Visto da me: Galatasaray-Lazio 1-0
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di disabitato
Sconfitta che col mercato c'entra poco.
Lazio compassata, rintanata nella propria metà campo, passiva. La difesa non è mai andata oltre il cerchio di centrocampo, anche quando stavamo attaccando. Praticamente si è visto il contrario di quanto predica Sarri. Io di calcio non ci capisco nulla, ma a me Luis Alberto sembra essere del tutto inutile in quella posizione. Troppo lontano dall'area avversaria, impossibilitato a dialogare con immobile. Per me, a breve, il titolare sarà Basic.
Muriqi: deve stare sul cazzo ai compagni, non c'è altra spiegazione. Costantemente ignorato, zero cross dal fondo, mai cercato per le sponde.
Zaccagni e Anderson: sveglia! Dico solo questo. Vi si chiede di fare movimento e creare la superiorità, ad aspettare la palla sui piedi bastavo anche io.
Strakosha: un disastro e due buoni interventi. Si conferma ciò che sappiamo del ragazzo da ormai quasi un decennio: ottimo istinto, pessimo ragionamento. Tutte le quaglie prese in questi anni sono su palle lette, situazioni di facile lettura.Quando deve ragionare, va in palla. Ieri Lazzari su quel pallone non ci deve mai arrivare. È roba del portiere. Al contrario, quando gli sparano palle veloci da ogni lato, ha riflessi da gatto e va molto meglio. La cosa preoccupante, e ormai siamo ben oltre i due indizi, è che è bastato un Reina quarantenne venuto a fare il secondo per panchinarlo. Ieri Reina quel gol non lo avrebbe preso. Probabilmente lo avrebbe preso sul tiro da fuori che Strakosha ha deviato in angolo (nella foto, ndr). Un portiere deve per prima cosa parare, ma prima ancora parlare e comandare la difesa. Reina potrebbe tranquillamente mettere una sdraio a centro area e comandare la difesa da lì. Prenderebbe lo stesso numero di gol.
Leiva: sembra essere l'unico ad aver beneficiato del cambio modulo. Corre meno e meglio e non si deve dannare l'anima a tappare buchi. Il problema è che non riesce a costruire, cosa che dovrebbero fare Savic e Luis Alberto. Il primo ci prova, mentre il secondo latita. Come lo avvicini Luis all'area avversaria? Alzando il baricentro.
L'impressione generale è che questa rosa sia ancora molto refrattaria ai dettami del gioco di Sarri. Perché quando messo in campo fra ieri e Milano non può essere frutto di pianificazione.
Colpa del mercato? Sì e no. No per tutto ciò che riguarda atteggiamento, qualità della rosa (scesa in campo. La cosa preoccupante è che non stiamo ancora attingendo alle riserve), impegno. Sì nella misura in cui, a seguito di una rivoluzione in panchina, avrebbe dovuto seguire una rivoluzione della rosa, bloccata (o rallentata) da fattori interni ed esterni: scorie dei mercati precedenti, casino fatto col la Salernitana (maledetti loro) che di fatto ti ha bloccato il mercato. E la cassa vuota.
In buona sostanza stiamo ancora in alto mare, più che altro mentalmente.
Al derby prenderemo una sonora sveglia.
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