Visto da me: Lazio - Udinese: 1-0

di MagoMerlino

Ottimi i tre punti, prestazione pessima, probabilmente la peggiore in assoluto fino a questo punto della stagione.

Squadra senza gioco e calciatori svogliati, molti, troppi, probabilmente con la testa a mercoledì, lenti e senza idee. Senza Biglia e con Milinkovic Savic cautelativamente tenuto in panchina, Inzaghi prova comunque a presentare il solito spartito, ma i due laterali che dovrebbero inventare, si perdono nella densità difensiva presentata dal tecnico dei Friulani. Primo tempo inguardabile con un solo velleitario tentativo di conclusione del buon Patric, che finisce sull'esterno della rete. Nonostante l'Udinese pensi soprattutto a chiudere gli spazi, in una delle  rarissime azioni d'attacco portate dai friulani, Zapata riesce a lasciare sul posto De Vrij e puntare l'area di rigore, per fortuna è Zapata e non il pizzettaro egiziano, per fortuna è l'Udinese e non la xxxx e i difensori Laziali recuperano, però l'avviso in vista di mercoledì è apparso chiaro.
Lulic e Radu, insieme a Patric, che mercoledì saranno squalificati, sono gli unici, insieme al giovane Murgia, alla prima in campionato da titolare, che provano a offrire qualcosa sul piano dell'impegno, ma se anche Parolo appare sottotono, vuol dire che la squadra proprio non c'è e non può bastare l'impegno di mercoledì a giustificare una prestazione del genere.

Nel secondo tempo la Lazio prova ad accelerare le manovre, ma senza portare pericoli alla porta udinese, solo un timido straccio bagnato di Lulic che finisce a lato. Inzaghi prova a cambiare qualcosa, inserisce Milinkovic Savic, nella speranza di ritrovare la torre su cui imperniare il gioco, ma Felipe Anderson e soprattutto Keita Balde continuano a latitare. Per avere ragione di partite come queste, dove non si trova un gioco, un modulo, servirebbe la giocata di un singolo, capace di trovare il jolly, servirebbe un fantasista o un trequartista che la Lazio però non possiede, fortunatamente il jolly se lo procura Immobile che realizza con sicurezza un calcio di rigore.

Con la Lazio in vantaggio, la partita cambia, ovvero cambia l'atteggiamento dell'Udinese che non avendo più un pareggio da difendere, comincia ad attaccare, non cambia quello della Lazio che non riesce neppure ad organizzare un contropiede degno di nota. Negli ultimi venti minuti, l'Udinese tira nello specchio della porta della Lazio più della Lazio in tutta la partita.

Se questo doveva essere il viatico per mercoledì, non c'è da stare allegri. Mercoledì bisognerà impegnarsi molto di più a tutto campo per 90 minuti e non commettere errori, tenendo ben presente che la priorità è non subire gol in casa.

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