Visto da me: Lazio-Monza 1-1
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di Davide
Ciro (nella foto il palo colpito da Immobile nel secondo tempo, ndr) che rincorre per settanta metri il difensore, e gli ruba pure palla, è certamente sinonimo di una buona condizione fisica.
Il problema non è lì, è nel fatto che nessuno aiuta il compagno; che nessuno fa quello scatto in più per arrivare prima sulla palla; che a certi giocatori non viene passato il pallone, ad altri fin troppo…
Qualcosa si è rotto e, se andate a rileggere le impressioni della preparazione ad Auronzo, ci sono diverse avvisaglie di stagione di merda.
Il tanto leggendario gioco di Sarri si riduceva alla bravura di Luis Alberto e Milinkovic-Savic nel tenere palla ed uscire da situazioni difficili, facendo ripartire la squadra.
Per esempio: difesa in affanno; palla a Milinkovic-Savic che con una magia faceva correre Lazzari; palla portata in velocità a sessanta metri dalla porta; passaggio a Felipe Anderson che si inventava il filtrante per il serbo; gol o assist di quest'ultimo e problemi risolti.
L'ha detto candidamente il mister ieri sera: Milinkovic-Savic risolveva i problemi, soprattutto a fine gara… Eh beh, cosi lo faccio pure io il mister, sveglia!
Non hai più il serbo? Non puoi chiedere a Luis Alberto e Zaccagni di fare il gioco della Lazio, perché scoppiano. E, bloccati loro, valiamo un Genoa.
Occhio, occhio veramente.
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