Visto da me: Salernitana-Lazio 0-2
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di Er Matador
Primo tempo francamente deludente con ritmi bassi, giocatori ammucchiati al centro dove intasavano spazi già limitati, Immobile perennemente spalle alla porta, Felipe Anderson spesso a sinistra senza consegne decifrabili.
Nella ripresa i padroni di casa hanno preso un po' troppa confidenza, facendosi trovare sbilanciati, e Marušić ne ha approfittato tagliando fuori i due difensori fra lui e Ciro con una traiettoria chirurgica. Davvero, un'ala di ruolo difficilmente avrebbe fatto di meglio.
Da lì partita in discesa, finché Immobile non è stato investito in area da un Tir (nella foto, ndr) con la stessa targa del portiere salernitano: rigore assegnato dopo un numero incalcolabile di replay. Curiosità: per capire che in un porno gli attori non sono vestiti, di quante visioni ha bisogno Abisso? O piuttosto cercava il pelo nell'uovo per non concedere un penalty ai livelli di Iuliano-Ronaldo?
Il secondo tiro dal dischetto è simbolico dei limiti di personalità di questa squadra: è bastato segnare due gol alla Croce Rossa per sentirsi appagati, abbandonandosi a una doppia scoattata come quella di Luis Alberto.
Fu vera gloria? In sintesi, col Cluj sì, con la Salernitana meno.
I rumeni sono un undici individualmente modesto ma ben messo in campo e combattivo, che la Lazio ha costretto a giocare male. I campani, oltre che scarsi, sembrano confusi. Anche da un cambio in panchina fra i più incomprensibili, in particolare nella scelta del sostituto.
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