Visto da me: Lazio-Bologna 2-1
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di MagoMerlino
Ottimi i tre punti e ottima la prestazione caratteriale di quasi tutti i calciatori scesi in campo; la partita parte in salita, come in salita sarà tutto questo campionato.
Dal punto di vista arbitrale dovremo aspettarci che nulla potrà essere passato a nostro favore dopo le polemiche create ad arte da murigno e Caressa a fronte dell'ormai famoso gol di Acerbi. Ad esempio tutti i cambi regolamentari ed interpretativi comunicati da Rocchi & Co. sul fuorigioco partono da quell'episodio. Tutto ciò che concerne la Lazio sarà rivisto e pesato più volte al VAR e anche una minima irregolarità nel dubbio sarà sanzionata a nostro sfavore. Inutile farsi illusioni, l'episodio di Maximiliano è solo l'inizio.
L'espulsione di Maximiliano è da record, è stata la più veloce in assoluto all'inizio di un campionato e anche nella singola partita, record nella singola partita del quale eravamo detentori con l'improvvida espulsione di Favalli da parte di Collina in un famoso derby. Immediatamente dopo essere rimasti in inferiorità numerica, la Lazio gioca i migliori venti minuti di partita; poi l'inferiorità si comincia far sentire culminando nell'azione del rigore concesso ai felsinei, prima del quale Provedel riesce a farci assaporare l'ebbrezza di avere un portiere che para, sensazione che mancava dai tempi di Marchetti.
Se la prova caratteriale è stata incoraggiante, meno lo è stata la prestazione tecnica riguardante il gioco: soprattutto per la prestazione di Milinkovic-Savic evidentemente ancora lontano dalla forma migliore, ma che comunque è stato decisivo per l'assist ad Immobile nel gol partita. Ovviamente hanno inciso sul gioco e sulla relativa stanchezza nel prosieguo dell'incontro anche i 40 minuti in inferiorità numerica: dove a mio avviso è stata azzardata la scelta di Sarri nel sostituire Basic invece di uno dei due esterni, tenendo conto del Felipe Anderson molto deludente di questo inizio stagione.
La partita la svolta tutta Speedy Gonzales Lazzari: prima costringendo al fallo il difensore bolognese già ammonito, e riportando così in parità numerica le due squadre; poi nella ripresa con una delle solite sue incursioni che trova incolpevole sponda dell'ex De Silvestri, per l'autorete che riporta in parità il risultato (nella foto, ndr). La Lazio è sempre alla ricerca del vertice basso a centrocampo e di un terzino sinistro di ruolo; nello specifico sia Cataldi che Marusic non hanno certo demeritato, ma non sono di ruolo per quanto si applichino con spirito di servizio e sacrificio.
Sul terzino sinistro valgono le parole del DS Tare (ancora non è stato cacciato?). che intervistato nel prepartita dichiara laconicamente chiusa la campagna acquisti, mentre nel dopo partita Sarri fa chiaramente intendere che gradirebbe un terzino sinistro di ruolo. Meno male che erano d'accordo su tutto. Speriamo Lotito dia retta all'allenatore e non al dirigente sabotatore.
Note a margine sullo stadio: file agli ingressi, possibile non si potessero aprire altri varchi? Bella nel complesso la cornice di pubblico, pessimo da parte della curva intonare il solito inno politico che nulla ci azzecca con la Lazio e che come da tradizione precede di una manciata di minuti il gol degli avversari. Quando capiranno che, uno non c'entra un cazzo con la Lazio, due porta jella, avremo fatto un passo avanti verso la normalità.
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