|
Visto da me: Lazio-Fiorentina 1-2
|
di giulver
Premetto che sono uno dei primi soci del Baroni fan club.
E non ho mai pensato che fossimo da scudetto, né penso che lo saremmo con uno o due innesti mirati (che oltretutto non possiamo permetterci).
Il nostro obiettivo deve essere il sesto posto. Poi è giusto anche puntare al quinto, che potrebbe valere la qualificazione champions.
La stessa società ha sempre parlato di progetto triennale: al momento siamo quarti e in corsa nelle altre due competizioni, e quindi non passo nel campo dei disfattisti.
Ieri, però, non dovevamo perdere e la gara l'ha persa anzitutto Baroni.
Ci sta che non abbia schierato dall'inizio Rovella, e il Mister ha spiegato il perché.
Ma che senso ha schierare Dele-Bashiru a sinistra, lontano anni luce dal povero Guendouzi – di gran lunga il migliore – in un centrocampo… a uno?
Sul primo gol, Marusic perde una palla sanguinosa e forse anche Provedel poteva fare qualcosa in più; poi è anche vero che, a causa del rimbalzo, forse la parata non era proprio semplicissima.
Sul secondo, Zaccagni non segue Dodò: e il povero Pellegrini – comunque arruffone e insufficiente – più che cercare di tamponare Folorunsho, il quale poi la scarica su Dodò, che può fare?
Isaksen è tornato nella versione timida, ma non era stato peggio di Castellanos e Dia. Coi cambi paga sempre lui.
Io avrei fatto entrare Pedro per Dia e lasciato Gustav in campo. Può anche essere che Baroni abbia tenuto conto del fatto che il danese, come Rovella, fosse in diffida
Magari si poteva provare anche un cambio modulo, con una difesa a tre, inserendo Gigot, e avanzando i terzini.
Non abbiamo avuto problemi di tenuta atletica, forse li abbiamo di natura mentale. Anche la sconfitta di ieri, come quelle con Inter e Parma, viene dopo una gara di Coppa.
A me piace poco prendermela con gli arbitri, ed è vero che ci poteva stare nel finale il secondo giallo a Pedro (da uno della sua esperienza certe ingenuità, e non è la prima, non me le spiego).
Ma a Beltran sono stati risparmiati due gialli.
Nel primo tempo, fallaccio su Isaksen e Rapuano mette la mano nel taschino ma poi, inspiegabilmente, cambia idea.
Al 75’ uno spintone vistoso su Rovella. Avremmo giocato venti minuti in superiorità numerica.
Concordo sul fatto che Tchaouna ha bisogno di giocare ed andrebbe ceduto in prestito. Purtroppo, non libera posti in lista.
Vedendo che siamo terzi per gol segnati e abbiamo subito 30 gol. Continuo a pensare che, quanto a rinforzi, le priorità siano difesa e centrocampo.
|
Votazione:  da 1 utenti.
|
|
|
|
