Visto da me: Lazio-Bologna 3-0

di Gasco luis veron



Come al solito, Mister Baroni si conferma uno stratega impressionante nel saper leggere i momenti durante le gare e nel rimodulare ruoli e assetto, mantenendo sempre la squadra corta ed organizzata.

Stasera ha cambiato tre volte assetto della squadra, partendo come sappiamo col 4-3-3.

Poi ha fatto entrare Dia, ma stavolta non si è messo col 4-4-2 o 4-4-1-1 bensì con un 4-2-3-1 purissimo e il senegalese come trequartista: ed è stata questa la mossa vincente per aprire i varchi nel 4-4-1 di Italiano.

Mantenendo il 4-3-3, Baroni ha cercato prima l'ampiezza-campo: ma non è bastato, perché nelle pochissime potenziali occasioni Castellanos ha sbagliato scelta nella conclusione e perché il Bologna contrastava efficacemente questa strategia.

Ha quindi scelto di continuare ad attaccarlo in ampiezza, ma anche centralmente e tra le linee, mettendo Dia trequartista.
Quest’ultimo ha sballato tutto l'assetto difensivo dei felsinei, in quanto uno doveva uscire su di lui lasciando dei varchi dietro.

Interessante, poi, l’ingresso di Tchaouna perché a sinistra ha mandato Isaksen: il danese mi è sembrato più istintivo da quella parte giocando sul suo piede, e credo che Baroni ripeterà l’esperimento!

Terzo modulo della partita con l'ingresso di Dele-Bashiru e un nuovo 4-3-3 con altri interpreti: finalmente, schierandolo non come trequartista ma come mezz'ala sinistra, il nuovo acquisto mi ha davvero impressionato.
Sembrava il Tavares del centrocampo: inarrestabile!

E qui Dia ha avuto pochi palloni perché la Lazio ha giustamente rallentato, ma con movimenti senza palla perfetti da 4-3-3 sia per potenziali ricezioni che per aprire varchi.

Baroni, rimettendosi col centrocampo a tre, ha dato anche a Rovella e a Guendouzi la possibilità di correre di meno: che era, verosimilmente, uno fra gli obiettivi della scelta iniziale.

Ma, passando da un modulo all’altro, il tecnico ha fatto anche capire che non può prescindere da Rovella e Guendouzi: per quanto tempo reggeranno?

Un centrocampista per farli rifiatare a turno serve come il pane: e spero che la società a gennaio faccia un ulteriore sforzo perché la classifica, a un punto dalla prima a metà campionato, non è più un gioco.

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