Visto da me: Bayern M.-Lazio 3-0

di Boksic



Nel calcio vince chi ha i calciatori più forti. Tutto il resto conta pressoché zero.

Una squadra forte può avere un'annata negativa perché qualche elemento non gira, l'allenatore ha perso credibilità ecc., ma prima o poi i conti tornano.

Se si pensa che un miracolatore trasformi delle seghe in una squadra da secondo posto, ci si deve domandare perché i miracoli l'anno successivo non riescano più.

La risposta è semplice: i miracoli non esistono. L'alchimia in campo che funziona un anno può svanire la stagione successiva. Così, l'oscillazione intorno alla sesta piazza media ti porta un anno in alto, un anno al nono posto.

Il Bayern è una stagione di bassa e spero nessuno paragoni quello di stasera al Bayern, per fare un esempio, che sterminò i cugini scemi anni fa all'Olimpico. Ce la potevamo giocare, a pieno regime.

Ma poi: davanti hai quello che resta di Immobile che, occasione sprecata a parte, ha regolarmente stroncato tutte le buone nostre manovre del primo terzo di partita.
Alternative? Il Makinwa bianco, che non solo non segna ma dà proprio l'idea di non aver niente a che fare con la porta.

Zaccagni ha sempre lasciato Pellegrini solo, completando il disastro sul lato sinistro. Pure lui è l'ombra di quello che era un anno fa.

Il centrocampo cocciutamente riproposto a tre con Luis Alberto interno, una formula che funziona molto raramente, è stato spazzato via. Guendouzi ha corso a vuoto facendo lo spartitraffico del Bayern, Vecino manco quello.

Poi c'è anche da riflettere sul portiere: buono in molte circostanze, meno quando si sale di tono. Tante respinte (nella foto quella ribadita in rete da Kane per il 3-0 finale, ndr), troppa "spiaggia" come si diceva anni fa.
Per carità, rispetto a Strakosha tanto di cappello, ma per me si può anche pretendere di più.

Con queste lacune perdi con questo Bayern, ma anche con Atalanta, Bologna, Fiorentina...

Siamo una squadra incompleta, c'è poco da dire. Con un problema enorme ad andare in porta o anche solo al tiro.

Verrebbe da far notare che il disastro coincide con l'addio di Tare, ma poi si va contro il senso comune...
Certo, dei mirabolanti acquisti del Nuovo Corso si vedono ben poche tracce, al momento.

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