Visto da me: AZ Alkmaar-Lazio 2-1

di Frank 73



La Lazio ha battuto in qualche caso anche nettamente, con l'esclusione della Juventus, TUTTE le squadre italiane attualmente ancora in corsa nelle Coppe, e al momento si colloca al terzo posto della classifica di una delle prime quattro Leghe europee.

Quindi ha una potenzialità di squadra complessiva, data dalla qualità del suo allenatore e da quella dei suoi calciatori di un livello tale da poter ambire ad avere un percorso più che dignitoso nelle competizioni europee o ad eliminazione diretta in genere.
Poi  accapigliatevi pure se è più per l'allenatore o più per i calciatori: è la somma che fa il totale, e la somma – il valore complessivo della squadra, tecnico più calciatori – è quella di un club che in campionato se la batte con quelle che giocano, gio-ca-no, le  Coppe.

Il percorso invece è scadente (ben cinque competizioni abbandonate senza giocare negli ultimi due anni) ed è con tutta evidenza una SCELTA.

Una scelta societaria, verso la quale il tecnico si è adeguato.
Una scelta che, con l'illusorio miraggio dei soldi della CL, ha paradossalmente abbattuto il valore (anche economico) che la Lazio aveva acquisito negli ultimi anni.
Sia grazie ai successi nei trofei nazionali a eliminazione diretta, sia grazie alla qualità di alcuni interpreti (Immobile, Milinkovic-Savic, Luis Alberto) riconosciuti da tutti, anche dagli avversari, come elementi di prima categoria.

Tutto questo è stato disintegrato, e di questo dovrebbe rispondere la società: non del terzino sinistro, della riserva di Immobile o di qualche pippa inserita in rosa.

Sarri ha (colpevolmente) seguito le direttive societarie nella definizione degli obiettivi, e ora non ha altra strada che conseguire gli obiettivi (sbagliati) della società.
Arrivi quindi tra le prime quattro per certificare in modo positivo un secondo anno di transizione: posizione tra le prime quattro che ovviamente ci auguriamo, ma che non sarà in nessun modo una svolta di nessun tipo, neanche economica, per la Lazio.

L'unico motivo valido per andare in CL è non mandarci la rioma, non c'è altro di più.
In tal senso, una mancata vittoria nel derby di domenica prossima, considerato il ritiro programmato da tre competizioni nella stagione in corso, esigerebbe le dimissioni immediate del tecnico entro trenta secondi dal triplice fischio finale.

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