Visto da me: Cagliari-Lazio 2-2

di MagoMerlino


Ripetuto che il problema VAR non è il mezzo elettronico, ma l'uso, oggi Guida fa ampi cenni che, secondo lui, non c'è nulla e  di continuare in entrambe le azioni, ma in quella del Cagliari poi torna indietro. Inconcepibile non l'abbia fatto anche nell'azione di Immobile.

I problemi denotati oggi dalla Lazio vanno oltre l'arbitro. La Lazio non ha più gioco, non ha schemi, è involuta e Inzaghi non riesce a trovare alternative valide di gioco, continua a mettere in campo formazioni nella speranza che qualcuno inventi qualcosa.
In campo si commettono errori elementari: si sbaglia l'appoggio al compagno vicino 3 metri, si fatica a proporre e gioco e troppo spesso ci si affida a cross senza criterio, facile preda degli avversari, si perdono troppi contrasti, se gli avversari accelerano la loro azione, la difesa va inesorabilmente in difficoltà.
Il Cagliari ha giocato semplice, provando a vincere più duelli personali possibili nella speranza di creare superiorità numerica e mandare in difficoltà la retroguardia avversaria, come regolarmente accaduto e come ormai accade costantemente da due mesi.

Inzaghi fa a meno di Milinkovic Savic e usa Lulic al suo posto, un disastro a cominciare da un colpo di testa mancato a due passi dalla porta, Lulic si fa ammirare per un paio di ripiegamenti, ma non crea gioco, perde palloni e quando arriva al cross mette in mezzo palloni inutili, facile preda degli avversari.
I due esterni ruminano gioco, Lukaku appare involuto e in difficoltà nel controllo del pallone. Basta si fa infilare in velocità con facilità disarmante, nell'azione del primo gol, poi, ma qui le sue responsabilità sono relative, passa verso il centro della nostra area di rigore, il pallone sul quale Strakosha e Ramos confezionano la cazzata del giorno.
Ramos costella la sua prestazione di continui errori, Inzaghi deve decidere su quale terzo centrale puntare, dargli fiducia, senza frullarli ad ogni partita, anche per questo, probabilmente, la difesa non trova stabilità e i giocatori maggiore intesa. De Vrij non va oltre il compitino e oggi anche Radu commette errori sia in fase difensiva, si fa saltare in testa dal coreano nell'occasione del primo gol, sia in fase d'attacco dove non trova un pallone che Luis Alberto gli aveva servito davanti al portiere calciando una punizione.

Che Inzaghi sia in confusione, oltra alla formazione iniziale, lo confermano le sostituzioni, la Lazio negli ultimi minuti si ritrova in campo contemporaneamente addirittura con Luis Alberto, Immobile, Milinkovic Savic, Felipe Anderson e Nani. Con quale criterio avrebbero dovuto giocare, quali schemi? E' chiaro che Inzaghi si è affidato all'estro dei suoi migliori calciatori nella speranza che qualcuno trovasse il colpo vincente.
Felipe Anderson è stato l'unico a fornire negli ultimi 20 minuti, una prestazione oltre la mediocrità, ha confezionato un paio di assist non sfruttati dai compagni, fino al cross dell'ultimo secondo dove Immobile inventa il gol, riprendendosi personalmente quello che il palo gli aveva negato giovedì. Nonostante abbia salvato il salvabile anche il centravanti ha fornito una prestazione mediocre, innervositosi con l'arbitro, ha girato a vuoto, per nulla supportato dal gioco, ha trovato pure difficoltà a rientrare dal fuorigioco per poi attaccare la profondità, una delle sue armi migliori.

Ora c'è da ritrovare il gioco e maggiore brillantezza sul piano fisico. C'è da provare un'impresa in Ucraina, ma c'è soprattutto da preparare la partita più importante del campionato, Inzaghi deve individuare l'undici da mandare in campo e lavorare per farli arrivare all'appuntamento al massimo della forma. Non sono ammessi ulteriori errori e formazioni stilate con il frullatore.

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