Visto da me: Milan-Lazio 2-0
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di contevlad
A premessa di tutto: Kessié è una merda e il suo sostituto naturale Babayokò è un infame. Ibrahimovic è un ex giocatore con deliri di onnipotenza. Poi, volendo entrare nel ragionamento della partita, ci hanno asfaltato. Hanno dimostrato fin da subito che la partita la volevano giocare e vincere.
Noi, forse dopati dalle precedenti due partite, abbiamo avuto un atteggiamento supponente: come se fosse certo che la partita saremmo riusciti a cambiarla prima o poi, senza però far niente per riuscirci.
Luis Alberto è sembrato quello del primo anno prima della partita con il Genoa: lezioso, lento, presuntuoso. Milinkovic-Savic, forse mai così male da quando è alla Lazio. Sarà che eravamo abituati bene, ma oggi è stato sovrastato dal centrocampo milanista anche fisicamente. Sempre anticipato dalla mediana rossonera e mai incisivo. Leiva, che pure è stato tra i meno peggio, sembra essere al canto del cigno. Pedro, tra i migliori, tiene sempre la palla un tempo di più. Non mi ha dato la sensazione di essere il titolare che dovrebbe essere. Immobile non pervenuto. Lasciato in balia di Tomori che lo ha divorato in ogni occasione. Felipe Anderson, al netto di un paio di giocate tecniche eccezionali, è sembrato il pulcino bagnato che avevamo visto in talune apparizioni della sua precedente esperienza Laziale. In difesa ho visto un Luiz Felipe sufficiente ed un Acerbi imbarazzante. Spero non sia iniziata anche per lui la fase calante. Il secondo gol del Milan è tutto sul suo groppone. Si dimentica completamente Ibra che peraltro era impegnato ad allacciarsi gli scarpini. Marusic due passi indietro rispetto allo splendido giocatore dello scorso anno. Hysaj uno tra i meno peggio. Tra i nuovi poco da dire. Troppo poco tempo e sicuramente non la partita migliore per esprimere giudizi.
Il gioco è lento, la palla gira, ma senza quelle verticalizzazioni a cui eravamo abituati con la gestione Inzaghi. È vero che il passaggio della gestione tecnica dopo cinque anni non può che essere difficoltoso, ma oggi il risultato è stato lo specchio esatto della differenza che c'è tra noi ed il Milan: ed è tanta roba.
Chi dice che le sconfitte sono salutari per me dice una cazzata, ma se proprio voglio seguire il suo ragionamento spero che la partita di oggi ci insegni qualcosa. C'è tanto da lavorare, e bisogna farlo con un'umiltà che oggi non ho visto. Le cosiddette primedonne devono dimostrare di esserlo veramente. Da oggi meno post e più costrutto. Per il bene della Lazio.
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