Lazio-Juventus 2-1

di giamma



Una Lazio sontuosa malgrado un arbitro rubentino nell'animo: è merito di Sarri, per il meglio della squadra, aver finalmente capito come supportare Luis Alberto.

Provedel:   
6
      Il voto sembra severo, ma di fatto è stato quasi disoccupato. Sul gol forse poteva qualcosa di più.
Marusic:   
6.5
      Bene ma non benissimo, quando entra Chiesa va in sofferenza. Si è visto troppo poco in avanti, dove è quasi sempre devastante (cfr. altre partite).
Casale:   
6.5
      Sul gol subito il mostro è lo juventino. Applica bene i dettami di Sarri, non brilla di luce propria.
Romagnoli:   
7
      Sul gol subito il mostro è lo juventino. Non commette errori, dirige bene la difesa.
Hysaj:   
7
      Certo, giocare alle spalle di due mostri come Luis Alberto e Zaccagni è facile. Però sbaglia quasi nulla, pur giocando su una fascia non sua.
Milinkovic-Savic:   
8
      Un primo tempo da fantascienza, una ripresa meno scintillante ma comunque efficace. Gol strepitoso (nella foto, ndr) che denota la sua grandezza tecnica.
Cataldi:   
7.5
      Mezzo voto in più perché da sempre l'ho criticato pensando che noi si abbia bisogno del suo titolare. Partita di grande applicazione, senza sbavature di rilievo.
Luis Alberto:   
10
      La partita in sé e per sé era da già da 8, ma quel tacco pensato ed eseguito in maniera sublime merita due voti in più.
Felipe Anderson:   
7.5
      A me, che sono un suo critico, è piaciuto moltissimo. Una volta tanto attentissimo, contrariamente al solito dargli la palla non è stata una scommessa come invece accade in altre partite.
Immobile:   
6
      Una bellissima girata, poi il nulla. La sua presenza è stata sufficiente a spaventare gli avversari, ma è ancora lontano da quello che era.
Zaccagni:   
9
      Assist per il gol del vantaggio, perfetta esecuzione del gol della vittoria, ne segna un altro bellissimo e con l'altro piede annullato per un piede in fuorigioco. Mancini, che dici?
Pedro:   
6.5
      Ha il merito d'impegnarsi come fosse un giocatore qualunque. Ne soffrono le sue grandi capacità, che stavolta si notano poco o nulla.
Vecino:   
6
      Dà il cambio a Cataldi e la differenza, malgrado la buona volontà, si nota.
Basic:   
6.5
      Entra a coprire una zona non sua: lo fa con dedizione e abnegazione, senza errori rilevanti.


Sarri:   
8
      Quando c'è da giocare una partita contro grandi avversari è bravissimo a mettere la squadra in condizione d'imbrigliarli.
Spero si sia reso conto, mettendoli a confronto nella stessa partita, che avergli comprato Zaccagni invece di Kostic sia stato un grande aiuto nella composizione della sua grande Lazio.

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