Visto da me: Lazio - SPAL: 0-0

di MagoMerlino
Pessima la prima.
La Lazio di Supercoppa sembra lontana nel tempo, molto più di una settimana.
Il gioco praticamente non c'è, il pallone viaggia lento e i calciatori ancora di più, senza idee e senza grinta.
Inzaghi (per il tabellone dell'Olimpico FILIPPO! tanto per iniziare bene il campionato..... ma chi è il cojone che gestisce 'sti tabelloni?) non trova nessuna soluzione alternativa valida da pescare dalla panchina per offrire qualcosa di diverso allo schieramento iniziale.
Se la difesa fa la sua parte limitando al massimo i pericoli creati da un avversario che comunque presenta una batteria di attaccanti come Floccari, Borriello e Paloschi, se il nostro attacco è formato dal solito Immobile che deve fare reparto da solo, visto che Palombi all'esordio non è sembrato all'altezza della seria A, è il centrocampo a denotare limiti precisi.
La Lazio praticamente si trova a giocare senza Biglia, Felipe Anderson e Keita Balde e la qualità del gioco ne risente, perchè Luis Alberto ha portato avanti qualche buon pallone, ma non è un mediano ne tanto meno un regista, è un trequartista e tendenzialmente si pista i piedi con Milinkovic Savic, il quale da parte sua ha tentato qualche giocata, ma è risultato lento nella manovra e nella gestione del pallone. Parolo ha vagato per il campo e Lulic ha sbagliato tutti i palloni che poteva sbagliare, anche se prima di uscire è stato l'unico a riuscire ad impegnare il portiere avversario Gomis (gli uh uh all'inizio sono veramente stati vergognosi, poi lui i fischi per le continue perdite di tempo se li è capati tutti), dal limite dell'area con un bel tiro di controbalzo.
La Lazio ha fatto fatica a costruire gioco e ha trovato difficoltà nel conquistare palloni a centrocampo per provare a ripartire cercando spazi nell'attenta densità difensiva spallina. La Spal ha fatto la sua onesta partita, non aveva l'ambizione di imporre il proprio gioco, si è chiusa, ha fatto densità e ha provato qualche sortita correndo il più possibile. Squadre come la Juventus offrono sicuramente maggiori stimoli e consentono un altro tipo di gioco. Contro squadre come la Spal, ti devi imporre, devi imporre la tua tecnica e il tuo gioco, tutte cose che l'anno scorso la Lazio ha fatto spesso e volentieri, ma come già detto c'erano Biglia, Felipe Anderson e Keita Balde.
La Lazio ha dimostrato di essere una squadra incompleta, senza alternative valide, dalla panchina sono subentrati Lukaku, che è stato guardato a vista e raddoppiato nella marcatura, Marusic che nonostante avesse davanti più campo e meno avversari ci ha sbattuto contro regolarmente facendo rimpiangere Basta e Caicedo che di certo non ha impressionato per tecnica.
Ci sono 10 giorni di mercato e la dirigenza (dirigenza, vabbè, tecnicamente sono la dirigenza) dovrà fare in questi 10 giorni quello che non è stata in grado di fare in 3 mesi.... Servono i rimpiazzi di Hoedt se verrà ceduto e di Keita Balde che è da considerarsi perso alla causa, per stessa ammissione di Tare (ancora Tare è il DS di questa società.....) e devono essere giocatori veri, utilizzabili da subito, che hanno esperienza della serie A, che non si devono aspettare 6 mesi, un anno, per farli ambientare. Abbiamo inoltre assoluto bisogno di un altro centrocampista interditore con qualità nelle ripartenze e di una punta vera, uno che abbia confidenza con il gol e che metti a centroarea a fare sportellate quando serve (tuttosommato Borriello sarebbe stata una soluzione... stiamo parlando sempre di un giocatore da panchina), non possiamo continuare ad utilizzare il solo Milinkovic Savic come riferimento sui palloni alti. C'è l'Europa League e non ti puoi presentare con questa squadra e uno stuolo di ragazzini a corredo, servono giocatori veri. Ne saranno capaci, ma soprattutto avranno capito cosa serve? Non è che abbiamo vinto la Supercoppa e si sono convinti che dal momento che abbiamo battuto la Juventus, la squadra sta bene così? Qualcuno gli spieghi qualcosa a questi sciagurati.

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