Lazio-Empoli 2-1
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di giamma
I rigori tirati al centro hanno un innegabile vantaggio: il portiere se lo intercetta respinge la palla in mezzo all'area, e quasi sempre si segna in seconda battuta. Ma noi siamo la Lazio e ieri il tiro era appena un po' troppo forte, rendendo difficilissima la ribattuta che quindi è andata fuori.
Provedel: 5.5 La pozza di fango era presente già prima del fischio d'inizio, la caduta (nella foto, ndr) poteva essere evitata. Poi non sbaglia nulla.
Lazzari: 6.5 Giocatore rinato, finché in campo un treno sulla fascia.
Mario Gila: 7 Canta e porta la croce, con la palla al piede mostra mezzi da giocatore di caratura internazionale.
Romagnoli: 6 Non direttamente colpevole sul gol, ma qualcosa anche di suo c'è.
Nuno Tavares: 7 Mezzo punto in più perché ha giocato febbricitante, quinto assist e quinto gol fondamentale per noi.
Guendouzi: 6.5 Molto impreciso nel primo tempo, gioca un'infinità di palloni. Confusionario ma imprescindibile, con lui sembra di giocare in dodici.
Rovella: 8 Di gran lunga il migliore in campo. Non abbassa la qualità e quantità del suo gioco, neanche dopo un'ammonizione.
Isaksen: 6.5 Sembra non combinare granché, ma sfianca la difesa avversaria e i frutti alla fine arrivano anche senza la sua presenza.
Dia: 6 Sei di stima. Marcato stretto da Grassi combina pochissimo, praticamente solo il rigore.
Zaccagni: 7.5 Assatanato, nel primo tempo cerca il gol più volte, anche in acrobazia; lo trova con un colpo di testa proponendo un numero che non gli conoscevamo. Capitano coraggioso e valoroso.
Castellanos: 6.5 Gli dice spesso male, quindi un laziale nato: ieri il portiere avversario gli nega due gol con altrettanti miracoli. Impegna senza soluzione di continuità la difesa avversaria. Imprescindibile, e infatti resta in campo fino all'ultimo.
Marusic: 6 Fa il suo, come al solito decentemente. È l'unico giocatore della vecchia guardia che non sembra migliorato da Baroni.
Pedro: 7.5 Baroni non gli dice cosa deve fare e lui, grato, lo ripaga con due gol importantissimi nelle due partite in cui viene impiegato.
Castrovilli: 6.5 Entra al posto di Dia e si presenta con un tiro ad effetto che sfiora l'incrocio. I piedi ci sono, temo sia il fisico che ancora manca.
Pellegrini: 6.5 Sostituisce il fenomeno Tavares e non te ne accorgi.
Noslin: n.g. Un tiro velleitario e nient'altro in poco più di dieci minuti.
Baroni: 8 Tranne Marusic, tutti i giocatori che ha trovato in rosa sembrano nettamente migliorati. Non inventa alchimie per fregare l'avversario, lo frega con l'intensità superiore di un gioco di squadra che qui non si vedeva dagli anni '70.
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