Visto da me: Udinese-Lazio 1-2
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di MagoMerlino
Ottimo risultato, fondamentale era vincere la prima delle tre partite decisive, giunti a questo punto della stagione. Ora sarà importante gestire il vantaggio a Salisburgo e quindi vincere la prossima di campionato con almeno due gol di scarto, per poi potersi permettere di fare gli stessi punti delle altre due contendenti per assicurarsi la qualificazione in Champions League.
Inzaghi, probabilmente ingolosito dal momento non certo esaltante dell'Udinese, azzarda una formazione votata all'attacco, schierando contemporaneamente Immobile, Felipe Anderson, Luis Alberto e Milinkovic Savic, con Lulic e Marusic esterni e solo il monumentale Leiva a tenere tutto il peso del centrocampo.
Inizialmente è l'Udinese a sfruttare l'assetto sbilanciato della Lazio, per portare alcuni pericoli alla porta di Strakosha e portarsi in vantaggio, con una azione simile a quella di Lombardi domenica scorsa contro il Benevento, percussione sul fondo con cross a rientrare, questa volta in gol va Lasagna. Le sofferenze iniziali della Lazio sono dovute, oltre che all'avvio sprint dei padroni di casa e allo schieramento sbilanciato offerto da Inzaghi, anche dal fatto che Milinkovic Savic non è ancora al massimo, si muove nelle due fasi lentamente e gioca i palloni quasi da fermo, oltre che da Lulic che quasi subito va fisicamente in difficoltà. La Lazio ha comunque la tecnica e la tenacia di reagire e va vicina al pareggio con Leiva e Milinkovic Savic, poi anche un pizzico di fortuna aiuta la Lazio a ribaltare il risultato nel giro di cinque minuti, prima Lulic sbaglia il tiro in porta che si trasforma in un perfetto assist per il pareggio di Immobile, poi lo stesso Immobile si scambia di posizione con Luis Alberto e gli offre un preciso assist che lo spagnolo insacca con la collaborazione involontaria di Bizzarri.
Inzaghi nel secondo tempo sostituisce il generoso Lulic con Patric e la Lazio gioca con maggiore libertà, arrivando altre volte dalle parti di Bizzarri, soprattutto Marusic impegna il portiere e poi Luis Alberto e Murgia ci provano dalla distanza senza trovare precisione. L'Udinese da parte sua, dopo i primi venti minuti di partita, costruisce poco, confermandosi in crisi, arrivando nel secondo tempo solo una sola volta a sfiorare i pali di Strakosha, merito della Lazio che ha saputo tenere il campo senza offrire spazi agli avversari come accaduto ad inizio partita. Ora l'Europa League, poi la partita più importante della stagione.
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