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Visto da me: Lazio-Genoa 4-1
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di MagoMerlino
Partita convincente della Lazio in tutti i reparti, modulo nuovo con Caicedo seconda punta al fianco di Immobile e Luis Alberto in panchina. La Lazio ha offerto buone trame giocate a buon ritmo, costante la partecipazione di tutti in entrambe le fasi. Ottimo lavoro di Leiva e Parolo, molto buone le prestazioni di Wallace e Caceres, per eccesso qualche incertezza l'ha avuta Acerbi.
Caicedo protagonista per oltre un'ora, prima sblocca il risultato di testa in tuffo con un ottimo inserimento sul secondo palo, sfruttando l'assistenza sempre di testa di Milinkovic Savic su cross di Wallace, poi il suo pressing permette alla Lazio di ripartire sulla trequarti con il Genoa in uscita, Parolo in profondità per Immobile che di giustezza insacca il 2-0. Lazio concretissima in fase di realizzazione, due tiri nello specchio due gol.
Ad inizio ripresa una incertezza di Acerbi riapre momentaneamente la partita, a ristabilire le distanze ci pensa Milinkovic Savic con un perentorio stacco di testa in area genoana su assist di Lulic e l'involontaria collaborazione dell'ex Marchetti, non proprio reattivissimo sul pallone colpito dal serbo, angolato ma non forte.
La Lazio chiude tutti gli spazi di gioco al Genoa che riesce a procurare qualche preoccupazione alla retroguardia biancoceleste solo con qualche rapido contropiede di Kouamé, contropiedi sempre ben contenuti dai difensori.
Inzaghi sostituisce prima Caicedo, protagonista assoluto della partita, con Correa, poi Milinkovic Savic, buona nel complesso la sua prova con Badelj ed infine Patric, per Mausic autore di una discreta prestazione, nulla di trascendentale, ma migliore delle precedenti.
Correa gioca diversi palloni, normalmente salta un avversario, ma si ferma sul secondo, sbaglia un gol davanti al portiere colpendo male il pallone e una seconda opportunità la tira addosso a Marchetti la cui respinta capita sui piedi di Immobile per il 4-1 definitivo e la doppietta personale del centravanti.
Patric gioca 10 minuti ma sembra tarantolato, presentando una voglia e una grinta non facilmente riscontrabile in alcuni dei suoi compagni.
Adesso c'è la trasferta infrasettimanale di Udine, da gestire con attenzione in preparazione della partita più importante dell'anno di sabato prossimo.
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