Visto da me: Lazio-Celtic G. 2-0

di MagoMerlino



Sono anni che, quando gli undici in campo singolarmente girano, gira tutta la squadra, gira la Lazio. Nulla di nuovo.

Il Celtic è più forte della Salernitana: la differenza l'ha fatta l'approccio alla partita, molto più intenso.
Ogni tanto si sono ripetuti i soliti difetti di attenzione e precisione, compresi i palloni persi in uscita: per fortuna gli scozzesi non ne hanno approfittato.

Per oltre un'ora si è vista l'importanza per questa squadra di Luis Alberto, poi calato a causa di un problema muscolare.
Buona la prova di Rovella. Buono, soprattutto nel secondo tempo, Isaksen.

Nel primo tempo la Lazio ha creato un paio di azioni pericolose, ma continuando a essere imprecisa sia nell'ultimo passaggio che nel tiro in porta.
Nell'ultima mezz'ora con l’ingresso di Immobile (nella foto il gol del 2-0, ndr), quello vero, al posto di un volenteroso ma inconcludente Castellanos, la Lazio ha vinto e passato pure il turno con una giornata d'anticipo.

Se Immobile torna Ciro il Grande, se Luis Alberto riesce a mantenere questo stato di forma, se Felipe Anderson si ricorda come si salta l'uomo e rientra Zaccagni, speriamo di ritrovare la Lazio; le alternative, valide, ci sono.

Il Cagliari ci dirà a che punto siamo nella ricerca di noi stessi.

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