Visto da me: Lazio-Salernitana 1-3

di chemist



La Salernitana in effetti e' sembrata poca cosa durante il primo tempo, con la Lazio in controllo totale della partita anche senza Immobile e Milinkovic-Savic.
Non ho mai dubitato che prima o poi avremmo segnato.

Durante il secondo tempo, però, la Salernitana pesca il jolly di Candreva. Un gol così ci può stare dopo sei partite consecutive senza prenderne.
Da lì, però, ci si aspettava una reazione concentrata della Lazio, che invece si è affidata solo alle iniziative dei singoli.
Soprattutto Luis Alberto è sembrato un po' in difficoltà con qualche passaggio sbagliato e palle perse. Cosa tutto sommato comprensibile, visto che veniva da un infortunio.

Fossi stato in Sarri avrei fatto lo stesso: sostituire lo spagnolo con Milinkovic-Savic in modo da dare ordine ed energie fresche a centrocampo per una reazione veemente.
Cosa che probabilmente sarebbe avvenuta se non fosse stato per il gol divorato da Vecino e soprattutto l'ammonizione premeditata del sicario in giallo.

L’episodio ha cambiato l'assetto tattico della Lazio, che ha definitivamente perso la bussola.
In pratica un'autogestione, questa sì, provocata dal nervosismo e dalla frustrazione di non potere fare nulla contro il volere delle quattro squadre che "devono" andare in CL.

Stasera non mi sento di criticare nessuno. D'altra parte una striscia di clean sheet e ottime prestazioni ogni tre giorni l'avevamo fatta e non è venuta per caso.
Purtroppo un attimo di rilassamento, errori individuali ma sopratutto un'ammonizione inesistente hanno rovinato tutto.

Ora una cosa per volta. Battaglia decisiva sul campo del Feyenoord, sperando che serva a rianimare la squadra in vista del derby.

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