Visto da me: Lazio-Torino 1-1

di MagoMerlino



L'arbitro Irrati (nella foto, ndr) è stato decisivo, ma la Lazio ci ha messo del suo.
La decisione spartiacque dell'arbitro è stata la mancata concessione della punizione su Correa che avrebbe portato il secondo giallo ad Izzo, tutto è poi accaduto di conseguenza.
Gli arbitri, il sistema arbitrale, sono un problema da diverso tempo, la Lazio non ha fatto nulla per cercare di limitare i danni arbitrali, non riesce ad organizzarsi in campo, imparando con i propri calciatori a protestare, non lo fa la società, organizzandosi nei dopopartita con dichiarazioni pubbliche a reti unificate, non lo fa attraverso proteste ufficiali negli uffici competenti.
Il Torino è arrivato alla partita di oggi da settimane di lamentele continue per gli errori subiti, quale sparring partner migliore della Lazio per ripagarlo?
Qui sembra che sono sempre e solo i tifosi ad incazzarsi.

Ma c'è stata anche la partita e Inzaghi ha presentato la stessa formazione che aveva vinto le due precedenti, con insieme dal primo minuto Correa, Luis Alberto, Immobile, Milinkovic Savic, senza Leiva con Parolo nel ruolo del brasiliano.
Il Torino è squadra più coriacea e quadrata di Cagliari e Bologna e soprattutto a centrocampo ha fatto valere le sue caratteristiche fisiche vincendo tutti i contrasti, la Lazio è riuscita a recuperare palloni solo quando gli avversari sbagliavano i passaggi tra loro.
Nonostante questa difficoltà la Lazio è comunque riuscita a costruire gioco, ma senza creare troppi pericoli alla porta granata. Maggiore pressione si è riusciti a portare nel secondo tempo, arrivando al gol del pareggio di Milinkovic Savic con un tiro sotto l'incrocio dal limite dell'area, ma senza creare molto altro.
Il Torino ha colpito un palo per tempo e De Silvestri ha graziato Strakosha da pochi metri tirando alto.

Inzaghi oltre a presentare la formazione a trazione anteriore, che in partite con avversari della cifra tecnica del Torino significa non avere poi nessuna scelta da portare in panchina per cercare di cambiare le cose, a dimostrazione che la rosa è corta, incompleta e in qualche elemento tecnicamente insufficiente, ha poi sbagliato anche la scelta delle sostituzioni, già c'è poca scelta se poi fai uscire Radu invece di Ramos, ammonito e che ha rischiato almeno un paio di volte il secondo giallo, fai uscire Correa e Luis Alberto, come pensi di portare il pallone nell'area torinista?
Se Leiva ha provato a riportare equilibrio tra i settori, l'ingresso di Wallace è stato disastroso, mentre quello di Caicedo completamente inutile.

Ora c'è la sosta, dovrà servire ad Inzaghi per schiarirsi le idee, studiare soluzioni e recuperare quelle alternative ipotetiche arrivate in estate e che di fatto non si sono mai viste,  la sosta dovrà servire alla società per fare investimenti sulla prossima finestra di mercato, atti a completare e migliorare qualitativamente la rosa, se veramente è intenzione della società perseguire l'obiettivo dichiarato della qualificazione alla UCL e arrivare il più avanti possibile, centrando almeno ad una finale nelle coppe.

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