|
Visto da me: Cagliari-Lazio 1-3
|
di Batiza
Giochiamo male, male, male.
Non c'è uno straccio di idea di gioco. Si sbagliano passaggi elementari. Sembriamo undici ammogliati che si sono dati la maglia nello spogliatoio.
Del resto, basta rivedere la partita.
Segni su un autogol ridicolo (nella foto, ndr), e se all'ultimo secondo Provedel non fa un miracolo vai al riposo con il pareggio.
Raddoppi e prendi gol nel giro di pochi secondi, dopo di che bisogna accendere ancora un cero al portiere per due paratone.
Giocavi con il Cagliari, che ha preso quattro gol da una squadra di scarsi e rotti (xxxx-Cagliari 4-0, ndr) con un allenatore che mai ha allenato in A.
Tante occasioni sprecate anche da noi: ma vanno considerati il valore dell'avversario e il fatto che dall’1-2 in poi erano pieni zeppi di giocatori offensivi, che poco coprivano.
E la colpa è dello scrittore che abbiamo in panchina: arrogante, spocchioso, impunito, quello che non scende a compromessi con oltre tre milioni all'anno.
Di positivo rimangono il risultato e una buona prestazione di Kamada e Isaksen: che sia l’esito del confronto nello spogliatoio?
Speriamo, perché di Cagliari ce n'è uno solo.
|
Votazione: Questo articolo non è stato ancora votato.
|
|
|
|
