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Visto da me: Lazio-Venezia 3-1
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di gentlemen
L'entusiasmo per l'esordio in campionato, ma soprattutto il fatto che la Lazio ha praticamente iniziato un nuovo ciclo, mi hanno portato a essere impaziente nel vedere la prima partita.
Ben sapendo che l'inizio di campionato porta sempre sorprese, dovuto per lo più forma atletica.
Mi ha fatto davvero specie non vedere più dopo tanti anni Immobile, Felipe Anderson, Luis Alberto.
La Lazio, nel suo complesso, mi è sembrata più duttile, più pratica e più verticale; anche se soprattutto nel primo tempo, causa l'iniziale svantaggio, si ricorreva spesso al giro-palla che tanto detesto.
Dele-Bashiru è praticamente ovunque, un tuttocampista al quale difficilmente, penso, il tecnico rinuncerà.
Nel primo tempo mi ha dato la sensazione di dover prendere le misure, nel secondo mi ha davvero impressionato: se avesse anche una buona tecnica sarebbe un autentico top-player, comunque può contare su una fisicità enorme.
La squadra mi è parsa armoniosa, magari un po’ carente in qualità; Taty mi è sembrato libero di testa e anche la rete del pareggio, per esecuzione, non era scontata.
Rovella mi è sembrato più di una volta in affanno e spesso molto impreciso; poi per il resto la squadra è, come tutte, a inizio di stagione, quindi un po’ legata.
La reazione c'è stata, anche se in difesa ho notato un po’ di lacune, soprattutto nei due centrali.
Maluccio Casale, Romagnoli a minimo: speriamo si riprendano, magari un Patric al posto di Casale lo vedrei bene.
Tschauna mi ha davvero impressionato, penso che lo vederemmo titolare.
Bene Noslin in fase offensiva, mentre in copertura lo vedo poco presente.
Isaksen è la nota poco lieta, sempre molto timido, a volte sembra trattenuto.
Siamo alla prima, la vittoria è importante per punti e morale.
Ora mi aspetto una conferma a Udine, ma vorrei vedere una fase difensiva più serena e sicura.
Romagnoli, ma soprattutto Casale, mi sono sembrati troppo insicuri e disordinati.
Ben consapevole che non lotteremo per il titolo, devo comunque ammettere che questa squadra mi è piaciuta: vedo i giocatori impegnarsi e lottare.
Ora testa e cuore a Udine.
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