Visto da me: Lazio-Juventus 2-1 (CI)
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di Batiza
Io, al contrario di tanti giudizi negativi che leggo, sono uscito dallo stadio contento.
Contento di non aver fatto, per l'ennesima volta, e vedi partita di Supercoppa, la parte dell'agnello pasquale. Contento di un allenatore che in conferenza prepartita non piange per la mancanza di A e B e per la differenza di budget con gli avversari, che ci dà già per fottuti.
Si sapeva, era difficile, ci abbiamo provato. Ci siamo arrivati stanchi – non dimentichiamo che loro non hanno fatto le Coppe – e con tanti giocatori acciaccati: quanto sarebbe stato utile Zaccagni.
Contento per Taty: non è un cecchino, ma se servito il suo lo fa e, a differenza di Ciro, svolge un gran lavoro di sponda.
A me i cambi sono sembrati logici, Felipe Anderson si era fatto male e Isaksen non garantisce lo stesso lavoro.
È normale che la Juve, una volta azzerato il vantaggio, abbia cominciato a spingere; ma non mi sembra che l'abbiamo sofferta così tanto.
Ora sotto con le ultime.
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