Visto da me: Lazio-Zulte Waregem: 2-0

di MagoMerlino
Partita non spettacolare ma utile per verificare le seconde linee, consentendogli di migliorare l'affiatamento, soprattutto per il reparto difensivo, in vista dei prossimi impegni.
Avversario, lo Zulte, non trascendentale, ma che comunque è riuscito, nel secondo tempo, a creare qualche apprensione ad Inzaghi, consentendo a Strakosha di essere decisivo, invece di passare una tranquilla serata da spettatore non pagante.
Si gioca a ritmi molto bassi, ma come la Lazio accelera crea occasioni da gol, una volta passata in vantaggio con un perentorio colpo di testa di Caicedo, inseritosi con ottimo anticipo tra due difensori, su un pallone girato, sempre di testa, da Marusic, la squadra invece di provare a chiudere la questione cercando con insistenza il raddoppio, ha  preso a giochicchiare distrattamente, sedotta dall'inconsistenza degli avversari. 
La mancanza di attenzione porta ad esempio Radu a sbagliare grossolanamente un paio di palloni che consentono ai belgi di farsi vedere dalle parti dell'area di rigore Laziale.

Probabilmente il centrocampo presentato da Inzaghi è discreto tecnicamente, ma leggero fisicamente, anche se può contare sull'appoggio dinamico di Lukaku e Marusic sulle corsie laterali, così Di Gennaro e Murgia perdono diversi contrasti, mentre un sempre ispirato Luis Alberto si trova spesso circondato da nugoli di avversari e non riesce a concretizzare il suo lavoro.

Nella ripresa i belgi entrano in campo con maggiore convinzione e provano ad alzare i ritmi della loro azione, portando maggiore pressing e più calciatori nel centrocampo Laziale, di contro la Lazio si affida a degli imprecisi lanci lunghi per innescare i contropiedi negli spazi creatisi con il nuovo assetto tattico avversario.
La Lazio pur non trovando continuità di gioco riesce a creare un paio di azioni da rete mettendo Caicedo  a tu per tu con il portiere avversario, nella prima l'attaccante è impreciso e mette a lato di testa da pochi passi, nella seconda ha un grande riflesso sempre da pochi passi, ma trova un altrettanto reattivo Leali. Anche lo Zulte si rende pericoloso costringendo Strakosha a un paio di ottimi interventi. Inzaghi a scanso di equivoci decide di mettere in campo i carichi pesanti Immobile e Milinkovic Savic e in un secondo momento anche Lulic.
Immobile non sembra entrare concentratissimo, ma quando gli viene offerto il pallone giusto non sbaglia e raddoppia, mettendo al sicuro il risultato da eventuali beffe dell'ultimo minuto.

La Lazio si attesta in vetta alla classifica del girone insieme col Nizza, saranno decisivi i prossimi due scontri diretti con i francesi per decidere il primo posto nel girone, utile ad evitare avversari dalla champions nei sedicesimi. Servirà una Lazio più forte, concentrata e concreta.

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