. Bisogna che gli undici di Genova, i titolari di questo periodo, stringano i denti e arrivino fino al mercato di gennaio quando si spera compaia altro a disposizione di Sarri.
Stasera tutti un passo indietro: e, vista la "caratura" degli avversari, non è una bella notizia.
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