Visto da me: Sassuolo-Lazio: 1-2
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di MagoMerlino
Una volta tanto la fortuna consente alla Lazio di capitalizzare 3 punti, dopo aver approcciato pessimamente la partita contro un avversario che ha usato più il fisico che la tecnica. Pessima prima mezz'ora, con errori in serie, passaggi sbagliati a 2 metri, controlli di palla critici, letture sbagliate delle azioni avversarie, confusione assoluta nella costruzione del gioco. Una serie di orrori che producono pochi danni solo perché il Sassuolo quest'anno è poca cosa, un avversario più sveglio avrebbe avuto la possibilità di capitalizzare meglio le occasioni offerte dalle imprecisioni Laziali. Se ad esempio Biglia dopo aver commesso il suo errore di giornata, ha preso le redini della squadra risultando alla fine tra i migliori in campo, Lulic e Radu si sono particolarmente distinti nel festival dell'errore, per quasi tutto l'incontro, fino a costringere l'allenatore a sostituire il primo e spostare al centro il secondo. Lulic se può andare in progressione in campo aperto è un'ottima fonte di gioco, poi deve trovare la misura per l'ultimo passaggio, ma se davanti trova traffico, ci si infila fino a perdere sistematicamente il pallone. Radu in fase di costruzione è tanto volenteroso quanto disastroso, non azzecca un passaggio o un traversone che sia uno. Da una sua lettura sbagliata nasce l'azione del rigore per il Sassuolo, anche se le colpe maggiori sono di Strakosha, che sbaglia completamente posizione e intervento su Berardi, oltre a buttarsi con troppo anticipo e a casaccio, sulla battuta del rigore.
La Lazio fatica a reagire, sempre lenta ed imprecisa nel costruire il gioco, rischia di subire una seconda rete, commettendo con DeVrij e Strakosha lo stesso errore di lettura che aveva portato al rigore. Fortunatamente prima dell'intervallo la Lazio trova il pareggio sull'asse Felipe Anderson - Immobile. Il brasiliano si accende improvvisamente entra in area e serve un assist perfetto al centravanti, che realizza uno dei suoi gol. Raggiunto il pareggio la Lazio trova spazi e potrebbe raddoppiare, ancora con Immobile, servito da Lulic, forse nell'unica occasione in cui non sbaglia giocata, salva sulla linea Cannavaro in acrobazia. Nel corso del secondo tempo Inzaghi manda in campo Keita, Lukaku e Lombardi, grazie a questi cambi, la Lazio trova maggiore continuità di gioco, fino ad arrivare al gol propiziato da Lombardi, dopo una percussione sull'altro fronte di Lukaku. Il Sassuolo reagisce nei minuti finali, mette in continua difficoltà la difesa Laziale, arrivando a colpire l'incrocio dei pali dopo un'azione insistita, con i difensori Laziali che non erano riusciti ad allontanare il pallone, respingendolo sempre solo ai limiti dell'area di rigore.
L'approccio iniziale può essere parzialmente giustificato dall'impegno infrasettimanale imminente, anche se già quindici giorni fa a Cagliari si n'erano viste alcune avvisaglie. Il campionato e la classifica sono esaltanti, bisogna restare concentrati evitando di commettere gli errori di queste ultime due partite.
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