Visto da me: Lazio-xxxx 0-0

di MagoMerlino



Partita che nel complesso abbiamo più rischiato di perdere che non di vincere. Inzaghi si affida agli attuali titolarissimi, unica eccezione Marusic al posto di Basta. Titolari che essendo un derby non hanno bisogno di particolari stimoli da parte dell'allenatore.

La Lazio tiene discretamente il campo, compatta ma lenta nella costruzione e soffre dalla parte di Lulic, che a centrocampo offre un discreto contributo, ma in fase difensiva mostra delle amnesie pericolose.
Immobile gioca come di consuetudine sulla linea del fuorigioco, ma non riesce quasi mai ad evitarlo, anche per colpa dell'imprecisione e dell'intempestività del lancio. Fatto sta che alison non corre particolari pericoli e le uniche occasioni da gol sono tiri dal limite dell'area estremamente imprecisi, in particolare uno di Parolo che si avventa su un pallone praticamente fermo in area trigoriota sparandolo altissimo.

I derby vanno vinti, in particolare se quello precedente è stato perso, il pareggio non è risultato sufficiente. La Lazio, come detto, si è resa poco pericolosa, le uniche accelerazioni le ha provate Felipe Anderson, che dopo i primi minuti del secondo tempo, viene sostituito da Luis Alberto. Il brasiliano accetta la decisione dell'allenatore ma è palese che non la gradisca, confermando così le voci che lo vedrebbero lontano da Inzaghi nella prossima stagione.
Gli ingressi di Lukaku e Luis Alberto non cambiano il volto della partita che è messa a serio rischio da Radu che compie la sua cazzata giornaliera commettendo un inutile fallo al limite dell'area, l'avversario bastava accompagnarlo, lui lo cintura quel poco che basta a prendere la seconda ammonizione e lasciare la Lazio in 10.

In inferiorità numerica la Lazio ha forse l'occasione migliore per passare in vantaggio con Marusic, decisivo il rientro difensivo di elsciaravi che manda in angolo. Sono però gli avversari ad andare vicino al gol con geco che sovrasta Bastos, entrato al posto di Immobile, per mantenere la linea a 3 dietro.
Con questa disponibilità di calciatori, forse sarebbe stato difficile fare di più, anche perchè Leiva è stato limitato dall'ammonizione iniziale ricevuta per recuperare un suo errore, errori di misura che si sono rivelati passaggi agli avversari, che si sono ripetuti durante l'arco di tutta la partita a cominciare dai rinvii di Strakosha, per finire con quello di Milinkovic Savic a pochi secondi dalla fine sulla nostra trequarti.

Falliti i primi tre obiettivi che a gennaio sembravano possibili, resta da giocarsi l'ingresso in UCL, sarà un mini torneo da 6 partite, dove gioco forza bisognerà fare un punto in più della xxxx e gli stessi dell'Inter, poi bisognerà pensare alla nuova squadra. Bisognerà trovare 4 titolari, e almeno 5 alternative credibili (tutti pronti subito, preferibilmente con esperienza del campionato italiano, da evitare assolutamente, almeno per una volta, improbabili acquisti di giovani prospetti, ne abbiamo già 2 da sopportare, che potrebbero per questa stagione, dimostrarsi decisivi in negativo).

A disposizione ci sono 30 milioni (20 milioni sono fermi per i portoghesi....) dall'attuale bilancio, la possibile qualificazione in UCL porterà la disponibilità di altri 50 milioni di euro (la metà in caso di UEL), una decina di milioni si risparmieranno per i contratti che scadono, quindi i soldi per fare importanti investimenti ci sono, senza la necessità di cessioni importanti. In caso di UCL c'è da sperare in un aumento del monte ingaggi, l'importante è stipendiare giocatori utili e non le stratosferiche inutili seghe che si allenano a parte a Formello come Perea e Dijordievic.

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