Visto da me: Lazio-Bologna 3-0
|
di Anse Lazio
Bellissima partita in una Tevere assolata e bollente, con tanta voglia di stadio (mi sono trovato vicino un tifoso partito da Bari per venire a vedere la sua Lazio).
Sarri schiera la Lazio migliore e spazza via un Bologna che si è complicato la vita con ingenuità gravi e scelte tattiche rischiose (l'ingresso di Barrow ci consegna il centrocampo e la chiudiamo in quindici minuti nella ripresa).
Sulle scelte di Sarri vanno fatte riflessioni. Questa di oggi è la formazione migliore, e non averla vista a Milano credo significhi che il mister ha scelto quella giornata per il turn over puntando tanto sul campionato. Se ha fatto bene o meno i calcoli lo vedremo alla fine di questo mostruoso tour de force.
Sul match: grandi progressi di Lazzari e Luis Alberto (quelli meno "dentro" la Lazio sarriana iniziale), che ci consegnano una squadra decisamente più armoniosa e compatta. Zaccagni, già da tempo efficace, oggi ha mostrato di aver capito che con Sarri può davvero consacrarsi a livelli fino a poco tempo fa impensabili. C(I)ro(n) monumentale pure oggi; pareva che a Milano non fosse mai stato toccato.
La difesa è stata ben protetta, ma si sono viste un paio di sbavature di Patric che, nella ripresa, hanno portato Luiz Felipe a lamentarsi platealmente col compagno. Vedere un portiere vero tra i pali ha aumentato i rimpianti per la sedia schierata a San Siro.
|
Votazione: Questo articolo non è stato ancora votato.
|
|
|