Visto da me: Lazio-Inter 3-1
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di Anse Lazio
Ho letto tante cose condivisibili, vorrei aggiungere alcune impressioni e confermarne altre.
Intanto "Toh, abbiamo un portiere" è stata una frase che in Tevere si è sentita spesso ieri. La tranquillità e la concentrazione di quest'uomo sono tali da far sembrare che giochi da noi da anni. Acchiappone a basso costo.
Vecino è uno dei segreti della prova ottima di Cataldi e della maggiore libertà di azione di SMS. L'uruguaiano si sta integrando bene. Lo vedi davvero poco, ma dallo stadio si vede il suo moto perpetuo nel tenere la squadra corta e unita coprendo le avanzate dei compagni. A Torino credo abbia patito una condizione in fase di crescita e la prova incolore degli esterni che lo ha obbligato a un superlavoro.
Sarri stavolta non ha aspettato il fatidico 15’ del secondo tempo per fare i cambi, ma li ha anticipati (a Torino tardò, sganciando le forze in panca troppo tardi per incidere) nel momento in cui l'inter iniziava ad arrancare. Veramente abbiamo 16 titolari. Spero che i nostri capiscano quanto sia inutile tenere il broncio per una mancata titolarità dal primo minuto. In questo strano campionato ipercompresso l'uso delle forze della rosa si rivelerà decisivo.
L'unico punto negativo della serata è Fabbri. Siamo al terzo arbitraggio di guano consecutivo. A via Campania dovrebbe arrivare qualche segnale dalla società che le decisioni sconcertanti in soli 270 minuti hanno già superato il livello di guardia. Ieri Fabbri tenta di condizionare il match, sorvolando senza sanzioni su falli gravi, in modo vergognoso.
Spero che la società faccia un tentativo finale di potenziare la rosa (soprattutto se le risorse legate ad Acerbi dovessero essere disponibili). Il terzino sinistro manca eccome, così come una punta che possa sostenere Immobile (Cancellieri viene schierato sempre al posto di un esterno, e anche logicamente).
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