Visto da me: Fiorentina - Lazio: 3-2
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di MagoMerlino
La Lazio gioca bene un'ora, poi le sostituzioni cambiano tutto. Inzaghi, in proiezione finale, aveva messo in campo una squadra logica che ha offerto un gioco gradevole non a ritmi elevati, comunque in grado di mettere in difficoltà i padroni di casa. Tutto sommato pure Djordjevic si era dato da fare collaborando con i compagni, impegnandosi in alcuni rientri, anche se alla fine del primo tempo era riuscito a ciccare un pallone facile a 5 metri dalla porta.
Poi l'infortunio di Lukaku ha sconvolto i piani di Inzaghi, che lo ha sostituto con Lombardi, decisione rivelatasi sbagliata e che di fatto ha deciso in negativo la partita. Dopo la triplice sostituzione di Sousa ed aver subito il pareggio viola, invece di cercare delle soluzioni conservative con sostituzioni cautelative, sostituisce Keita Balde, in uno stato di forma eccezionale e Djordjevic, con Felipe Anderson e Immobile, quando sarebbe stato meglio sostituire Parolo con Crecco e Keita Balde con Basta. Particolarmente inutile è stato l'ingresso in campo di Felipe Anderson, non possiede l'esplosività fisica e caratteriale di Keita Balde, non è il tipo di giocatore che da subentrato riesce a cambiare i ritmi o l'andamento della partita, bravo Felipe Anderson, ma troppo compassato, poco concreto, poco cattivo.
Probabilmente, nonostante come già detto Djordjevic si sia impegnato, a centravanti invertiti la Lazio avrebbe portato a casa un comodo 0-2. La Fiorentina ribalta la partita grazie alla collaborazione di Strakosha, bravo in un paio di episodi, ma colpevole nelle reti viola, poco reattivo sul pareggio di Babacar e decisamente approssimativo con le sue, oramai proverbiali respinte a centro area, nella prima coglie Radu, nella seconda Lombardi, che di certo da parte loro non brillano in quanto a riflessi.
La Lazio comunque prova a recuperare la partita, nonostante rimanga in 10 causa l'uscita per infortunio di Parolo, accorcia le distanze dimostrando carattere, senza però riuscire a completare l'impresa di riacciuffare il pareggio. Partita che cambia poco la classifica, doveva essere una tappa di avvicinamento alla finale, forse si poteva gestire meglio. Adesso c'è la partita decisiva, dovrà essere un'altra partita perfetta. Il risultato non cambierà di molto in giudizio su questa sorprendente stagione e sull'ottimo lavoro portato avanti da Inzaghi e i suoi ragazzi.
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