Visto da me: Lazio-Benevento 5-3

di Orazio Scala



Comodi fino al 3-0, poi il bel gol di Sau sembra non contare nulla ma ci manda all'intervallo a +2, che nel gioco del VAR (ex Association Football) sono niente.

Arriva il 4-1, poi lo Scarpone d'Oro va sul dischetto per chiudere (forse) la questione ma spiaccica una mozzarella che il portiere respinge con comodo.
Seguono cambi assassini che devastano la squadra e la mettono alla mercé del Maleventum, il quale a sua volta guadagna un tiro libero VAR per uno sguardo malevolo di Marusic e va sul 4-2, mostra di crederci e farebbe il 4-3 non fosse che Lapadula non aveva chiesto "permesso?" a Immobile prima di tirare.

Il 4-3 però arriva lo stesso, e da lì sono dolori perché l'arrembaggio pare credibile.
Muriqi è ben servito su un contropiede, è uno contro uno e fa la cosa giusta: finta col destro e rientro sul sinistro per calciare, l'avversario imbocca pure ma i tempi del kosovaro sono quelli di un ghiacciaio morenico e l'agilità fisica la stessa di un T-Rex fossile: risultato, l'avversario riprende la posizione con comodo e contra il tiro (?) con l'aria di chi dice "damme sta palla che devo anna' in contropiede".
Altri due contropiede nostri di lusso sprecati in modo indegno, poi arriva il gol che chiude finalmente la questione.

Quinta vittoria di seguito, miglior serie in corso con Inter e Atalanta e va bene così.

I cambi sono quelli e può entrare Escalante o Cataldi o Pereira o chi vi pare, ma se i sostituti non entrano in partita sono dolori: e questo capita sovente, e non mi pare che i tre citati abbiano brillato finora per continuità.
Akpa-Akpro canna completamente i suoi minuti, prende il giallo e va nel pallone; Muriqi offre il peggio di sé e Parolo è risucchiato nel marasma: un disastro.

Oggi mi è piaciuto Correa e Leiva appare tornato su buoni livelli.

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