Visto da me: Lazio - Palermo: 6-2

di DinoRaggio

Non c'è molto da dire, ma molto di che essere contenti, anche per i risultati dagli altri campi. La Lazio a trazione anteriore, o meglio una 4x4 si direbbe, è passata come un massiccio fuoristrada sulla debole resistenza rosanero, prima l'ossimoro segnante Ciro sblocca e poi raddoppia, e poi ci pensa la tripletta di Keita a fare cinquina, con due pregevoli gol su azione ad un rigore abbastanza mal tirato che comunque passa sotto il portiere. 26 minuti e partita praticamente conclusa.

La Lazio non maramaldeggia, lasciando al Palermo l'onore e l'onere di fare la partita. In verità i rosanero (ieri in tenuta nera con inserti in oro) menano pure, ma raramente si rendono pericolosi dalle parti di Strakosha. Senonché, inteneriti e caritatevoli come sono, ci pensano i Nostri ad aiutare il derelitto Palermo a dare un senso al secondo tempo, nel contempo evitando agli spettatori quarantacinque minuti di noia. Prima una doppia deviazione biancoceleste mette Ruspoli (altrimenti in fuorigioco) a tu per tu con Strakosha, segnando il 5-1, e poi un retropassaggetto di Hoedt al nostro portiere viene intecettato dallo stesso Rispoli che segna la sua doppietta.

Inzaghi, giustamente, s'inca**a e la difesa ritrova la concentrazione giusta per evitare l'impresa di riaprire una partita già ermeticamente chiusa nel primo tempo. A sigillarla nei minuti di recupero ci pensa il nuovo entrato Crecco, il sedicesimo giocatore della Lazio ad andare in rete in questo campionato.

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