Visto da me: Lazio-Cagliari 1-0
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di MagoMerlino
Partenza lanciata, 1-0. Un altro paio di azioni dove si poteva subito raddoppiare. Poi l'espulsione (nella foto il fallo di Makoumbou, ndr), con il Cagliari che resta in dieci. E la Lazio che, invece di provare a chiuderla, comincia a giochicchiare convinta che fosse vinta.
Errori gratuiti con passaggi sbagliati al compagno a cinque metri, gioco lento e prevedibile. La partita sarebbe dovuta finire 5-0 e invece la Lazio accetta il non gioco del Cagliari: che alla fine, come recitano tutti i manuali, e visto che era ancora in gioco con il risultato in bilico, prova a recuperarla negli ultimi minuti. E che, se non fosse stato per Provedel, ci sarebbe pure riuscito.
Non credo sia Sarri a chiedere ai suoi calciatori di sbagliare gli appoggi, di non fare movimenti per liberare spazio; sono i calciatori che cercano di massimizzare il risultato con il minimo sforzo. Brutto il primo tempo di Rovella che sbaglia 3-4 appoggi, ancora peggio il secondo tempo di Cataldi che regolarmente impantana il gioco rallentandolo.
Giocando ogni tre giorni, gli infortuni muscolari da affaticamento sono da mettere in preventivo: ci sono squadre costrette a schierare le seconde e terze linee.
Se questo momento ha un lato positivo, è il poter fare affidamento su Isaksen (che sembra si stia ambientando, anche se ancora non è continuo) e Mario Gila (che si conferma difensore affidabile e dignitoso). L'altra faccia della medaglia è rappresentata da Kamada, che proprio non riesce a essere convincente, e Castellanos al quale capitano due ottimi palloni che sbaglia goffamente.
Ora c'è la Coppa Italia: all'Olimpico torna il Genoa, già ospite alla seconda giornata. Vediamo di non rimediare la stessa figura.
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