Visto da me: Lazio-Cagliari 2-2
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di MagoMerlino
La partita la salva Cataldi, che è tra i pochi calciatori della Lazio a saper tirare in porta da fuori area.
Col suo ingresso il gioco si è un po' velocizzato: peccato non garantisca la copertura, anche se non la garantisce neppure il Leiva visto oggi. Leiva non può giocare tre partite in otto giorni, quando fatica a giocare un tempo e nel secondo crolla.
Lazio fragile in difesa. Al momento Lazzari è un lusso che non ci si può permettere, perché costringe Milinkovic-Savic a coprirlo e Ramos a uscire facendo figure barbine come oggi. Marusic garantisce molto più equilibrio e gamba nella fase difensiva, anche se è meno dinamico in propulsione avanzata.
Il Cagliari, quando attaccava spostando il pallone da un versante all'altro, ha messo sempre in difficoltà la Lazio e Joao Pedro è apparso a tratti imprendibile. I gol subiti dalla Lazio sono già visti. Il gioco d'attacco è migliorato, anche se ancora lento in fase di costruzione e poco redditizio nelle conclusioni a rete.
Luis Alberto a corrente alternata, come anche Felipe Anderson. Milinkovic-Savic sembra il più concreto, anche se deve ancora trovare continuità ed evitare inutili leziosismi.
Quanto ancora dovremo aspettare che la squadra assimili i dettami di Sarri? Sempre che la rosa a sua disposizione sia adatta alla sua filosofia: gli impegni si intensificano, e gli errori che hanno costellato tutte queste prime partite non andranno più ammessi.
Nessuno in particolar modo si è distinto per essere indicato come migliore in campo, troppi i peggiori per elencarli tutti.
Bello durante il riscaldamento prepartita il sostegno del pubblico a Strakosha, come anche la corsa verso il compagno in panchina di Cataldi dopo il gol del pareggio.
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