Visto da me: Galatasaray-Lazio 1-0

di MagoMerlino



Contro un avversario non certo imprescindibile, al di là dell'infortunio del portiere (nella foto, ndr), la prestazione è stata pessima: lenti, imprecisi, mai un pressing portato con convinzione.

La squadra ha provato a giocare alta, ma nella costruzione si sono rivisti i limiti di inzaghiana memoria: anche individuali, e questo è forse il lato che dovrebbe preoccupare maggiormente.

Lenta e macchinosa la costruzione da dietro, lenti e imprecisi i centrocampisti.
Luis Alberto e Felipe Anderson avranno sì e no azzeccato due giocate; per il resto poco e niente, dove il poco è in fase di costruzione, il niente in quella di non possesso. Difendere facendo i birilli non serve.

I turchi hanno solo avuto il merito di correre e impegnarsi su tutti i palloni, raddoppiando e triplicando le marcature, senza lasciare spazi ai giocatori della Lazio per ragionare.
Hanno dimostrato qualche limite individuale, ma l'impegno è stato corale.

Primo tempo della Lazio, per quanto possibile, peggiore del secondo.
Con l'area turca sempre presidiata, la Lazio è riuscita una volta a mettere un giocatore, Milinkovic-Savic, davanti al portiere.
Poi solo tentativi velleitari dalla distanza, spesso ben alti sulla traversa, e qualche comoda parata di Muslera.
Un buon pallone a centro area era capitato a Muriqi che non è riuscito a coordinarsi.

Siamo solo all'inizio, ma siamo già davanti alle scelte: eravamo stati avvisati che ci sarebbe stato un periodo di costruzione e apprendimento, ma il dubbio che non sia una rosa adatta al 4-3-3 non si è ancora dissipato.

Le prime due partite testanti della stagione sono state un fallimento completo. Sarri dice di aver intravisto dei miglioramenti, speriamo abbia ragione.
I prossimi impegni non hanno margine d'errore, dentro o fuori. Dentro per una stagione da protagonisti, fuori per una da comprimari.

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