Visto da me: Lazio-Bologna 3-0
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di Geddy
L’azione del 3-0 (nella foto, ndr), con fallo da rigore del portiere Ravaglia su Isaksen e vantaggio concretizzato da Dele-Bashiru, lascia un interrogativo.
Se il nigeriano avesse fallito la conclusione, l’arbitro avrebbe potuto tornare sui suoi passi e concedere il penalty?
Risposta negativa: non dare il rigore dopo l’eventuale errore di Dele-Bashiru sarebbe stata la decisione corretta.
Purtroppo della regola del vantaggio non si ha più cognizione alcuna.
Il vantaggio consiste nel poter tirare da buona posizione verso la porta, e quindi si concretizza nel momento in cui Dele-Bashiru batte a rete: che segni o meno non conta niente.
Caso identico al celeberrimo mani di Bastos nella finale di Coppa Italia contro l’Atalanta.
Gli orobici tirano due volte immediatamente dopo: vantaggio concretizzato, quindi.
Assegnare quel rigore al VAR sarebbe stato un obbrobrio, come lo sarebbe stato ieri in caso di conclusione sbagliata da Dele-Bashiru.
Un errore madornale, ma applaudito da “varisti” e Gasperini.
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