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Quando il fatto (non) fa notizia
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di CP 4.0
Sicuramente avrete tutti saputo di quanto accaduto allo Stadio Guido Biondi sabato scorso.
Sicuramente ne avrete sentito parlare perche' l'Unione delle Comunita' Ebraiche ha visto nel gesto del giocatore, 'un inequivocabile saluto romano, molto simile a quelli dell'icona laziale Paolo Di Canio'.
Sicuramente ne avrete sentito parlare perche' quando Stefan Radu apparve in un isolato fotogramma facendolo passare per quello che chiaramente non e', calciatore e club furono ritenuti responsabili.
Per cui sicuramente sentirete di un deferimento "per aver salutato i propri sostenitori con il braccio destro teso ed alzato, con le dita della mano serrate", gesto gia' ritenuto violazione dell'art.1, comma 1 del Codice di giustizia sportiva.
Sicuramente avrete visto la foto che ritrae il giocatore sulla maggior parte dei giornali e siti sportivi, e numerosi articoli su quanto avvenuto, come accadde appunto un aprile di 4 anni fa.
Sicuramente nessuno si fermera' a semplici comunicati della societa' o dichiarazioni di chi e' vicino, e non basteranno parole come "...La foto è stata tratta da un filmato ...e non ha nulla a che vedere con gesti apologetici di alcun genere...." ed il giocatore e la societa' saranno ascoltati in procura per aver maggior dettagli sull'accaduto.
Sicuramente ne sentirete ancor parlare, come e' gia' accaduto in simili circostanze. O magari no, non ne sentirete parlare affatto.
Forse perche' al centro di questo caso non c'e' la Lazio ed il Laziale, facili mostri da gettare nelle fauci dell'opinione pubblica anche solo citandone una icona, ed in occasioni come queste, la notizia per qualche semplice ragione non e' ritenuta 'cronisticamente rilevante'.
CP 4.0
PS: non e' intenzione della redazione accusare l'autore del gesto di alcun reato e sostituirsi alle autorita' preposte a tale scopo, di cui la redazione stessa non fa parte e ne puo' ne vuole prenderne il posto. Si e' ritenuto pero' opportuno mettere in rilievo la differenza di trattamento da parte della stampa e dell'informazione di due fatti altresi identici se non per luogo in cui accaduti e persone e societa' coinvolte.
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