Visto da me: Milan-Lazio 4-0 (CI)
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di MagoMerlino
Disastro inaspettato, dopo che la Lazio aveva dato segni di crescita. Evidentemente i limiti fisici di questa rosa non possono sopportare l'impatto con squadre forti fisicamente, veloci e con buona tecnica. È un difetto vecchio, sempre palesato da questa rosa, soprattutto quando si trova a giocare partite ravvicinate. Anche in campionato, contro lo stesso avversario, aveva evidenziato gli stessi difetti. Il Milan dovrà venire all'Olimpico ad aprile: visti certi atteggiamenti in campo di qualche avversario Hernandez su tutti, spero che i Laziali sappiano accogliere come meritano questi avversari. Senza, ovviamente, farsi troppo accorgere dall'arbitro e assistenti vari.
Cartina di tornasole della giornata il povero Cataldi nell'azione del secondo gol e Marusic, uno tra i migliori sul piano fisico della rosa, più volte superato in velocità da Messias. La catena di sinistra ha retto un po' meglio, con Zaccagni, Basic e Marusic, di quella di destra con Felipe Anderson, Milinkovic-Savic, Hysaj. Patric addirittura meglio di Ramos con Cataldi centrale a fare da schermo, sono stati travolti dalla fisicità e velocità dei giocatori del Milan. Come nel primo gol, dove si sono trovati soli senza pressione a puntare, mirare e segnare; oppure come in occasione del secondo e terzo, dove hanno dovuto solo appoggiare in rete da pochi passi i passaggi dei compagni, a conclusione delle loro scorribande in area Laziale, senza trovare ostacolo alcuno.
Troppo forte fisicamente il Milan per questa Lazio, che ha retto fino al primo gol subito, ma che poi si è fatta travolgere, senza mai impensierire il portiere avversario. Tra partita di campionato e questa di coppa Italia, c'è stato un mercato, appare evidente che la società non è interessata a rinforzare la rosa a disposizione dell'allenatore.
Ora quello che era l'obiettivo stagionale principale della Lazio è saltato alla prima partita giocata contro un avversario "serio"; così come ormai da tradizione nei due anni precedenti, restano la Coppa europea e la caccia al quarto posto in campionato. Obiettivi difficili viste le problematiche irrisolte, anche perché questa squadra dovrà comunque continuare a giocare ogni tre giorni, non si sa con quali giocatori, avendo a disposizione una rosa corta, esausta e male assortita.
Il responsabile sul campo è ovviamente Sarri, ma i mandanti sono in società.
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