|
Visto da me: Lazio-Atlético Madrid 1-1
|
di Gasco luis veron
Migliore partita della Lazio in stagione.
La sconfitta sarebbe stata immeritata: credo che l'Atletico abbia difeso più dietro nel primo tempo rispetto alla Juve, ma la Lazio qualche spazio per far male lo ha trovato.
È stato uno dei nostri migliori primi tempi dell'era Sarri, considerando anche l' avversario.
È stato il miglior primo tempo nelle due fasi, con un pressing alto nel modo in cui lo portano le squadre di Sarri, che io abbia mai visto.
Nel secondo non abbiamo fatto bene come nel primo: c'è stato un calo ma mai netto, che si è visto se rapportato al grandissimo primo tempo.
Abbiamo quindi continuato a giocar bene: la Lazio ha estratto tutto il repertorio di Sarri nel primo tempo.
Dominio sull'avversario, con formazione rapida di continui triangoli che permettevano il possesso palla: anche se l' Atletico lasciava molti metri per far alzare la nostra difesa, non pressando alto ma stando molto basso per lunghi tratti della gara.
Il possesso palla della Lazio e' stato effettuato nel primo tempo in maniera veloce a uno e a due tocchi come vuole il Mister: in maniera molto orizzontale, ma con improvvise verticalizzazioni per Ciro.
Nella fase di transizione positiva offensiva (quelle che chiamiamo ripartenze), la Lazio quando ha potuto ha verticalizzato.
Segno che se tutto gira, se c'è il possesso palla veloce scaturito dalla formazione di triangoli che permettono più linee di passaggio ai nostri calciatori, anche il gioco di Sarri può essere adatto a Ciro.
Perché sono previste tante soluzioni e in modalità diversa: l'azione manovrata, con costruzione dal basso o senza; le ripartenze; la lettura immediata delle transazioni; il palleggio veloce in orizzontale, ma con improvvise verticalizzazioni.
Più tutte le soluzioni da schemi con le due mezz'ali, con le ali soprattutto e uno dei due terzini che spinge di più: la cosiddetta fascia forte, da dove creavamo molto più gioco, era la fascia sinistra, che mi ha ricordato i triangoli e la costruzione di Ghoulam, Hamsik e Insigne).
In questo caso, lo sfortunato Pellegrini stava facendo un partitone insieme a Luis Alberto e a Zaccagni su quel lato.
È stato il primo tempo più sarriano da quando Sarri sta alla Lazio per completezza tattica, tecnica e di situazioni similari (comprese molte posture) rispetto a quel famoso Napoli.
Forse, a destra ancora c'è da mettere a posto l'intesa con Kamada: che però, considerando da quanto sta qui, è già ottima perché va considerato il fattore tempo.
Mentre ho visto un pressing portato benissimo con una difesa che finalmente seguiva.
Altre volte la Lazio ha portato bene il pressing, ma mai come in questo primo tempo: e cioè con la giusta velocità e aggressività, con la difesa che seguiva sempre e non indietreggiava per così ampi tratti.
Mi ha colpito soprattutto il tempo nel portare il pressing alto: con un Luis Alberto che, su un'azione, da solo ha chiamato i compagni portando il primo pressing, con una rapidità e cattiveria che non gli avevo mai visto.
Luis Alberto lento? Tacci sua, questo se vuole è pure veloce.
Sta in grande forma: Sarri lo ha responsabilizzato, e si vede.
I giocatori così o li perdi oppure gli dai le chiavi in mano: Sarri lo ha fatto, ed è stata la mossa più saggia per la Lazio.
Finalmente, anche Immobile è riuscito a portare un pressing veloce: non ha segnato, ma gli ho rivisto la velocità che aspettavo.
Adesso è solo una questione di una o due partite per tornare al gol!
|
Votazione: Questo articolo non è stato ancora votato.
|
|
|
|
