Visto da me: Genoa - Lazio: 2-3
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di MagoMerlino
Contro il Genoa, Inzaghi compie l'ennesimo capolavoro di questo esaltante inizio stagione. Lazio sempre più collettivo coeso con precise linee e idee di gioco. Nel primo tempo la Lazio sembra controllare con sufficiente autorevolezza un avversario per la verità poco attrezzato per impensierirla. Bastos realizza il vantaggio ribattendo sotto porta una respinta corta di Perin su calcio di punizione di Milinkovic Savic. La Lazio legittima il vantaggio costruendo diverse occasioni per provare a raddoppiare, ma commette troppi errori in fase conclusiva, nella scelta dell'ultimo passaggio o nel tiro in porta, uno fra tutti la clamorosa occasione capitata a Basta che solo da centro area non inquadra la porta.
Nel secondo tempo il Genoa prova a cambiare qualcosa affidandosi ai ragazzini, soprattutto Pellegri sembra un buon prospetto, la Lazio comincia a risentire delle fatiche di Coppa e non riesce a restare alta e a mantenere costante il controllo della partita. Un rimpallo tra il fortuito e il goffo tra Devrij e Radu manda in rete Pellegri grazie ancora a Radu che con una deviazione decisiva spiazza l'incolpevole Stakosha. Inzaghi decide di far entrare forze fresche, Caicedo, Lukaku e Marusic. L'uscita di DeVrij per Caicedo, costringe l'allenatore a spostare sulla linea dei centrali Leiva, lasciando così scoperta la difesa dal filtro che le garantiva il brasiliano. L'impatto di Lukaku sulla partita è, come ormai di consuetudine, devastante per gli avversari, prima con una girata a 5 metri dalla porta chiama alla paratona Perin, poi innesca Immobile per il nuovo vantaggio Laziale. Il centrocampo della Lazio fatica fisicamente a reggere l'impatto della pressione genoana, i padroni di casa raggiungono il pareggio ancora grazie a Pellegri completamente dimenticato dai centrali Laziali e poco dopo Strakosha non si dimostra da meno di Perin e salva il risultato con un eccezionale riflesso su una girata sottomisura di testa su azione di calcio d'angolo.
La partita sembra girare a favore del Genoa, soprattutto grazie alla stanchezza di alcuni Laziali, ma la Lazio prova sempre a giocare e prima Caicedo con una perentoria azione in cui si libera fisicamente di due avversari sfiora il gol per il nuovo vantaggio, poi Gentiletti emula la coppia di vecchi compagni di squadra DeVrij e Radu e tentando un passaggio in orizzontale consegna il pallone ad Immobile che si invola solo davanti a Perin e lo scavalca con un pallonetto di pregevole fattura per il meritato 2-3 della Lazio.
Ancora ottima la prestazione di Luis Alberto, autentica spina nel fianco degli avversari, che paga un po' la stanchezza quando non riesce a rientrare in azione difensiva. Mercoledì all'Olimpico la partita che potrebbe consentire alla Lazio l'ennesimo salto di qualità stagionale, aprendo orizzonti intriganti.
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